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adozione e scoperta delle proprie origini


silvana

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buonasera a tutti, mi chiamo silvia e sono una ragazza stata adottata a 5 anni e vengo dalla Bulgaria. Ora ho 22 anni "esattamente domani :)", e ho iniziato le mie ricerche circa a 21 anni, un anno fa.. ho iniziato a fare ricerche sul mio passato perchè ad un certo punto non mi riconoscevo più, non sapevo più chi ero; mi guardavo allo specchio e mi chiedevo chi mi avesse donato questo aspetto, e chi fosse la mia famiglia, da sempre giravo per le strade e mi chiedevo se certe persone simili a me, potessero essere parenti miei che magari si erano trasferiti in Italia per questioni lavorative.. è una cosa che pensavo ogni giorno della mia vita quando ero a contatto con la gente, ma ovviamente onn lo davo da vedere, semplicemente scrutavo da vicino chiunque. dopo di che, proprio da 2 anni a sta parte, ho incominciato ad avere tanti dubbi su di me... e proprio xke non mi riconoscevo neanche nel mio corpo, caddi nel famoso tunnel dell'anoressia, aggiunto ad altre motivazioni che sto a spiegare, o comunque non in questa discussione. Fatto sta, che dopo tanti problemi personali e quindi anche superamento del tunnel etc... ho deciso di affrontare il tema dell'adozione affiancata da uno psicoterapeuta.. devo anticipare una cosa, io quando sono arrivata qui, chiesi ai miei genitori adottivi dove fossero i miei genitori biologici, la loro risposta fu "sono morti". da quel giorno, non so perchè, iniziai a vedere ad occhio nudo e non, una scena davanti a me dove i miei veri genitori venivano sparati contro in un periodo di guerra.. questa mia visione, piu passavano gli anni piu diventava concreta; parlandone con il terapeuta, quando poi ho saputo che tutto cio non era vero, ho capito che era una sorte di giustificazione che mi ero data x non soffrire, ovvero la mia psiche aveva creato sto scenario per darsi un xke della loro scomparsa. ora, quando ho deciso di farmi dare i documenti sulla mia adozione dai genitori adottivi, mi hanno detto che non era vero niente quello che mi dissero in passato... al chè, mi sono sentita crollare il mondo addosso, sono scappata per 3 o 4 settimane da casa, e ho rotto il rapporto con loro. mi sono sentita come se gli ultimi 16 anni della mia vita fossero stati cancellati e da quel momento, mi sono sentita ancora piu confusa su me stessa e su chi sono a tal punto che non riuscivo nenache a stare in mezzo la gente, piuttosto che odiavo la mia voce, il mio aspetto e tutto cio che era mio. ho tentato tra virgolette il suicidio, ma sono stata colta nel momento piu giusto e quindi mi sono salvata; da quel giorno ho capito che non era la via giusta, ma che a contrario dovevo ritrovare me stessa e per farlo ho iniziato subito le ricerche. ora voi mi chiederete "in che modo?". ho iniziato iscrivendomi a delle chat bulgare scrivendo e raccontando la mia storia e dando tutti i dati necessari per le ricerche quali nome e cognome dei miei genitori (che erano scritti nei documenti) utilizzando google traduttore poichè non ricordo una parola bulgara. ho continuato cosi per mesi, ma la gente da la non sapeva come aiutarmi.. allora iniziai ad informarmi sulle leggi italiane riguardo questo e a contattare le varie ambasciate... ma l unica risposta che continuavo a ricevere era che se volevo sapere o andavo la direttamente e indagavo da la, o chiamavo un investigatore privato sotto avvocato e lo pagavo fior di stelle per scoprire qualcosa... al che, io ho rifiutato entrambe le cose e ho fatto di testa mia. Iniziai ad aggiungere su facebook tutte le persone che avessero stesso cognome dei miei genitori(infinite a tal punto che ogni 2 o per tre mi bloccavano fb anche per un mese intero), ma alla fine, dopo tanta fatica, ce l ho fatta! mi sono messa in contatto con una signora del mio paese di nascita che in giro di una settimana, tramite una