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Sono nuova qui. La mia storia...


Silviag78

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Ciao a tutti.

Sono giunta a questo forum dopo mesi passati a scrivere la mia storia in solitudine, pezzi della mia vita salvati come bozze nella mia casella di posta. Adesso sono solo tanto stanca e bisognosa di risposte. La vita è stata dura con me (una madre depressa, un fratello gemello schizofrenico, padre assente, sorelle assenti). Negli anni mi sono costruita una corazza tanto impenetrabile e dura da essere divenuta essa stessa la mia gabbia. Sono andata via di casa a 16 anni e ho lavorato, studiato, fatto anche un mare di xxxxxxx, ma sempre nell'errata convinzione di non aver bisogno di nessuno. Non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto. in famiglia sono sempre stata invisibile. Poi mi sono innamorata e ho avuto due bambini splendidi. Anche nel ruolo di madre ho messo tutta me stessa, tutto il cuore e la passione che potevo. I miei figli crescono splendidamente.

Ma dentro di me la bambina che ero e che non è mai stata accudita continua a soffrire e a gridare aiuto. Quest'anno, dopo aver ricevuto una diagnosi di carcinoma (per fortuna ad uno stadio iniziale), ho deciso di ascoltare quella bambina e di rivolgermi ad una psicoterapeuta. Diagnosi: Disturbo d'ansia generalizzata. La dottoressa mi è piaciuta da subito, ma altrettanto subito mi sono schermata dietro la mia corazza e ho cercato ad ogni costo di non affezionarmi a lei. Purtroppo/per fortuna è accaduto comunque. L'estate è stata un momento di vero lutto per me senza le sedute. Ad oggi mi sento depressa, soffro di panico e credo di non farcela fino alla prox seduta (mancano 15 giorni). Mi manca la terapeuta e non ho la forza di chiamarla, di chiedere aiuto. Mi sento come se lei mi avesse tolto tutte le bende e mi avesse lasciata con le ferite aperte. Mi sento così piccola e indifesa. Odio sentirmi così.

Scusate lo sfogo.

Molta follia è suprema saggezza

per un occhio che capisce-

Molta saggezza, la più pura follia.

Anche in questo prevale la maggioranza.

Conformati, e sei saggio-

Dissenti, e sei pericoloso.

Un matto da legare." (Emily Dickinson)

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Ciao a tutti.

Sono giunta a questo forum dopo mesi passati a scrivere la mia storia in solitudine, pezzi della mia vita salvati come bozze nella mia casella di posta. Adesso sono solo tanto stanca e bisognosa di risposte. La vita è stata dura con me (una madre depressa, un fratello gemello schizofrenico, padre assente, sorelle assenti). Negli anni mi sono costruita una corazza tanto impenetrabile e dura da essere divenuta essa stessa la mia gabbia. Sono andata via di casa a 16 anni e ho lavorato, studiato, fatto anche un mare di xxxxxxx, ma sempre nell'errata convinzione di non aver bisogno di nessuno. Non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto. in famiglia sono sempre stata invisibile. Poi mi sono innamorata e ho avuto due bambini splendidi. Anche nel ruolo di madre ho messo tutta me stessa, tutto il cuore e la passione che potevo. I miei figli crescono splendidamente.

Ma dentro di me la bambina che ero e che non è mai stata accudita continua a soffrire e a gridare aiuto. Quest'anno, dopo aver ricevuto una diagnosi di carcinoma (per fortuna ad uno stadio iniziale), ho deciso di ascoltare quella bambina e di rivolgermi ad una psicoterapeuta. Diagnosi: Disturbo d'ansia generalizzata. La dottoressa mi è piaciuta da subito, ma altrettanto subito mi sono schermata dietro la mia corazza e ho cercato ad ogni costo di non affezionarmi a lei. Purtroppo/per fortuna è accaduto comunque. L'estate è stata un momento di vero lutto per me senza le sedute. Ad oggi mi sento depressa, soffro di panico e credo di non farcela fino alla prox seduta (mancano 15 giorni). Mi manca la terapeuta e non ho la forza di chiamarla, di chiedere aiuto. Mi sento come se lei mi avesse tolto tutte le bende e mi avesse lasciata con le ferite aperte. Mi sento così piccola e indifesa. Odio sentirmi così.

