Stauffenberg 0 Share Inserito: 15 ottobre 2011 io senza se e ma....mi va bene anche se devastassero le banche e menassero chi ci sta dentro ma è sopratutto babilonia che va assaltata Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ombra 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 io senza se e ma....mi va bene anche se devastassero le banche e menassero chi ci sta dentro ma è sopratutto babilonia che va assaltata anche io! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Socrata 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 Anche io! Devo uscire proprio ora e ho visto a TG24 che hanno bruciato due macchine, ma sinceramente non credo siano stati loro..Guarda caso 2 macchine a pochi metri di distanza sulla stessa strada..Come le macchine della polizia la scorsa volta. Non sono d'accordo con la violenza, ma con l'indignazione sì! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Socrata 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 No, non posso andare.. a quanto pare la situazione è diventata inaccettabile. Mia zia mi ha chiamata da lì e mi ha detto che stanno caricando, non è il caso. Non doveva finire così.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 era scontato ma ciò non deve scoraggiare nessuno....sarà una lotta impossibile da vincere ma è onorevole combattere contro quel lurido putrido mondo di plutocrati affamatori e i loro servi ...è sopratutto una lotta di Kultur. Più affameranno più forza e coscienza ci sarà . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 anche io Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 Non doveva finire così.. ah no? e come doveva finire allora? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 oddio adesso inizia la colata dissenterica di verbume da politici sindacalisti intellettuali, me viene da vomitare..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senzapadroni 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 io senza se e ma....mi va bene anche se devastassero le banche e menassero chi ci sta dentro ma è sopratutto babilonia che va assaltata Per babilonia intendi vaticano? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 no intendo wall street e le principali associazioni a delinquere finanziario bancarie di livello mondiale che sono il cancro del mondo, tipo fmi, bce, fed etc etc.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 oddio adesso inizia la colata dissenterica di verbume da politici sindacalisti intellettuali, me viene da vomitare..... secondo me è almeno da una settimana che gongolano e che se li preparano Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 tra qualche anno verrà fuori pure il campo o i campi di educazione dove li hanno allevati Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 tra qualche anno verrà fuori pure il campo o i campi di educazione dove li hanno allevati è già uscito qualche anno fa... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 Dirigenti della Goldman Sachs passati alla funzione pubblica Romano Prodi, da consulente Goldman Sachs a Presidente del Consiglio in Italia Mario Draghi, da Vicepresidente Goldman Sachs a Governatore della Banca d'Italia Mario Monti, dalla Commissione Europea sulla concorrenza alla Goldman Sachs Massimo Tononi, dalla Goldman Sachs di Londra a sottosegretario all'Economia nel governo Prodi del 2006 Gianni Letta, membro dell'Advisory Board di GS è nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del governo Berlusconi (2008) Robert Rubin, da dirigente Goldman Sachs a segretario al Tesoro presidenza Clinton Henry M. Paulson, da vice Presidente di Goldman Sachs a Segretario al Tesoro sotto presidenza G.W. Bush Robert Zoellich, da dirigente Goldman Sachs a vicesegretario U.S.A. William Dudley, da dirigente della Goldman Sachs a capo della Federal Reserve Bank di New York, il distretto principale azionista della Federal Reserve Paul Thain, da Presidente Goldman Sachs nel 2003 a capo del New York Stock Exchange Philip D. Murphy, da presidente Goldman Sachs in Asia a Responsabile per la raccolta fondi per il Partito Democratico U.S.A. Joshua Bolten, da dirigente Goldman Sachs, a capo del gabinetto della Casa Bianca Gary Gensler, sottosegretario al tesoro Jon Corzine, da ex presidente Goldman Sachs a Governatore del New Jersey tanto per iniziare a capire.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 “I nostri obiettivi sono i leader e le grandi corporation che mettono i loro profitti davanti a qualsiasi altra cosa” Nell’intervista il trader confessa alla stupita conduttrice della Bbc “di andare a letto ogni notte sognando una nuova recessione” perché in quanto trader “non importa che l’economia sia sana o che i problemi vengano risolti ma solo come fare soldi. “Quando i mercati collassano, se sai cosa fare e hai un piano, puoi fare molti soldi”. Nel breve colloquio, circa tre minuti e mezzo, Rastani ha detto che “la zona euro è destinata a crollare e pensare che i governi riescano a risollevare la situazione è solo un’illusione. I governi non guidano il mondo, è Goldman Sachs che guida il mondo” Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 “I nostri obiettivi sono i leader e le grandi corporation che mettono i loro profitti davanti a