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qual'è la differenza tra essere innamorati ed essere dipendenti?


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qual'è la differenza tra essere innamorati ed essere dipendenti?

che nella prima c'è reciprocità per cui per nessuno è un problema?

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secondo me l'innamoramento è uno stato dell'essere dove c'è comprensione assoluta....indipendente da altro all'infuori del semplice "essere vivi"...

il resto è dipendenza del nostro "umore" in funzione di un terzo o di una cosa o di un luogo....che è il contrario dell'amore...essendo un rafforzamento dell'ego che è l'antitesi della possibilità di amare...

amare è essere qui e ora....l'ego è cio che non potrà mai entrarci e mai potra amare....altro che se stesso...

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Condivido con Mio. La dipendenza è un bisogno, a volte colmabile, a volte no. Il bisogno di poter contare su qualcuno.

Una persona può assumere la funzione di una droga, che ci allevia qualcosa. Altre volte l'ossessione di volere possedere qualcuno sottintende un invidia nascosta (l'amato o amata ha qualcosa che noi non abbiamo e conquistarla suscita un eccitazione, un senso di successo e di onnipotenza).

Innamorarsi intende un sentimento di amore. Amare significa provare un sentimento di felicità, fiducia, stima e interesse verso non solo persone ma anche situazioni, luoghi ecc. Dunque i due concetti viaggiano separati per quanto decidano spesso di farsi compagnia reciproca.

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qual'è la differenza tra essere innamorati ed essere dipendenti?

che nella prima c'è reciprocità per cui per nessuno è un problema?

Nessuna,secondo me.

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Essere innamorati genera dipendenza perchè non si può stare senza la persona amata. Essere dipendenti invece non significa necessariamente essere innamorati.. io sono un'ex dipendente affettiva. Posso dirti che la dipendenza generata dall'amore vero è una forma di dipendenza bella. è una droga che fa bene . Mentre la dipendenza dal bisogno di qualcuno per colmare vuoti genera solo infelicità..

Quando ami sei per forza un pò dipendente da chi ami. Dal suo contatto e dalla sua presenza. Però per me amore significa accettare l'altro com'è, voler dare, stimarlo, fidarsi, provare ammirazione e gioia nel condividerci emozioni. Nel caso contrario diventa solo dipendenza insana e gioco al massacro.

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Essere innamorati genera dipendenza perchè non si può stare senza la persona amata. Essere dipendenti invece non significa necessariamente essere innamorati.. io sono un'ex dipendente affettiva. Posso dirti che la dipendenza generata dall'amore vero è una forma di dipendenza bella. è una droga che fa bene . Mentre la dipendenza dal bisogno di qualcuno per colmare vuoti genera solo infelicità..

Quando ami sei per forza un pò dipendente da chi ami. Dal suo contatto e dalla sua presenza. Però per me amore significa accettare l'altro com'è, voler dare, stimarlo, fidarsi, provare ammirazione e gioia nel condividerci emozioni. Nel caso contrario diventa solo dipendenza insana e gioco al massacro.

quindi il tuo scopo , quando ami non è il bene dell'amato, la sua gioia, ma il tuo....questo è egoismo...

tu stai male se lei non c'è ecco il problema...chi ama sta male se l'amato non è felice.....questo è amore....

quando ami dipendi da cosa ami nel senso che la sua felicità da a te gioia....

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quindi il tuo scopo , quando ami non è il bene dell'amato, la sua gioia, ma il tuo....questo è egoismo...

No quando ami il tuo scopo è essere felici insieme.

Quando non è così le cose sono sbilanciate. Sì è egoismo, ma egoismo sano perchè volere il bene dell'amato e per arrivare a realizzare questo si massacra se stessi,ci si uccide lentamente, non è amore, è un meccanismo malato.

Puro masochismo.

L'amore deve avercela per forza una componente egoistica.

Del resto a pensare ai propri bisogni e basta si ha la stessa conseguenza.

