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Crisi economica


Laraa

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che cosa c'entra la disoccupazione?

se uno fa un lavoro che non serve (piu) è normale e giusto che lo sia, mica deve essere mantenuto, o si? :Straight Face:

daiiii,dimmi la verità, su quale pianeta abiti?? :Just Kidding:

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Capite perché mi piace chiacchierare con Ego?

Tira fuori il meglio dalle persone... scommetto che diventerà un bravo psicologo. :D:

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anzitutto che è sta fissa per il fallimento degli usa? non erano già falliti poi? :Confused:

sei un genio dell'economia ego.

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Capite perché mi piace chiacchierare con Ego?

Tira fuori il meglio dalle persone... scommetto che diventerà un bravo psicologo. :D:

Beh,io penso che a EGO piace provocare le persone per vedere come reagiscono, poi studia la loro replica e cosi riesce a capire il loro carattere e la loro personalità.o no? :Thinking:

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perché m'ha detto che se non le credo sono comunista

v-v-vuoi forse d-d-d-dire che la m-m-m-madonna è... è L-L-Lu...?? :Secret:

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v-v-vuoi forse d-d-d-dire che la m-m-m-madonna è... è L-L-Lu...?? :Secret:

Lui chi? Joseph McCarthy? :huh:

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:Thinking: A pensarci pero',si dai, forse hai ragione tu, avrei dovuto intitolare il topic "crisi di vita reale".

e avresti intitolato cmq male :Batting Eyelashes:

dalle informazioni che sono state riportate, la crisi di cui si parla riguarda i privilegi, il surplus che non è necessario per vivere e sopravvivere.

d'altronde anche da te è stata definita come "non una tragedia" :Just Kidding:

l'indipendenza tra le due cose è dovuta al fatto che si trovano su due piani differenti:

- la crisi economia su quello dei numeri

- la crisi di vita reale nella realtà quotidiana appunto.

prendi ad esempio i classici terroni, dove tutti i membri della famiglia sulla carta sono disoccupati, moribondi quindi; poi però vai a vedere che lavorano in nero (quindi sul piano dei numeri non risulta nulla), e che hanno 3-4 case abusive sulla spiaggia (anche qui sulla carta non risulta nulla), che poi magari affittano d'estate, naturalmente anche qui in nero.

oppure prendi la vecchietta con la pensione da fame, o addirittura senza pensione. sulla carta è un morto che cammina. poi vedi che anche questa ha un paio di appartamenti a Roma magari, che affitta a prezzi stellari agli studenti, non serva che ti dica che lo fa in nero con tutto quello che (non ) ne consegue sulla carta :Just Kidding:

ecco che ci ritroviamo con una crisi economica (sui numeri) disastrosa, ma nei fatti reali, una vita se non da pascià, quantomeno dignitosa.

non per niente si dice:

Italia povera, italiani ricchi :Batting Eyelashes:

poi certo, si può creare un legame artificiale tra i due piani, pompandone uno dei due, un pò come sta accadendo anche ora con il "fallimento imminente degli usa" che è stato accennato anche qui.

facendo leva sulla paura si vanno ad influenzare anche le variabili legate alla vita reale, che a loro volta re-influenzano quell'altre e cosi via in un circolo vizioso che potrebbe portare realmente alla catastrofe, ma questo è uno di quei casi dove eliminate le cause, risolvi davvero il problema. vai a capire chi o se lo si vuole veramente risolvere però... :rolleyes:

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sei un genio dell'economia ego.

non lo so... sai com'è, in questi giorni non sto seguendo molto il tg3, quindi sono un pò a digiuno di annunci di catastrofi imminenti :Just Kidding:

cmq come mai se cè qualcosa che non condividete, invece che andare parlare di chi l'ha detta, non andate ad integrarla con la vostra di versione? :huh:

sennò, anche senza tirare in ballo i meccanismi di difesa, rischiate di mostrare quantomeno di non sapere di cosa parlate :Hug:

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e avresti intitolato cmq male :Batting Eyelashes:

dalle informazioni che sono state riportate, la crisi di cui si parla riguarda i privilegi, il surplus che non è necessario per vivere e sopravvivere.

d'altronde anche da te è stata definita come "non una tragedia" :Just Kidding:

l'indipendenza tra le due cose è dovuta al fatto che si trovano su due piani differenti:

- la crisi economia su quello dei numeri

- la crisi di vita reale nella realtà quotidiana appunto.

prendi ad esempio i classici terroni, dove tutti i membri della famiglia sulla carta sono disoccupati, moribondi quindi; poi però vai a vedere che lavorano in nero (quindi sul piano dei numeri non risulta nulla), e che hanno 3-4 case abusive sulla spiaggia (anche qui sulla carta non risulta nulla), che poi magari affittano d'estate, naturalmente anche qui in nero.

oppure prendi la vecchietta con la pensione da fame, o addirittura senza pensione. sulla carta è un morto che cammina. poi vedi che anche questa ha un paio di appartamenti a Roma magari, che affitta a prezzi stellari agli studenti, non serva che ti dica che lo fa in nero con tutto quello che (non ) ne consegue sulla carta :Just Kidding:

ecco che ci ritroviamo con una crisi economica (sui numeri) disastrosa, ma nei fatti reali, una vita se non da pascià, quantomeno dignitosa.

non per niente si dice:

Italia povera, italiani ricchi :Batting Eyelashes:

poi certo, si può creare un legame artificiale tra i due piani, pompandone uno dei due, un pò come sta accadendo anche ora con il "fallimento imminente degli usa" che è stato accennato anche qui.

facendo leva sulla paura si vanno ad influenzare anche le variabili legate alla vita reale, che a loro volta re-influenzano quell'altre e cosi via in un circolo vizioso che potrebbe portare realmente alla catastrofe, ma questo è uno di quei casi dove eliminate le cause, risolvi davvero il problema. vai a capire chi o se lo si vuole veramente risolvere però... :rolleyes:

Beh, se vai a esaminare tutte le circostanze di questo genere ,non ne usciamo piu'.Come già scritto,io voglio solo raccontare l'esperienza che mi trovo ad affrontare personalmente giorno per giorno.

Questo articolo spiega esettamente il mio punto di vista.

http://www.agenziafuoritutto.com/home/index.php?option=com_content&view=article&id=3354:la-crisi-si-vede&catid=190:numero-29-21072011

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v-v-vuoi forse d-d-d-dire che la m-m-m-madonna è... è L-L-Lu...?? :Secret:

Non ne sarei meravigliata,perchè Lui non si acconteta certamente di essere solo Dio. :LMAO:

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Dici che è un provocatore? :huh: Boh... ma che importa!

Lo "conosco" da poco,è solo una mia impressione.. :unknw:

Tornando in topic, questa cosa qui è interessante!

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=158037&sez=LEALTRE

Si potrebbe piantare l'insalata nel parco del Sempione... sarebbe una figata! ^_^

Nel parco Sempione a Milano,puoi raccogliere solo siringhe e dare la caccia ai topi. Comunque se dovessi mangiare qualcosa raccolto in quel parco, morirei avvelenata.(vabbè ,io ho la tendenza ad esagerare sempre)

http://www.ecoblog.it/post/6309/milano-e-tra-le-dieci-citta-piu-inquinate-al-mondo

Vedi che fai bene tu a coltivare il tuo "bosai-orto"!!

P.S:crescono le tue patate nel bidone?

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Lo "conosco" da poco,è solo una mia impressione.. :unknw:

Nel parco Sempione a Milano,puoi raccogliere solo siringhe e dare la caccia ai topi. Comunque se dovessi mangiare qualcosa raccolto in quel parco, morirei avvelenata.(vabbè ,io ho la tendenza ad esagerare sempre)

http://www.ecoblog.it/post/6309/milano-e-tra-le-dieci-citta-piu-inquinate-al-mondo

Vedi che fai bene tu a coltivare il tuo "bosai-orto"!!

