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...e così ho iniziato a farmi delle domande...


Gaudì

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Sono una ragazza di 25 anni. Ho sempre avuto un certo pudore sessuale e mi sono sempre vergognata delle mie idee "bizzarre" rispetto alla canonicità del sesso come molte persone lo intendono. Sto da poco con un ragazzo più grande. Mi piace molto, potrei anche innamorarmi di lui, ma perchè avvenga questo, mi sono accorta di dover affrontare alcuni mostri personali. Girovagando in cerca di spunti per rispondermi, ho trovato questa definizione di Disturbo da Avversione Sessuale: la caratteristica fondamentale di questo disturbo è l'evitamento di contatti a carattere sessuale. In alcuni casi l'avversione per la sessualità può spingersi anche verso ogni generica forma di intimità, come baci e contatto fisico sessualizzato. La presenza di ansia, disgusto o timore in presenza di situazioni che possono preludere ad una intimità sessuale è frequente. Ho gelato. Leggendo mi sono sentita profondamente presa in causa. E' esattamente quello che provo da sempre. Sia con partner di cui mi sono innamorata, sia con partner dove il sentimento era meno forte, ma l'aspetto dell'altro, comunque molto piacente. Continuando a girare ho trovato un test sulla masturbazione femminile a cui rispondevano un campione di donne tra i 16 e i 30 anni. Le risposte alle domande che mi hanno più colpito sono state 1Quanto sei disinibita? 2Quante volte ti masturbi a settimana? 3Ti eccita parlarne? 4Ti capita di farlo davanti al pc? 5A cosa pensi mentre lo fai? Praticamente tutte hanno risposto in maniera molto simile, la maggior parte hanno messo una disinibizione altissima tipo 8/10, hanno scritto di masturbarsi tra le 2/3 volte alle 5/6 a settimana, al ti eccita parlarne scrivono praticamente tutte si ! Lo fanno davanti al pc e pensano più o meno a uomini attraenti, attori, il proprio fidanzato. Cose normali insomma. Mi sconvolge rendermi conto di quanto avrei risposto in maniera differente ! Ho iniziato a sentirmi DIVERSA. Anzitutto disinibita ? Ma un bel 2 ! Massimo un 3 ! Quante volte a settimana ?! Massimo due. Forse una volta nella vita tre ! E mica in maniera continua, capitano dei periodi di stress schiacciante in cui non mi tocco per uno o due mesi tranquillamente. Quindi posso dare una media di 2/3 volte AL MESE non certo a settimana ! E non mi eccita affatto parlarne, anzi mi fa orrore ! Non l'ho MAI fatto davanti al PC. Il luogo più estremo è stato il bagno, chiusa a chiave e a luci spente. Sennò la norma è il letto, sotto le coperte, al buio (quel poco che faccio e io che pensavo di essere una maniaca ! Viene fuori invece che sono praticamente una frigidona ! Mi conforta e sconvolge sapere che le donne in generale si toccano molto di più !) Per quanto riguarda quello che penso, mi capita molto raramente di pensare a un ragazzo che mi piace molto. Diciamo che nell'apice del piacere di solito si materializza qualcuno ogni tanto, ma per eccitarmi penso più o meno sempre alla stessa situazione (e qui invece a questo punto mi sento perversa e maniaca): io sono un ragazzO e vengo seviziato e stuprato da un uomo sadico e più grande di me. Immagino sempre sia qualcun altro a toccarmi e io cedo solo perchè costrettO, impossibilitatO a fuggire se SEMPRE mi immagino come un uomo. Pensare di essere donna mi fa orrore. Mi fa orrore pensare che io sono lì nel mio letto e mi sto toccando, così per accettarlo sposto l'attenzione totalmente su qualcos altro di tremendamente perverso. Cos'ho che non va ?! Su cosa dovrei lavorare ? Inoltre spesso penso di inibirmi sessualmente con un atteggiamento di Disturbo da Avversione Sessuale. Sto realizzando piano piano che ogni volta che sono in intimità con un ragazzo che generalmente mi piace, provo una forte pulsione (che reprimo) di fargli del male. Desidero profondamente morderlo a sangue e sentirlo soffrire, desidero sentirlo gemere di dolore, vorrei afferrarlo per i capelli e seviziarlo e mi sento così in colpa per questo...e allo stesso tempo mi annoio molto a fare le cose in modo convenzionale. A volte vorrei anche che questi ragazzi mi prendessero con la forza, ma non lo fanno mai. Vorrei combattere, cercare di fuggire e mi annoio così tanto a fare tutto come deve essere fatto. Credo di essere arrivata alla conclusione che ho qualcosa che non va nel mio rapporto con il sesso e che sono una sadomasochista latente. La cosa più ridicola avviene quando un ragazzo fa delle battute a riguardo, sottointende che gli piacerebbe provare. Invece di approfittarne, nego tutto e lo faccio sentire osceno a dire certe cose. Dove leggo leggo, c'è scritto che il sadismo e il masochismo sono il risultato di molestie subite in età infantile, ma io non ho (grazie al signore) subito MAI niente del genere, quindi non riesco a capacitarmi...qualcuno prova quello che provo io ? Qualcuno può far luce su qualcosa con la propria esperienza ? Sono molto confusa, ma stavolta non vorrei perdere questo ragazzo che mi piace molto, a causa delle mie inibizioni che mi portano alla noia e alla fuga. Quando lo mordo mi scuso e lui mi dice sempre che posso fare quello che voglio, mi ha chiesto anche più di una volta di schiaffeggiarlo. Vorrei, ma ho paura di me e non lo faccio. Grazie a chiunque legga!

