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Ciao a tutti scrivo perchè non nè posso più e ho bisogno di parlarne con qualcuno

sono sposata da 10 anni con un uomo che viene da un altro matrimonio da cui ha avuto un figlio ora diciasettenne il quale da circa 4 anni vive con noi per decisione del padre e della madre io ho solo subito di conseguenza

adesso dopo 4 anni in cui ho vissuto con un rospo nella gola adesso sono arrivata alla frutta

premetto che esco di casa la mattina alle sette e torno solamente alle 18.30

Ho ripetutamente espresso il mio fastidio di avere amici suoi in casa sia quanto ci sono che quando non ci sono ma puntualmente non vengo nemmeno considerata

anche ieri sera tornata a casa alle 18.30 ho trovato lui con la sua nuova amica in casa a fare i "compiti "

premetto casa mia non ha una cucina ed una sala ma un unico spazio

Mi sono sentita rispondere avrebbero messo a posto dopo aver finito

secondo voi dove dovevo andare io per non rimanere li in piedi?

Sono uscita a farmi un giro e ho chiamato il padre il quale non ha capito il mio di problema ma a solamente detto che non capisco che non sono obbiettiva ect

sono stanca veramente di non essere a casa neanche in casa mia

vi prego ho bisogno di un consiglio di sapere dove sbaglio

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Ciao a tutti scrivo perchè non nè posso più e ho bisogno di parlarne con qualcuno

sono sposata da 10 anni con un uomo che viene da un altro matrimonio da cui ha avuto un figlio ora diciasettenne il quale da circa 4 anni vive con noi per decisione del padre e della madre io ho solo subito di conseguenza

adesso dopo 4 anni in cui ho vissuto con un rospo nella gola adesso sono arrivata alla frutta

premetto che esco di casa la mattina alle sette e torno solamente alle 18.30

Ho ripetutamente espresso il mio fastidio di avere amici suoi in casa sia quanto ci sono che quando non ci sono ma puntualmente non vengo nemmeno considerata

anche ieri sera tornata a casa alle 18.30 ho trovato lui con la sua nuova amica in casa a fare i "compiti "

premetto casa mia non ha una cucina ed una sala ma un unico spazio

Mi sono sentita rispondere avrebbero messo a posto dopo aver finito

secondo voi dove dovevo andare io per non rimanere li in piedi?

Sono uscita a farmi un giro e ho chiamato il padre il quale non ha capito il mio di problema ma a solamente detto che non capisco che non sono obbiettiva ect

sono stanca veramente di non essere a casa neanche in casa mia

vi prego ho bisogno di un consiglio di sapere dove sbaglio

Ciao, non sono in grado di dire dove sbagli. Posso dirti solo quello che farei io: parlerei con tuo marito (senza la presenza del figlio) e con grande calma esporrei i problemi proprio come li hai scritti nel forum e cioè: che vuoi concordare delle regole in casa per quanto riguarda il figlio (gli amici, gli spazi, etc).

Questo potrebbe almeno in parte attenuare il problema. Se invece il vero problema è che non vuoi il figlio di tuo marito a casa, questo mi pare di difficile soluzione

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Ciao, non sono in grado di dire dove sbagli. Posso dirti solo quello che farei io: parlerei con tuo marito (senza la presenza del figlio) e con grande calma esporrei i problemi proprio come li hai scritti nel forum e cioè: che vuoi concordare delle regole in casa per quanto riguarda il figlio (gli amici, gli spazi, etc).

Questo potrebbe almeno in parte attenuare il problema. Se invece il vero problema è che non vuoi il figlio di tuo marito a casa, questo mi pare di difficile soluzione

ormai non importa piu ieri sera me ne sono andata poiche adesso siamo arrivati ai ricatti " se non mi fate fare quello che voglio torno dalla mamma " e quindi il paparino preso dalla paura ha semplicemente incolpato me di tutto

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ormai non importa piu ieri sera me ne sono andata poiche adesso siamo arrivati ai ricatti " se non mi fate fare quello che voglio torno dalla mamma " e quindi il paparino preso dalla paura ha semplicemente incolpato me di tutto

Guarda, deve essere veramente complicato gesitere dei figli, figuriamoci quelli degli altri.

Veramente maturo il comportamento del padre. Sono ironica.

