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parlare..mi aiuterebbe a nn piangere più....


roberta*

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...ma purtroppo nemmeno lui riesce a farle capire che noi le siamo vicini e che vogliamo aiutarla...

ciao roberta, ecco qui un altro "spunto" di riflessione... non è che magari tua figlia in questo periodo vuole semplicemente provare a diventare indipendente affettivamente dai suoi genitori? si sarà pure accorta a 17 anni che fuori di casa tutti vogliono amore ma ben pochi "sanno" o "possono" darlo... che pochi ti accettano per quello che sei mentre la maggior parte ti cerca per come "appari" o per quello che potenzialmente "puoi dare"... forse l'origine delle sue ribellioni può dipendere da questa sua ricerca d'indipendenza affettiva per prepararsi al "deserto" che l'attende fuori di casa... se così fosse più proveresti a dargli affetto più ovviamente (ma inconsciamente) tenderebbe a respingerlo e a mostrarsi "arrabbiata"...

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.......io so che mi preoccupo troppo e che così facendo sto distruggendo me stessa e la sua voglia di vivere........

sono veramente sfinita....ma nn riesco a trovare la strada giusta....

Da come descrivi tua figlia non credo che tu le stia distruggendo la sua voglia di vivere, tuttalpiù le starai "rompendo le scatole" :):

Invece è la tua vita che stai distruggendo con tutti questi timori.

Se posso permettermi ti direi di concentrarti di più sulla tua vita e non di cercare di vivere attraverso tua figlia.

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ciao roberta, ecco qui un altro "spunto" di riflessione... non è che magari tua figlia in questo periodo vuole semplicemente provare a diventare indipendente affettivamente dai suoi genitori? si sarà pure accorta a 17 anni che fuori di casa tutti vogliono amore ma ben pochi "sanno" o "possono" darlo... che pochi ti accettano per quello che sei mentre la maggior parte ti cerca per come "appari" o per quello che potenzialmente "puoi dare"... forse l'origine delle sue ribellioni può dipendere da questa sua ricerca d'indipendenza affettiva per prepararsi al "deserto" che l'attende fuori di casa... se così fosse più proveresti a dargli affetto più ovviamente (ma inconsciamente) tenderebbe a respingerlo e a mostrarsi "arrabbiata"...

Caro Sergio, mia figlia è indipendente da quando è nata.....ha un carattere molto forte, anche nelle difficoltà lei avanza senza mai chiedere aiuto a nessuno.....lei è la migliore amica di tutti i maschi.....è quella a cui si rivolgono le ragazze per avere conforto.......è quella che discute con i professori senza timore di essere poi oggetto di "rappresaglie"......

fin da piccola noi le siamo stati vicino.....ma comunque a distanza.......

pochi mesi fa le era stato diagnosticato un male...terribile...è stata operata.....ma lei si è sempre mostrata sicura di sconfiggerlo....e così è stato.

....dopo l'intervento......e la diagnisi positiva....lei si è sentita ancora + invincibile...+ sicura.....

.....queste sue amicizie......nn raccomandabili.....queste continue richieste di uscire, di evadere....di andare....nn si sa bene dove....ma l'importante è uscire di casa....ci mettono veramente a dura prova...................

........capisco i disagi dell'età.......e quello che questa comporta.......ma ti assicuro che ora siamo veramente sfiniti.

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Da come descrivi tua figlia non credo che tu le stia distruggendo la sua voglia di vivere, tuttalpiù le starai "rompendo le scatole" :):

Invece è la tua vita che stai distruggendo con tutti questi timori.

Se posso permettermi ti direi di concentrarti di più sulla tua vita e non di cercare di vivere attraverso tua figlia.

dolce Lis, è vero sto distruggendo la mia vita!.......

....ma cosa devo fare??????.......la mia mente come ti ho già detto....a volte ha pensieri veramente terribili verso di lei......

mi fanno stare male......mi fanno sentire uno schifo......

allo stesso tempo nn riesco a fare finta di niente.....a pensare + a me stessa che a lei......

è impossibile......ignorare il proprio figlio......anche quando ti fa soffrire tanto......

.......nn so come fare

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.....queste sue amicizie......nn raccomandabili.....queste continue richieste di uscire, di evadere....di andare....nn si sa bene dove....ma l'importante è uscire di casa....ci mettono veramente a dura prova...................

