lux59 0 Share Inserita: 19 marzo 2011 io ci vedo solo tanta disperazione! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 19 marzo 2011 una disperazione coraggiosa Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Evaluna 0 Share Inserita: 11 settembre 2011 secondo voi il suicidio é un atto di coraggio o di viltà? È l’ultimo atto di amore per la vita, oppure l’estremo gesto di rifiuto della vita stessa, considerata come un peso non più sopportabile? Il suicida agisce in uno stato di raptus oppure programma accuratamente la sua morte fino all’attimo in cui decide di passare all’azione? Selezione naturale? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 11 settembre 2011 di certo chi arriva ad un gesto così estremo deve sentirsi in una situazione senza via d'uscita. sarebbe interessante capire come un fatto , un accadimento, una situazione possa divenire così malsanamente importante da portare alla decisione di non voler più vivere per quel determinato motivo.... semplice : un tumore certo uno che si suicida per motivi futili è ovviamente vittima di un raptus per cui in quel momento non puo' ritenersi in grado di intendere e di voelre. esistono suicidi ragionati .. vedi Monicelli e suicidi imposti da un moto interiore irrefrenabile ed imprevedibile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 16 settembre 2011 mi dici "suicidi ragionati" e poi accosti " imposti da un moto interiore irrefrenabile" sembrano due cose inconcigliabili...no? ps. ciao LEft... totos bien? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 16 settembre 2011 mi dici "suicidi ragionati" e poi accosti " imposti da un moto interiore irrefrenabile" sembrano due cose inconcigliabili...no? ps. ciao LEft... totos bien? sono due modi diversi per arrivare al suicidio Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 18 settembre 2011 mi dici "suicidi ragionati" e poi accosti " imposti da un moto interiore irrefrenabile" sembrano due cose inconcigliabili...no? ps. ciao LEft... totos bien? benissimo mio .. da favola ; ) e tu ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 19 settembre 2011 bene...direi molto bene.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 19 settembre 2011 i convenevoli fateli da un'altra parte Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 20 settembre 2011 sono due modi diversi per arrivare al suicidio contesto il ragionato...nessuno "ragionando" arriva al suicidio......dove per "ragionando" sottointendo il termine ragione, ossia un pensiero sano, giusto non corrotto , un pensiero che comprende. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 20 settembre 2011 i convenevoli fateli da un'altra parte che modi , non sento Left da mesi.. non ti starà venendo la sindrome del padrone di casa..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 20 settembre 2011 Naturalmente il suicidio non può essere un atto d'amore verso la vita. E' il frutto di una personale interpretazione della vita stessa, in questo caso interpretazione del tutto negativa dovuta a traumi subiti. Esso si attua quando è morta anche la speranza dentro di sé. Ci si uccide necessariamente quando si è già morti dentro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 20 settembre 2011 ma come è possibile giudicare un atto così estremo.. ho subito il suicidio.. di una persona vicina a me.. ho provato RABBIA.. impotenza, ma soprattutto rabbia.. poi.. con il tempo un'infinita pena.. ma.. mai mi sono permessa di giudicare l'atto in sè.. la disperazione non è vile, nè coraggiosa.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 20 settembre 2011 nessun giudizio, ma una costatazione.. c'è chi in certe situazioni reagisce in un modo chi in un altro, questo implica che dietro c'è un modo diverso di reagire, che c'è un condizionamento in un senso o nell'altro. Questo non è giudicare. la disperazione non è nè vile nè coraggiosa,,,,,è disperazione , è una reazione ad un evento o a una serie di eventi....ma pensare che tutti regirebbero con disperazione è una scusa. il suicidio non è una resa, anzi è il suo opposto. E' l'incapacità di accettare le lezioni, a volte anche scioccanti e atroci che la vita propone. E' il non saper perdere. Debolezza o no, non so, non so giudicarlo di certo è condizionamento nel credere che non possiamo andare avanti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 20 settembre 2011 che modi , non sento Left da mesi.. non ti starà venendo la sindrome del padrone di casa..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Evaluna 0 Share Inserita: 30 settembre 2011 il suicidio non è una resa, anzi è il suo opposto. E' l'incapacità di accettare le lezioni, a volte anche scioccanti e atroci che la vita propone. E' il non saper perdere. La natura si disfa di chi non sa stare al gioco... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 30 settembre 2011 La natura si disfa di chi non sa stare al gioco... sarebbe i più deboli devono soccombere? io nn voglio essere uniforme alla massa ......le pecore mi fanno schifo! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 30 settembre 2011 io nn voglio essere uniforme alla massa ......le pecore mi fanno schifo! ne sei sicura patrina? non eri te quella che nelle sedute e ai test cercava di dare risposte piu normali (e quindi da pecore) possibili? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 30 settembre 2011 ne sei sicura patrina? non eri te quella che nelle sedute e ai test cercava di dare risposte piu normali (e quindi da pecore) possibili? ti ricordi tutto eh ! nei test cercavo di barare ......per paura di dosi massicce di farmaci! lì volevo essere una pecora.....perchè sono test per pecore Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 30 settembre 2011 e cosa cè di più pecoroso che voler essere una pecora nelle cose per pecore? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 30 settembre 2011 e cosa cè di più pecoroso che voler essere una pecora nelle cose per pecore? si ma lì ne va della mia libertà ......la paura di un Tso è sempre presente! nn posso andare lì e dirgli che voglio morire Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 30 settembre 2011 si ma lì ne va della mia libertà ......la paura di un Tso è sempre presente! nn posso andare lì e dirgli che voglio morire e non è cmq una prigione non poter (neanche) dire quello che si vuole o si pensa veramente? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Autore Share Inserita: 30 settembre 2011 e non è cmq una prigione non poter (neanche) dire quello che si vuole o si pensa veramente? questo è vero! Ego sono così incasinata ......nn ne uscirò mai! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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