L'equilibrio sta nel sentire che l'altro non esiste solo in base ai nostri bisogni così come noi non viviamo solo in base ai suoi.

tu stai male se lei non c'è ecco il problema...chi ama sta male se l'amato non è felice.....questo è amore....

quando ami dipendi da cosa ami nel senso che la sua felicità da a te gioia....

Ok mettiamo che l'amato sia un alcolista o un tossicodipendente. Per essere veramente felice dovrebbe prendere le distanze dalla sua dipendenza. Ma siccome da solo non ne è capace, esige il tuo aiuto.

E il tuo aiuto comporta pericoli fisici, psicologici, verbali, comporta di stare accanto a una persona malata anche mentalmente, che probabilmente ti maltratta, che riduce la tua vita s un inferno.

Questo secondo te è amore?

No, secondo me è solo ossessione, di amorevole non c'è niente, non c'è nulla di nobile a martirizzarsi senza ricevere nulla in cambio.

Se il tuo amato sposa un'altra donna tu sei felice perchè lo ami e desideri che sia felice?

Io non sarei tanto felice sinceramente!

Noi pensiano che amare comporti per forza una componente di rinuncia, secondo me questo discorso vale fino a un certo punto.

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No quando ami il tuo scopo è essere felici insieme.

Quando non è così le cose sono sbilanciate. Sì è egoismo, ma egoismo sano perchè volere il bene dell'amato e per arrivare a realizzare questo si massacra se stessi,ci si uccide lentamente, non è amore, è un meccanismo malato.

Puro masochismo.

L'amore deve avercela per forza una componente egoistica.

Del resto a pensare ai propri bisogni e basta si ha la stessa conseguenza.

L'equilibrio sta nel sentire che l'altro non esiste solo in base ai nostri bisogni così come noi non viviamo solo in base ai suoi.

allora...nel dire essere felici insieme si implica che entrambi lo si vuole....se il mio amato è felice senza di me la situazione è ben diversa.

se io sono massacrato dalla sua assenza questo è il risultato di un possesso impedito non di un amore non corrisposto...

se io amo gioisco della gioia,,,,per me questo è amore....per me solo pochi amano....il mondo è un mondo di egoisti.

l'amore per me esiste solo in assenza di ego...quando è l'ego l'attore delle nostre azioni , anche assistere un malato è egoismo...

con questo posso dire che comprendo quanto dici , lo ritengo rispettabile e molto umano....semplicemente dico che quello non è amore vero....quello e l'amore dell'uomo che io definisco "piccolo"..un seme che non è mai fiorito...

Ok mettiamo che l'amato sia un alcolista o un tossicodipendente. Per essere veramente felice dovrebbe prendere le distanze dalla sua dipendenza. Ma siccome da solo non ne è capace, esige il tuo aiuto.

E il tuo aiuto comporta pericoli fisici, psicologici, verbali, comporta di stare accanto a una persona malata anche mentalmente, che probabilmente ti maltratta, che riduce la tua vita s un inferno.

Questo secondo te è amore?

No, secondo me è solo ossessione, di amorevole non c'è niente, non c'è nulla di nobile a martirizzarsi senza ricevere nulla in cambio.

Se il tuo amato sposa un'altra donna tu sei felice perchè lo ami e desideri che sia felice?

Io non sarei tanto felice sinceramente!

Noi pensiano che amare comporti per forza una componente di rinuncia, secondo me questo discorso vale fino a un certo punto.

amore è avere nulla in cambio!...

amore è quello verso un figlio...

molti amano i figlio ma non amano i patner....

amare è uno stato dell'essere non ha perchè, motivi o scopi...

