Insoddisfazione

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Insoddisfazione Perenne

Non ho mai trovato facile parlare di me stesso.

Vorrei provare a spiegare, tuttavia, cosa mi succede.

Tutto è cominciato con la constatazione di non essere in grado di autodeterminarmi, di non essere libero.

La smania di libertà mi ha portato a rivedere tutto ciò che mi circondava.

Inizialmente ho smesso di fumare, non per la mia salute, ma perché l'avere una dipendenza che mi obbligasse ad un gesto senza senso mi dava noia.

Successivamente ho iniziato a tentare di organizzare la mia vita, ad eliminare tutte le abitudini perniciosi che avevo. Il mio disordine mentale, al quale ho sempre guardato con indulgenza, d'un tratto mi è parso qualcosa di ostile, da eliminare.

Ho constato, ahimè, la mia mancanza di forza di volontà e la mia incapacità di organizzare il mio tempo. Nonostante i risultati, in fondo, più che buoni il mio disordine e la mia incapacità di evitare sprechi di tempo rendevano lo studio deludente e origine di insoddisfazione perenne.

Insoddisfazione che va e viene e condiziona il mio rapporto con gli altri e il mio umore in maniera che talvolta non posso fare a meno di ritenere invalidante.

Insoddisfazione che estendo alla mia figura tutta. Insoddisfatto di cosa sono e insoddisfatto di cosa non sarò mai, insoddisfatto della mia cultura che, con smania continua, mi piacerebbe aumentasse (sì, considerare il bagaglio culturale in maniera "quantitativa", non mi fa onore, lo so).

Nella smania della ricostruzione di me stesso, che continuo a tentare con scarso successo (sto studiando, rincorrendo chissà cosa, mnemotecniche e tecniche di apprendimento, sperando che i miei problemi si risolvano così, d'un baleno) mi sono ritrovato a scoprire di non amare più la mia ragazza, con la quale ho condiviso due anni di felicità.

Il perché sto scrivendo qui non lo so. La verità è che ho paura di precipitare in fondo, che la mia insoddisfazione, che già da tempo mi sta portando a rifiutare sdegnoso il contatto con la gente, diventi qualcosa di più.

Segretamente, in realtà, spero ad una soluzione definitiva ai miei problemi.

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Insoddisfazione Perenne

Non ho mai trovato facile parlare di me stesso.

Vorrei provare a spiegare, tuttavia, cosa mi succede.

Tutto è cominciato con la constatazione di non essere in grado di autodeterminarmi, di non essere libero.

La smania di libertà mi ha portato a rivedere tutto ciò che mi circondava.

Inizialmente ho smesso di fumare, non per la mia salute, ma perché l'avere una dipendenza che mi obbligasse ad un gesto senza senso mi dava noia.

Successivamente ho iniziato a tentare di organizzare la mia vita, ad eliminare tutte le abitudini perniciosi che avevo. Il mio disordine mentale, al quale ho sempre guardato con indulgenza, d'un tratto mi è parso qualcosa di ostile, da eliminare.

Ho constato, ahimè, la mia mancanza di forza di volontà e la mia incapacità di organizzare il mio tempo. Nonostante i risultati, in fondo, più che buoni il mio disordine e la mia incapacità di evitare sprechi di tempo rendevano lo studio deludente e origine di insoddisfazione perenne.

Insoddisfazione che va e viene e condiziona il mio rapporto con gli altri e il mio umore in maniera che talvolta non posso fare a meno di ritenere invalidante.

Insoddisfazione che estendo alla mia figura tutta. Insoddisfatto di cosa sono e insoddisfatto di cosa non sarò mai, insoddisfatto della mia cultura che, con smania continua, mi piacerebbe aumentasse (sì, considerare il bagaglio culturale in maniera "quantitativa", non mi fa onore, lo so).

Nella smania della ricostruzione di me stesso, che continuo a tentare con scarso successo (sto studiando, rincorrendo chissà cosa, mnemotecniche e tecniche di apprendimento, sperando che i miei problemi si risolvano così, d'un baleno) mi sono ritrovato a scoprire di non amare più la mia ragazza, con la quale ho condiviso due anni di felicità.

Il perché sto scrivendo qui non lo so. La verità è che ho paura di precipitare in fondo, che la mia insoddisfazione, che già da tempo mi sta portando a rifiutare sdegnoso il contatto con la gente, diventi qualcosa di più.

Segretamente, in realtà, spero ad una soluzione definitiva ai miei problemi.

nn c'è mai una soluzione definitiva , ma solo un percorso a ostacoli