17 anni....e chi se li dimentica i 17 anni di mia figlia!

Cara Roberta, ancoa una volta posso confermarti da mamma che la situazione che stai vivendo capita un po' in tutte le famiglie, solo che come giustamente ti faceva notare Lys in un precedente messaggio...i panni sporchi rimangono ben nascosti.

É l'etá del "distacco" dalla famiglia, della ricerca dell'indipendenza affettiva come diceva Sergio, é un processo del tutto naturale, litigi e sentimenti discordanti inclusi.

Capisco che quando si é in preda alla preoccupazione i consigli di chi vede la situazione dall'esterno, con obiettivitá e distacco, difficilmente vengono recepiti...ma credo che staresti meglio accettando i tuoi sentimenti verso tua figlia, senza giudizi e pregiudizi...credimi, questo non fá di te un mostro.

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dolce Lis, è vero sto distruggendo la mia vita!.......

....ma cosa devo fare??????.......la mia mente come ti ho già detto....a volte ha pensieri veramente terribili verso di lei......

mi fanno stare male......mi fanno sentire uno schifo......

allo stesso tempo nn riesco a fare finta di niente.....a pensare + a me stessa che a lei......

è impossibile......ignorare il proprio figlio......anche quando ti fa soffrire tanto......

.......nn so come fare

Per un momento proviamo ad analizzare la questione dal punto di vista di tua figlia: il fine principale delle sue richieste non è far soffrire te ma essere soddisfatta della sua vita.

Io penso che tra una cosa è l'altra sia possibile trovare un punto di accordo.

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17 anni....e chi se li dimentica i 17 anni di mia figlia!

Cara Roberta, ancoa una volta posso confermarti da mamma che la situazione che stai vivendo capita un po' in tutte le famiglie, solo che come giustamente ti faceva notare Lys in un precedente messaggio...i panni sporchi rimangono ben nascosti.

É l'etá del "distacco" dalla famiglia, della ricerca dell'indipendenza affettiva come diceva Sergio, é un processo del tutto naturale, litigi e sentimenti discordanti inclusi.

Capisco che quando si é in preda alla preoccupazione i consigli di chi vede la situazione dall'esterno, con obiettivitá e distacco, difficilmente vengono recepiti...ma credo che staresti meglio accettando i tuoi sentimenti verso tua figlia, senza giudizi e pregiudizi...credimi, questo non fá di te un mostro.

.....io vi ascolto tutti e allo stesso tempo cerco di immagazzinare i vs consigli.......leggo e rileggo le vs risposte nella speranza che la mia stupida mente riesca a comprendere e cambiare..........

.....ma sono ancora qua, imprigionata da mille tristi e deludenti pensieri.

....ieri sera ho anche litigato con mio marito.....motivo "la libertà di mia figlia".....

Io credo che avrebbe bisogno di rallentare un po......di studiare di più, di capire che nella vita nn puoi sempre fare quello che desideri.....ci sono anche dei doveri.

Mio marito invece è convinto che limitare le sue scorribande significherebbe ottenere un effetto contrario, accentuare il suo atteggiamento irrascibile......senza comunque ottenere nulla di positivo.

......nn so più che dire e nemmeno che fare.......

sono arrabbiata con tutti.....ma soprattutto con me stessa.

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Per un momento proviamo ad analizzare la questione dal punto di vista di tua figlia: il fine principale delle sue richieste non è far soffrire te ma essere soddisfatta della sua vita.

Io penso che tra una cosa è l'altra sia possibile trovare un punto di accordo.

......penso anche io che ci sia una soluzione a tutto questo...........ma nn la vedo.

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Io credo che avrebbe bisogno di rallentare un po......di studiare di più, di capire che nella vita nn puoi sempre fare quello che desideri.....ci sono anche dei doveri.

É difficile che lo capisca ora, questo accadrá probabilmente tra qualche anno e in maniera del tutto spontanea...(qualcuno potrebbe metterci un po' di piú e qualcuno di meno...e qualcuno potrebbe non capirlo mai)

Tutto quello che puoi fare nel frattempo é imparare a gestire la tua ansia e la tua preoccupazione.

