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Alcolismo di mia madre..e altro..


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Non so se questo sia lo spazio apposito per scrivere la mia storia..

Sono nuova, ho scoperto solo ora questo forum e sinceramente ho davvero bisogno di condividere esperienze, di parole rassicuranti o semplicemente di qualcuno che ne sappia più di me.

La mia non è stata una gran bella vita. Ho sedici anni, e so che può risultare melodrammatico e plateale definire una brutta vita quella che ho vissuto fino ad oggi avendo solo sedici anni. Ma purtroppo a causa di mia mamma non ho potuto VIVERE davvero.. In realtà, non ho mai vissuto, mi sono sempre limitata ad esistere per paura di provare troppe emozioni. Mia madre è una donna "strana".. dico così perchè per vari motivi non so davvero come descriverla. So solo che in qualche modo mi ha rovinato la vita, e la cosa peggiore è che si è rovinata anche la sua. Da pochi mesi ho scoperto che beve.. Dapprima credevo si trattasse solo della mia immaginazione, ma da quando ho iniziato a trovare le bottiglie di vino o di alcolici nascoste negli angoli più remoti della casa, ne ho la certezza.. La verità è che non so cosa fare.. non so COME fare.. nè per aiutare lei, nè per aiutare me stessa.. Non voglio vederla morire per colpa dell'alcol..e adesso so che ormai è da anni e anni che lo fa,,

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Ciao Sara, in casa siete solo tu e tua madre?

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Non so se è un consiglio corretto, ma hai provato a parlarne con lui?

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Si, è un consiglio più che corretto ma purtroppo l'ho già fatto, e purtroppo non è servito ad un granchè.. Loro non si parlano molto, proprio perchè lei e il suo umore viaggiano su binari opposti. Mio padre dapprima le ha parlato con tranquillità, e quando ha visto che non è servito a nulla le ha scritto che se avesse continuato a bere senza preoccuparsi della mia salute e dei miei bisogni, avrebbe preso seri provvedimenti.. lei per tutta risposta ha detto che io le avevo proprio rotto i Co.. Delle volte lei smentisce il tutto, altre invece ammette di aver esagerato ultimamente col bere. Adesso invece è arrivata a dirmi che nessuno le vieta di comprarsi una bottiglia e di metterla in bella vista in casa,,e che se vuole farlo lo può fare tranquillamente. E' vero, in questo periodo non la vedo mai "fuori" di sè.. ma, anche essendomi informata sull'alcolismo, non ne so poi molto, e da profana credo che per esserlo non si debba essere necessariamente "fuori" ogni giorno.. Un altro fatto è che un anno fa le sono stati prescritti degli ansiolitici come conseguenza di una malattia seria che ha avuto.. e per quanto ne so ne fa uso tuttora..

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No, non è necessario essere "fuori" ogni giorno ma già il fatto che tua madre non lo sia, potrebbe

far pensare che sta sforzandosi di tenersene fuori e che ci stia tutto sommato riuscendo.

Cerca di non essere troppo apprensiva, se puoi, perché in queste cose è spesso controproducente

e almeno quando vedi che sta bene e che non beve dalle un po' di fiducia, che invece aiuta molto.

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Grazie davvero per i tuoi consigli..non so quando lei beva.. so solo che da un certo orario si chiude in camera e non ne esce più.. o si infila le bottiglie nei vestiti..

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No, non è necessario essere "fuori" ogni giorno ma già il fatto che tua madre non lo sia, potrebbe

far pensare che sta sforzandosi di tenersene fuori e che ci stia tutto sommato riuscendo.

Non sono sicura che sia corretto...

Conosco alcolisti che non dimostrano di esserlo...

Sara mi sembra una ragazza molto matura per la sua età ma comunque giovane per accollarsi tale responsabilità. La indirizzerei ad un centro tipo A.A., ogni paese ne ha uno, dove può trovare appoggio e consigli più appropriati al suo caso.

Non credi Ste?

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Non sono sicura che sia corretto...

Conosco alcolisti che non dimostrano di esserlo...

Sara mi sembra una ragazza molto matura per la sua età ma comunque giovane per accollarsi tale responsabilità. La indirizzerei ad un centro tipo A.A., ogni paese ne ha uno, dove può trovare appoggio e consigli più appropriati al suo caso.

Non credi Ste?