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Ciao a tutti,

anche io vorrei tanto sapere come si fa a capire se si soffre di dipendenza affettiva. Io credo che chi dice che nell'amore non c'è dipendenza sbagli, in quanto anche nei libri di psicologia ci viene spiegato come l'amore comporti giustamente una certa dipendenza: dipendi dalla persona nel senso che essa influisce sul tuo stato d'animo, hai bisogno non dell'amore ma dell'amore di quella persona. Io sapevo, nella mi storia, di avere dei problemi di bisogno di conferme, mi sento inadeguata spesso e ho paura dell'abbandono (lo so facendo psicoterapia e lo ero da prima di incontrare quello che ora purtroppo è il mio ex) e questo certo creava problemi, ma mi sembrava non solo di condividerli e di capirli ma di controllarli anche un pò nel tempo. Il punto è che il ragazzo in questione mi ha lasciata e io sto malissimo ma mi accorgo che non è dolore solo da mancanza è proprio amore, cioè è il mio amore, con cui condividevo tutto da 5 anni che ora non c'è e questo mi da un mare di dolore. la voglia di tornare con lui è forte, lo sento come "destinato", ma intanto lui non sopportava più certe difficoltà nostre e ha deciso di lasciarmi: non ha un'altra, sta male, dice che è confuso ma che per rispetto a me non possiamo stare insieme se è confuso (cosa che credo, purtroppo, molto giusta).

Ecco, tutto ciò per dire: come si capisce se uno soffre di dipendenza affettiva? Credo sia così labile il confine...fatemi sapere!

grazie

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Essere innamorati genera dipendenza perchè non si può stare senza la persona amata. Essere dipendenti invece non significa necessariamente essere innamorati.. io sono un'ex dipendente affettiva. Posso dirti che la dipendenza generata dall'amore vero è una forma di dipendenza bella. è una droga che fa bene . Mentre la dipendenza dal bisogno di qualcuno per colmare vuoti genera solo infelicità..

Quando ami sei per forza un pò dipendente da chi ami. Dal suo contatto e dalla sua presenza. Però per me amore significa accettare l'altro com'è, voler dare, stimarlo, fidarsi, provare ammirazione e gioia nel condividerci emozioni. Nel caso contrario diventa solo dipendenza insana e gioco al massacro.

Trovo che questa sia un'ottima risposta, complimenti :good:

...............

L'amore deve avercela per forza una componente egoistica.

............

Condivido in pieno

amore è avere nulla in cambio!...

a me invece questa sembra un'idealizzazione dell'amore, nemmeno tra le migliori.

Questo tipo di amore lasciamolo a Gesù...e nemmeno, visto che anche lui ha ricevuto qualcosa in cambio! :;):

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non stavo parlando d'amore

Cioè per te" essere innamorati" e "provare amore" sono due cose diverse?

Non ho capito cosa vuoi dire.

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non stavo parlando d'amore

ma amore è cio che sente l'innamorato...è uno stato dell'essere...

come fai a dividere.....

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forse lapina ha paura di un legame d'amicizia che possa maturare in amore......Batting%20Eyelashes.gif bohhhhhhh

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.....di "dipendenza affettiva" ne so qualcosa, purtroppo.....

non credo che abbia molto a che fare con l' Amore, anche se chi è innamorato ha desiderio di condivisione con l'altro .

La dipendenza affettiva è un bisogno , il bisogno di una persona verso qualcuno su cui riversare il proprio immaginario, il bisogno incolmabile di sentirsi "amati" e necessari.

Forse la persona di riferimento in realtà non si ama affatto, nè si stima , ma è solo il mezzo per esprimere il disagio che si vive all'interno di sè stessi .....

La dipendenza affettiva spesso porta chi ne soffre a struggimento, ad umiliazioni, ad una passionalità estrema che si congiunge alla propria sofferenza e ci si inganna che sia l'altro a farci soffrire, e allo stesso tempo è difficilissimo allontanarci ..... si pensa di non essere "abbastanza" e che quello che succede sia in realtà giusto.....

L'astinenza è dura come in tutte le dipendenze.......... e si innescano gli stessi procedimenti distruttivi.

Star bene diventa una vera lotta con sè stessi ............ la disintossicazione è una strada spinosa, ma possibile.....

