Gladiatus94 0 Share Inserito: 7 febbraio 2012 Salve a tutti, sono Alessio ho 17 anni e provengo da Napoli. Il mio problema è appunto quello che ho scritto nel titolo, cioè vorrei svegliarmi mentalmente (nel senso che quando affronto delle situazioni di scherzo con i miei amici, non so che dire e quindi diciamo che rispondo poco, per questo diciamo che non mi sento a mio agio) e vorrei anche riuscire a pensare più rapidamente (nel senso che pensando più rapidamente, riesco anche a rispondere meglio e mi apro di più con gli altri), conoscete qualche modo per far in modo che possa colmare queste due lacune che ho? grazie mille per le risposte/suggerimenti che scriverete Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amélie Poulain 0 Share Inserita: 7 febbraio 2012 Caro Alessio, non sempre avere la battuta pronta, essere eloquenti e intervenire a sproposito è sinonimo di intelligenza. Anzi, conosco molte persone che con poche parole (giuste ed opportune) e molti fatti (apportando soluzioni al caso concreto) riescono ad essere persuasivi e addirittura a rendersi leader. Avere delle difficoltà quando si è in comitiva è normale, come lo è parlare spesso a vanvera; ma ricorda non è che con una chiacchiera in più che le persone avranno una buona considerazione di te, ciò avverà solo se ti mostrerai agli altri così come sei e facendo emergere(pian piano) la tua personalità, il tuo mondo, il tuo carattere! Non vorrei che a causa di queste "sciocchezze" tu possa divenire una persona insicura su i propri mezzi, ASSOLUTAMENTE !!! Non smettere di credere in te stesso e sulle tue capacità! Immagino che non sarai molto bravo in matematica, vero? Appassionati ad essa, ti donerà la logica e l'intuito! Dedicati alla lettura ( inizialmente con qualcosa di non troppo impegnativo), ti donerà cultura, proprietà di linguaggio, sarà un ottimo esercizio mentale e infine ti aiuterà a pensare e riflettere! Sono attività non comuni tra i tuoi coetanei ma credimi, ti renderà tanto sia a livello personale che sociale! :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gladiatus94 0 Autore Share Inserita: 8 febbraio 2012 Caro Alessio, non sempre avere la battuta pronta, essere eloquenti e intervenire a sproposito è sinonimo di intelligenza. Anzi, conosco molte persone che con poche parole (giuste ed opportune) e molti fatti (apportando soluzioni al caso concreto) riescono ad essere persuasivi e addirittura a rendersi leader. Avere delle difficoltà quando si è in comitiva è normale, come lo è parlare spesso a vanvera; ma ricorda non è che con una chiacchiera in più che le persone avranno una buona considerazione di te, ciò avverà solo se ti mostrerai agli altri così come sei e facendo emergere(pian piano) la tua personalità, il tuo mondo, il tuo carattere! Non vorrei che a causa di queste "sciocchezze" tu possa divenire una persona insicura su i propri mezzi, ASSOLUTAMENTE !!! Non smettere di credere in te stesso e sulle tue capacità! Immagino che non sarai molto bravo in matematica, vero? Appassionati ad essa, ti donerà la logica e l'intuito! Dedicati alla lettura ( inizialmente con qualcosa di non troppo impegnativo), ti donerà cultura, proprietà di linguaggio, sarà un ottimo esercizio mentale e infine ti aiuterà a pensare e riflettere! Sono attività non comuni tra i tuoi coetanei ma credimi, ti renderà tanto sia a livello personale che sociale! :) la matematica mi piace, però mi è un po difficile (funzioni, grafici e altro) applicarla agli esercizi (vabbè questo è un altro campo). Proverò a seguire il tuo consiglio di leggere molto e cercherò di applicarmi un po di più alla matematica, grazie mille per la risposta Amèlie Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 8 febbraio 2012 Il mio problema è appunto quello che ho scritto nel titolo, cioè vorrei svegliarmi mentalmente (nel senso che quando affronto delle situazioni di scherzo con i miei amici, non so che dire e quindi diciamo che rispondo poco, per questo diciamo che non mi sento a mio agio) e vorrei anche riuscire a pensare più rapidamente (nel senso che pensando più rapidamente, riesco anche a rispondere meglio e mi apro di più con gli altri), sei sicuro che il tuo sia un problema di "ritardo mentale", e non magari un problema di "blocco", nel senso che le cose da dire le sapresti (e magari ti vengono in mente pure in diretta), ma poi non ci riesci? ci potresti fare un esempio di queste situaizoni di cui parli? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nikiland 0 Share Inserita: 9 febbraio 2012 a 17 anni si è giovani e c'è ancora molto tempo per migliorare. esistono diversi testi che trattano argomenti inerenti al problema che lamenti. Io, fossi in te, incomincerei a leggere un po' di cose, qualcosa c'è anche su internet (qua e là). Da ogni cosa si può trarre spunto per migliorare se stessi. ma indipendentemente da questo credo che la cosa più importante sia quella di imparare a credere in se stessi. riuscire ad avere il coraggio di rispondere a tono è sempre stato un problema pure mio, è troncante sta cosa e spesso è legata a questioni affettive, alla paura cioè di essere abbandonati, non voluti bene, di non essere capiti e apprezzati. credo che sia così anche per te, non è vero? comunque sia ti capisco Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gladiatus94 0 Autore Share Inserita: 9 febbraio 2012 sei sicuro che il tuo sia un problema di "ritardo mentale", e non magari un problema di "blocco", nel senso che le cose da dire le sapresti (e magari ti vengono in mente pure in diretta), ma poi non ci riesci? ci potresti fare un esempio di queste situaizoni di cui parli? ecco, diciamo che è un problema di blocco, anche perchè le risposte (magari dopo averci riflettuto, con molta calma), mi vengono e sono anche perfette per quel tipo di discussione (ma essendo superato il momento, non ha molta importanza). Un esempio è appunto quando ho una discussione con qualcuno, magari in quel momento gli rispondo, ma no a tono, oppure non so che dirgli, ma poi quando torno a casa e ci rifletto con un po più di attenzione, le cose che avrei potuto dire, mi vengono subito, non so se è chiaro... a 17 anni si è giovani e c'è ancora molto tempo per migliorare. esistono diversi testi che trattano argomenti inerenti al problema che lamenti. Io, fossi in te, incomincerei a leggere un po' di cose, qualcosa c'è anche su internet (qua e là). Da ogni cosa si può trarre spunto per migliorare se stessi. ma indipendentemente da questo credo che la cosa più importante sia quella di imparare a credere in se stessi. riuscire ad avere il coraggio di rispondere a tono è sempre stato un problema pure mio, è troncante sta cosa e spesso è legata a questioni affettive, alla paura cioè di essere abbandonati, non voluti bene, di non essere capiti e apprezzati. credo che sia così anche per te, non è vero? comunque sia ti capisco Forse si, forse non ho "coraggio" nel rispondere in quanto potrei essere malcapito e/o non più apprezzato dagli altri, oppure è anche la mancanza di autostima... fatto sta che, come detto sopra, è più una situazione di blocco credo. Hai per caso qualche testo/ebook/sito da cui leggere qualcosa inerente a questo problema? Grazie comunque a tutti per le risposte =D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 11 febbraio 2012 ecco, diciamo che è un problema di blocco, anche perchè le risposte (magari dopo averci riflettuto, con molta calma), mi vengono e sono anche perfette per quel tipo di discussione (ma essendo superato il momento, non ha molta importanza). Un esempio è appunto quando ho una discussione con qualcuno, magari in quel momento gli rispondo, ma no a tono, oppure non so che dirgli, ma poi quando torno a casa e ci rifletto con un po più di attenzione, le cose che avrei potuto dire, mi vengono subito, non so se è chiaro... e invece l'importanza ce l'ha, perchè è il lavoro che fai "dopo" che, se fatto bene, ti permetterà la prossima potenziale volta, a riuscire a farlo anche "in diretta" per questo intanto ti chiedevo un esempio tipo, ma descrivendo proprio la situazione, di che si parla, che ti dicono, che non dici, che volevi/potevi dire ecc.