sua amica assistente sociale, mi ha etto tutto della mia famiglia. Ho subito un grosso trauma, poichè scoprì tramite messaggio che mia madre era morta nel 2005, mi ha distrutta perchè? xke lei era la prima persona che avrei voluto conoscere. Sono ri caduta di nuovo, ma mi sono anche rialzata e dopo un mese neanche ho deciso di partire ed andare a toccare con mano questa realtà. mi sono quindi messa in contatto con una famiglia bulgara che vive in italia da anni in modo che potessero farmi da traduttori ( ovviamente li ho pagati come se stessero lavorando), e siamo partiti. sono partita il 3 gennaio 2012 e tornata l'8. mi sono fatta 12 ore di viaggio in macchina e ho conosciuto il resto della mia famiglia. esperienza stupenda, ma anche molto molto forte. ho conosicuto la cultura, il cibo, il luogo di nascita, il mio orfanotrofio e tanto altro e sono contenta id uqesto, ma manca un tassello, il piu importante che nessuno puo darmi.. mia mamma. di fatti sono tornata da la ed ero molto scombussolata... mi sono sentita come strappata dalla mia terra. sono tornata nel mondo dove al momento non mi sentivo piu a casa nonostante siano 17 anni che vivo qua. Molti, da che son tornata mi chiedono se sia giusto conoscere il proprio passato, le proprie radici... non saprei che rispondere xke ci sono lati positivi, poichè scopri chi sei e da dove vieni, ma allo stesso tempo puoi scoprire un mondo non bello, un mondo triste e povero (il mio caso), puoi scoprire cose del tuo passato che ti fanno malissimo (il mio caso, dove ho scoeprto che mio padre mi maltrattata e maltrattava mia madre e dove ho scoperto che sempre mio padre, mi ha lanciata in un fienile a 11 gironi di vita, gli assistenti mi sono venuti a prendere e mi hanno protata in orfanotrofio. a un anno e 8 mesi, mia madre mi ha ripresa con se xke mi voleva ma mio padre x la seconda volta dopo pochi giorni mi ha ri abbandonata in un altro fienile e da li gli assistenti mi protarono in un altro orfanotrofio dove rimasi fino alla mia adozione). Quindi, sapere è bene, ma allo stesso tempo è molto rischioso. Ora sono passati 3 mesi da che sono tornata, e non mi riconosco piu... credevo che andando la, avrei trovato me stessa, ma non è stato cosi.. sono cambiata, si, e proprio xke sono cambiata, non mi riconosco. Sono diventata fredda,chiusa,rigida,paurosa di chi si avvicina a me, nervosa, non permtto a nessuno che mi si avvicini e cerchi di aiutarmi. Sono diventata molto.. non so come dire.. come se non provassi emozioni, ovvero, non riesco a provare il "t voglio bene" nei confronti di nessuno a contrario, scappo quando sento che qualcuno (amici) si avvicina a me. Sono diventata molto quadrata su moltissimi aspetti della vita, sono diventata molto sensibile nel senso che riesco a capire come si sente una persona in uqel momento o meno... Sono diventata stra osservatrice di tutto e per tutto... Non riesco piu ad esprimere le ie sofferenze su quello che ho vissuto in quei giorni e sulla scomparsa di mia madre in particolare... e come una persona cerca di aiutarmi mi arrabbio e divento una furia e poi mi sento male xke so di essermi comportata male.... ho paura di non essere compresa, proprio xke non lascio entrare nessuno nella mia testa e nella mia anima... Tutto questo mi spaventa, tutto questo mi fa tenere distanze maggiori da chiunque mi circondi, sbalzi di umore da un secondo all'altro visibili a chiunque.... Insomma.. un casino... e non so come fare. ok, ora ho finito di scrivere il mio bel papiro.... se ci sono errori grammaticali è xke ho scritto di fretta... grazie per avere dedicato questo tempo alla discussione... l'ho aperta, per condividere la mia storia a tutti voi, e per scambiarci idee ed impressioni che suscitano in voi, e perchè no, per essere aiutata minimamente, ma allo stesso tempo, aiutare anche chi come me ha vissuto stoie piu o meno simili o cmq sta ricercando la sua famiglia.... grazie... QUESTO è IL VIDEO CHE HO FATTO PRIMA DI PARTIRE :