Onestamente credo, che puoi dare di meglio a questa società. Secondo me ci hai solo guadagnato.Oggi mi hanno fatto leggere il testo della canzone di Cesare Cremonini.. Le donne e gli uomini sono tutti uguali...e in questo testo dice che noi donne siamo solo interessate ad avere un uomo. Sarà anche vero, ma non del tutto! Ricordo che il testo di questa canzone l'ha scritta un uomo........ !! Facciamo vedere che stiamo bene anche senza dipendere da un uomo! Sono sicura che troverai qualcosa da fare, meglio che fare da serva a due individui che non sanno portarti onore. C'è gente che ne ha veramente bisogno. Viva le donne.

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Guarda, deve essere veramente complicato gesitere dei figli, figuriamoci quelli degli altri.

Veramente maturo il comportamento del padre. Sono ironica.

Onestamente credo, che puoi dare di meglio a questa società. Secondo me ci hai solo guadagnato.Oggi mi hanno fatto leggere il testo della canzone di Cesare Cremonini.. Le donne e gli uomini sono tutti uguali...e in questo testo dice che noi donne siamo solo interessate ad avere un uomo. Sarà anche vero, ma non del tutto! Ricordo che il testo di questa canzone l'ha scritta un uomo........ !! Facciamo vedere che stiamo bene anche senza dipendere da un uomo! Sono sicura che troverai qualcosa da fare, meglio che fare da serva a due individui che non sanno portarti onore. C'è gente che ne ha veramente bisogno. Viva le donne.

Grazie mille non hai idea di come mi senta rincuorata dalle tue parole poichè non nè ho ancora parlato con nessuna delle mie amiche (poche e non tanto sincere ) e quindi poi mi ritrovo a pensare a dove ho sbagliato comunque speriamo che mi possa al più presto lasciare alle spalle tutta questa storia nè ho le scatole piene

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Appoggio pienamente Hope! Anche io sono convinta che non sia la situazione che meglio si adatti a te, non conoscendo i vari soggetti non posso esporre un giudizio..Ma non si vive così in una famiglia, girare la chiave non vuol dire sentirsi a casa.. E io questo lo so bene. Da figlia di madre separata so quanto i rapporti con i nuovi partner possano essere complicati, ma come diceva Bizz, in questo caso sta ai grandi prendere le decisioni importanti... E se queste non vengono prese, allora vuol dire che non era la persona giusta..o se lo era, non era il momento giusto.

La famiglia credo che siano le persona che ci circondano, non le mura di casa... E non sentirsi amate, apprezzate, considerate fa molto più male di non avere un posto dove andare. Secondo me hai fatto la scelta migliore, continuando così avresti logorato prima il tuo rapporto con il tuo marito e poi la tua serenità in generale. Non c'è cosa più importante che sentirsi a casa dopo una giornata di lavoro e questo è un diritto che nessuno deve toglierti.. E se ora la casa non ha più nessuno, si dice che la solitudine ci da il piacere di una grande compagnia: la nostra. Se siamo sereni, tutto si può affrontare. Il cambiamento non deve per forza essere una cosa negativa, no?

Forza & Coraggio!

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però scusate eh, ma lei sapeva in anticipo che lui aveva un figlio e presumibilmente doveva mettere nel conto sacrifici nel rapporto...se non si riesce a voler bene al figlio del proprio partner e trovare un equilibrio è meglio cercare compagni liberi e senza figlioli...lo dico in base alla mia esperienza di figlio di divorziati...di solito sono le donne che mal sopportano la prole del proprio compagno, gli uomini sono più comprensivi e adattabili anche se non mancano i problemi.

Cmq capisco che l'angustia degli spazi sia un guaio. Non era possibile trovare una casa un pò più grandetta ?