Scusate lo sfogo.

Benvenuta Silvia!

Qui siamo in tante a soffrire per il tuo stesso lutto: ci mancano le sedute!

Intanto inganniamo l'attesa...

Se 78 sta per il tuo anno di nascita credo che la vita sia stato davvero dura con te. Eppure mi colpisce che tu sia riuscita ad innamorarti e ad essere una brava madre...

Non parli del tuo compagno...

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Benvenuta Silvia!

Qui siamo in tante a soffrire per il tuo stesso lutto: ci mancano le sedute!

Intanto inganniamo l'attesa...

Se 78 sta per il tuo anno di nascita credo che la vita sia stato davvero dura con te. Eppure mi colpisce che tu sia riuscita ad innamorarti e ad essere una brava madre...

Non parli del tuo compagno...

Sì, ho 32 anni. Il mio compagno è straordinario ma purtroppo è sempre al lavoro. Sono molto sola ma quando lui è a casa parliamo molto. prima c'erano gli attacchi di panico e l'ansia. Da quando ho iniziato la psicoterapia l'ansia si è attenuata ed è comparsa una tristezza mai provata prima. Sono spaventata ma allo stesso tempo penso che possa essere il segno di qualcosa che in me va cambiando.

Intanto aspetto la prox seduta e il prossimo controllo oncologico con un dolore pazzesco dentro di me.

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Ciao a tutti.

Sono giunta a questo forum dopo mesi passati a scrivere la mia storia in solitudine, pezzi della mia vita salvati come bozze nella mia casella di posta. Adesso sono solo tanto stanca e bisognosa di risposte. La vita è stata dura con me (una madre depressa, un fratello gemello schizofrenico, padre assente, sorelle assenti). Negli anni mi sono costruita una corazza tanto impenetrabile e dura da essere divenuta essa stessa la mia gabbia. Sono andata via di casa a 16 anni e ho lavorato, studiato, fatto anche un mare di xxxxxxx, ma sempre nell'errata convinzione di non aver bisogno di nessuno. Non ho mai avuto il coraggio di chiedere aiuto. in famiglia sono sempre stata invisibile. Poi mi sono innamorata e ho avuto due bambini splendidi. Anche nel ruolo di madre ho messo tutta me stessa, tutto il cuore e la passione che potevo. I miei figli crescono splendidamente.

Ma dentro di me la bambina che ero e che non è mai stata accudita continua a soffrire e a gridare aiuto. Quest'anno, dopo aver ricevuto una diagnosi di carcinoma (per fortuna ad uno stadio iniziale), ho deciso di ascoltare quella bambina e di rivolgermi ad una psicoterapeuta. Diagnosi: Disturbo d'ansia generalizzata. La dottoressa mi è piaciuta da subito, ma altrettanto subito mi sono schermata dietro la mia corazza e ho cercato ad ogni costo di non affezionarmi a lei. Purtroppo/per fortuna è accaduto comunque. L'estate è stata un momento di vero lutto per me senza le sedute. Ad oggi mi sento depressa, soffro di panico e credo di non farcela fino alla prox seduta (mancano 15 giorni). Mi manca la terapeuta e non ho la forza di chiamarla, di chiedere aiuto. Mi sento come se lei mi avesse tolto tutte le bende e mi avesse lasciata con le ferite aperte. Mi sento così piccola e indifesa. Odio sentirmi così.

Scusate lo sfogo.

Ciao amica mia.

Siamo coetanei ma molto diversi, te ne sei andata via dalla casa natia a 16 anni nel 94 quindi, caspita! mi sento davvero di farti un elogio per questo, prendere in mano le redini della tua vita così giovane, ti stimo molto dico sul serio.