; E QUESTO QUELLO CHE HO FATTO APPENA TORNATA :
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Silvia sei una grande :friends: , hai smontato un mondo per sapere, senza l'aiuto dei tuoi genitori,semplicemente con internet. Ma tu sei una :=@: . Ho anche visto i tuoi video.Impressionante la somiglianza che hai con uno dei tuoi fratelli,almeno credo che lo fosse. Anche con tua madre biologica. Una cosa vorrei contraddirti se me lo permetti, quando hai detto che ti mancano gli ''abbracci che solo una madre sa dare'' ,non è sempre cosi e lo sai, tua madre quella vera , quella che ti ha adottata penso ti abbia dato quei abbracci nella vita. Ma come hai fatto a trovare sta Nelly? e lei come ha fatto a montare tutto.è incredibile la potenza delle emozioni dove fa arrivare. Adesso cosa pensi di fare? . Torni alla tua vita italiana? andando di tanto in tanto da quella bulgara ,magari insieme ai tuoi genitori :D: .

Spero solamente che dopo queste scoperte traumatiche tu non vada in tilt e che questo periodo di disagio e cambiamenti di umore saranno solo per un periodo dovuto a questo episodio nuovo della tua vita. Fatti seguire silvia, non fare tutto da sola, condividi con la tua famiglia queste cose,rendili partecipi, tranquillizzali. Avranno una paura matta per il momento. Complimenti per i due video, rispecchiono davvero le tue emozioni, mi sembra di conoscerti da sempre,assurdo, pazzesco tutto questo.

Fai un blog Silvia e scrivici le tue emozioni , un blog dove la gente che vive le tue situazioni, si possa confrontare, rendi tutto ciò utile agli altri adesso che tu sai. Testimonia questa tua vita affinché la gente che ancora cerca possa aver consigli da te. Sei grande silvia, davvero sei una grande. E se sei cosi, il merito è anche dei tuoi genitori , quelli veri, quelli che ti hanno cresciuta,non dimenticarli per favore. :friends:

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Silvia sei una grande :friends: , hai smontato un mondo per sapere, senza l'aiuto dei tuoi genitori,semplicemente con internet. Ma tu sei una :=@: . Ho anche visto i tuoi video.Impressionante la somiglianza che hai con uno dei tuoi fratelli,almeno credo che lo fosse. Anche con tua madre biologica. Una cosa vorrei contraddirti se me lo permetti, quando hai detto che ti mancano gli ''abbracci che solo una madre sa dare'' ,non è sempre cosi e lo sai, tua madre quella vera , quella che ti ha adottata penso ti abbia dato quei abbracci nella vita. Ma come hai fatto a trovare sta Nelly? e lei come ha fatto a montare tutto.è incredibile la potenza delle emozioni dove fa arrivare. Adesso cosa pensi di fare? . Torni alla tua vita italiana? andando di tanto in tanto da quella bulgara ,magari insieme ai tuoi genitori :D: .

Spero solamente che dopo queste scoperte traumatiche tu non vada in tilt e che questo periodo di disagio e cambiamenti di umore saranno solo per un periodo dovuto a questo episodio nuovo della tua vita. Fatti seguire silvia, non fare tutto da sola, condividi con la tua famiglia queste cose,rendili partecipi, tranquillizzali. Avranno una paura matta per il momento. Complimenti per i due video, rispecchiono davvero le tue emozioni, mi sembra di conoscerti da sempre,assurdo, pazzesco tutto questo.