Grazie per esserti interessata anche tu.. ci avevo pensato, al fatto di provare ad ascoltare cosa hanno da dirmi agli AA.. ma ho una cosa da chiedervi.. essendo comunque minorenne, se mi presento agli AA per parlare di mia madre a lei non verrà fatto niente?

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Grazie per esserti interessata anche tu.. ci avevo pensato, al fatto di provare ad ascoltare cosa hanno da dirmi agli AA.. ma ho una cosa da chiedervi.. essendo comunque minorenne, se mi presento agli AA per parlare di mia madre a lei non verrà fatto niente?

Bere non è reato, quindi a lei certo non fanno niente, e tantomeno potranno imporsi con terapie coatte!

Tu vai per te stessa, per capire a fondo il problema e per trovare appoggio nel gestirlo. Imparerai così il modo più corretto di porti di fronte a tua madre affinchè arrivi, pure lei, a chiedere aiuto...

L'idea di farti accompagnare da papà? Sarebbe corretto che se ne facesse carico...

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Bere non è reato, quindi a lei certo non fanno niente, e tantomeno potranno imporsi con terapie coatte!

Tu vai per te stessa, per capire a fondo il problema e per trovare appoggio nel gestirlo. Imparerai così il modo più corretto di porti di fronte a tua madre affinchè arrivi, pure lei, a chiedere aiuto...

L'idea di farti accompagnare da papà? Sarebbe corretto che se ne facesse carico...

Grazie mille, di certo andrò.. e se è possibile mi farò accompagnare anche da lui.. speriamo in bene!! Grazie davvero!!

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Ciao Sara

Io sono un alcolista e non bevo da qualche anno. Ci sono diversi posti dove tua madre puo' chiedere aiuto. Il problema e' se tua madre vuole essere aiutata. Il problema piu grave dell'alcolista e' la negazione della propria malattia. Le continue richieste di familiari, medici e conoscenti di smettere non servono a nulla purtroppo. Ricordo bene quando dicevo a mia moglie e ai miei figli che non avevo un problema, che bevevo solo una bottiglia di vino alla sera, che potevo smettere quando volevo, mentre la realta' era totalmente diversa. Nascondevo ovunque bottiglie di whisky nei posti piu impensati, promettevo di bere solo due bicchieri ma finivo sempre con due bottiglie di whisky vuote davanti a me. L'alcolista ha questa ossessione in testa che puo bere come una persona qualunque, cioe' che puo farsi due bicchieri e smettere quando vuole. Purtroppo questo non succede mai in quanto appena beve un bicchiere si scatena una compulsione che lo porta a continuare a bere. E' un ciclo continuo che, se non si interrompe per tempo, lo porta alla morte o alla pazzia. A volte si cerca di controllare il bere, e alcuni ci riescono, ma purtroppo se sei un alcolista, questi momenti non durano molto. Prima o poi si ritorna a bere come e piu di prima. Ho amici che hanno ripreso a bere dopo diversi anni di sobrieta' e nel giro di un mese erano peggio di prima ed alcuni sono anche morti. Mi spiace essere crudele, ma l'alcolismo e' una malattia troppo sottovalutata, forse perche viene vista non come una malattia ma come una debolezza. Ci sono diversi tipi di aiuto per gli alcolisti e le famiglie di alcolisti. I Sert per esempio possono aiutare sia tua madre che tu e tuo padre. AA puo' certamente aiutare tua madre mentre per te c'e' un'associazione chiamata Alateen fondata per i figli giovani di alcolisti. Al-anon si occupa dei familiari adulti degli alcolisti. Queste associazione di auto aiuto adottano i 12 passi come metodo di recupero per l'alcolista e per i familiari e puoi trovare informazioni su internet su come funzionano e dove puoi trovare le riunioni che fanno. Personalmente ho smesso con l'aiuto di AA, che continuo a frequentare, e con l'aiuto di un buon terapeuta che visitavo una volta la settimana per i primi due anni di sobrieta'.

Spero tanto che tua madre trovi la soluzione come l'ho trovata io e che anche tu e tuo padre possiate trovare un po di serenita'

Auguri

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Non sono sicura che sia corretto...

Conosco alcolisti che non dimostrano di esserlo...

Sara mi sembra una ragazza molto matura per la sua età ma comunque giovane per accollarsi tale responsabilità. La indirizzerei ad un centro tipo A.A., ogni paese ne ha uno, dove può trovare appoggio e consigli più appropriati al suo caso.

Non credi Ste?