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Ciao a tutti scrivo perchè non nè posso più e ho bisogno di parlarne con qualcuno

sono sposata da 10 anni con un uomo che viene da un altro matrimonio da cui ha avuto un figlio ora diciasettenne il quale da circa 4 anni vive con noi per decisione del padre e della madre io ho solo subito di conseguenza

adesso dopo 4 anni in cui ho vissuto con un rospo nella gola adesso sono arrivata alla frutta

premetto che esco di casa la mattina alle sette e torno solamente alle 18.30

Ho ripetutamente espresso il mio fastidio di avere amici suoi in casa sia quanto ci sono che quando non ci sono ma puntualmente non vengo nemmeno considerata

anche ieri sera tornata a casa alle 18.30 ho trovato lui con la sua nuova amica in casa a fare i "compiti "

premetto casa mia non ha una cucina ed una sala ma un unico spazio

Mi sono sentita rispondere avrebbero messo a posto dopo aver finito

secondo voi dove dovevo andare io per non rimanere li in piedi?

Sono uscita a farmi un giro e ho chiamato il padre il quale non ha capito il mio di problema ma a solamente detto che non capisco che non sono obbiettiva ect

sono stanca veramente di non essere a casa neanche in casa mia

vi prego ho bisogno di un consiglio di sapere dove sbaglio

Io però non ho capito perché ti dava fastidio che ci fossero amici suoi anche quando tu non eri in casa.

Ma non può essere che il problema dello spazio casalingo nasconda un problema più grande, cioè quello dello spazio affettivo? Forse c'è sempre stato un problema di competitività affettiva, quindi ti è mancato molto di più dello spazio in casa vostra?

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Io però non ho capito perché ti dava fastidio che ci fossero amici suoi anche quando tu non eri in casa.

Ma non può essere che il problema dello spazio casalingo nasconda un problema più grande, cioè quello dello spazio affettivo? Forse c'è sempre stato un problema di competitività affettiva, quindi ti è mancato molto di più dello spazio in casa vostra?

NO IL PROBLEMA E CHE NON AVENDO POI DELLE BELLISSIME COMPAGNIE CERCAVO DI NON DARE LA POSSIBILITà DI AVERE UNO SPAZIO LIBERO DA OCCHI INDISCRETI PER POTER FARE QUALSIASI COSA

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però scusate eh, ma lei sapeva in anticipo che lui aveva un figlio e presumibilmente doveva mettere nel conto sacrifici nel rapporto...se non si riesce a voler bene al figlio del proprio partner e trovare un equilibrio è meglio cercare compagni liberi e senza figlioli...lo dico in base alla mia esperienza di figlio di divorziati...di solito sono le donne che mal sopportano la prole del proprio compagno, gli uomini sono più comprensivi e adattabili anche se non mancano i problemi.

Cmq capisco che l'angustia degli spazi sia un guaio. Non era possibile trovare una casa un pò più grandetta ?

MI DISPIACE CHE LA PENSI COSI MA TI GIURO CHE IO VOGLIO BENE A LUI COME AL MIO PURTROPPO E DIFFICILE FARSI RISPETTARE DAGFLI ADOLESCENTI QUANTO SONO I TUOI PENSA QUANTO NON LO SONO

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Appoggio pienamente Hope! Anche io sono convinta che non sia la situazione che meglio si adatti a te, non conoscendo i vari soggetti non posso esporre un giudizio..Ma non si vive così in una famiglia, girare la chiave non vuol dire sentirsi a casa.. E io questo lo so bene. Da figlia di madre separata so quanto i rapporti con i nuovi partner possano essere complicati, ma come diceva Bizz, in questo caso sta ai grandi prendere le decisioni importanti... E se queste non vengono prese, allora vuol dire che non era la persona giusta..o se lo era, non era il momento giusto.

La famiglia credo che siano le persona che ci circondano, non le mura di casa... E non sentirsi amate, apprezzate, considerate fa molto più male di non avere un posto dove andare. Secondo me hai fatto la scelta migliore, continuando così avresti logorato prima il tuo rapporto con il tuo marito e poi la tua serenità in generale. Non c'è cosa più importante che sentirsi a casa dopo una giornata di lavoro e questo è un diritto che nessuno deve toglierti.. E se ora la casa non ha più nessuno, si dice che la solitudine ci da il piacere di una grande compagnia: la nostra. Se siamo sereni, tutto si può affrontare. Il cambiamento non deve per forza essere una cosa negativa, no?

Forza & Coraggio!

SAI VERAMENTE COSA MI DA PIù FASTIDIO E PROPIO IL FATTO DI ESSERE PASSATA COME LA STREGA DI BIANCANEVE è TI GIURO NON ERANO PROPIO QUESTI I MIEI SENTIMENTI

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