P.S:crescono le tue patate nel bidone?

Per crescere crescono... se poi sotto ci sono anche tuberi è tutto da scoprire!

E' qualche anno che non ci vado, ma che mi ricordi io il parco Sempione non è pieno di siringhe e di topi...

è anzi piuttosto bello... :unsure: e anche i giardini di via Palestro!

Per l'inquinamento atmosferico è un altro discorso... comunque di solito con le crisi economiche l'aria

migliora quasi sempre (non tutto il male viene per nuocere!).

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Per crescere crescono... se poi sotto ci sono anche tuberi è tutto da scoprire!

E' qualche anno che non ci vado, ma che mi ricordi io il parco Sempione non è pieno di siringhe e di topi...

è anzi piuttosto bello... :unsure: e anche i giardini di via Palestro!

Per l'inquinamento atmosferico è un altro discorso... comunque di solito con le crisi economiche l'aria

migliora quasi sempre (non tutto il male viene per nuocere!).

Ma si,infatti ho specificato che stavo esasperando la reale situazione.Comunque io ,pur essendo non molto lonana ,al parco Sempione non ci metto piede da molto tempo,quindi non sono in grado di dire in che condizioni attuali si trovi effettivamente. Ai giardini di Palestro ci sono stata piu'volte anche perchè c'è il Planetario e il Museo Civico di Storia Naturale.

Io approffitto del fatto che abito vicino al Parco della Villa Reale di Monza e quindi quando ho bisogno di respirare ossigeno puro (o almeno me lo auguro) vado spesso lì.

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Beh, se vai a esaminare tutte le circostanze di questo genere ,non ne usciamo piu'.Come già scritto,io voglio solo raccontare l'esperienza che mi trovo ad affrontare personalmente giorno per giorno.

Questo articolo spiega esettamente il mio punto di vista.

http://www.agenziafuoritutto.com/home/index.php?option=com_content&view=article&id=3354:la-crisi-si-vede&catid=190:numero-29-21072011

va bene va bene, se proprio ci tieni te le lascio tenere le mani avanti :Batting Eyelashes:

però ricorda, per le prossime volte almeno, che quando si discute (o chiacchiera, come preferisci) con altre persone, ci si confronta anche con altri tipi di esperienze e di realtà.

poi sta a te decidere se con i vari "frammenti" ci vuoi costruire tutto il mosaico, o se non ti piacciono buttarli nel cesso, cosi da rimanere ad ammirare solo quello che hai trovato te (metafora).

nessun trattato di nessun genere dunque, ma solo scelte e relative conseguenze :ola (4):

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non lo so... sai com'è, in questi giorni non sto seguendo molto il tg3, quindi sono un pò a digiuno di annunci di catastrofi imminenti :Just Kidding:

cmq come mai se cè qualcosa che non condividete, invece che andare parlare di chi l'ha detta, non andate ad integrarla con la vostra di versione? :huh:

sennò, anche senza tirare in ballo i meccanismi di difesa, rischiate di mostrare quantomeno di non sapere di cosa parlate :Hug:

scusa ego ma nn avevo visto il tuo commento.

come vedi la catastrofe(controllata) imminente nn e' avvenuta,

i mercati son giu' per via dell'effetto domino e per il tentennare dei politici

che giocano con la vita altrui (risparmi) , per la disoccupazione,per la mancata crescita,

e per il debito pubblico.eeeect

so' benissimo di cosa parlo ,conosco come gira il mondo (nei miei limiti) delleconomia

e nn c'e' nessun meccanismo di difesa da parte mia . capisco quando un soggetto

sa' poco o niente ma parla per dare un output basato nn su' esperienza personale

ma dai spiccioli giornalistici dei vari giornali e mercenari di parole peraltro comprati dal miglior offerente.