qualsiasi altra cosa” Nell’intervista il trader confessa alla stupita conduttrice della Bbc “di andare a letto ogni notte sognando una nuova recessione” perché in quanto trader “non importa che l’economia sia sana o che i problemi vengano risolti ma solo come fare soldi. “Quando i mercati collassano, se sai cosa fare e hai un piano, puoi fare molti soldi”. Nel breve colloquio, circa tre minuti e mezzo, Rastani ha detto che “la zona euro è destinata a crollare e pensare che i governi riescano a risollevare la situazione è solo un’illusione. I governi non guidano il mondo, è Goldman Sachs che guida il mondo” L'ultima frase mi fa venire in mente alcune parole di Giovanni Falcone, in particolare il capoverso che va da "Attraverso un percorso misterioso..." fino a "... James Bond": http://books.google.it/books?id=SALxn7YXuyYC&lpg=PT128&ots=2k9xZq2A3J&dq=rozzezza%20intellettuale%20falcone&pg=PT128#v=onepage&q&f=false (cambiano solo gli attori protagonisti). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 mi spiego meglio: ho citato gs solo come esempio, è il sistema finanziario mondiale che è un potere distorto, c'è tutta una "cultura" che è contro l'uomo e dedita a far danaro pasando sul cadavere di chiunque. Il potere politico ne è servo ( più o meno sciocco) e gestisce quello che il sistema finanziario gli permette di gestire, alle sue condizioni. Finchè questo establishment comanda senza alcun contrappeso le cose andranno come stanno andando. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 mi spiego meglio: ho citato gs solo come esempio, è il sistema finanziario mondiale che è un potere distorto, c'è tutta una "cultura" che è contro l'uomo e dedita a far danaro pasando sul cadavere di chiunque. Il potere politico ne è servo ( più o meno sciocco) e gestisce quello che il sistema finanziario gli permette di gestire, alle sue condizioni. Finchè questo establishment comanda senza alcun contrappeso le cose andranno come stanno andando. Il contrappeso del sistema finanziario sono i governi. Se gli si lascia la scusa che c'è la spectre e loro poverini non hanno alcun potere contro i "poteri forti", siamo a posto. In più, ci terrei a dire che io mi ricordo abbastanza vividamente che qualche anno fa c'erano personaggi istituzionali che davano dei disfattisti e dei comunisti (*) a chiunque diceva che c'era qualcosa che non andava, e altri (molto pochi) che invece dicevano "attenti che c'è qualcosa che non va", e Draghi era uno di questi, non di quelli. Poi può darsi che fosse tutto un gioco delle parti, non dico di no... (*) cosa volevo dire con questa? Non mi ricordo più... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 15 ottobre 2011 e i governi secondo te sono entità terze e indipendenti rispetto alla finanza ? i soggetti che incarnano parlamento ed esecutivo arrivano lì e stanno al potere per grazia del popolo sovrano ? se mi rispondi di sì passo a vedere la tv dei ragazzi che è più divertente ps eccome se c'è il gioco delle parti, eccome....credi che sarebbe cambiato qualcosa se al governo c'era il mio collega fumatore di toscano Bersani o peggio Baffino o ancora il grissino piemontese che voleva la banca ? E il precariato chi lo ha introdotto per primo nel Paese? un noto berlusconiano come Treu^^ parte di un noto governo di centro destra, uund so weiter.....quanto a Draghi, beh sarebbe come se gli alleati avessero nominato Speer o Ribbentrop a capo della germania postbellica...quantomeno lascia perplessi. E poi una dichiarazione ai media non costa nulla , le decisioni concrete invece sono un altro discorso e io non ho visto altro che politiche di pompaggio di danaro ai principali attori di questi disastri a semplice strillo di dolore.... e per rinfrescare la memoria: LA BENEDIZIONE DELLA CITY CHIEDETELA A LORO Il primo a venire a prendere la benedizione della capitale della finanza internazionale fu, circa 25 anni fa, Enrico Berlinguer. E, almeno in termini d'immagine, la sua visita alla City fu un successo. Merito dei suoi modi da gentleman e dello scarso feeling con il Pcus, che politici e banchieri inglesi apprezzarono. Poi, andare a Londra è diventato, per i politici italiani, di sinistra e di destra, una sorta di rito iniziatico. Una ricerca di legittimazione con un importante ritorno di immagine. Ultimamente, però, la visita al miglio quadrato più famoso del mondo serve ai Vip italiani, anche per stabilire contatti e per fare affari. Per questo l'ex giornalista e banchiere Roberto Guerrini, oggi al vertice della Italian International Bank, ha deciso un paio di anni fa di creare un circolo che, oltre che trattare dell'evoluzione della politica e dell'economia italiane, facilitasse i rapporti tra businessman italiani e uomini d'affari inglesi, tedeschi, americani ecc. L'Italian Business Club è composto da 120 membri (ammessi con selezione rigorosissima). Tra i soci, molti i banchieri italiani, tutti con cariche internazionali: Pietro Antonelli, direttore centrale della Hambro's Bank. Bernardo Attolico, a capo della merchant bank dell Barclays. Enrico Pedretti, vicepresidente senior di Paribas. E ancora: Carlo de Joincare Narten (Morgan Grenfell), Giovanni Theodoli-Braschi (NatWest), Leonardo Giangreco (Merrill Lynch International) e