rosmas 0 Share Inserito: 8 dicembre 2010 Mi chiamo Max, ho 34 anni vivo e lavoro nelle Marche, ho da poco acquistato un piccolo appartamento grazie anche a tanti sacrifici fatti in passato ed ero pronto finalmente a vivere la mia vita purtroppo pero' sembra che io non abbia il diritto di averne una! 2 mesi fa' mio padre e' morto all'eta' di 63 anni e con la sua morte sono sopraggiunti gravi problemi economici, mia madre ne ha 61 e' casalinga e ha solo la pensione di reversibilita' di mio padre. mio fratello ha 39 anni ed e' affetto da disturbi schizoaffettivi da piu di 15 anni, fino allo scorso Agosto, per circa un anno e mezzo ha vissuto in una struttura riabilitativa della provincia che poi ha lasciato di sua spontanea volonta' ed e' tornato a casa, da quel momento la nostra vita e' ripiombata in uno stato di violenza psicologica continua. Essendo malato ha come unico scopo quello di vivere in casa con noi dove si arroga il diritto di non lavorare e quindi di non contribuire ne economicamente ne in nessuna delle mansioni di casa, sporca continuamente, consuma di tutto, chiede soldi, tiene sempre le luci accese, pretende cose assurde ,il suo atteggiamento e' davvero disarmante, assolutamente incurante dei gravi problemi economici che abbiamo, vive nel suo mondo dove crede che tutto gli e' dovuto dalla famiglia e con cio intendo cibo, soldi, lavare, stirare, la risoluzione di qualsiasi suo problema. minaccia continuamente me e mia madre di violenza sicuro anche del fatto che io non potrei rispondere alla sua violenza in quanto mia madre si metterebbe in mezzo e verrebbe picchiata anche lei. A questo punto vi sarete gia' chiesti chi sta seguendo a livello medico e psicologico mio fratello, ufficialmente una psichiatra dell'ASL assieme alla sua struttura, in realta' pero' dopo la "volontaria" decisione di mio fratello di lasciare il centro (e qui non capisco come una struttura psichiatrica possa permettere una cosa del genere) siamo sempre noi a cercarli ed assolutamente non il contrario, considerando che hanno l'obbligo di seguirlo visto che e' un loro paziente. Io non me la sento di lasciare mia madre sola con lui e mia madre ovviamente non vuole abbandonarlo anche se non ce la fa' piu' a livello fisico e mentale,questo pero' ci rende totalmente suoi prigionieri ed io non voglio e non posso pensare di donargli totalmente la mia vita in futuro, anche io ho il diritto di vivere,siamo disperati. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
don Giovanni Tenorio 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 Non puoi tenere una persona affetta da una disbilità così grave all'interno delle mura domestiche.Non c'è alcun centro specilaistico da contattare nella zona in cui abiti? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 purtroppo le famiglie di disabili mentali sono abbandonate a se stesse e quasi per niente tutelate. sapevo il caso di una famiglia nella quale il figlio con gravi problemi psichiatrici aveva aggredito i genitori e per la legge, dopo essere stato rilasciato, non essendo autonomo, doveva tornare a vivere con loro. non so com'è finita questa storia, so che loro si erano rivolti agli avvocati, temevano per la propria vita... purtroppo nessuno può obbligare un disabile mentale al ricovero, l'unica procedura è il tso che però si applica in casi particolari ed è comunque un ricovero temporaneo. mi si stringe il cuore, non so nemmeno cosa consigliare a rormas... potresti provare a contattare l'anfass e chiedere consiglio a loro! http://www.anffas.ne...id=321/K0201=10 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 9 dicembre 2010 Ho appena chiamato l'Anffas ma mi hanno risposto che loro si occupano solamente di ritardi mentali, sindromi di down etcc e non di malati psichiatrici.....l'ansia cresce....non so piu che fare...aiuto!