Come risolvere questa situazione?

[Egocentrum 0]

si, il mio discorso non era volto tanto a farti dire le cose che non avevi detto al riguardo, ma proprio a mettere in luce la presenza di certi "schemi" e l'eventuale possibilità di smontarli.

alla fine anche se tu dici che hai delle convinzioni (tipo se parlo non mi cagano o mi sfottono), pur senza averne mai avuto le prove, da qualche parte e in qualche modo devi pur averli "appresi".

senza stare a vedere come sono venuti fuori, potresti usare questo forum per costruirtene degli altri (del tipo, se parlo anche di cose irrilevanti mi cagano e non mi sfottono).

quindi potresti cominciare nel descrivere una serata (dato che ancora non lo hai fatto) con questi tuoi compagni dove però l'attenzione si concentra anche su di te, provando a farlo proprio a modo di racconto (siamo andati li, abbiamo parlato di x e di y, ecc). come il racconto di un sabato sera (per dire) anche se non è mai accadut.

sempre se ti va o non vuoi parlare di altro naturalmente.

[Alix 0]

Ma questo racconto sarebbe astratto(cioè io che parlo e per questo l'attenzione si concentra su di me) oppure qualcosa che è accaduto o che potrebbe accadere?

[Egocentrum 0]

certo che sarebbe astratto. dato che te dicevi che sarebbe da cambiare anche il contesto, tanto per cominciare, potresti raccontare come sarebbe una serata in uno di quei contesti in cui tu ti sentiresti a tuo agio.

non solo tu che parli quindi, ma anche di cosa parli, come pensi si comporterebbero gli altri (sempre nel contesto inventato da te per farti stare bene), quali le tue reazioni di rimando, che fate che non fate ecc.

come se tu dovessi raccontare una serata di un mondo parallelo in cui il problema di non parlare non ce lo avresti.

[Alix 0]

Allora, in questo mondo parallelo mi immagino che faremmo le stesse cose che facciamo ora: ovvero pomeriggi al bar, partite a calcio balilla, biliardo, chiacchierate ai tavolini. Soltanto che io parlo e sono coinvolto nelle discussioni. Ad esempio, siamo ad un tavolino,si parla di musica: "io ho ascoltato questo cd" e gli altri "Davvero? e com'è?merita?"

Poi si passa a parlare di film, io magari dico "gli horror sono belli", e poi parte una discussione "Qual'è l'ultimo che hai visto?", "Potremmo andare al cinema uno di questi giorni". Dopodichè arriva l'ora di partire con le macchine, andiamo in un pub. Naturalmente vengo portato e durante il viaggio ascoltiamo un pò di radio e parliamo. Arriviamo al locale e c'è un gruppo che suona, ci mettiamo ad ascoltare. Magari commentando "Sono bravi". Seguiamo il concerto, dopodichè ci mettiamo a un tavolo e parliamo. Mettiamo calcio: "Domani gioca la fiorentina" e loro " Chi viene a vederla?(al bar)", io "io vengo", poi seguono gli altri. Dopodichè ci alziamo, andiamo alle macchine per tornare in paese, e successivamente ci dirigiamo verso casa.

Spero di essere stato esaustivo

[Egocentrum 0]

sicuramente potevi esserlo di piu (esaustivo)

ora, quale degli argomenti "ideali" che hai riportato potrebbe essere inserito piu facilmente (o con meno difficoltà) nel contesto "reale" secondo te?

[Alix 0]

Sicuramente quello sul calcio.

[Egocentrum 0]

bè vedi, già prima eri incerto ci fossero argomenti con cui poter attire l'attenzione e intervenire su quel contesto, ora addirittura sei sicuro che con il calcio potrebbe essere possibile

e in che situazioni del contesto reale ora, potresti inserire piu facilmente (o meno diffilmente) l'argomento del calcio. in che occasioni potresti dire "chi viene a vedere la fiorentina al bar?" secondo te?

[Egocentrum 0]

bè vedi, già prima eri incerto ci fossero argomenti con cui poter attire l'attenzione e intervenire su quel contesto, ora addirittura sei sicuro che con il calcio potrebbe essere possibile

e in che situazioni del contesto reale ora, potresti inserire piu facilmente (o meno diffilmente) l'argomento del calcio. in che occasioni potresti dire "chi viene a vedere la fiorentina al bar?" secondo te?