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E mentre il mondo vive con il fiato sospeso per l'incubo default, Marco offre la sua versione della Storia: «Se ognuno eliminasse il superfluo e attraverso l'introspezione cominciasse a soddisfare i bisogni primari, capirebbe più facilmente cosa lo può appagare…».

http://www.corriere....d6f731cf9.shtml

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va bene va bene, se proprio ci tieni te le lascio tenere le mani avanti :Batting Eyelashes:

però ricorda, per le prossime volte almeno, che quando si discute (o chiacchiera, come preferisci) con altre persone, ci si confronta anche con altri tipi di esperienze e di realtà.

poi sta a te decidere se con i vari "frammenti" ci vuoi costruire tutto il mosaico, o se non ti piacciono buttarli nel cesso, cosi da rimanere ad ammirare solo quello che hai trovato te (metafora).

nessun trattato di nessun genere dunque, ma solo scelte e relative conseguenze :ola (4):

Beh,scusami ma,non credo di essere stata molto chiara, quello che volevo sottolineare è che bisogna anche essere bene informati sull'argomento per poter approffondire il discoso prendendo in considerazione tutte le sfaccettature del problema trattato,ma quello che cercavo di spieganti è che io volevo solo fare delle semplici chiacchere senza entrare nello specifico perchè, come già scritto, non essendo competente in economia volevo trattare la questione solo superficialmente,tutto qui...ciao

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E mentre il mondo vive con il fiato sospeso per l'incubo default, Marco offre la sua versione della Storia: «Se ognuno eliminasse il superfluo e attraverso l'introspezione cominciasse a soddisfare i bisogni primari, capirebbe più facilmente cosa lo può appagare…».

http://www.corriere....d6f731cf9.shtml

Scelta drastica e complicata....

però penso che tra il modo di vivere odierno e la scelta di vita di Marco si possa trovare una via di mezzo piu' accettabile e praticabile per tutti.

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Mi domando quante persone siano a conoscenza di questo :

----------------------------------Il SIGNORAGGIO----------------------------

Storicamente il "signoraggio" era il termine col quale si indicava il compenso richiesto dagli antichi sovrani per garantire, attraverso la propria effigie impressa sulle monete, la purezza e il peso dell'oro e dell'argento.

Ogni cittadino poteva infatti portare alla Zecca metallo prezioso per farlo trasformare in denaro e il sovrano tratteneva, come signoraggio, una percentuale del metallo.

Ciò che viene oggi indicato come "reddito monetario" in effetti non è altro se non l'antico signoraggio. Se dunque un ente statale si prendesse la briga di stampare moneta, diffonderla, controllare l'operato degli Istituti bancari, certamente sarebbe legittimo istituire una tassa per coprire le spese necessarie al buon funzionamento di quell'ente. Ma la dimensione del moderno signoraggio va ben al di là di una semplice tassa. Il reddito monetario di una banca di emissione è dato infatti dalla differenza tra la somma degli interessi percepiti sulla cartamoneta emessa e prestata allo Stato e alle banche minori e il costo infinitesimale di carta, inchiostro e stampa, sostenuto per la produzione del denaro.

ESEMPIO in “soldoni” del signoraggio:

“Lo Stato prende in prestito una banconota da €100 euro dalla Banca Centrale e la «paga» con una «obbligazione» da €100. A fine anno dovrà «drenare» dalla popolazione quei €100 per restituirli al legittimo proprietario (che è il Banchiere Internazionale), più gli interessi, diciamo un 2,5%. La Banca Centrale ha stampato quella banconota spendendo (tutto compreso) 30 centesimi di euro (quindi era solo un pezzo di carta, una merce come un altra, come un biglietto del cinema) mentre la banconota da €100 (+2,5%), che lo Stato restituisce alla Banca Centrale, l'ha tolta a noi ed essa è frutto del nostro lavoro, delle nostre fatiche, del nostro sudore, insomma è pregna di valore e impegno umano! La Banca Centrale è una tipografia e si comporta come se fosse la padrona della banconota!

Ergo: il signoraggio su una singola banconota è di €102,5 - €0,30 = €102,2 “--------

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