altri ancora. Molti, come si vede, con doppio cognome: a testimoniare che tanti rampolli dell'aristocrazia o dell'alta borghesia made in Italy arrivati a Londra hanno negli ultimi decenni preferito la finanza alla classica carriera diplomatica. Tra gli ositi dell'Italian Business Club, oltre a tanti finanzieri giunti a Londra per fare affari, ci sono stati anche il sindaco di roma Francesco Rutelli, Massimo D'Alema (insistentemente punzecchiato dai suoi interlocutori), Gianfranco Fini, Antonio Martino e l'allora presidente del Senato Carlo Scognamiglio. E l'attività prosegue. Con, in media, un incontro al mese. Paolo Filo Della Torre Leggi tutto: http://www.londraweb.com/Benedizione.htm#ixzz1aswpkkID Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Laraa 0 Share Inserita: 15 ottobre 2011 I governi non guidano il mondo, è Goldman Sachs che guida il mondo Vero,chi governa il mondo sono le banche....... http://www.youtube.com/watch?v=UFjt8Zxl65k&feature=player_embedded creano il debito pubblico che è la causa della crisi economica....... Alto Debito pubblico=Scarsa crescita economica Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 ottobre 2011 e i governi secondo te sono entità terze e indipendenti rispetto alla finanza ? i soggetti che incarnano parlamento ed esecutivo arrivano lì e stanno al potere per grazia del popolo sovrano ? se mi rispondi di sì passo a vedere la tv dei ragazzi che è più divertente ps eccome se c'è il gioco delle parti, eccome....credi che sarebbe cambiato qualcosa se al governo c'era il mio collega fumatore di toscano Bersani o peggio Baffino o ancora il grissino piemontese che voleva la banca ? E il precariato chi lo ha introdotto per primo nel Paese? un noto berlusconiano come Treu^^ parte di un noto governo di centro destra, uund so weiter.....quanto a Draghi, beh sarebbe come se gli alleati avessero nominato Speer o Ribbentrop a capo della germania postbellica...quantomeno lascia perplessi. E poi una dichiarazione ai media non costa nulla , le decisioni concrete invece sono un altro discorso e io non ho visto altro che politiche di pompaggio di danaro ai principali attori di questi disastri a semplice strillo di dolore.... Mi sfugge chi sarebbero gli "alleati" in questo caso. Non è che potresti chiarirmelo tu? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 ottobre 2011 Così appena incontro per strada un soldato del nemico glie lo segnalo e magari lo fanno fuori o lo catturano. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 16 ottobre 2011 Mi sfugge chi sarebbero gli "alleati" in questo caso. Non è che potresti chiarirmelo tu? USA e GB allora , qualcuno europeo che traffica in sghei in più oggi....i perplessi dovremmo essere noi, io perlomeno lo sono. Se il capo del vaticano alla domenica coccola i poveri non per questo deduco che domattina aprira i forzieri dello Ior per farli star bene ...Hoffe, daß das klar verstanden wird. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Autore Share Inserita: 16 ottobre 2011 Così appena incontro per strada un soldato del nemico glie lo segnalo e magari lo fanno fuori o lo catturano. no far fuori no, facciamo prigionieri e li trattiamo secondo le convenzioni internazionali di guerra, non sono un amerikano io Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 ottobre 2011 USA e GB allora , qualcuno europeo che traffica in sghei in più oggi....i perplessi dovremmo essere noi, io perlomeno lo sono. Se il capo del vaticano alla domenica coccola i poveri non per questo deduco che domattina aprira i forzieri dello Ior per farli star bene ...Hoffe, daß das klar verstanden wird. Scusa, non ho capito o non mi sono spiegato bene io... intendevo chiedere chi sono gli "alleati" contro i nazi di turno del quale Draghi sarebbe uno Speer. Se siamo in guerra, credo che sia importante focalizzare bene nemici e alleati, e non solo a livello di nome 'collettivo' (Germania, Alta Finanza, ecc) e di nomi di gerarchi. E' una questione pratica... come ben sai in guerra la pallottola che ti raggiunge parte dal soldato semplice, e sapere solo il nome del generale e dell'esercito non ti aiuta molto a vederla partire. E per converso non sarebbe male sapere a chi bisogna sparare e a chi sarebbe meglio di no, e tante altre questioncine pratiche correlate (dove riparare e dove è meglio di no nel caso in cui si venga feriti ecc). Male non farebbe poi incominciare a mettere giù una bella mappa dei territori occupati e di quelli liberi, di quelli strategici che bisogna liberare a tutti i costi e di quelli poco importanti che si possono lasciare in mano al nemico perché il gioco non vale la candela. Poi anche le risorse andrebbero valutate bene. Le risorse e i territori sono due cose strettamente correlate tra di loro, tra l'altro. Il tutto, ovviamente, con le dovute trasposizioni legate al fatto che non si tratta di una guerra convenzionale bensì economica... una guerra, cioè, dove non ci si ammazza a vicenda, almeno non direttamente, ma ci si riduce sul lastrico. (Riassunto: la domanda di Ego era un po' stronzetta, anzi un po' tanto, però non era una domanda del tutto scema). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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