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.....di "dipendenza affettiva" ne so qualcosa, purtroppo.....

non credo che abbia molto a che fare con l' Amore, anche se chi è innamorato ha desiderio di condivisione con l'altro .

La dipendenza affettiva è un bisogno , il bisogno di una persona verso qualcuno su cui riversare il proprio immaginario, il bisogno incolmabile di sentirsi "amati" e necessari.

Forse la persona di riferimento in realtà non si ama affatto, nè si stima , ma è solo il mezzo per esprimere il disagio che si vive all'interno di sè stessi .....

La dipendenza affettiva spesso porta chi ne soffre a struggimento, ad umiliazioni, ad una passionalità estrema che si congiunge alla propria sofferenza e ci si inganna che sia l'altro a farci soffrire, e allo stesso tempo è difficilissimo allontanarci ..... si pensa di non essere "abbastanza" e che quello che succede sia in realtà giusto.....

L'astinenza è dura come in tutte le dipendenze.......... e si innescano gli stessi procedimenti distruttivi.

Star bene diventa una vera lotta con sè stessi ............ la disintossicazione è una strada spinosa, ma possibile.....

DIMENTICAVO: L' Amore è fine a sè stesso .

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forse lapina ha paura di un legame d'amicizia che possa maturare in amore......Batting%20Eyelashes.gif bohhhhhhh

o viceversa...

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.....di "dipendenza affettiva" ne so qualcosa, purtroppo.....

non credo che abbia molto a che fare con l' Amore, anche se chi è innamorato ha desiderio di condivisione con l'altro .

La dipendenza affettiva è un bisogno , il bisogno di una persona verso qualcuno su cui riversare il proprio immaginario, il bisogno incolmabile di sentirsi "amati" e necessari.

Forse la persona di riferimento in realtà non si ama affatto, nè si stima , ma è solo il mezzo per esprimere il disagio che si vive all'interno di sè stessi .....

La dipendenza affettiva spesso porta chi ne soffre a struggimento, ad umiliazioni, ad una passionalità estrema che si congiunge alla propria sofferenza e ci si inganna che sia l'altro a farci soffrire, e allo stesso tempo è difficilissimo allontanarci ..... si pensa di non essere "abbastanza" e che quello che succede sia in realtà giusto.....

L'astinenza è dura come in tutte le dipendenze.......... e si innescano gli stessi procedimenti distruttivi.

Star bene diventa una vera lotta con sè stessi ............ la disintossicazione è una strada spinosa, ma possibile.....

ciao indaco :air_kiss:

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.....di "dipendenza affettiva" ne so qualcosa, purtroppo.....

non credo che abbia molto a che fare con l' Amore, anche se chi è innamorato ha desiderio di condivisione con l'altro .

La dipendenza affettiva è un bisogno , il bisogno di una persona verso qualcuno su cui riversare il proprio immaginario, il bisogno incolmabile di sentirsi "amati" e necessari.

Forse la persona di riferimento in realtà non si ama affatto, nè si stima , ma è solo il mezzo per esprimere il disagio che si vive all'interno di sè stessi .....

La dipendenza affettiva spesso porta chi ne soffre a struggimento, ad umiliazioni, ad una passionalità estrema che si congiunge alla propria sofferenza e ci si inganna che sia l'altro a farci soffrire, e allo stesso tempo è difficilissimo allontanarci ..... si pensa di non essere "abbastanza" e che quello che succede sia in realtà giusto.....

L'astinenza è dura come in tutte le dipendenze.......... e si innescano gli stessi procedimenti distruttivi.

Star bene diventa una vera lotta con sè stessi ............ la disintossicazione è una strada spinosa, ma possibile.....

La penso anche io come te, pienamente! Ho provato a passare due anni della mia vita con una persona solo per dipendenza affettiva e ben poca stima e amore. E' proprio un bisogno di avere qualcuno al nostro fianco per non sentirsi soli, persi, inutili, non avere nessuno che ti sostenga e che ti ascolti.