Fai un blog Silvia e scrivici le tue emozioni , un blog dove la gente che vive le tue situazioni, si possa confrontare, rendi tutto ciò utile agli altri adesso che tu sai. Testimonia questa tua vita affinché la gente che ancora cerca possa aver consigli da te. Sei grande silvia, davvero sei una grande. E se sei cosi, il merito è anche dei tuoi genitori , quelli veri, quelli che ti hanno cresciuta,non dimenticarli per favore. :friends:

ciao vi@letta... :) dunque, nely l ho conosciuta casualmente su facebook poichè porta lo stesso cognome di mia madre, e come ho scritto, io aggiungevo tutte persone con lo stesso cognome dei miei genitori veri. ed è lei che grazie ad una sua amica assistente sociale, mi ha aiutata in tutto questo e mi ha dato tutte le informazioni.. vederla, conoscerla è stata un emozione enorme, xke lei, e la sua amica assistente, sono punti fondamentali della mia vita da quel giorno. per uqanto riguarda l'abbraccio, è difficile capire... l abbraccio che mi può dare mia madre adottiva, non è uguale a quello che potrebbe darmi la mia vera mamma. ora tu mi chiederai xke faccio un affermazione del genere... semplicemnte xke la vivo. c'è la parte razionale ed intellettuale che ti fa pensare che l'abbraccio vero, nasce da chi ti cresce, ma la parte emotiva ti fa sentire dentro l'anima che non vorresti quell abbraccio, (o cmq sia non solo quello), ma bensi quello di chi ti ha tenuto dentro di se per ben 9 mesi. Il contatto... è il problema mio piu grosso, dovuto molto probabilmente per questo motivo. Devi capire, che ci sono ragazzi che sono stati adottati e non cercano le loro origini, e altri che invece, come me, vogliono sapere. perchè? perchè biosgna analizzare cio che è successo in passato, prima di essere stati adottati. Io, ad esempio sono stata per i primi 5 anni di vita, esattamente dall 11imo giorno di vita, senza affetto materno. non ho avuto famiglia, ma a contrario sono cresciuta in un orfanotrofio e quindi in mezzo a tanti bambini come me... quindi ho trascorso gli anni piu importanti di una vita, senza affetto, senza contatti pelle a pelle, e di conseguenza senza emozioni forti e belle ma a contrario brutte e dolorose. chiudi gli occhi e prova ad immaginare un neonato in una stanza, circondato da altrettanti neonati, dopo di che, immaginati una stanza piena di neonati/bambini che piangono perchè vorrebbero la propria madre.... e vedi cosa ti suscita una scena del genere.. quello che vedrai, è quello che io ho vissuto. è ovvio, non lo ricordo xke ero troppo piccola, ma la mente, la psiche, ricorda tutto e questo è la risposta unica al perchè ci sono bambini che ricercano da adulti e contrario. questo è il perchè rimane quello che noi persone definiamo "il vuoto", ovvwero l'abbraccio materno mancato. un altro problema è coinvolgere i propri genitori adottivi... io ci ho provato in passato, e il risultato è stato pessimo. non xke siano cattivi, sempicemtne, non riescono a reggere una cosa simile dopo tutto il sacrificio che hanno fatto per averci e l amore che ci hanno messo. Certe volte, in certe situazioni è necessario prendere distanze limitate su certi aspetti per evitare di portare pesi ulteriori a chi vuoi bene. nel mio caso, quando li coinvolgevo, aumentava il distacco da parte di loro proprio xke siamo esseri umani e onn è facile gestire situazioni come queste. quindi, arrivati a capire uqesto, è importante che loro sappiano come sta il figlio, ma che non vengano coinvolti troppo in tutto cio. ci sono dei limiti umani, e vanno rispettati. razionalmente, tutti diremmo che è sempre meglio condividere con i propri genitori e persone che ci sono vicine particolarmente, ma non è sempre cosi.. si rischia di mandare in tilt anche chi hai attorno e non aiuta ne te, ne loro. sono cose che ho imparato su pelle. io sono iscritta gia a vari comitati che trattano il tema dell adozione e ho a che fare con tantissima gente che è stata adottata (soprattutto adulti), e siamo in pochissimi, ma veramente pochi ad aver conosciuto le nostre origini, xke? xke ci sono leggi che bloccano le ricerche e spesso, anche uqando si puo accedere, ci si ferma x paura e si preferisce non andare fino in fondo. ci vuole forza, tanta. anche io volevo fermarmi, mma ho preferito mettermi in gioco e non mollare tutto solo per paura.. fegato ci vuole e nient altro.

