Sara90 0 Share Inserito: 9 dicembre 2011 Mi sono sempre piaciute le considerazioni fatte sulla follia da parte dei vari studiosi, non ho mai capito però quanto essa sia presente in ognuno di noi..Pascal diceva :"Gli uomini sono così necessariamente folli che il non essere folle equivarrebbe a esserlo secondo un'altra forma di follia"...Ma questa follia in realtà cos'è? Alcuni dicono che essa non sia altro che un insieme di manie che si dividono in manie giuste e manie degradanti che delle volte ci servono per arrivare ai gradi più alti della ragione e su questo filone di pensiero vediamo Franco Basaglia affermando che "La follia è una condizione umana e in noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione." , altre volte ci fanno isolare. Samuel Beckett dice che: "Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane." Marcel Proust: "Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia." Arthur Schopenhauer: "Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri. " Isaac Newton: "Posso misurare il moto dei corpi, non l’umana follia. " E potrei scrivervi altre mille citazioni di studiosi e scienziati che trattano della follia... è affascinante vedere che possono essere fatte tantissime considerazioni su questo argomento. Voi cosa ne pensate? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
*adele* 0 Share Inserita: 18 febbraio 2012 Interessante! Della "follia" io penso , oggi, che sia un termine così abominevolmente abusato da aver perso ogni significato. E anche con l'autorevole contributo di frasi storiche, del tipo "siate folli".... E' probabile che io sia eccessivamente rigida, ma penso che esista una accezione di "follìa" assolutamente incompatibile e inconciliabile con tutte le altre che vengono pittorescamente ricoverate sotto lo stesso termine. Parlo della follìa dei malati psichiatrici gravi che vivono una vita di totale alienazione e che sono l'incarnazione esatta della Sofferenza Umana. E che sono tanti, purtroppo. Si riconoscono facilmente : sono coloro che , anche quando articolano frasi, non riescono a comunicare nulla che abbia significato compiuto per nessun altro umano, e che lo fanno mentre di "gioioso" , in loro, non c'è la possibilità neanche teorica di poter immaginare nulla. E..così, solo a pelle, mi sembra che questo ampliamento dell'accezione di "follìa" , nella quale vengono euforicamente e quasi gioiosamente accomunati all'oginalotto senza spessore o anche all'originalotto con "botte di genio" ....renda ai "folli strictu sensu" un servizio di gran lunga peggiore rispetto a quello che rendevano loro i manicomi. Nel senso che : nei manicomi venivano ghettizzati, e ok. Ma...in questa dilagante accezione iper-ampliata di follìa...scivolano nell'indifferenza e finisce per esserne negata l'esistenza. Che E' Sofferenza allo stato puro, invece. E, almeno secondo me, è molto peggio.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 18 febbraio 2012 Voi cosa ne pensate? Il mio pensiero si rispecchia in questa frase: "la follia non è essere a pezzi o custodire un oscuro segreto, la follia siete voi o io amplificati, se avete mai detto una bugia e vi è piaciuto, se avete mai desiderato restare bambini per sempre..." E' tratta da un film (strano che oggi mi sia trovata a parlarne due volte in due diversi topic...che coincidenza!) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
L.E.D. 0 Share Inserita: 6 marzo 2012 penso che la follia non abbia molto a che fare con l'irrazionalità, sennò tutti gli animali sarebbero folli per diritto di nascita... non credo nemmeno sia legata all'incoscienza tipica dei bambini, che è soprattutto mancanza di conoscenza delle conseguenze delle loro azioni... e nemmeno mi soddisfa l'idea che sia una visione "distorta" della realtà... credo invece sia una vera e propria FUGA dell'Io dalla realtà, ossia coscienza della propria incapacità di affrontarla e paura di affogare nel mare della vergogna del doverne "rispondere" agli altri, l'Io "abdica" e nessuno governa più nella testa (non parlo di disfunzioni organiche!)... è un sogno ad occhi aperti da cui non ci si può più svegliare insomma... e in questo senso direi che sono sicuramente un po' più folle della media! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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