Io ti parlo comunque di situazioni "normali", per quanto burrascose possano essere, di fatto non sappiamo bene le tue vicende, ma in presenza di comportamenti gravi da parte di tua figlia non parlerei in questo modo (abuso di alcolici, droghe, scelte irreversibili etc)

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É difficile che lo capisca ora, questo accadrá probabilmente tra qualche anno e in maniera del tutto spontanea...(qualcuno potrebbe metterci un po' di piú e qualcuno di meno...e qualcuno potrebbe non capirlo mai)

Tutto quello che puoi fare nel frattempo é imparare a gestire la tua ansia e la tua preoccupazione.

Io ti parlo comunque di situazioni "normali", per quanto burrascose possano essere, di fatto non sappiamo bene le tue vicende, ma in presenza di comportamenti gravi da parte di tua figlia non parlerei in questo modo (abuso di alcolici, droghe, scelte irreversibili etc)

Dopo l'operazione che ha subito mia figlia questa estate,ora ogni 2 mesi deve ripetere una serie di esami del sangue e delle urine........per cui l'ultima volta ho chiesto anche quelle per evidenziare eventuali tracce di sostanze stupefacenti.........tutto negativo.

Ho affrontato con lei il discorso droghe/alcool.....considerando che molti suoi amici ne fanno uso......ma lei ha risposto che le scelte che fanno gli altri nn le condivide e capisce anche la pericolosità dell'uso di tali sostanze.

Ora tu dimmi come possiamo noi genitori stare tranquilli!!!!!!!!.....lei per quanto matura possa essere......ha 17 anni!!!!!!!....e a questa età sai anche tu quanto è facile farsi trascinare!!!!!......

.......tu come fai a gestire ansia e preoccupazioni??????.....io nn riesco.

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tracce di sostanze stupefacenti.........tutto negativo.

Ho affrontato con lei il discorso droghe/alcool.....considerando che molti suoi amici ne fanno uso......ma lei ha risposto che le scelte che fanno gli altri nn le condivide e capisce anche la pericolosità dell'uso di tali sostanze.

Ora tu dimmi come possiamo noi genitori stare tranquilli!!!!!!!!.....lei per quanto matura possa essere......ha 17 anni!!!!!!!....e a questa età sai anche tu quanto è facile farsi trascinare!!!!!......

Questa é la bestia nera di tutti i genitori...le cattive amicizie :icon_surprised:

Anche io avevo questo terrore, ma con il senno di poi, se avessi oggi un figlio di quella etá sarei molto piú tranquilla...non credo piú alla storia di Pinocchio e Lucignolo, non credo che le amicizie possano "deviare" un giovane dal suo percorso di vita. Quando questo succede é perché comunque sarebbe successo prima o poi, con o senza amicizie.

Se conosci veramente tua figlia e reputi che sia una persona con la testa sulle spalle, le amicizie possono al massimo creare un periodo di "turbolenza". Del resto tu stessa dici che dagli esami (che non mentono) risulta che tua figlia non fa uso di stupefacenti non ostante la maggior parte dei suoi amici lo faccia.

Poi ti ripeto, io ho una visione parziale della tua situazione, dai tuoi racconti reputi tua figlia una persona "sana", ció che sembra preoccuparti sono le sue amicizie.

.......tu come fai a gestire ansia e preoccupazioni??????.....io nn riesco

Non ho detto che sia facile! Lo sarebbe ora per me, con il senno di poi siamo tutti bravi :icon_surprised:

Quando mia figlia aveva quella etá mi fece impazzire, saltava le lezioni al liceo per andarsene in giro, tornava dalla discoteca alle 8 del mattino, i voti della pagella facevano pietá. Una volta addirittura é tornata a casa completamente ubriaca.

E io nel frattempo passavo le notti insonni, le preoccupazioni, i litigi con mio marito che la avrebbe chiusa in casa e buttato via la chiave...cercavo di sfogarmi con alcune care amiche e mi tenevo impegnata la mente con i miei hobby e il mio lavoro...e si, certo che odiavo mia figlia, anche se allo stesso tempo la amavo.

Poi piano piano tutto passó spontaneamente. Ora mia figlia ha due lauree e da allora non mi ha piú dato problemi. Ah, é anche astemia.

Spero di poterti essere di aiuto con la mia esperienza.

Un abbraccio

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Questa é la bestia nera di tutti i genitori...le cattive amicizie :icon_surprised:

Anche io avevo questo terrore, ma con il senno di poi, se avessi oggi un figlio di quella etá sarei molto piú tranquilla...non credo piú alla storia di Pinocchio e Lucignolo, non credo che le amicizie possano "deviare" un giovane dal suo percorso di vita. Quando questo succede é perché comunque sarebbe successo prima o poi, con o senza amicizie.