[Alix 0]

e in che situazioni del contesto reale ora, potresti inserire piu facilmente (o meno diffilmente) l'argomento del calcio. in che occasioni potresti dire "chi viene a vedere la fiorentina al bar?" secondo te?

Credo in una situazione in cui siamo solo io e un altro, già con due o tre persone comincio a vederla difficile.

Nel frattempo i miei genitori sono venuti a conoscenza del fatto che sono solo, se prima se lo potevano immaginare adesso ne hanno proprio la certezza. Non so più come rapportarmi con loro, cosa devo fare?

[Egocentrum 0]

un altro in particlare, o un altro qualsiasi?

poi come ne sarebbero venuti a conoscenza i tuoi genitori, e che ti avrebbero detto? se puoi spieegarti mejo...

[Alix 0]

un altro in particlare, o un altro qualsiasi?

poi come ne sarebbero venuti a conoscenza i tuoi genitori, e che ti avrebbero detto? se puoi spieegarti mejo...

Un altro sarebbe quando siamo in gruppo, cioè la situazione che ho espresso nella storia.

Più che venuti a conoscenza lo hanno capito, non mi hanno detto niente in particolare, più che altro io temo che non riescando a comprendere questo disagio.

[Egocentrum 0]

scusa ma non ho capito... hai detto sarebbe più facile quando siete tu e un altro, io ho chiesto se questo altro sarebbe una persona in particolare (di quelli che conosci ovviamente) o uno qualsiasi (di quelli che conosci)...

e come pensi che lo avrebbero capito i tuoi? e se ti dovessero dire qualcosa al riguardo poi, cosa potrebbero dirti (o non dirti), da farti pensare che temi che non comprendano il tuo disagio?

oppure all'incontrario, cosa potrebbero dirti (o non dirti), per farti pensare che invece lo comprendono il tuo disagio?

[Alix 0]

scusa ma non ho capito... hai detto sarebbe più facile quando siete tu e un altro, io ho chiesto se questo altro sarebbe una persona in particolare (di quelli che conosci ovviamente) o uno qualsiasi (di quelli che conosci)...

Ah scusa non avevo capito...diciamo che magari mi verrebbe più facile con determinate persone

e come pensi che lo avrebbero capito i tuoi? e se ti dovessero dire qualcosa al riguardo poi, cosa potrebbero dirti (o non dirti), da farti pensare che temi che non comprendano il tuo disagio?

oppure all'incontrario, cosa potrebbero dirti (o non dirti), per farti pensare che invece lo comprendono il tuo disagio?

Beh vivendo insieme alla fine queste cose vengono fuori. Pensandoci bene credo che questa cosa non cambi niente nel rapporto che abbiamo, o almeno così mi è sembrato.

[Egocentrum 0]

bè, già che c'eri, potevi dire anche quali sarebbero queste persone, cosi da provare a vedere se ci sono "strade" più agibili da seguire per introdurre l'argomento...

riguardo i tuoi genitori, da come avevi introdotto l'argomento, non sembrava che non fosse cambiato nulla...

come mai sei cosi generico?

[mio 0]

ti sei mai chiesto il motivo del perchè proprio tu...il vero motivo....

io mi ritrovai nella tua stessa situazione da ragazzo.....

[Alix 0]

bè, già che c'eri, potevi dire anche quali sarebbero queste persone, cosi da provare a vedere se ci sono "strade" più agibili da seguire per introdurre l'argomento...

In che senso quali? Dovrei dire i loro nomi?

riguardo i tuoi genitori, da come avevi introdotto l'argomento, non sembrava che non fosse cambiato nulla...

come mai sei cosi generico?

Perchè così a primo impatto mi era sembrata peggio, ma invece alla fine non è cambiato nulla

ti sei mai chiesto il motivo del perchè proprio tu...il vero motivo....

Intendi il motivo per cui sono stato escluso o il motivo per cui sono silenzioso?

io mi ritrovai nella tua stessa situazione da ragazzo.....

Davvero? E come ne sei uscito?

