Nudità.

[Mari. 0]

Salve a tutti,

é la prima volta che partecipo ad un forum, e non credo di sapere bene come funzioni, tuttavia ho la necessità di confrontarmi su un argomento piuttosto controverso: la nudità. In questo periodo di allarmismo e paura nei confronti della pedofilia, ho riscontrato comportamenti che definirei incoerenti. Sono una frequentatrice della piscina comunale della mia città e proprio questa sera, nello spogliatoio, munito sia di zona comune, sia di camerini,di docce sia singole sia multiple, ho notato diversi cartelli che dicevano "DURANTE I CORSI DI NUOTO PER BAMBINI, GLI UTENTI SONO PREGATI DI CAMBIARSI NEI CAMERINI E DI UTILIZZARE LE DOCCE SINGOLE". Senza dilungarmi oltre: se la pedoflia presuppone l'attenzione sessuale di un adulto nei confronti di un bambino, allora è la nudità infantile da evitare, quindi il fine dei suddetti cartelli non è quello di prevenire situazioni spiacevoli in questo senso, ma quello di evitare che un infante possa avere visione di un corpo adulto nudo.

Ecco il mio quesito: ho sempre pensato che la cognizione del proprio e altrui sesso fosse importante durante la crescita di un bambino e necessaria per affrontare la fase adolescenziale, SBAGLIAVO??

O più semplicemente l'ignoranza della gente ha portato a credere che nascondere le nudità degli adulti possa combattere la pedofilia?

Personalmente mi trovo in disaccordo con queste forme di pudicità forzata, e non essendo genitore, tento di astenermi dal giudicare le scelte di chi lo è, ma certe volte davvero non capisco e ancora mi chiedo, perchè nessuno ne parla mai? Io stessa ho paura di essere fraintesa, perchè oggi purtroppo chi cerca di informarsi o di capirci qualcosa tende ad essere giudicato, come se avere delle domande o volersi confrontare dovesse essere sintomo di colpevolezza.

Per favore ditemi la vostra. Grazie.

[zazà 0]

Salve a tutti,

é la prima volta che partecipo ad un forum, e non credo di sapere bene come funzioni, tuttavia ho la necessità di confrontarmi su un argomento piuttosto controverso: la nudità. In questo periodo di allarmismo e paura nei confronti della pedofilia, ho riscontrato comportamenti che definirei incoerenti. Sono una frequentatrice della piscina comunale della mia città e proprio questa sera, nello spogliatoio, munito sia di zona comune, sia di camerini,di docce sia singole sia multiple, ho notato diversi cartelli che dicevano "DURANTE I CORSI DI NUOTO PER BAMBINI, GLI UTENTI SONO PREGATI DI CAMBIARSI NEI CAMERINI E DI UTILIZZARE LE DOCCE SINGOLE". Senza dilungarmi oltre: se la pedoflia presuppone l'attenzione sessuale di un adulto nei confronti di un bambino, allora è la nudità infantile da evitare, quindi il fine dei suddetti cartelli non è quello di prevenire situazioni spiacevoli in questo senso, ma quello di evitare che un infante possa avere visione di un corpo adulto nudo.

Ecco il mio quesito: ho sempre pensato che la cognizione del proprio e altrui sesso fosse importante durante la crescita di un bambino e necessaria per affrontare la fase adolescenziale, SBAGLIAVO??

O più semplicemente l'ignoranza della gente ha portato a credere che nascondere le nudità degli adulti possa combattere la pedofilia?

Personalmente mi trovo in disaccordo con queste forme di pudicità forzata, e non essendo genitore, tento di astenermi dal giudicare le scelte di chi lo è, ma certe volte davvero non capisco e ancora mi chiedo, perchè nessuno ne parla mai? Io stessa ho paura di essere fraintesa, perchè oggi purtroppo chi cerca di informarsi o di capirci qualcosa tende ad essere giudicato, come se avere delle domande o volersi confrontare dovesse essere sintomo di colpevolezza.

Per favore ditemi la vostra. Grazie.

Chissà, probabilmente sono stati segnalati episodi sgradevoli e tentano di arginare così il problema.

In modo ipocrita e forse anche dannoso, non saprei.

Io però me ne fregherei al posto tuo e andrei a chiedere. Mettila così: chiedi se ti devi preoccupare, chiedi se per caso c'è stato qualche esibizionista che ha combinato qualcosa, perché potrebbe anche essere accaduto qualcosa del genere, qualche molestia visiva, non so se mi spiego.

Non sbagli quando dici che la nudità non va nascosta ma serve a crescere, a conoscere.

Ti racconto un episodio divertente accaduto a me.

Nella mia palestra le mamme portano i bambini a cambiarsi nel nostro spogliatoio, io mi sistemo come se niente fosse (visto che loro per prime non si creano il problema). Un giorno un bambino esordisce dicendo: Mamma, la signora ha le tette!

Lei si stupisce facendogli osservare che anche lei le ha, ma lui osserva: Sì, ma le tue non le vedo mai!

[Stauffenberg 0]

Credo anche io che potrebbe essersi verificato qualche episodio di "esibizionismo", vero o presunto, nei confronti di un minore.

Però potrebbe essere semplicemente che qualche genitore abbia elevato proteste in merito a potenziali traumi che i bimbi potrebbero subire,magari ascoltando i racconti del figliolo, onde per cui la direzione della struttura ha disposto quell'avviso per cautelarsi. E' una materia delicata e basta poco per scatenare grane che è meglio evitare.

Riguardo alla valutazione educativa del nudo dell'adulto esposto alla visione del minore, dipende, tra l'altro, dal sesso dei due soggetti e dall'età del minore stesso.

divertente l'episodio di zazà, ma anche sintomo di un bisogno legittimo del bimbo, che lo ha espresso nella forma innocente e simpatica che solo i bambini sono capaci di usare