Non lo so, non ho mai avuto a che fare con gli alcolisti anonimi. Solo con alcolisti socialmente accettati. :unknw:

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Ciao Sara

Io sono un alcolista e non bevo da qualche anno. Ci sono diversi posti dove tua madre puo' chiedere aiuto. Il problema e' se tua madre vuole essere aiutata. Il problema piu grave dell'alcolista e' la negazione della propria malattia. Le continue richieste di familiari, medici e conoscenti di smettere non servono a nulla purtroppo. Ricordo bene quando dicevo a mia moglie e ai miei figli che non avevo un problema, che bevevo solo una bottiglia di vino alla sera, che potevo smettere quando volevo, mentre la realta' era totalmente diversa. Nascondevo ovunque bottiglie di whisky nei posti piu impensati, promettevo di bere solo due bicchieri ma finivo sempre con due bottiglie di whisky vuote davanti a me. L'alcolista ha questa ossessione in testa che puo bere come una persona qualunque, cioe' che puo farsi due bicchieri e smettere quando vuole. Purtroppo questo non succede mai in quanto appena beve un bicchiere si scatena una compulsione che lo porta a continuare a bere. E' un ciclo continuo che, se non si interrompe per tempo, lo porta alla morte o alla pazzia. A volte si cerca di controllare il bere, e alcuni ci riescono, ma purtroppo se sei un alcolista, questi momenti non durano molto. Prima o poi si ritorna a bere come e piu di prima. Ho amici che hanno ripreso a bere dopo diversi anni di sobrieta' e nel giro di un mese erano peggio di prima ed alcuni sono anche morti. Mi spiace essere crudele, ma l'alcolismo e' una malattia troppo sottovalutata, forse perche viene vista non come una malattia ma come una debolezza. Ci sono diversi tipi di aiuto per gli alcolisti e le famiglie di alcolisti. I Sert per esempio possono aiutare sia tua madre che tu e tuo padre. AA puo' certamente aiutare tua madre mentre per te c'e' un'associazione chiamata Alateen fondata per i figli giovani di alcolisti. Al-anon si occupa dei familiari adulti degli alcolisti. Queste associazione di auto aiuto adottano i 12 passi come metodo di recupero per l'alcolista e per i familiari e puoi trovare informazioni su internet su come funzionano e dove puoi trovare le riunioni che fanno. Personalmente ho smesso con l'aiuto di AA, che continuo a frequentare, e con l'aiuto di un buon terapeuta che visitavo una volta la settimana per i primi due anni di sobrieta'.

Spero tanto che tua madre trovi la soluzione come l'ho trovata io e che anche tu e tuo padre possiate trovare un po di serenita'

Auguri

Ciao Geronimo.. innanzi tutto grazie della tua risposta.. mi ha aiutata molto e non preoccuparti di essere stato "crudele", anche se sono giovane penso che tu abbia ragione: non si dovrebbe svalutare in questa maniera il problema dell'alcolismo.. Penso che tu, o chi come te ha avuto questo tipo di esperienza, potresti essermi d'aiuto. Ho paura di aver dato un impressione sbagliata di mia mamma. Io le voglio un gran bene.. ma da quando i miei genitori hanno divorziato lei è diventata un altra donna. Io avevo 5 anni, e da quel giorno io mi ricordo poco di quello che mi è successo. Quello che so è che in alcuni momenti lei era una donna dolcissima, avrebbe potuto essere una donna meravigliosa..una MAMMA meravigliosa. Mentre in altri momenti era completamente l'inverso.. non nego di averle prese da lei, ma solo fino a quando non ho saputo difendermi, e ora non lo fa più. Ricordo di averla vista veramente fuori, da non reggersi in piedi un due o tre volte.. e solo ora mi rendo conto che era ubriaca. Mio padre, poco fa, quando gli ho detto che forse mia mamma beveva, mi ha risposto che glielo avevo accennato anni fa, ma io di questo non mi ricordo. Ultimamente mi sono capitate sotto mano le analisi del sangue di mia mamma.. e ho notato che l'anno scorso aveva i dati relativi al fegato così alti che ci sono rimasta di sasso, quest'anno a quanto visto, pare vada meglio.. Ma forse queste sono solo scuse di cui mi convinco per non accettare fino in fondo il problema.. in fondo, se non è lei la prima ad accettarlo, perchè devo farlo io..

