Figlia preadolescente e la scuola

[bizz_it 0]

Ciao,

premessa: ho due figlie quasi coetanee (16 mesi di differenza). Sono due ragazzine vivaci e molto intelligenti. Hanno un ottimo profitto a scuola (la piccola è in I media e la grande in III media) da qualche tempo però, mia moglie ed io abbiamo un problema con la grande.

Come detto ha un ottimo rendimento a scuola e ha sempre dimostrato un buon interesse sia alla scuola sia al suo buon rendimento scolastico. E' anche sempre stata molto seguita (sia da me sia da mia moglie). Dov'è il problema?

Il problema è che da qualche tempo stiamo provando a seguirla di meno con l'obiettivo di responsabilizzarla maggiormente ma il suo comportamento è di scarsa attenzione e scarsa sensibilità alla sua preparazione: si dimentica di fare i compiti, studia in modo molto approssimato e, di conseguenza, il suo rendimento a scuola peggiora vistosamente.

Che fare ?

[Socrata 0]

Ciao Bizz,

forse non sono la più adatta a rispondere, perchè sono solo una ragazzina di 23 anni..Ma se fossi in te però, la lascerei sbagliare...Te lo dico da figlia, anche mia madre ha seguito il tuo stesso percorso e mi ha lasciato fare da solo a un certo punto, sempre tenendomi d'occhio.Io credevo di riuscire a fare tutto e farlo bene, ma poi i risultati sono arrivati: ho iniziato a prendere delle insufficienze e persino delle note,ma ero arrivata al punto di falsificare anche le firme.. Beh, non ho passato dei mesi splendidi, ma mi sono serviti: quando mia madre mi ha "beccata", mi ha rimessa in riga, mi ha fatto capire dove avevo sbagliato e cose dovevo fare per recuperare..Ma facendo trovare a ME la soluzione di quello che avevo combinato. Sinceramente l'ho trovata una tecnica vincente, perchè ancora oggi mi ricordo questi episodi successi proprio alle medie.. Io sono sempre stata molto indipendente e autonoma, ma in quel momento la guida di un genitore era fondamentale, ma per capirlo..Dovevo sbagliare.

[bizz_it 0]

Ciao Bizz,

forse non sono la più adatta a rispondere, perchè sono solo una ragazzina di 23 anni..Ma se fossi in te però, la lascerei sbagliare...Te lo dico da figlia, anche mia madre ha seguito il tuo stesso percorso e mi ha lasciato fare da solo a un certo punto, sempre tenendomi d'occhio.Io credevo di riuscire a fare tutto e farlo bene, ma poi i risultati sono arrivati: ho iniziato a prendere delle insufficienze e persino delle note,ma ero arrivata al punto di falsificare anche le firme.. Beh, non ho passato dei mesi splendidi, ma mi sono serviti: quando mia madre mi ha "beccata", mi ha rimessa in riga, mi ha fatto capire dove avevo sbagliato e cose dovevo fare per recuperare..Ma facendo trovare a ME la soluzione di quello che avevo combinato. Sinceramente l'ho trovata una tecnica vincente, perchè ancora oggi mi ricordo questi episodi successi proprio alle medie.. Io sono sempre stata molto indipendente e autonoma, ma in quel momento la guida di un genitore era fondamentale, ma per capirlo..Dovevo sbagliare.

Grazie infinite Socrata, il punto di vista di una "figlia" un po' più grande mi è molto utile. Il mio (e di mia moglie) problema è che dobbiamo avere un po' di coraggio a fare il passo.

[Socrata 0]

Fare il genitore deve essere molto difficile..Credo che ti si stringa il cuore a vedere un figlio sbagliare, ma ho capito che è solo così che si impara. In fondo non esiste un manuale, no? Si sbaglia per imparare, e non succederà nulla di traumatico..Non sarà per qualche insufficienza che tua (posso darti del tu?) figlia smetterà di studiare: nonostante i casini che ho combinato alle medie ora studio giurisprudenza, ho un'ottima media e sono perfettamente in corso...Come vedi, una sconfitta insegna molto più di una vittoria facile. In bocca al lupo!

[Dott.ssa Anna La Guzza 0]

Ciao,

premessa: ho due figlie quasi coetanee (16 mesi di differenza). Sono due ragazzine vivaci e molto intelligenti. Hanno un ottimo profitto a scuola (la piccola è in I media e la grande in III media) da qualche tempo però, mia moglie ed io abbiamo un problema con la grande.

Come detto ha un ottimo rendimento a scuola e ha sempre dimostrato un buon interesse sia alla scuola sia al suo buon rendimento scolastico. E' anche sempre stata molto seguita (sia da me sia da mia moglie). Dov'è il problema?

Il problema è che da qualche tempo stiamo provando a seguirla di meno con l'obiettivo di responsabilizzarla maggiormente ma il suo comportamento è di scarsa attenzione e scarsa sensibilità alla sua preparazione: si dimentica di fare i compiti, studia in modo molto approssimato e, di conseguenza, il suo rendimento a scuola peggiora vistosamente.

Che fare ?

Buongiorno Bizz, spero che nel frattempo le cose si siano stabilizzate.

Una ragazzina di 13 anni è a tutti gli effetti una adolescente. Le sfide dell'adolescenza unite alle

sempre crescenti richieste scolastiche non rendono di certo facile questo vissuto. E' in questo periodo

che i ragazzi e le ragazze sono combattuti tra il bisogno irrefrenabile di distaccarsi dal sostegno dei genitori e

quello di crogiolarsi ancora nel nido.

A poco a poco scelgono di volare da soli.

Piuttosto quindi di forzare questo processo di distacco spontaneo, sottraendo

il sostegno in modo brusco o affrettato, si potrebbe farlo in maniera graduale per esempio lasciandole

autonomia nelle attività che padroneggia alla perfezione e sostenendola nel resto per allentare, a poco a poco

l'aiuto. Sarà lei stessa, poi, a mollare la presa. I ragazzi si devono responsabilizzare, è vero, ma non dimentichiamoci

che a questa età sono per molti versi ancora cuccioli anche se l'aspetto ci inganna :)