[Egocentrum 0]

In che senso quali? Dovrei dire i loro nomi?

secondo te che ci facciamo con i loro nomi?

intendevo che tipo di persone sono, cosa avrebbero di diverso dagli altri per far si che ti riesca piu facile introdurre certi argomenti, se cè un qualche legame particolare o simili.

le loro caratteristiche e quelle della tua relazione con loro in sostanza, cosi da capire se sono ancorabili con le tue...

[Alix 0]

Eh appunto, mi sembrava strano.

Di diverso dagli altri credo ci sia un rapporto un pò più stretto(per quanto possano essere stretti i rapporti che ho con loro), forse perchè ogni tanto mi rivolgono la parola.

[Egocentrum 0]

naaaaaa, penso che avevi capito già da prima

semplicemente aspettavi di essere sollecitato (un po come con questi tuoi compagni che parli solo se interpellato).

il punto però è sempre quello... hai bisogno di queste sollecitazioni come per "trampolino" a dire le cose che vuoi dire, o li aspetti nel tentativo di ritardare l'intervento il meno possibile?

perchè nel primo caso potresti approfondire di più, a raccontare come è questo tipo di rapporto, in che situazioni ti rivolgono la parola, il motivo per cui secondo te la rivolgono ecc ...

[Alix 0]

Dipende...a volte li aspetto per intervenire...altre volte invece è come nella seconda...

Le situazioni in cui mi rivolgono la parola variano, più spesso quando siamo in pochi mentre invece quando siamo tutti accade più raramente. La domanda che mi viene rivolta più spesso è "Che ore sono?".

A parte questo i motivi per cui me la rivolgono non li so, su questo non saprei rispondere.

[Egocentrum 0]

e perchè non provi a descriverle quali sono queste volte che è in un modo, e quelle volte che è in un altro?

cmq cè qualcuno (uno) in particolare tra questi tuoi compagni che a volte ti rivolgono la parola, con cui hai un rapporto più stretto degli altri?

(ovviamente se cè poi dovresti dire che tipo di persona è e le cose che ti avevo chiesto sopra in modo più generico, se ti va chiaro).

[Alix 0]

Quando aspetto di essere sollecitato è quando ho qualcosa da dire e l'argomento mi interessa, invece aspetto per ritardare il meno possibile quando ci sono di mezzo argomenti che mi potrebbero mettere in imbarazzo.

"Stretto" nel mio caso è una parola un pò grossa, comunque sì, ci sono un paio di persone. Sono persone normali, non hanno molti interessi in comune con i miei a parte il calcio, forse c'è un rapporto un pò più stretto perchè si dimostrano più interessate rispetto agli altri.

[don Giovanni Tenorio 0]

Allora prova ad aprirti di più con loro per poi passare al resto del gruppo..

[Egocentrum 0]

Quando aspetto di essere sollecitato è quando ho qualcosa da dire e l'argomento mi interessa, invece aspetto per ritardare il meno possibile quando ci sono di mezzo argomenti che mi potrebbero mettere in imbarazzo.

"Stretto" nel mio caso è una parola un pò grossa, comunque sì, ci sono un paio di persone. Sono persone normali, non hanno molti interessi in comune con i miei a parte il calcio, forse c'è un rapporto un pò più stretto perchè si dimostrano più interessate rispetto agli altri.

bè allora fai cosi, se qui dentro ci sono argomenti che ti possono mettere in imbarazzo, te dillo, poi vediamo che si può fa.

per il resto, io ti avevo chiesto di una sola persona (che tipo è quidni), non al plurale. d'atronde se le tue difficolta aumentano proporzionalmente al numero dei compagni, meglio iniziare con le unità no?

[Alix 0]

bè allora fai cosi, se qui dentro ci sono argomenti che ti possono mettere in imbarazzo, te dillo, poi vediamo che si può fa.

per il resto, io ti avevo chiesto di una sola persona (che tipo è quidni), non al plurale. d'atronde se le tue difficolta aumentano proporzionalmente al numero dei compagni, meglio iniziare con le unità no?

No, qui dentro non ci sono argomenti che mi imbarazzano. Quando sono con loro invece per esempio mi può mettere in imbarazzo parlare del mio problema, tante volte mi è stato chiesto "Perchè non parli?" e la mia risposta è sempre stata "Non lo so"(d'altronde è la verità).

E' una persona abbastanza tranquilla,parla senza problemi e forse c'è un rapporto un pò più stretto perchè magari è un pò più aperta di mentalità.