Per contro però è vero quello che scrivi, la fanciulla che è in te ora vuole quello del quale è stata privata, però hai secondo me un'arma molto potente dalla tua. Un arma che potresti usare in questi momenti di sconforto. Quest'arma, è l'abbraccio che ti chiedo di dare ai tuoi figli non appena avrai finito di leggere questo messaggio, il loro calore, il loro sguardo, il loro volerti bene. Stringili forte e poi ancora, dì loro che gli vuoi un bene dell'anima, dì loro che sono la tua ambrosia, la tua vita. Lo sanno già e lo sai anche tu, ma diglielo lo stesso ok, anche se non ci conosciamo, questo è il favore che ti chiedo.

Un caro saluto dal tuo amico michele.

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Ciao amica mia.

Siamo coetanei ma molto diversi, te ne sei andata via dalla casa natia a 16 anni nel 94 quindi, caspita! mi sento davvero di farti un elogio per questo, prendere in mano le redini della tua vita così giovane, ti stimo molto dico sul serio.

Per contro però è vero quello che scrivi, la fanciulla che è in te ora vuole quello del quale è stata privata, però hai secondo me un'arma molto potente dalla tua. Un arma che potresti usare in questi momenti di sconforto. Quest'arma, è l'abbraccio che ti chiedo di dare ai tuoi figli non appena avrai finito di leggere questo messaggio, il loro calore, il loro sguardo, il loro volerti bene. Stringili forte e poi ancora, dì loro che gli vuoi un bene dell'anima, dì loro che sono la tua ambrosia, la tua vita. Lo sanno già e lo sai anche tu, ma diglielo lo stesso ok, anche se non ci conosciamo, questo è il favore che ti chiedo.

Un caro saluto dal tuo amico michele.

Michele, il tuo messaggio mi ha profondamente commossa. Ho stretto i mie figli tra le mie braccia poco fa, mentre erano già addormentati nei loro lettini. Ho sussurrato loro paroline dolci, ho guardato i visini puri e ho immaginato i bei sogni che popolano le loro notti.

Spero anche io di sognare stanotte isole lontane, fatine, supereroi, gelati con la panna. La notte è il momento peggiore per me. Soffro di insonnia e vago per la casa come uno zombie. Cercherò di pensare a tutti i momenti stupendi che i miei figli mi regalano e spero di riuscire a prender sonno almeno oggi. Sono tanto stanca.

Un abbraccio

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Ho stretto i mie figli tra le mie braccia poco fa, mentre erano già addormentati nei loro lettini. Ho sussurrato loro paroline dolci, ho guardato i visini puri e ho immaginato i bei sogni che popolano le loro notti.

Vorrei anch'io... i miei bambini... nel lettone con me :cray:

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Vorrei anch'io... i miei bambini... nel lettone con me :cray:

Ciao Senzapadroni!

Anche tu hai bimbi? Raccontami, se ti va, un po' di te.

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Ciao Senzapadroni!

Anche tu hai bimbi? Raccontami, se ti va, un po' di te.

I miei bimbi sono cresciuti e hanno lasciato il nido da un po' di tempo, oramai... Per la loro vita, com'è giusto che sia...

Mi mancano molto perché sono lontani, fisicamente intendo... Vedersi è difficoltoso e costoso...

Mi mancano molto perché siamo cresciuti insieme, noi tre... Ci scambiavano per fratelli...

Quando sono andata a prendere la mia piccolina, dimessa dalla termoculla, non me la volevano consegnare: "Aspettiamo la madre" avevan detto.

Ho rispolverato proprio l'altro giorno i quaderni della prima elementare di uno, e la scatola delle prime scarpette dell'altra...colore blu, 22...

Ricordo con nostalgia quando sgattaiolavano fuori dal loro lettino per fare i salti nel lettone mio...:babe: :babe:

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Michele, il tuo messaggio mi ha profondamente commossa. Ho stretto i mie figli tra le mie braccia poco fa, mentre erano già addormentati nei loro lettini. Ho sussurrato loro paroline dolci, ho guardato i visini puri e ho immaginato i bei sogni che popolano le loro notti.