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 Mi chiamo Max, ho 34 anni vivo e lavoro nelle Marche, ho da poco acquistato un piccolo appartamento grazie anche a tanti sacrifici fatti in passato ed ero pronto finalmente a vivere la mia vita purtroppo pero' sembra che io non abbia il diritto di averne una! 2 mesi fa' mio padre e' morto all'eta' di 63 anni e con la sua morte sono sopraggiunti gravi problemi economici, mia madre ne ha 61 e' casalinga e ha solo la pensione di reversibilita' di mio padre. mio fratello ha 39 anni ed e' affetto da disturbi schizoaffettivi da piu di 15 anni, fino allo scorso Agosto, per circa un anno e mezzo ha vissuto in una struttura riabilitativa della provincia che poi ha lasciato di sua spontanea volonta' ed e' tornato a casa, da quel momento la nostra vita e' ripiombata in uno stato di violenza psicologica continua. Essendo malato ha come unico scopo quello di vivere in casa con noi dove si arroga il diritto di non lavorare e quindi di non contribuire ne economicamente ne in nessuna delle mansioni di casa, sporca continuamente, consuma di tutto, chiede soldi, tiene sempre le luci accese, pretende cose assurde ,il suo atteggiamento e' davvero disarmante, assolutamente incurante dei gravi problemi economici che abbiamo, vive nel suo mondo dove crede che tutto gli e' dovuto dalla famiglia e con cio intendo cibo, soldi, lavare, stirare, la risoluzione di qualsiasi suo problema. minaccia continuamente me e mia madre di violenza sicuro anche del fatto che io non potrei rispondere alla sua violenza in quanto mia madre si metterebbe in mezzo e verrebbe picchiata anche lei. A questo punto vi sarete gia' chiesti chi sta seguendo a livello medico e psicologico mio fratello, ufficialmente una psichiatra dell'ASL assieme alla sua struttura, in realta' pero' dopo la "volontaria" decisione di mio fratello di lasciare il centro (e qui non capisco come una struttura psichiatrica possa permettere una cosa del genere) siamo sempre noi a cercarli ed assolutamente non il contrario, considerando che hanno l'obbligo di seguirlo visto che e' un loro paziente. Io non me la sento di lasciare mia madre sola con lui e mia madre ovviamente non vuole abbandonarlo anche se non ce la fa' piu' a livello fisico e mentale,questo pero' ci rende totalmente suoi prigionieri ed io non voglio e non posso pensare di donargli totalmente la mia vita in futuro, anche io ho il diritto di vivere,siamo disperati. credo che ognuno debba decidere per se, tu se vuoi puoi andartene, ma non puoi decidere per tua madre.... devi parlare con lei e capire cosa intende fare. Io credo che si possa non dargli i soldi e metterlo in mano a chi di dovere se dovesse manifestare scatti di violenza.... pultroppo non si può avere la moglie piena e la botte ubriaca, se lui è violento a causa di disturbi mentali va curato anche contro la sua volonta.... cedere alle debolezze e alla paura non è un aiuto per nessuno Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 mio il problema è che in italia uno non può essere curato contro la sua volontà... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 Ho appena chiamato l'Anffas ma mi hanno risposto che loro si occupano solamente di ritardi mentali, sindromi di down etcc e non di malati psichiatrici.....l'ansia cresce....non so piu che fare...aiuto!! conosco uno che lavora in un anffas di un altra regione e si occupano anche malati psichiatrici... vorrei capire una cosa, gli psichiatri che lo avevano in cura che vi dicono? potresti provare a parlare con i servizi sociali del tuo comune, far presente la pericolosità della situazione... magari ti sanno dire qualcosa... scusa se sono vaga, è che purtroppo consigli "reali" non te li so dare, so che nei fatti avete le mani legate. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 bhè basta non aiutarlo allora.... nel senso niente soldi....vedrai che il suo bisogno di aiuto diverebbe manifesto in violenza, e per difendersi da un'accusa di violenza, magari uno conferma di essere malato. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 mio il problema è che in italia uno non può essere curato contro la sua volontà... non è proprio cosi; esiste il TSO (trattamento sanitario obbligatorio). te rosmas, puoi fare cosi: o chiami i carabinieri, e gli spiegi la situazione, cosi probabilmente vengono anche con un ambulanza, o chiami l'ambulanza, e gli spieghi la situazione, cosi probabilmente vengono anche i carabinieri. lo portano in ospedale, cè lo psichiatra di turno che farà gli accertamenti di rito, se tuo fratello è realmente schizofrenico (e non solo in base ai contesti che gli portano vantaggio magari), sta sicuro che sono costretti a tenerlo in osservazione per un pò. poi se la cosa si ripete continuamente può intervenire la magistratura anche. naturalmente questa puo essere una soluzione temporanea, per lo più pure inutile, se come dici, tua madre tende sempre e cmq a difenderlo e magari a ricercarlo (?)... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 come hai appunto scritto il tso è una soluzione temporanea. e secondo me conviene pensarci bene prima di richiederlo... e non funziona che te li chiami e loro arrivano con l'ambulanza. perchè se arrivano e il fratello si comporta "normalmente" loro non lo possono portare via così, sulla parola... si vede che ne sai poco di queste cose. io le ho viste più da vicino di te... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 lo ho detto, se il fratello è realmente schizofrenico si comporterà da tale (non si può comportare normalmente), e se sanno fare il loro lavoro, i diretti interessati agiranno di conseguenza. inoltre il mio intervento non era volto a suggerire una soluzione, ma voleva utilizzare questo suggerimento per avere un quadro più chiaro della situazione. te cmq continua a dire che sai più cose e le vedi più da vicino senza condividerle, poi non ti lamentare se la gente ti dedica le canzoncine Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 non cazzeggiamo sul topic di una persona che sta soffrendo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 9 dicembre 2010 Ragazzi grazie per le risposte ma mio fratello e' gia al suo 5°-6° TSO in tutti questi anni e c'e' tutta la documentazione che attesta la sua malattia, mia madre non lo vuole difendere, ma lo vuole tutelare e preferiamo che sia seguito da una struttura o una comunita' invece di stare in giro cosi dove potrebbe essere pericoloso!! Il fatto e' che ovviamente lo amiamo ma non possiamo lasciar perdere una situazione cosi grave, insomma non possiamo chiudere un occhio quando riceviamo continue minacce...non vorrei finire tra quelle brutte storie dei giornali. Sto semplicemente cercando una soluzione prima che sia troppo tardi.... La psichiatra dice che dobbiamo lasciar perdere, ma come si puo lasciar perdere un ragazzo che ti assilla tutto il santo giorno??? Vi volevo anche puntualizzare che il nostro comportamento non e' permissivo...al contrario!! cerchiamo di insegnargli come vivere, ma e tutto inutile!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 9 dicembre 2010 quando dico "potrebbe essere pericoloso" intendo per lui..non che sia pericoloso per gli altri. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 9 dicembre 2010 ma dato che dici che temete per lui piu che per voi, che tipo di minacce ricevete, se posso chiedere... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 9 dicembre 2010 Le minacce sono rivolte perlopiu' a mia madre, le dice che se non si comporta bene la mena...o che ci mena o che ci uccide come cani!! io non ho paura per me ma per lei, che si spacca in 100 per fargli avere tutto (intendo cibo perche soldi e altro non glieli da') stavo pensando di rivolgermi ad un altra psichiatra oppure andare dai carabinieri...credetemi non e' piu' possibile farlo stare in casa...deve essere aiutato e messo in una comunita o struttura dove puo capire che la madre non sara' li per sempre e che non e tutto scontato come crede lui. Se qualcuno conosce delle strutture o comunita' oppure conosce persone che conoscono l'argomento vi prego di farmi sapere...ho anche pensato di rivolgermi ad un avvocato...che ne pensate? gradirei anche ricevere un parere di uno psichiatra..come ci si deve comportare in questi casi?? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 10 dicembre 2010 scusa ros, ma uno schizofrenico ragiona in un certo modo e pertando reagisce di consequenza. parlo molto con mia figlia ,molto spesso lavora in emergenzia e mi parla spesso di soggetti con malattie mentali. molto spesso son accompagnati dalla polizia perche' sollecitati dai famigliari. i medici hanno il potere di metterli sotto osservazione in ospedale oppure in cliniche (manicomi) solo se minacciano di morte persone inclusi i famigliari oppure dicono che si vogliono suicidare. son daccordo con ego, i carabinieri o l'ambulanza sarebbe la diritta via. facendo tutto cio' tutelate voi ed anche tuo