Patricia 0 Share Inserito: 24 ottobre 2011 Io sto partecipando a un progetto che prevede che noi ragazzi di terza o quarta superiore facciamo da tutor ai ragazzi delle scuole medie. A me sono stati affidati due ragazzi di terza media completamente immaturi, che non hanno voglia di impegnarsi e che continuano a fare battute a sfondo sessuale e a ridacchiare tra loro. Per me è difficile gestirli, ma resta il fatto che dovrò seguirli per qualche mese; come mi devo comportare con loro per farli lavorare più seriamente? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aikon 0 Share Inserita: 25 ottobre 2011 Ciao Patricia! Io non credo molto alla figura del tutor (escludendo i casi di sostegno per ragazzi con deficit psichici) perché penso che in ambito educativo sia preferibile rivolgersi al gruppo più che al singolo per comprendere i comportamenti che si manifestano. Perciò sono la meno indicata per risponderti. Comunque se fai parte di un progetto devi seguirne le linee guida: qual è l'obbiettivo di questo progetto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Patricia 0 Autore Share Inserita: 28 ottobre 2011 L'obiettivo sarebbe, aiutandoli a fare i compiti per casa, insegnare loro ad impostare un metodo di studio e anche a socializzare, perchè spesso si iscrivono al progetto per stare in compagnia dato che i loro genitori il pomeriggio lavorano e altrimenti i ragazzi resterebbero a casa da soli. Ma non mi sembra che i due che mi sono stati affidati abbiano problemi del genere... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luciofont 0 Share Inserita: 15 gennaio 2013 Non c'è molto da dire e da fare, quei ragazzi non stanno calmi e non trovano interesse per molte cose, perchè la scuola gli mangia troppo tempo della loro vita, e non sanno più chi sono e cosa vogliono. Il metodo di studio ognuno lo trova per sé, credo sia dannoso trovare un metodo di studio, se lo studio ci è imposto da altri. Basta guardare i loro atteggiamenti di sfogo per capire. Bisogna ascoltare quello che gli piacerebbe fare Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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