Se conosci veramente tua figlia e reputi che sia una persona con la testa sulle spalle, le amicizie possono al massimo creare un periodo di "turbolenza". Del resto tu stessa dici che dagli esami (che non mentono) risulta che tua figlia non fa uso di stupefacenti non ostante la maggior parte dei suoi amici lo faccia.

Poi ti ripeto, io ho una visione parziale della tua situazione, dai tuoi racconti reputi tua figlia una persona "sana", ció che sembra preoccuparti sono le sue amicizie.

Non ho detto che sia facile! Lo sarebbe ora per me, con il senno di poi siamo tutti bravi :icon_surprised:

Quando mia figlia aveva quella etá mi fece impazzire, saltava le lezioni al liceo per andarsene in giro, tornava dalla discoteca alle 8 del mattino, i voti della pagella facevano pietá. Una volta addirittura é tornata a casa completamente ubriaca.

E io nel frattempo passavo le notti insonni, le preoccupazioni, i litigi con mio marito che la avrebbe chiusa in casa e buttato via la chiave...cercavo di sfogarmi con alcune care amiche e mi tenevo impegnata la mente con i miei hobby e il mio lavoro...e si, certo che odiavo mia figlia, anche se allo stesso tempo la amavo.

Poi piano piano tutto passó spontaneamente. Ora mia figlia ha due lauree e da allora non mi ha piú dato problemi. Ah, é anche astemia.

Spero di poterti essere di aiuto con la mia esperienza.

Un abbraccio

Cara Isabella, nn so se è vero che un ragazzo nn si possa lasciare trascinare nel vortice da altri suoi coetanei....per ora ho l'impressione che comunque certi momenti della vita, la semplice curiosità o l'inganno........possano portare chiunque ragazzo a fare passi sbagliati.....

.........Anche mia figlia va male a scuola, vorrebbe sempre andare a ballare o comunque rientrare ad orari proibitivi.......ed io passo le notti insonni e a piangere.....

A differenza di te sono io che vorrei rinchiuderla in casa....mentre mio marito dice che è meglio lasciarla "sbollire"......

In cuor mio so che ha ragione lui.......rinchiuderla si otterrebbe solo un effetto ancora peggiore.......

.......Lavoro partime.....nel pomeriggio cerco di distrarmi cucinando che è la mia vera passione......le amiche...purtroppo sono sempre impegnate...e comunque sia a sentirle parlare le loro figlie sono angioletti....per cui io mi sento ancora + a terra.....mi colpevolizzo anche per questo........

.....mi conforta pensare alla tua esperienza, e spero che il tempo dia soddisfazione anche a me..........

......ma per arrivare a questo traguardo significa che tua figlia ha avuto una buona educazione.......

.......grazie mille per la tua presenza

ti abbraccio

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  • 2 weeks later...

coraggio.

non ci sono perchè alla fragilità, c'è il perdono per te stessa ma questo va contro l'orgoglio proprio che è una brutta facenda..

se riesci a perdonarti , riesci a non dar peso esagerato ai problemi che ci sono sempre, vuoi per i figli, vuoi per le difficoltà tantissime,insicurezze tantissime che abbiamo.

Io non riuscivo a guardarmi dentro, neanche con lo psichiatra, guardarci dentro è scoprire in che modo davvero vogliamo il nostro bene o no.. se ci condannamo prima di vivere.. crescere pieni di ansie non va bene.. magari nella nostra vita ci è capitato che Qualcuno ci ha guardato e voluto bene senza chiederci niente...qual'è il modo di risponderci fare anche noi così.

ma ci vuole un'altra misura che i nostri occhi non imparano da chi bla ,bla,blatera sulle cose della vita.. si impara da chi nella vita ama... interessante per noi e per tutti non credi ?

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coraggio.

non ci sono perchè alla fragilità, c'è il perdono per te stessa ma questo va contro l'orgoglio proprio che è una brutta facenda..

se riesci a perdonarti , riesci a non dar peso esagerato ai problemi che ci sono sempre, vuoi per i figli, vuoi per le difficoltà tantissime,insicurezze tantissime che abbiamo.