Spero anche io di sognare stanotte isole lontane, fatine, supereroi, gelati con la panna. La notte è il momento peggiore per me. Soffro di insonnia e vago per la casa come uno zombie. Cercherò di pensare a tutti i momenti stupendi che i miei figli mi regalano e spero di riuscire a prender sonno almeno oggi. Sono tanto stanca.

Un abbraccio

Sono felice di averti dato un momento di serenità, è importante anche per me amica mia.

Se sei riuscita a dormire la scorsa notte, abbiamo trovato il metodo per vincere l'insonnia: un abbraccio ai tuoi splendidi figli e immaginare cosa stiano sognando.

Volevo farti una domanda amica mia, ma se vuoi puoi non rispondermi, nessun problema, come hai scoperto di avere il carcinoma, sentivi dei sintomi strani? Te lo chiedo perchè fumo 2 pacchetti di sigarette al giorno e come te mi sento sempre irrimediabilmente sfossato.

Un caro saluto da Michele.

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Sono felice di averti dato un momento di serenità, è importante anche per me amica mia.

Se sei riuscita a dormire la scorsa notte, abbiamo trovato il metodo per vincere l'insonnia: un abbraccio ai tuoi splendidi figli e immaginare cosa stiano sognando.

Volevo farti una domanda amica mia, ma se vuoi puoi non rispondermi, nessun problema, come hai scoperto di avere il carcinoma, sentivi dei sintomi strani? Te lo chiedo perchè fumo 2 pacchetti di sigarette al giorno e come te mi sento sempre irrimediabilmente sfossato.

Un caro saluto da Michele.

No, Michele, nessun sintomo. niente di niente. Nel mio caso era al collo dell'utero e l'ho scoperto con il pap test. Probabilmente il tutto è stato conseguenza di un forte crollo delle difese immunitarie (Stress per la laurea, mangiavo poco o niente, dormivo zero, mi ammalavo di continuo di tonsilliti). CMq se riesci a diminuire il numero di sigarette, farai un grosso favore a te stesso. Io ho iniziato a fumare di meno con il tabacco senza additivi, le sigarette mi davano molta più dipendenza. Prova anche a fare una moderata attività fisica, anche solo degli esercizi in casa.

Un abbraccio e grazie di cuore

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No, Michele, nessun sintomo. niente di niente. Nel mio caso era al collo dell'utero e l'ho scoperto con il pap test. Probabilmente il tutto è stato conseguenza di un forte crollo delle difese immunitarie (Stress per la laurea, mangiavo poco o niente, dormivo zero, mi ammalavo di continuo di tonsilliti). CMq se riesci a diminuire il numero di sigarette, farai un grosso favore a te stesso. Io ho iniziato a fumare di meno con il tabacco senza additivi, le sigarette mi davano molta più dipendenza. Prova anche a fare una moderata attività fisica, anche solo degli esercizi in casa.

Un abbraccio e grazie di cuore

Avevo anche smesso per 5 anni ma come sono tornato al mio vecchio lavoro ho ripreso sempre di più, da 2 o 3 al giorno, a 10 poi 20, 30 a adesso 2 pacchetti e anche piu a volte. Come te sono perennemente sotto stress io per il lavoro e mangio poco pure io (non faccio neanche un pasto completo al giorno) anche perchè facendo i turni pranzo alle 3 del pomeriggio se faccio il primo o ceno alle 11 di sera se faccio il secondo quindi sono completamente sfasato.

Sai ti ho chiesto del carcinoma perchè ho come la sensazione che prima o poi anche a me capiterà qualcosa, me lo sento, ma siccome io sono io (non so se tu abbia letto gli altri miei post) ho deciso di non fare controlli e se anche capitasse, lasciare che il destino faccia il suo corso.

Riguardo a te mi raccomando, stasera un altro abbraccio profondo ai tuoi angeli ed una sana overdose del bene che ti vogliono, poi serena mettiti a letto e comincia ad immaginare sogni belli, continuiamo la "cura Michele"

Un caro saluto ed un caloroso abbraccio (mi aggiungo anch'io)

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