Programmazione Neuro Linguistica

[melisenda 0]

Ho iniziato da un mesetto una specie di corso di sviluppo personale di PNL....vorrei sapere se qualcuno di voi ha ha provato questo tipo di lavoro psicologico e che impressioni ha avuto...io sono sempre un po scettica però lo trovo interessante anche se non ho capito proprio benissimo come funziona...

[don Giovanni Tenorio 0]

Ho iniziato io un corso via Skype con la prof.ssa Talice.E devo dire che mi sta piacendo molto.Almeno mi sento un pò più sicuro di prima.

[melisenda 0]

Ho iniziato io un corso via Skype con la prof.ssa Talice.E devo dire che mi sta piacendo molto.Almeno mi sento un pò più sicuro di prima.

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Ciaooo grazie per la risposta....lo fai via internet interessante....io invece mi ritrovo con altre 5 persone e abbiamo un coach che ci fa parlare e poi eseguire anche degli esercizi pratici...per il momento non vedo grandi cambiamenti....anche perchè io sono un po chiusa e non sempre parlo molto.comunque sono incuriosita e mi voglio documentare meglio su che cosa sia e come agisce questo tipo di approccio...io vorrei riuscire a correggere i troppi pensieri negativi e l atteggiamento conseguente che mi orbitano nella mente...dice che sia efficace mah...

.http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica

[Egocentrum 0]

che tipo di pensieri? se posso chiedere e soprattutto se puoi rispondere...

[melisenda 0]

che tipo di pensieri? se posso chiedere e soprattutto se puoi rispondere...

pensieri bui e cupi che mi spaventano...parole che sono costretta a ripetere all infinito...conti matematici...credo abbiano il nome di ossessioni ma non mi piace etichettare la mente....mi piacerebbe però capire cosa vogliono dire e da dove provengono...

[Egocentrum 0]

sei costretta?

e se smettessi di ripeterle che potrebbe succedere secondo te?

[melisenda 0]

sei costretta?

e se smettessi di ripeterle che potrebbe succedere secondo te?

non saprei...di sicuro sarei piu concentrata nella realtà e avrei piu energie poichè il rimuginamento continuo ne toglie tante....con i farmaci un po si attenuano ma vorrei non dover prenderli...sono porcherie..

[Egocentrum 0]

piu concentratazione e piu energie per fare che?

non potresti fare un esempio di quando e come ti vengono questi pensieri? (cosa facevi prima, cosa durante, cosa dopo).

[melisenda 0]

piu concentratazione e piu energie per fare che?

non potresti fare un esempio di quando e come ti vengono questi pensieri? (cosa facevi prima, cosa durante, cosa dopo).

Sono una persona che ha sempre pensato molto...troppo direi...e agito solo quando proprio non puo farne a meno...al tempo stesso passo tanti periodi di immobilità dove non faccio quasi nulla e i pensieri sconnessi prendono il sopravvento e nn ho energie per fermarli...succede che anche mentre che so sono a lavoro la testa mi va per gli affari suoi e mi porta via e non riesco a combinare nulla o se faccio faccio in modo forzato e senza concentrazione...ho il sospetto che questo dipenda da una mia eccessiva sensibilità...soprattutto al dolore degli abbandoni e delle privazioni affettive....l unico rimedio che ho per non sentire troppo il dolore e il rimuginare continuo sono le goccioline per dormire...ma poi mi arrabbio con me stessa perchè non va bene...

[Egocentrum 0]

però tu hai esordito dicendo che volevi capire cosa ti volevano dire no?

e come farai a saperlo se tenti di ostacolarli o impedire che sorgano?

anzi, forse è proprio perchè tu tenti di censurarli che questi pensieri sono costretti a ripertersi ancora di più, ed ancora più forte (causando la relativa sofferenza)...

[melisenda 0]

però tu hai esordito dicendo che volevi capire cosa ti volevano dire no?

e come farai a saperlo se tenti di ostacolarli o impedire che sorgano?

anzi, forse è proprio perchè tu tenti di censurarli che questi pensieri sono costretti a ripertersi ancora di più, ed ancora più forte (causando la relativa sofferenza)...

hai ragione....infatti vorrei non prendere nemmeno i farmaci e lasciarli fluire liberamente per vedere che cosa mi vogliono dire...penso che dipendano da ansie mie profonde ma nonostante dodici anni di analisi non è che sia cambiato molto..sono sicura che coprano qualcosa di inconscio infatti vorrei che con la PNL si affrontasse questa cosa ma non so se è la tecnica giusta...sono un po sfiduciata dopo tutti questi anni...

[Egocentrum 0]

bè, ma i farmaci non li hai iniziati a prendere alla nascita no?

quandè che hai deciso di prenderli? (ovviamente non sto chiedendo il tempo, ma il contesto, che tipo di pensieri ti venivano, che emozioni ti suscitavano, che tipo di azioni ti invitavano (o costringevano) a fare, ecc)

[juditta 0]

hai ragione....infatti vorrei non prendere nemmeno i farmaci e lasciarli fluire liberamente per vedere che cosa mi vogliono dire...penso che dipendano da ansie mie profonde ma nonostante dodici anni di analisi non è che sia cambiato molto..sono sicura che coprano qualcosa di inconscio infatti vorrei che con la PNL si affrontasse questa cosa ma non so se è la tecnica giusta...sono un po sfiduciata dopo tutti questi anni...

non ne so molto, ma da quello che so la pnl non si occupa di recuperare eventuali ricordi inconsci rimossi. non credo neanche si occupi dell'inconscio...