Io non riuscivo a guardarmi dentro, neanche con lo psichiatra, guardarci dentro è scoprire in che modo davvero vogliamo il nostro bene o no.. se ci condannamo prima di vivere.. crescere pieni di ansie non va bene.. magari nella nostra vita ci è capitato che Qualcuno ci ha guardato e voluto bene senza chiederci niente...qual'è il modo di risponderci fare anche noi così.

ma ci vuole un'altra misura che i nostri occhi non imparano da chi bla ,bla,blatera sulle cose della vita.. si impara da chi nella vita ama... interessante per noi e per tutti non credi ?

.......si impara sempre da chi ama.....

ma nn sempre io riesco a mettere in pratica quello che sento....quello che ho vissuto ed imparato.

Anzi spesso mi colpevolizzo......e mi ritengo quasi sempre responsabile delle sventure.....

Imparare a perdonarsi......sarebbe molto utile.....

riuscirei a vedere la vita sicuramente sotto un altro aspetto.....vivrei meglio.....ma sicuramente nn sarei un peso per chi mi circonda.

Ci sto lavorando........ma ogni tanto cado......e mi accorgo che è sempre + difficile rialzarsi..........

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.......si impara sempre da chi ama.....

ma nn sempre io riesco a mettere in pratica quello che sento....quello che ho vissuto ed imparato.

Anzi spesso mi colpevolizzo......e mi ritengo quasi sempre responsabile delle sventure.....

Imparare a perdonarsi......sarebbe molto utile.....

riuscirei a vedere la vita sicuramente sotto un altro aspetto.....vivrei meglio.....ma sicuramente nn sarei un peso per chi mi circonda.

Ci sto lavorando........ma ogni tanto cado......e mi accorgo che è sempre + difficile rialzarsi..........

ciao...

perchè vale la pena rialzarsi ?

perchè qualcuno davvero ci vuole bene,il nostro orgoglio gli vorrebbe dire ma dai lascia perdere..

invece ne vale la pena sempre..e cosi nel mio cassetto metto un tesoro prezioso il perdono è un riconoscerci voluti bene,vivi vivaci in questo nuovo modo di vivere..,non sta dentro di noi lo si impara e lo si accoglie.. guarda chi ama vedrai che un po' rinuncia a se stesso per avere una misura più grande.. e davvero senza che se ne accorge , senza che ce ne accorgiamo la noatra vita cambia, davvero . ..

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ciao...

perchè vale la pena rialzarsi ?

perchè qualcuno davvero ci vuole bene,il nostro orgoglio gli vorrebbe dire ma dai lascia perdere..

invece ne vale la pena sempre..e cosi nel mio cassetto metto un tesoro prezioso il perdono è un riconoscerci voluti bene,vivi vivaci in questo nuovo modo di vivere..,non sta dentro di noi lo si impara e lo si accoglie.. guarda chi ama vedrai che un po' rinuncia a se stesso per avere una misura più grande.. e davvero senza che se ne accorge , senza che ce ne accorgiamo la noatra vita cambia, davvero . ..

.....perdonare......quanto è difficile.....

eppure mi porto dietro un fardello pesantissimo......lo so.....ma come si fa a perdonare quando il rancore è così forte....così opprimente?

.....io vedo mio marito...lui nn è mai arrabbiato....lui è sempre contento della sua vita....nn invidia mai gli altri.......

ha dentro di se un amore immenso...........

ma io nn riesco ad essere come lui......anche se lo amo tantissimo.......

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è bello per me dire io non voglio essere come lui...

quello che dimentichiamo è che non c'è bisogno di essere come gli altri..

si te stessa, perchè tuo marito è innamorato di te,non vuole essere come te, lui è se stesso con te.

Tu sei te stessa con lui o no ?,Non hai bisogno di cattiveria, di invidia di opprimerti no, sei te stessa con lui e vi volete bene.

Parti da quà .

