Hope82 0 Share Inserito: 15 marzo 2012 Non voglio mettere in discussione la bravura di De Andrè, ovvero la sua arte nel mettere in parole i propri pensieri e trasformarli in canzoni. A me mette un velo di tristezza interiore. Forse è la sua malinconia, o forse il suo modo di essere "esteta"? Parla solo di belle donne. Mi piacerebbe sapere, da chi invece ne apprezza ogni opera, cosa pensa della mia domanda / riflessione. Grazie.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stauffenberg 0 Share Inserita: 15 marzo 2012 mah nipote...io dico che è troppo mitizzato. tra lui e vecchioni non so forse preferisco lui, ma entrambi sono deprimenti...riverisco ma evito insomma. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Autore Share Inserita: 15 marzo 2012 Adoro il tuo modo garbato nel rispondere.... mi diverte poi :-) mitico zio :-) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vi@letta 0 Share Inserita: 15 marzo 2012 IO ADORO DE ANDRé, mi rilassa sinceramente .Esprime realtà non violenta, ma di storie di strada e di vite vissute. E un pò come quando sto a parlare con una mia cara amica e ci confidiamo le situaioni. Si certo è malinconioco, triste, e forse èer per questo che mi piace? . Eè lo psicologo della , sa di umanità, di ascolto, soprattutto di ascolto che è la cosa principale contro tutte le solitudini del mondo. L'ascolto per poi capire. ah che bello u caffè Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Izumi 0 Share Inserita: 15 marzo 2012 .......... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Autore Share Inserita: 17 marzo 2012 :-) ...già, grazie mille a tutti... erano le risposte che cercavo. Un abbraccio :-) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
essesse 0 Share Inserita: 10 agosto 2012 Non voglio mettere in discussione la bravura di De Andrè, ovvero la sua arte nel mettere in parole i propri pensieri e trasformarli in canzoni. A me mette un velo di tristezza interiore. Forse è la sua malinconia, o forse il suo modo di essere "esteta"? Parla solo di belle donne. Mi piacerebbe sapere, da chi invece ne apprezza ogni opera, cosa pensa della mia domanda / riflessione. Grazie.... parla non di belle donne ma dei più poveri, fragili, deboli. quelli snobbati dall'alta borghesia che li vede solo come dei poveracci mentre le loro storie rivelano una profondità e una ricerca di amore e verità pazzeschi..cosa ci può stare dietro per esempio a una prostituta, un ladro? c'è chi li può vedere semplicemente come dei disgraziati e chi invece va a scoprire le loro storie e i loro perchè. questo è ciò che fa de andrè. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 16 giugno 2015 Fabrizio de andrè è stato ed è ancora il mio mentore dall'età di 14 anni. alcune sue canzoni,poesie, sono e resteranno capolavori immortali.x capirlo bisogna saper leggere tra i suoi versi e le sue note. e' triste,malinconico,depressivo?può darsi ma in me ha lasciato una traccia profonda e tanti insegnamenti che mi hanno aiutato a trovare risposte dentro e fuori di me! rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 12 luglio 2015 x esseesse:la tua kiave di lettura è ok.faber con le sue canzoni,ballate,poesie,fra tutte "preghiera in gennaio", ha sempre cantato e celebrato i più poveri,deboli,indifesi,negletti,oppressi e disperati che poteri e istituzioni hanno sempre ignorato ed emarginato.ma io con gli anni ho trovato un messaggio più profondo,nascosto tra versi e note,nei confronti del potere e di ogni forma di potere. rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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