[melisenda 0]

non ne so molto, ma da quello che so la pnl non si occupa di recuperare eventuali ricordi inconsci rimossi. non credo neanche si occupi dell'inconscio...

martedi prossimo ho un altro incontro...vedrò di capirci di piu....comunque utilizzano molto tecniche pratiche che dovrebbero fare stare meglio e sviluppare autoconsapevolezza...ciao e grazie per la risposta:-)

[melisenda 0]

bè, ma i farmaci non li hai iniziati a prendere alla nascita no?

quandè che hai deciso di prenderli? (ovviamente non sto chiedendo il tempo, ma il contesto, che tipo di pensieri ti venivano, che emozioni ti suscitavano, che tipo di azioni ti invitavano (o costringevano) a fare, ecc)

ho iniziato a prenderli quando il contatto con il reale diventava piu difficile....(es.lavavo i piatti e mi veniva l impulso di ferirmi se dovevo lavare i coltelli....oppure non potevo piu andare alla stazione perchè l impulso era di finire sotto il treno....eppoi parole in testa che non mi sembravano mie con dialoghi interminabili ,pensavo che tutti parlassero di me etc...sono sempre stata cosciente che era la mia mente a farmi provare questo ma avevo tanta paura, si soprattutto paura di essere diventata pazza e che un giorno avrei fatto quello che la testa mi diceva......cosa che per altro non è mai avvenuta per fortuna...

è da li che mi hanno iniziato a dare le medicine....che hanno decisamente attenuato questi pensieri ma hanno reso tutto un po piatto e sono poco reattiva....mi sento quasi anestetizzata..

[Egocentrum 0]

bè certo, i farmaci non è che vanno a individuare i pensieri "cattivi" e inibiscono solo quelli. hanno un effetto generale, e pensando meno, pensi anche meno di quelle cose.

però mi è parso di aver capito che tu non hai mai agito in conseguenza a quei pensieri, o cmq l'unico tuo intervento è stato solo quello di cercare di reprimerli, sbajo?

con chi hai deciso di parlarne all'inizio di questi pensieri? e che reazioni hanno avuto? e le tue in risposta alle loro? se ti ricordi e se puoi rispondere chiaramete..

[darknaiz 0]

La PNL è un insieme di "tecniche mentali" per aumentare l'autostima di una persona e cambiare il suo atteggiamento verso se stessa, gli altri e la vita.

La PNL ha capito che la mente è il fattore X che decide tra la salute e la depressione di una persona, e tra successo e fallimento.

Noi fin dall'infanzia ci portiamo dietro credenze, punti di vista, opinioni sulla vita che abbiamo preso dalle persone che ci hanno cresciuto o che hanno partecipato alla nostra crescita.

Alcune delle nostre idee su noi stessi possono debilitarci e bloccarci nell'espressione del nostro potenziale interiore: queste sono le credenze limitanti che la PNL ci invita a modificare integrando un approccio cognitivo-comportamentale.

Questi sono alcuni assunti della PNL

"Dobbiamo, innanzitutto, capire che un determinato atteggiamento nasce, appunto, da un'idea limitativa; dobbiamo renderci conto del fatto che questo non ci aiuta a vivere e dobbiamo, quindi, decidere di eliminare l'idea che l'ha generato.

Ma andiamo per gradi: da dove prendono origine le idee limitative e chi ne è l'"autore"?

Un giorno remoto, la mamma, il maestro o una persona che aveva un ruolo importante per noi ci hanno detto qualcosa come: "sei un incapace"; "sei brutto"; "sei uno stupido" ecc.

Noi ci abbiamo creduto e questa convinzione negli anni ha preso vigore, radicandosi sempre di più in noi. Ne è scaturita una realtà in cui l'opinione altrui, "sei un incapace", è diventata la nostra idea limitativa: "sono un incapace", che a sua volta, ha determinato una serie di esperienze che ci hanno visto, a propri, perdenti, solo perchè, come sappiamo, se pensiamo di essere incapaci, lo diventiamo realmente."

fonte Cambiare pensiero e idee limitanti

"La TCC vi incoraggia a comprendere che tra l'evento e il vostro modo di sentirvi e comportarvi ci sono i vostri pensieri. Le vostre credenze, le vostre opinioni e il significato che attribuite a un dato evento producono le vostre risposte emotive e comportamentali.

Quindi in termini TCC, il vostro/la vostra partner non vi ha fatto arrabbiare e tenere il muso. Piuttosto si è comportato/a in modo poco riguardoso e voi attribuite al suo comportamento un significato del tipo "lo fa apposta per farmi arrabbiare!" e questo vi fa arrabbiare e tenere il muso.

(...) Il significato che date ad ogni tipo di situazione influenza la vostra risposta emotiva a quella situazione. Gli eventi positivi di solito portano emozioni positive, come la felicità o l'entusiasmo, mentre gli eventi negativi provocano sentimenti negativi come la tristezza e l'ansia."

fonte Terapia cognitivo comportamentale

"Il punto fondamentale da comprendere è che siamo in grado ci controllare i nostri pensieri. Questo è molto importante, perchè il modo in cui ci sentiamo e ci comportiamo e i risultati che otterremo sono guidati dalla combinazione di quelle rappresentazioni interne che formano i nostri schemi consueti o le nostre abitudini. A meno che i nostri schemi o abitudini non vengano interrotti o reindirizzati, li ripetiamo continuamente. A volte funzionano bene, ma spesso intralciano i nostri potenziali successi. Il trucco sta nell'assicurarsi che i tuoi 60 mila pensieri quotidiani siano positivi! Calcola la percentuale di pensieri che ti aiuta a realizzare ciò che desideri e quella che in qualche modo ti ostacola."

fonte Pnl l'arte del cambiamento

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spero di aver offerto un contributo