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...posso solo dirti che ho conosciuto coppie che vivevano felicemente una sessualità "estrema" (se così posso dire) in quanto entrambi condividevano le stesse propensioni e le soddisfacevano in comune accordo ...ma ho anche conosciuto coppie in cui i due mostravano gusti sessuali totalmente diversi che causavano solo malessere al rapporto di coppia... bisogna trovare un partner con cui si riesce ad avere affinità ...forse nel tuo caso hai accumulato molta aggressività nei confronti del sesso opposto perché non riesci ad essere disinibita ...i bisogni insoddisfatti per troppo tempo possono generare violenza ...quindi potrebbe anche trattarsi di una condizione temporanea il tuo impulso aggressivo ...forse riuscire a diluire gradualmente questa aggressività da repressione accumulata potrebbe liberarti ...mi sembra di capire che il tuo compagno sia una persona abbastanza "aperta" ...forse questo può aiutarti a trovare il tuo personale equilibrio e modo di essere nell'intimità... buona fortuna!

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cara Gaudi, da quello che dici a me non sembra affatto tu soffra di disturbo da avversione sessuale... o meglio, soffri di avversione sessuale per quella che è la tua sessualità attuale, mentre ne desideri fortemente di un altro tipo però.

mmmmh... se al posto del ragazzO nelle tue fantasie, invece ci fosti tu, come ti sentiresti?

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  • 3 months later...

Ho sempre avuto un certo pudore sessuale e mi sono sempre vergognata delle mie idee "bizzarre" rispetto alla canonicità del sesso come molte persone lo intendono.

E' esattamente quello che provo da sempre. Sia con partner di cui mi sono innamorata, sia con partner dove il sentimento era meno forte, ma l'aspetto dell'altro, comunque molto piacente.

Ho iniziato a sentirmi DIVERSA.

Per quanto riguarda quello che penso, mi capita molto raramente di pensare a un ragazzo che mi piace molto.

Diciamo che nell'apice del piacere di solito si materializza qualcuno ogni tanto, ma per eccitarmi penso più o meno sempre alla stessa situazione : io sono un ragazzO e vengo seviziato e stuprato da un uomo sadico e più grande di me.

Immagino sempre sia qualcun altro a toccarmi e io cedo solo perchè costrettO, impossibilitatO a fuggire se SEMPRE mi immagino come un uomo.

Pensare di essere donna mi fa orrore.

Mi fa orrore pensare che io sono lì nel mio letto e mi sto toccando, così per accettarlo sposto l'attenzione totalmente su qualcos altro di tremendamente perverso.

Cos'ho che non va ?! Su cosa dovrei lavorare ? Inoltre spesso penso di inibirmi sessualmente con un atteggiamento di Disturbo da Avversione Sessuale. Sto realizzando piano piano che ogni volta che sono in intimità con un ragazzo che generalmente mi piace, provo una forte pulsione (che reprimo) di fargli del male.

Desidero profondamente morderlo a sangue e sentirlo soffrire, desidero sentirlo gemere di dolore, vorrei afferrarlo per i capelli e seviziarlo e mi sento così in colpa per questo...e allo stesso tempo mi annoio molto a fare le cose in modo convenzionale.

A volte vorrei anche che questi ragazzi mi prendessero con la forza, ma non lo fanno mai.

Vorrei combattere, cercare di fuggire e mi annoio così tanto a fare tutto come deve essere fatto.

Invece di approfittarne, nego tutto e lo faccio sentire osceno a dire certe cose.

Quando lo mordo mi scuso e lui mi dice sempre che posso fare quello che voglio, mi ha chiesto anche più di una volta di schiaffeggiarlo. Vorrei, ma ho paura di me e non lo faccio.

Buongiorno e buone festività.

Ho letto con interesse il suo messaggio e come può vedere ho tolto i punti superflui e tenuto quelli a mio avviso utili per una sua riflessione personale.

Non vedo nessuna significativa anomalia nel suo agire.

Forse dovrebbe imparare a 'lasciarsi andare' senza farsi troppe domande.

La sessualità è così diversa da individuo a individuo che ognuno se la vive come meglio crede.

L'importante è che lei viva la sua sessualità come meglio desidera.

Invece di immaginarsi UOMO si immagini semplicemente sé stessa.

Invece di negarsi, si apra al mondo.

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