C'è una bella differenza tra amore e dipendenza affettiva, anche se penso anche io che in amore ci debba essere un po' di dipendenza, è ovvia, ma è dovuta al fatto che non si riesce a stare senza la persona amata, che si desidera condividere tutto con lei e non perché non abbiamo nessun altro, ma perché vogliamo proprio quella persona al nostro fianco. C'è stima, rispetto e ascolto. Quando stiamo insieme stiamo bene e non sentiamo continuamente che dentro di noi ci manca qualcosa (questo è quello che sentivo nel rapporto di dipendenza affettiva), sempre insoddisfatti e incompleti.

Sono arrivata anche io a pensare che era l'altra metà il problema del mio malessere, ma quando ho deciso di troncare la storia mi sono accorta che era quello che desideravo veramente. Ho capito che da sola si, non stavo bene, ma stare insieme ad una persona che non mi faceva neanche stare da dio, era inutile e peggio.

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  • 9 months later...

qual'è la differenza tra essere innamorati ed essere dipendenti?

che nella prima c'è reciprocità per cui per nessuno è un problema?

Buongiorno.

Ma lei intende dipendenza affettiva?

Io credo che essere dipendenti affettivi significhi sostanzialmente rinunciare a essere se stessi per compiacere il compagno/a; questo ''modo di amare''può portare anche a gravi conseuenze (profonda depressione a seguito dell'abbandono dell'amato).

Bisognerebbe imparare a amare senza rinunciare alle proprie esigenze e peculiarità.

Saluti.

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Bisognerebbe imparare a amare senza rinunciare alle proprie esigenze e peculiarità.

Come si può "imparare" ad amare da adulti?

Come si può se da piccoli non si è stati amati?

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Come si può "imparare" ad amare da adulti?

Come si può se da piccoli non si è stati amati?

L'educazione dei sentimenti dovrebbe essere insegnata fin da piccoli ,allo stesso modo in cui si insegnano le materie scientifiche e umanistiche, o le discipline sportive.

Vediamo giovani adolescenti bravissimi nelle materie scolatische e nello sport, ma che poi scarseggiano sul piano dell'affettività e dell'emotività (mancanza di empatia).

L'educazione dei sentimenti è molto importante; le figure genitoriali che troppo spesso si concentrano sui risultati scolastici e sportivi del figlio, deficitano sulla trasmissione dell'importanza dei sentimenti.

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L'educazione dei sentimenti dovrebbe essere insegnata fin da piccoli...

"Dovrebbe" essere insegnata da piccoli...

Ma quando questo non succede?

Grazie Four%20Leaf%20Clover.gif

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qual'è la differenza tra essere innamorati ed essere dipendenti?

che nella prima c'è reciprocità per cui per nessuno è un problema?

1. dal punto di vista fisiologico, nessuna differenza :Batting Eyelashes:

2. affinchè si instauri dipendenza cè sempre bisogno di un qualsiasi tipo di rinforzo, quindi laddove cè un "problema" (quale?), non è di certo a causa dell'assenza di reciprocità :;):

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"Dovrebbe" essere insegnata da piccoli...

Ma quando questo non succede?

Grazie Four%20Leaf%20Clover.gif

Mio pensiero;

Educare i sentimenti, ovvero la capacità di esprimere in maniera 'non violenta' i propri sentimenti ma anche il riuscire a capire le sofferenze e i sentimenti altrui (empatia).

Spesso diamo più importanza ai valori delle scale 'sociali' (richiesta di ottimi risultati scolastici e/o una buona posizione lavorativa) e tralasciamo (quasi volutamente?)l'importanza di educare l'individuo al <saper gestire> in maniera <costruttiva> il mondo interno delle emozioni.

Figure genitoriali assenti, o poco presenti, nel mondo delle emozioni del figlio possono portare a un inaridimento precoce della pianta che deve ancora saldarsi con radici robuste al terreno in modo da crescere fortemente.

La ''forza'' non si dimostra a sé stessi reprimendo le emozioni, ma nemmeno esprimendole oltre misura.

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