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ciao vi@letta... :) dunque, nely l ho conosciuta casualmente su facebook poichè porta lo stesso cognome di mia madre, e come ho scritto, io aggiungevo tutte persone con lo stesso cognome dei miei genitori veri. ed è lei che grazie ad una sua amica assistente sociale, mi ha aiutata in tutto questo e mi ha dato tutte le informazioni.. vederla, conoscerla è stata un emozione enorme, xke lei, e la sua amica assistente, sono punti fondamentali della mia vita da quel giorno. per uqanto riguarda l'abbraccio, è difficile capire... l abbraccio che mi può dare mia madre adottiva, non è uguale a quello che potrebbe darmi la mia vera mamma. ora tu mi chiederai xke faccio un affermazione del genere... semplicemnte xke la vivo. c'è la parte razionale ed intellettuale che ti fa pensare che l'abbraccio vero, nasce da chi ti cresce, ma la parte emotiva ti fa sentire dentro l'anima che non vorresti quell abbraccio, (o cmq sia non solo quello), ma bensi quello di chi ti ha tenuto dentro di se per ben 9 mesi. Il contatto... è il problema mio piu grosso, dovuto molto probabilmente per questo motivo. Devi capire, che ci sono ragazzi che sono stati adottati e non cercano le loro origini, e altri che invece, come me, vogliono sapere. perchè? perchè biosgna analizzare cio che è successo in passato, prima di essere stati adottati. Io, ad esempio sono stata per i primi 5 anni di vita, esattamente dall 11imo giorno di vita, senza affetto materno. non ho avuto famiglia, ma a contrario sono cresciuta in un orfanotrofio e quindi in mezzo a tanti bambini come me... quindi ho trascorso gli anni piu importanti di una vita, senza affetto, senza contatti pelle a pelle, e di conseguenza senza emozioni forti e belle ma a contrario brutte e dolorose. chiudi gli occhi e prova ad immaginare un neonato in una stanza, circondato da altrettanti neonati, dopo di che, immaginati una stanza piena di neonati/bambini che piangono perchè vorrebbero la propria madre.... e vedi cosa ti suscita una scena del genere.. quello che vedrai, è quello che io ho vissuto. è ovvio, non lo ricordo xke ero troppo piccola, ma la mente, la psiche, ricorda tutto e questo è la risposta unica al perchè ci sono bambini che ricercano da adulti e contrario. questo è il perchè rimane quello che noi persone definiamo "il vuoto", ovvwero l'abbraccio materno mancato. un altro problema è coinvolgere i propri genitori adottivi... io ci ho provato in passato, e il risultato è stato pessimo. non xke siano cattivi, sempicemtne, non riescono a reggere una cosa simile dopo tutto il sacrificio che hanno fatto per averci e l amore che ci hanno messo. Certe volte, in certe situazioni è necessario prendere distanze limitate su certi aspetti per evitare di portare pesi ulteriori a chi vuoi bene. nel mio caso, quando li coinvolgevo, aumentava il distacco da parte di loro proprio xke siamo esseri umani e onn è facile gestire situazioni come queste. quindi, arrivati a capire uqesto, è importante che loro sappiano come sta il figlio, ma che non vengano coinvolti troppo in tutto cio. ci sono dei limiti umani, e vanno rispettati. razionalmente, tutti diremmo che è sempre meglio condividere con i propri genitori e persone che ci sono vicine particolarmente, ma non è sempre cosi.. si rischia di mandare in tilt anche chi hai attorno e non aiuta ne te, ne loro. sono cose che ho imparato su pelle. io sono iscritta gia a vari comitati che trattano il tema dell adozione e ho a che fare con tantissima gente che è stata adottata (soprattutto adulti), e siamo in pochissimi, ma veramente pochi ad aver conosciuto le nostre origini, xke? xke ci sono leggi che bloccano le ricerche e spesso, anche uqando si puo accedere, ci si ferma x paura e si preferisce non andare fino in fondo. ci vuole forza, tanta. anche io volevo fermarmi, mma ho preferito mettermi in gioco e non mollare tutto solo per paura.. fegato ci vuole e nient altro.