Come faccio a voler bene senza ma senza se ... questa è l'unica condizione... senza ma senza se ( che sono sempre alibi )

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per me la vita non è una strada senza incontrare difficoltà di ogni genere, se quste difficoltà prendono il cuore ,il cuore della persona quello che interroga lo sguardo, interroga le parole che si dicono, interroga l'affetto che si dona, il cuore non l'istinto.. se queste difficoltà ci opprimono.. non è vero che sia tutto in questo modo, che deve amdare sempre tutto male. Chiedere di essere aiutatti è il primo passo, ma accettare la misura di un bene è la forza che fa andare avanti questi passi incerti. Non cambia tutto in un secondo, ma senza dubbio, senza i dubbi che la nostra sfiducia sulle persone sulle cose , questa nostra misura piena di aspettative ci blocca ci lega stretti al niente..il come sarebbe bello non ha un senso ora,perchè non basta per rispondermi ora. Il mio bisogno è ora capisci ? Per me per la mia esperienza suggerisco questo passaggio , non serve mutilarsi serve aprire guardare chi ama e imparare ,non essere ma imparare per come siamo noi come ? senza ma senza se, senza però ama con gratuità per te e per gli altri, i figli sopratutto ..una responsabilità così legata a noi che alla fine per viverla con verità ci accorgiamo ogni giorno che non ci appartengono . Ecco vedi sono nostri, ma non sono nostri per accontentarci... coraggio .Il per dono ha questa gratuità di amore infinito senza misura, viverlo crederci il tuo cuore rinasce non te ne accorgi che è così ?? dove ti sentiresti così amata se non in questo modo ? sentirsi amata nella capacità di amare non ci scordiamo che quello che vale , che ha un valore siamo noi tutti.

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è bello per me dire io non voglio essere come lui...

quello che dimentichiamo è che non c'è bisogno di essere come gli altri..

si te stessa, perchè tuo marito è innamorato di te,non vuole essere come te, lui è se stesso con te.

Tu sei te stessa con lui o no ?,Non hai bisogno di cattiveria, di invidia di opprimerti no, sei te stessa con lui e vi volete bene.

Parti da quà .

Come faccio a voler bene senza ma senza se ... questa è l'unica condizione... senza ma senza se ( che sono sempre alibi )

.......io nn voglio essere come gli altri......vorrei invece poter mettere in luce quello che in verità sono......

......ma purtroppo nn sono molto brava........e quindi ne esce solo il mio lato peggiore.

.....volersi bene........difficile da fare........almeno per me.

........

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per me la vita non è una strada senza incontrare difficoltà di ogni genere, se quste difficoltà prendono il cuore ,il cuore della persona quello che interroga lo sguardo, interroga le parole che si dicono, interroga l'affetto che si dona, il cuore non l'istinto.. se queste difficoltà ci opprimono.. non è vero che sia tutto in questo modo, che deve amdare sempre tutto male. Chiedere di essere aiutatti è il primo passo, ma accettare la misura di un bene è la forza che fa andare avanti questi passi incerti. Non cambia tutto in un secondo, ma senza dubbio, senza i dubbi che la nostra sfiducia sulle persone sulle cose , questa nostra misura piena di aspettative ci blocca ci lega stretti al niente..il come sarebbe bello non ha un senso ora,perchè non basta per rispondermi ora. Il mio bisogno è ora capisci ? Per me per la mia esperienza suggerisco questo passaggio , non serve mutilarsi serve aprire guardare chi ama e imparare ,non essere ma imparare per come siamo noi come ? senza ma senza se, senza però ama con gratuità per te e per gli altri, i figli sopratutto ..una responsabilità così legata a noi che alla fine per viverla con verità ci accorgiamo ogni giorno che non ci appartengono . Ecco vedi sono nostri, ma non sono nostri per accontentarci... coraggio .Il per dono ha questa gratuità di amore infinito senza misura, viverlo crederci il tuo cuore rinasce non te ne accorgi che è così ?? dove ti sentiresti così amata se non in questo modo ? sentirsi amata nella capacità di amare non ci scordiamo che quello che vale , che ha un valore siamo noi tutti.

......forse è il tanto amore che proviamo per i figli che ci ofusca la mente.

Vorremmo potergli regalare solo felicità....evitare a loro ogni tipo di malvagità.....di tristezza....

cerchiamo di tenerli il più possibile al riparo dalle bruttezze della vita.......pensando di agire bene.....

ma lo so che l'adolescenza è l'inizio della loro vita......

che devono sbattere la testa contro il muro per capire quanto questo è duro e quanto fa male.......

solo in questo modo si cresce e si crea la propria strada da percorrere da soli..........

......ma come sempre il mio dubbio è..........le ho dato abbastanza perchè ora possa camminare da sola?????????

...........?????????

