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Torniamo a squola...


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Visto che il www ne offre l'opportunità, trovo che tornare a scuola facendo il portoghese sia una splendida idea, sia come passatempo in attesa

della fine del mondo, che per sfuggire un po' dalla morsa dell'insegnantite dilagante che c'è fuori dalle scuole.

(sarà che sono poco pragmatico ma preferisco ancora dar corda a chi insegna qualcosa di inutile come il fare una derivata o coniugare un verbo,

rispetto a quell'esercito di insegnanti volontari che insegnano cose più pragmatiche come i toni da usare, i modi di porci, che tizio ci mette

i soldi, che i rettiliani non vogliono più fare lavori umili mentre loro insegnano cose utili, e che bisogna essere ottimisti perché tira di più

un pelo di ottimismo che un carro di buoi :Straight Face: ).

Apro quindi questo topic come zona per lo scambio di dritte tra studenti portoghesi.

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  • 3 weeks later...

Però! Questi corsi del MIT per freshmen (e refreshmen portoghesi...) sono proprio belli.

http://ocw.mit.edu/courses/chemistry/5-111-principles-of-chemical-science-fall-2008/video-lectures/

Professoresse carine, che spiegano bene, e che danno anche informazioni scientifiche fondamentali

come che Lisa Kudrow è laureata in biologia e che Max Born era il nonno di Olivia Newton John. ^_^

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  • 2 weeks later...
 
 

la vita della squola è una vita difficile, ste, te lo dico sinceramente.

Da un lato hai del materiale umano, delle relazioni, dall'altro i contenuti, la materia da insegnare.

I corsi e le offerte formative non significano nulla, se non dal punto di vista economico e sociale.

Quello che conta è ciò che si trasmette da persona a persona.

Portoghesi o non portoghesi, la vita della scuola sono gli studenti, le aule vuote sono tristi.

Io sono la materia che insegno, o la materia che insegno sono io?

:D:

Personalmente odio la scuola vendita, la scuola mercato del lavoro, la scuola offerte/progetti.

Amo la scuola insieme di persone, l'insegnante squadrato dagli allievi, il ricordo che rimarrà impresso, l'alunno che ritroverai dopo vent'anni tuo collega, e ti dirà che ti ha avuto come insegnante, ti ricorderà che sei vecchio, e saggio, e che dovresti andare in pensione:))

sono fuori dalle logiche del mercato, e dalle esigenze sociali.

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lo sapevi che Max Born era il nonno di Olivia Newton John? :o:

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Non lo sapevo, so chi è Olivia Newton John, penso sia quella di GREASE,ma non so chi è max born!

Primo principio base sulla Squola:

squola si può scrivere con la Q, se sei creativo, e l'insegnante non è onnisciente, fa uso di dizionari ed enciclopedie :rflmao:

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Beh, era suo nonno... un tipo da prendere con i quanti!

Senti quest'altra... Ernesto Rutherford giocando con i materiali radioattivi insieme a Geiger e a Marsden, suoi

assistenti, scoprì che praticamente siamo tutti vuoti... cioè, che non c'è da offendersi quando qualcuno ci dice

"sei una persona vuota!", perché è praticamente vero. Per questo motivo gli diedero un Nobel e lo nominarono pure

barone (chissà quanti nobili inglesi se lo sentivano dire e non ne potevano più!).

Poi però prese un'ernia, e c'aveva bisogno di un dottore... ma siccome a quei tempi un titolato poteva essere

operato solo da un dottore titolato, e ci volle un po' a trovarne uno, ci lasciò le penne.

Ergo, fare esperimenti con le radiazioni è pericoloso.

Quante cose si imparano!

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questo qui fa cabaret... :D:

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What I wanna do today is to introduce my plans, i've got plans for you....:)))))

Teribbile!!!

Io mi sarei cagata addosso, con un prof così:))))

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in effetti è un po' gionuaineggiante :D:

se vuoi goderti un po' di Shakespeare salta al minuto 34...

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The transition from student to scholar.

a scholar takes ownership of his/her learning, wow!:)))

You're involved!!

The strenght of performance.

Che tipo, certo trascina.

