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Bambino con difficolta nell apprendimento


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Buonasera,

ho bisogno di un consiglio. Spero che qualcuno magari più esperto di me mi sappia aiutare.

Innanzitutto sono una studentessa ed ho vent'anni.

Da un mese circa aiuto un ragazzino di seconda media nei compiti e nello studio pomeridiano.

Il ragazzo però è piuttosto ingestibile. Prima di tutto è molto impreparato, ha lacune in tutte le materie e per di più non ha alcuna voglia di impegnarsi.

A volte mi chiedo veramente se (passatemi il termine) "ci sia con la testa".... mentre gli spiego ride, mi prende quasi in giro, leggiamo una cosa insieme gli chiedo cos ha capito .... e risponde in modo banale e superficiale , dandomi proprio l idea di prendermi in giro. Ad esempio...."cos'e l'energia termica? é l'energia termica " risponde ridendo. Poi magari mentre legge si sdraia sul tavolo e si siede male, io lo correggo , lui sbuffa e continua a chiedere quando finiamo. Ho cercato di fargli fare una pausa a metà "lezione" sperando che si sfoghi un po e rilassi in quei 5 minuti, ma niente da fare, oltre che non riuscire a farlo tornare sui libri prima di un quarto d'ora, dopo e più sconcertato di prima. Io sono proprio convinta che sia la concentrazione oltre alla voglia che gli manchi. La scuola ha anche chiamato la madre chiedendole di farmi avere un colloquio con l'insegnante coordinatrice, la quale mi ha detto che è anche stato seguito da una psicologa e segnalato come bambino con difficoltà nell'apprendimento. io sinceramente non so bene cosa fare, anche se credo che alla base di tutto, gli manchi un po di educazione e qualche punizione o rimprovero in più dei genitori, i quali sapendo come sia il figlio, lo giustificano in tutto invece di rimproverarlo e punirlo perché pretendono di più da lui.

Sono un po disperata perché ultimamente non riesco proprio a farmi seguire da lui.

Grazie in anticipo

Alessandra

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E' un compito difficile il tuo. A te viene richiesto di fare magie laddove altri non sono riusciti.

Cerca di capire quali sono queste difficoltà di apprendimento e com'è stato seguito da questa psicologa (durata, frequenza,metodo).

A volte anche una semplice difficoltà oculistica fa sentire il bambino/ragazzo incapace e può reagire con l'indifferenza, la distrazione e la svogliatezza.

A volte può essere anche una richiesta d'attenzioni in risposta al permessivismo dei genitori.

Le ragioni possono essere tante.

Prova ad essere tu a seguire lui, cerca di sorreggere la sua autostima, magari anche con qualche stratagemma per catturare la sua attenzione. Per esempio se gli dai lezioni di inglese e sai che lui è appassionato di musica, cerca qualche testo di canzoni che a lui piacciono per spiegargli le regole grammaticali.

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