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mamma mia, non conosco la tua storia,

ma quando mia figlia ha imparato ad andare in bici o a camminare, non pensavo alla bruttezza della vita, anzi mi dicevo dai che ce la fai e poi conquisterai il mondo..

poi ha fatto una caduta ma si è rialzata e nemmeno lei ha pensato alla bruttezza della vita,ne che era da sola ,infatti è venuta a cercare da me un abbraccio , poi è ripartita...per conquistare il suo di mondo...

Vedi anch'io sono in difficoltà quando si ammala mia figlia le regalerei il mondo per non vederla più soffrire, così mi accorgo che non sono capace di contrariarla,faccio una fatica da matti dirle no. Ma i no servono nella vita . I no servono nella nostra vita ,ciò non vuol dire che la mia vita è brutta, che devo sbattere la testa contro il muro per imparare a vivere.

Per imparare a vivere non serve mettersi sulla difensiva, serve molto invece usare la ragione il perchè delle cose chiedercelo non ci fa del male..accettare poi una risposta diversa dalla nostra , serve anche questo specialmente quando crediamo di aver sempre ragione noi ( orgoglio ) . Anche con il marito.

Quello che in verità siamo, è difficile da accettare specialmente quando facciamo degli sbagli.. ma succede questa settimana ho preso un dosso e ho spaccatoun po' la machina, ho pensato , e adesso mio marito mi uccide... Non l'ha fatto , era più il mio pensiero di aver deluso una condotta di vita perfetta. mi spiace almeno , non sono perfetta ,per questo abbiamo bisogno l'uno dell'altra. Non ho pensato di non sbagliare più, succederà ancora.

Basta piangere basta! ammeno che non ti commuovi per il bene che cominci a provare per te stessa che è ora ! hai coraggio o no ? cocretamente ti prendi cura della casa, dei figli , del lavoro ..ora la tua persona bellissima ha bisogno del tuo ascolto ,la cattiveria è non ascoltare ciò che ti rattrista per poterlo superare ... si ci arrabbiamo, si ci giustifichiamo, si ci imbruttiamo.. ma non credi che se lasciamo perdere questo stile nero,possiamo inventarci uno stile di vita più interessante, tipo sorridere, invitare amici, non essere più noi al centro dell'attenzione , delle cose che facciamo, della famiglia.. il lavoro più grande è perdere il pensiero che si hanno su tutto e cominciare a vivere tutto .

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mamma mia, non conosco la tua storia,

.........sono preoccupata per mia figlia.......in questo periodo ha verso di noi atteggiamenti molto aggressivi.....

capisco che sta crescendo.....che voglia crearsi un suo spazio....la sua vita..........ma le amicizie con cui ultimamente ha allacciato rapporti nn mi piace......

sono ragazzi sbandati, senza un controllo da parte dei genitori......ed io ho paura che lei possa commettere sbagli dalle conseguenze molto pesanti......

.....ammetto di essere iper protettiva.......ma sono veramente in ansia.

......quando ha queste crisi di aggressività........e succede spesso......a volte mi ritrovo a provare verso di lei sentimenti orribili......sento di provare un profondo odio.....e vorrei che se ne andasse....per poter alleviare almeno un po questo dolore.........

poi mi rendo conto dei pensieri terribili che attraversano la mia mente ed allora mi flagello........

quale mamma può veramente avere questi pensieri???????......e così sto doppiamente male......

......nn faccio che ripetermi che sono una mamma indegna....incapace.....

.....e nn so come uscire da questo vortice......

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L'AGGRESSIVITà mettersi sulle difensive sono la stessa cosa

la vita invece è molto bella , chissà quante parolone scappano in casa..

la tua ragazza che diventa grande, che guarda sua mamma che vorrebbe da lei la sua fiducia

chissà che cosa guardano di noi i nostri figli, se solo i difetti, o anche i pregi

ma credo che del nostro bene non ne possano stare senza. capisci quello che vale ?

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avere dei pensieri cattivi, cosa vuol dire?

non prepari il pranzo, non le fai il letto, non le stiri le magliette , non sei con lei quando ne ha più bisogno ?

che madre pensi di essere ? ??????????

Oh ma che cosa c'è che conta i tuoi pensieri sbagliati, che per quelli puoi anche ridere o farti perdonare, o che ti prend cura davvero per come sei e ne sei capace... perchè puoi e vuoi farlo, oggi domani..