Io però non amo questo tipo di lezioni tipicamente americane, pare l'"attimo fuggente",sono più per cose meno "teatrali", più per l'insegnante vero che alla mattina gli girano le palle, e sbadiglia.:))

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A me non dispiacciono, invece. Non è il modello che preferirei (che sarebbe quello peripatetico :LOL: )

però trovo che soprattutto quando la classe è numerosa, fare lezione è fare teatro... i prof che

arrivano in classe e sbadigliano, o comunque che arrabattano le lezioni in modo che alla fine dell'ora

l'unica cosa che ti rimane è l'elenco delle cose che devi studiare da te non mi garbano... fanno solo

perdere tempo (lo dicano subito, e quell'ora uno la spende sui libri... tanto poi dovrà farlo comunque

ma almeno così c'ha più tempo...).

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Scusami, Ste!

Ho difficoltà a seguire l'english ...

Tra l'altro non ho base universitaria, quindi molto limitata nell'apprendere argomenti tosti...

Eppur la curiosità è tanta!

Cioè, gradirei sapere di cosa parlano quei video che hai postato...

Poi, se ti va di illuminarmi o di darmi un tuo parere (in lingua popolare) sulla Fisica Quantistica, argomento che ultimamente mi prende tanto te ne sarei grata.

Il mio livello di comprensione arriva fin qui:

http://www.youtube.com/watch?v=3H_PxGJ1vyc

See you soon! :blush:

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A me non dispiacciono, invece. Non è il modello che preferirei (che sarebbe quello peripatetico :LOL: )

però trovo che soprattutto quando la classe è numerosa, fare lezione è fare teatro... i prof che

arrivano in classe e sbadigliano, o comunque che arrabattano le lezioni in modo che alla fine dell'ora

l'unica cosa che ti rimane è l'elenco delle cose che devi studiare da te non mi garbano... fanno solo

perdere tempo (lo dicano subito, e quell'ora uno la spende sui libri... tanto poi dovrà farlo comunque

ma almeno così c'ha più tempo...).

dunque, lui gioca bene, i suoi studenti sono motivatissimi, lui motiva una platea già motivata!:)

Tutti iperselezionatissimi e in grado di comprendere il suo linguaggio e le battute di spirito:)

Noi lavoriamo con altro materiale.:))

E' vero che è bene fare un po' di teatro, funziona, ma non regge a lungo:)

A noi servono tecniche psicologiche, paradossi, a volte: spaccate tutto, se siete arrabbiati con i genitori, basta che quando avete finito e siamo seduti a terra, si faccia lezione.:))

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Sono convinta che in una classe delle mie a uno come quello lo guardano a bocca aperta per dieci minuti, poi inizia il lancio dei pomodori, purtroppo.

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Invece se tu fai semplicemente vedere che non sei un trainer, sei una persona che fa il suo lavoro,che fa qualcosa per loro, che li conosce e chiama e aiuta i deboli, non i forti, che ama la sua materia ma che essa non è la fine del mondo, se sei umile e pretendi il giusto d loro, sarai più coerente, i ragazzi lo sentiranno.:))

Riconoscimento, accettazione, umiltà.

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Scusami, Ste!

Ho difficoltà a seguire l'english ...

Tra l'altro non ho base universitaria, quindi molto limitata nell'apprendere argomenti tosti...

Eppur la curiosità è tanta!

Cioè, gradirei sapere di cosa parlano quei video che hai postato...

Poi, se ti va di illuminarmi o di darmi un tuo parere (in lingua popolare) sulla Fisica Quantistica, argomento che ultimamente mi prende tanto te ne sarei grata.

Il mio livello di comprensione arriva fin qui:

http://www.youtube.com/watch?v=3H_PxGJ1vyc

See you soon! :blush:

Il mio parere sulla meccanica quantistica? Mi fai sentire una specie di oscar giannino... :D:

'un so una fava di meccanica quantistica, io! mai studiata, se non quei 4 accenni che si

fanno nel corso di chimica (che per me risale a 20 anni fa!)... l'unico parere che mi sento di

esprimere è... "fico... una teoria molto discreta!" (gioco di parole: quella che i fisici chiamano

quantizzazione noi ingegneri la chiamiamo discretizzazione...). Scherzi a parte, non capisco che

genere di parere vorresti, anche ammesso che la conoscessi abbastanza a fondo da dottoreggiare...