fratello. ps, nn dimenticarti di farti dare una copia del verbale della polizia o dell'ospedale. buona fortuna Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 11 dicembre 2010 Gli assistenti sociali dicono che finche non succede qualcosa di importante non si puo' fare niente, vi rendete conto???? dobbiamo aspettare un atto da matto..con la speranza che non ci succeda niente!!! Mamma mia che paese!!! mi vergogno profondamente di questa Italia..chiedi aiuto e l'unica cosa che ti sanno dire e..PRIMA FATEVI DARE UNA COLTELLATA OPPURE FATEVI SPACCARE QUALCOSA IN TESTA POI INTERVENIAMO!!!! Forse e' meglio che me ne vado finche sono in tempo!!! almeno salvo me stesso!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 11 dicembre 2010 esattamente quello intendevo dire io... siccome ho avuto modo di vedere da vicino situazioni simili, so che è così. il tso che qui alcuni evocano come fosse una soluzione non lo è perchè è una cosa totalmente temporanea e uno dopo viene rimandato A CASA. è brutto da dire ma credo che tu abbia ragione... allontanati. proprio perchè so di cosa parlo, credo che tu possa essere più utile se sei sereno, e finchè vivi in quell'inferno è impossibile. da fuori potrai maggiormente dare una mano a tua madre, tu purtroppo non puoi prendere delle scelte per lei. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Share Inserita: 11 dicembre 2010 Le minacce sono rivolte perlopiu' a mia madre, le dice che se non si comporta bene la mena...o che ci mena o che ci uccide come cani!! ...ho anche pensato di rivolgermi ad un avvocato...che ne pensate? mi permetto di dirti che faresti bene a consultarne uno, lascia stare i carabinieri, per il momento. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 11 dicembre 2010 credetemi non e' piu' possibile farlo stare in casa...deve essere aiutato e messo in una comunita o struttura dove puo capire che la madre non sara' li per sempre e che non e tutto scontato come crede lui. se è davvero schizofrenico, temo che certe cose non sarà mai in grado di capirle. forse è anche per questo che ha voluto interrompere la terapia. a volte, purtroppo, i farmaci sono l'unica soluzione parziale. parziale perchè non curano la malattia, ma possono ridurre i sintomi (quelli positivi in particolar modo), e dato che sono questi quelli che creano tutti sti problemi, forse l'unica strada e quella. a meno che non li prende gia (i farmaci) qualcuno... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 12 dicembre 2010 si si i farmaci li prende..da tanti anni ormai..ma sai cambiano le cure passano i mesi ma lui e sempre insopportabile, ho paura di ammalarmi anche io..e a questo punto non voglio che succeda perche' io ho una vita davanti, probabilmente dovro lasciarli e vivere con un bel senso di colpa!!! forse e questo il mio destino!!spero proprio di no!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 13 dicembre 2010 il cittadino ha i suoi obblighi e doveri , idem per il governo che nei suoi obblighi include tutelare i malati(psic) ed i minacciati. cmq, credo che le infrastrutture adatte per accogliere certi tipi di malati son inesistent,i rivolgiti ad un legale e vedi cosa puo' fare. . haime' ,credo che sara' come una porta che gira percio' inutile a meno che avete soldi per strutture private. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosmas 0 Autore Share Inserita: 15 dicembre 2010 Grazie per i consigli, ma ci sono anche risposte di esperti psichiatri o psicologi??? possibile che non si puo' fare niente??? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 16 dicembre 2010 lo psichiatra tenderà ad intervenire sul paziente (tuo fratello) con altri farmaci. lo psicologo, in casi come questo, tenderà ad intervenire più sul sistema (te e tua madre) che sul malato, cercandovi di fornire gli strumenti per gestire al meglio la situazione, oppure semplicemente limitarne i danni. la schizofrenia, al momento, non è curabile. il vostro modo di reagire alla malattia di tuo fratello tuttavia, può essere organizzato in un modo più funzionale per tutti. questo per dire che più che cercare "cure" per tuo fratello, le dovresti cercare per te e tua madre. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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