Analisi perfetta silvia, di quella che c'è passata e quindi che sa come giostrrsi con gli ffetti. Percepisco però un vuoto nel tuo discorso,ma no un vuoto dovuto alla tua adozione,ma un vuoto che hai con i tuoi genitoria prescindere da ciò,sbaglio??. Ma i tuoi hanno adottato anche altri bambini? Cmq sia , ricordarti che tu ti chiami silvia o che ti chiami in altro modo,sei quella che sei per ciò che hai vissuto e quaindi anche per il tuo vissuto italiano che credo sia quello che ti ha dato una guida fondamentale a prescindere dal motivo della tua adozione. Hai fatto un percorso di vita che dura da 21 anni e quindi non dimenticare di continuare ad andare avanti e crearti un futuro.vIVI ANCHE ALTRI ORIZZONTI ,vivi i tuoi amici di sempre e fai la vita da ragaza della tua età,anche se sei maturissima, soffermati un pò e vivi questa situazione incredibile in modo più''allegro''.Credo che ti servirà per incassare meglio il colpo di tutto il vissuto dalla famiglia bulgara. Ma quando ti ha visto tuo padre, quale è stata l'emozione, le parole???. Di quella famiglia solo tu sei stata adottata?

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Analisi perfetta silvia, di quella che c'è passata e quindi che sa come giostrrsi con gli ffetti. Percepisco però un vuoto nel tuo discorso,ma no un vuoto dovuto alla tua adozione,ma un vuoto che hai con i tuoi genitoria prescindere da ciò,sbaglio??. Ma i tuoi hanno adottato anche altri bambini? Cmq sia , ricordarti che tu ti chiami silvia o che ti chiami in altro modo,sei quella che sei per ciò che hai vissuto e quaindi anche per il tuo vissuto italiano che credo sia quello che ti ha dato una guida fondamentale a prescindere dal motivo della tua adozione. Hai fatto un percorso di vita che dura da 21 anni e quindi non dimenticare di continuare ad andare avanti e crearti un futuro.vIVI ANCHE ALTRI ORIZZONTI ,vivi i tuoi amici di sempre e fai la vita da ragaza della tua età,anche se sei maturissima, soffermati un pò e vivi questa situazione incredibile in modo più''allegro''.Credo che ti servirà per incassare meglio il colpo di tutto il vissuto dalla famiglia bulgara. Ma quando ti ha visto tuo padre, quale è stata l'emozione, le parole???. Di quella famiglia solo tu sei stata adottata?