I video che ho postato sono lezioni di corsi da "freshmen" (matricole) del MIT. Corsi introduttivi,

insomma. Quello di John Wayne è appunto un corso di chimica, come anche quello delle professoresse

carine che avevo linkato qualche post prima, che è un corso parallelo di livello un po' più facile.

Lì di meccanica quantistica se ne parla, appunto, un po'... quel tanto che serve per capire i modelli

attuali degli atomi, ma non si va molto nei dettagli anche perché servirebbe della matematica bella

tosta (che a quel punto di solito manca e dopo spesso anche), e porterebbe lontano da quello che si

vuole insegnare... che in quel caso non è la meccanica quantistica ma la chimica.

Comunque se sai un po' di inglese e ti interessa la materia, ci sono anche i sottotitoli... è anche

un buon modo per far pratica di inglese... mal che vada si pausa e si usa il vocabolario.... pensa a

me che in 3a elementare non avevo quest'opzione! (un trauma...) Io però prima di studiare meccanica

quantistica studierei un po' di meccanica classica, perché sennò è come guardare il secondo tempo di

un film senza aver visto il primo. E già la trama è intricata di per sè...

Un bel libro divulgativo, anche se non so quanto chiarisca davvero le idee (a me le aveva confuse :LOL: ),

è "Alice nel paese dei quanti" di non mi ricordo più chi... google lo sa sicuramente!

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Invece se tu fai semplicemente vedere che non sei un trainer, sei una persona che fa il suo lavoro,che fa qualcosa per loro, che li conosce e chiama e aiuta i deboli, non i forti, che ama la sua materia ma che essa non è la fine del mondo, se sei umile e pretendi il giusto d loro, sarai più coerente, i ragazzi lo sentiranno.:))

Riconoscimento, accettazione, umiltà.

Non è tanto questione di "trainer", secondo me, ma più che altro di trasmississione di conoscenza (almeno

un po') e di capacità di suscitare "meraviglia" per una materia o perlomeno di non mortificare quel po' che magari c'è

già di suo nello studente.

Tieni conto comunque che anche se ho usato la parola "squola", io sto parlando di università, non di scuole

per ragazzini... Ad un certo punto della vita (che in Italia si vorrebbe collocato dopo il giudizio universale),

ci si dovrebbe rilassare un po' sull'aspetto formativo nel senso di formazione della personalità (tanto dopo i

venti se uno è storto non lo raddrizzi, e se è dritto e ci metti su le mani e non lo storci lo fa lui per

prevenzione... meglio passare in modalità di trasmissione...).

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ecco, mi pare che quello parli proprio in modalità di formazione, la formazione mutua le tecniche di trasmissione dal teatro, cioè cerca di attirare l'attenzione sull'aspetto Simpatico, partendo dal principio che se una cosa ti resta simpatica e ti suscita meraviglia, la farai più facilmente!!!

Ecco!

Lui sta facendo il formatore!!

Va bene, per carità, mica sbagliato, basta saperlo.

La sua non è trasmissione di conoscenze, è manipolazione dell'uditorio.

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Dici? Io trovo molto più manipolatori stili di insegnamento dove le tecniche di esposizione sono

più finalizzate ad instaurare rapporti con gli studenti che a svelare il fascino di una materia

e a renderla meno indigesta. La differenza in fin dei conti non sta nell'essere manipolatori o

meno (uno potrebbe dire che la formazione è manipolazione per definizione, e non avrebbe tutti i

torti), ma in cosa si vuole far passare... una materia oppure se stessi.

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E' vero, però un conto è instaurare un rapporto con gli studenti, che è essenziale, se non dialoghi con loro loro si sentono nessuno, veramente, e un conto è pigliarli per il kulo.:))

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Il formatore si rivolge al gruppo, l pubblico, appunto fa teatro, te prova ad avvicinarlo singolarmente e ti manderà a quel paese:))

Resta da vedere se questo tipo di trasmissione del sapere, che è il contrario del concetto di Socrate, come precettore, maestro di tipo zen, sia produttiva altrettanto.

Io sono per la figura dell'allievo/maestro, dipendenza fisica e intellettuale.:))

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