Io vorrei mettere sotto mio cognato che è odioso, però non lo faccio.. non si può ..mica devo salvare il mondo -??????

baci vado via tre giorni ..

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Cara roberta,

inzio subito col dirti — tanto per essere franco — che vedo in te una sorta di tendenza masochistica/autolesionistica, che però non fa danni solo a te ma anche ai tuoi cari:

spesso mi colpevolizzo......e mi ritengo quasi sempre responsabile delle sventure.....

Ho notato come, comprensibilmente, in tanti abbiano usato con te parole di conforto. Temo che non ti saranno di grande aiuto. Perchè? Perchè, nonostante il gran numero di esempi e di ragionamenti che dimostrano che la tua auto-percezione di mamma indegna e mostruosa è infondata e distorta, insisti nel confermarla, nel difenderne l'immutabilità.

Ho letto tutto e mi sono appuntato alcune delle tue affermazioni.

Vogliamo esaminarle assieme?

...ma quando le parole nn nascono dalla propria mente......è difficile farle proprie......
Falso. Mica possiamo apprendere solo ciò che nasce nella nostra testa???? La tua frase, tradotta, dice: "Cari amici, capisco che avete ragione, ma non posso modificare il mio modo di vedere le cose." Se è così, che senso ha chiedere il parere altrui?
......tanti dicono che nn bisogna assillare i ragazzi, che devono poter fare ed eventualmente sbagliare da soli....che noi genitori dobbiamo smettere di seguirli e proteggerli..........ma allora che dobbiamo fare veramente noi genitori?????
Pur non essendolo, penso che un genitore debba essere vicino ai propri figli fornendogli indicazioni per vivere al meglio. Il che non significa che, come dici tu:
io sono la sua mamma!!!!devo aiutarla a prescindere!!!!!!!....

è indispensabile che un genitore le faccia capire il significato della vita,

Vorremmo potergli regalare solo felicità....evitare a loro ogni tipo di malvagità.....di tristezza....

Queste parole riflettono l'idea di genitore perfetto con cui ti confronti continuamente. Poichè non esistono genitori perfetti, perdi il confronto e ti senti una merdaccia (alla Fantozzi).

Andiamo avanti.

più un problema mi affligge....e + ci penso...e mi logoro...

capisco che questo è autodistruttivo..

.......io so che mi preoccupo troppo e che così facendo sto distruggendo me stessa e la sua voglia di vivere........

.....ammetto di essere iper protettiva......

[cambiando il mio modo di vedere le cose, adottando un'ottica ottimistica anzichè pessimistica] vivrei meglio.....ma sicuramente nn sarei un peso per chi mi circonda

Quante cose capisci! Di quante cose ti rendi conto! Conosci la soluzione del tuo problema, ma ti dichiari incapace di cambiare, convincendoti sempre più che sia vero!
Imparare a perdonarsi......sarebbe molto utile....

.....perdonare......quanto è difficile.....

.....volersi bene........difficile da fare........almeno per me.

Scrivi difficile, ma intendi impossibile.

In definitiva, ciò che sento di dirti è:

>sei una buona madre, imperfetta come tutti gli esseri umani: accetta i tuoi limiti

>le tue preoccupazioni per tua figlia sono eccessive/ossessive, e in più, fanno male al vostro rapporto: RILASSATI/RASSERENATI/INIZIA A PRENDERTI CURA DI TE STESSA

>puoi riuscirci, credimi. CONVINCITENE E AGISCI PER CAMBIARE.

Quanto a tua figlia:

droghe/alcool.....considerando che molti suoi amici ne fanno uso......ma lei ha risposto che le scelte che fanno gli altri nn le condivide e capisce anche la pericolosità dell'uso di tali sostanze.

In cuor mio so che ha ragione lui [tuo marito].......rinchiuderla si otterrebbe solo un effetto ancora peggiore..

ma lo so che l'adolescenza è l'inizio della loro vita......

che devono sbattere la testa contro il muro per capire quanto questo è duro e quanto fa male.......

solo in questo modo si cresce e si crea la propria strada da percorrere da soli..........

......ma come sempre il mio dubbio è..........le ho dato abbastanza perchè ora possa camminare da sola?????????

Penso che sia una ragazza in gamba, con la testa sulle spalle, nient'affatto fragile e influenzabile. Le hai dato abbastanza, sicuro. Ora vuoi darle troppo e fai casino.

Un abbraccio

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