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gladiatus94 0 Autore Share Inserita: 12 febbraio 2012 e invece l'importanza ce l'ha, perchè è il lavoro che fai "dopo" che, se fatto bene, ti permetterà la prossima potenziale volta, a riuscire a farlo anche "in diretta" per questo intanto ti chiedevo un esempio tipo, ma descrivendo proprio la situazione, di che si parla, che ti dicono, che non dici, che volevi/potevi dire ecc.... ad esempio io e un mio amico discutemmo sulla religione (io credente, lui no) e la discussione avvenne nel momento in cui stavamo io, lui e altri ragazzi, perchè io dissi che anche se sono credente, non vado sempre a confessarmi, lui disse ma come, sei credente e non vai a confessarti? (e poi mi disse un termine che non ricordo), io tentai di contrabbattere, dicendogli ma che c'entra, se avevo la possibilità andavo no? e lui mi contrabbatteva sempre (non ricordo poi tutta la discussione, ma è durata un bel po), alla fine, nel tragitto per andare a casa, pensai alle possibili risposte che potevo dargli, ad esempio che la fede non è andare sempre in chiesa, o confessarsi, ma credere in qualcosa più grande di noi e altre risposte. Non so se è chiaro l'esempio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senzapadroni 0 Share Inserita: 13 febbraio 2012 Riflessi ritardati = sinapsi lente alla connessione... http://it.wikipedia.org/wiki/Sinapsi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 13 febbraio 2012 ad esempio io e un mio amico discutemmo sulla religione (io credente, lui no) e la discussione avvenne nel momento in cui stavamo io, lui e altri ragazzi, perchè io dissi che anche se sono credente, non vado sempre a confessarmi, lui disse ma come, sei credente e non vai a confessarti? (e poi mi disse un termine che non ricordo), io tentai di contrabbattere, dicendogli ma che c'entra, se avevo la possibilità andavo no? e lui mi contrabbatteva sempre (non ricordo poi tutta la discussione, ma è durata un bel po), alla fine, nel tragitto per andare a casa, pensai alle possibili risposte che potevo dargli, ad esempio che la fede non è andare sempre in chiesa, o confessarsi, ma credere in qualcosa più grande di noi e altre risposte. Non so se è chiaro l'esempio... e secondo te, cosa avrebbe pensato quell'amico li se tu glielo avresti detto in quel momento? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 13 febbraio 2012 Riflessi ritardati = sinapsi lente alla connessione... ehi senzapadrni, non è la prima volta che ti vedo linkeggiare su certi temi... ti interessa l'argomento? cmq in questo caso, più che di sinapsi lente, volendo si potrebbe parlare di sinapsi deboli vs sinapsi forti... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gladiatus94 0 Autore Share Inserita: 16 febbraio 2012 e secondo te, cosa avrebbe pensato quell'amico li se tu glielo avresti detto in quel momento? scusa il ritardo nel rispondere, comunque non ci ho mai pensato e sinceramente non saprei cosa direbbe... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 16 febbraio 2012 scusa il ritardo nel rispondere, comunque non ci ho mai pensato e sinceramente non saprei cosa direbbe... bè, allora prova a raccontare una situazione in cui tu e qeul tuo amico discutete di qualcosa (di cosa?), dove tu riesci a rispondere (cosa?) in diretta: quello che succede, come si comporterebbe lui, come ti sentiresti tu, ecc... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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