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Ciao Geronimo.. innanzi tutto grazie della tua risposta.. mi ha aiutata molto e non preoccuparti di essere stato "crudele", anche se sono giovane penso che tu abbia ragione: non si dovrebbe svalutare in questa maniera il problema dell'alcolismo.. Penso che tu, o chi come te ha avuto questo tipo di esperienza, potresti essermi d'aiuto. Ho paura di aver dato un impressione sbagliata di mia mamma. Io le voglio un gran bene.. ma da quando i miei genitori hanno divorziato lei è diventata un altra donna. Io avevo 5 anni, e da quel giorno io mi ricordo poco di quello che mi è successo. Quello che so è che in alcuni momenti lei era una donna dolcissima, avrebbe potuto essere una donna meravigliosa..una MAMMA meravigliosa. Mentre in altri momenti era completamente l'inverso.. non nego di averle prese da lei, ma solo fino a quando non ho saputo difendermi, e ora non lo fa più. Ricordo di averla vista veramente fuori, da non reggersi in piedi un due o tre volte.. e solo ora mi rendo conto che era ubriaca. Mio padre, poco fa, quando gli ho detto che forse mia mamma beveva, mi ha risposto che glielo avevo accennato anni fa, ma io di questo non mi ricordo. Ultimamente mi sono capitate sotto mano le analisi del sangue di mia mamma.. e ho notato che l'anno scorso aveva i dati relativi al fegato così alti che ci sono rimasta di sasso, quest'anno a quanto visto, pare vada meglio.. Ma forse queste sono solo scuse di cui mi convinco per non accettare fino in fondo il problema.. in fondo, se non è lei la prima ad accettarlo, perchè devo farlo io..

Ciao Sara

spesso la negazione colpisce anche i familiari. per questo si dice che l'alcolismo colpisce tutta la famiglia e non solo il bevitore. E per questo anche i familiari hanno bisogno di aiuto. Mia moglie mi difendeva spesso, nascondendo il mio problema, ma privatamente voleva scannarmi. Sai, ora lavoro nel campo della dipendenza, e solo ora capisco veramente il danno che subiscono mogli, mariti, figli e genitori di alcolisti. Parlo spesso con loro e vedo la paura nei loro occhi e soprattutto l'impotenza. Vogliono aiutare il proprio caro, ma purtroppo senza risultati. Sai, io ho uno zio alcolista, e anche se so cosa vuol dire esserlo, non riesco a starci assieme per piu di una mezza giornata. Vorrei menarlo. So che e' una persona splendida ma l'alcool l'ha ridotto a una persona pieno di rancore e di rabbia verso tutto e tutti e incapace di gestire le situazioni piu semplici che la vita gli riserva. Mi piange il cuore ma cerco di evitarlo il piu possibile. Gli ho detto che se crede di avere un problema, c'e' gente che puo aiutarlo. Ma non posso far di piu. Se lei non vuole aiuto Sara, cercalo tu e tuo padre. Per te e per lui.

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Ciao Sara

spesso la negazione colpisce anche i familiari. per questo si dice che l'alcolismo colpisce tutta la famiglia e non solo il bevitore. E per questo anche i familiari hanno bisogno di aiuto. Mia moglie mi difendeva spesso, nascondendo il mio problema, ma privatamente voleva scannarmi. Sai, ora lavoro nel campo della dipendenza, e solo ora capisco veramente il danno che subiscono mogli, mariti, figli e genitori di alcolisti. Parlo spesso con loro e vedo la paura nei loro occhi e soprattutto l'impotenza. Vogliono aiutare il proprio caro, ma purtroppo senza risultati. Sai, io ho uno zio alcolista, e anche se so cosa vuol dire esserlo, non riesco a starci assieme per piu di una mezza giornata. Vorrei menarlo. So che e' una persona splendida ma l'alcool l'ha ridotto a una persona pieno di rancore e di rabbia verso tutto e tutti e incapace di gestire le situazioni piu semplici che la vita gli riserva. Mi piange il cuore ma cerco di evitarlo il piu possibile. Gli ho detto che se crede di avere un problema, c'e' gente che puo aiutarlo. Ma non posso far di piu. Se lei non vuole aiuto Sara, cercalo tu e tuo padre. Per te e per lui.

MI dispiace molto per la tua storia, e mi fa piacere in un certo senso che tu l'abbia condivisa con me. Mio padre per questa situazione non ha bisogno di aiuto.. e io in tutta onestà non so se ne ho bisogno, ma vorrei davvero fare uscire mia madre da questo circolo vizioso e spesso fatale..

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