si di tutta la famiglia solo io sono stata adottata, ma molto probabilmente xke ero anche l ultima delle 12... per uqanto riguarda il vuoto, è riferito a quello precedente l adozione ovviamente... e credo che un abbraccio di mia madre vera l avrebbe colmato, conosco un ragazzo che ha fatto un percorso simile.. e ha conosciuto la usa madre vera, e ha detto che lui ora si sente pieno, non sente piu il vuoto di prima... per quanto riguarda, vivere la mia età, mi impegno ogni giorno a farlo, ma è anche vero che faccio molta fatica.. faccio fatica xke ho difficoltà a fare cose da giovani diciamo.. nel senso che sono piu una ragazza che preferisce mettersi sul divano o in un bar a parlare e chiaccherare di cose serie, di problemi grossi, di cultura e via dicendo. per me questo è divertimento.. il resto, solo stress e nient altro. e anche chi mi è vicino percepisce in me difficoltà a vivere la mia età. daltronde, certe situazioni ti cambiano talmente tanto la vita, che l'età perde significato... quindi mi diverto, ma a modo mio. quando ho visto mio padre.. mm.. cos ho provato? distacco, freddezza e schifo. non so per quale motivo ma appena dopo, ho saputo che era lui che mi ha abbandonata 2 volte e ho saputo che mi maltrattava.. questo mi ha fatto capire quanto la psiche umana memorizza ogni dato senza che ce ne accorgiamo.... QUESTA è LA PUNTATA DOVE SONO STATA OSPITE APPENA SONO TORNATA, ESATTAMENTE 3 GIORNI DAL RITORNO.. ERO FULMINATA MA CERCAVO DI STARE CALMA: IO SONO VERSO I 4 MINUTI...

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brava silvana ,e' stato emozionante leggerti e vedere le immagini.

a parte tutto cio' che e' successo ,hai 2 famiglie e nn e' poco.

basta pensare che ci son persone che hanno avuto la loro famiglia

a 2 passi ma erano lontano mille anni luce fisicamente e psicologicamente.

m'impressiona la tua tenacia nonostante gl'intralci

che hai subito.65.gif per i video....veramente toccanti.

buona fortuna

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Silvia ricordo perfettamente quella puntata, ti avevo vista e seguita anche allora con gran interesse. Addirittura anche alla vita in diretta.Ciò dimostra l'importanza di voler a tutti i costi un passato. Brutto o bello che sia ma è pur sempre un passato e ti aiuta per avere un presente ''sereno'' che serve per un futuro.Non c'è futurio senza passato , non c'è futuro senza presente. Questo è quello che ho sempre pensato e tu me ne stai dando testimonianza. In bocca al lupo per tutto, ma tanto non ne hai bisogno ,sei tosta già di tuo.Difficilmente qualcuno ti camminerà sui piedi nella vita.

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Grazie Silvana per aver condiviso qui la tua storia... L'ho letta ieri sera e stanotte ho avuto sonni molto disturbati...

Tu chiedi se è giusto o meno ricercare le proprie origini. Io credo che quando il bisogno si fa sentire, impellente, non ci si può sottrarre... anche a fronte del costo emotivo che questo può comportare. Mi pare di capire che tu sei affiancata da un gruppo di persone competenti... che unito alla tua determinazione ed al tuo coraggio ti sorreggono in questa impresa...

Condivido la tua riflessione: " la psiche umana memorizza ogni dato senza che ce ne accorgiamo". Credo questa sia l'unica risposta anche allo stato emotivo in cui ti trovi adesso dove dici che il tuo modo di vivere la vita, la quotidianità, la tua scala di interessi, è molto diverso dalle altre persone della tua età...

Io non sono stata adottata... ma conosco l'abbandono in collegio... e il difficoltoso reinserimento nel mondo di fuori, senza le giuste "armi" per affrontarlo...

Avevo circa 25 anni, quando ho deciso di ritornare in uno dei luoghi della mia infanzia, uno dei collegi, l'ultimo. Era chiuso, abbandonato. Il cortile trascurato, con le erbacce tra la ghiaia. Mi sono rivista piccola, curva a cavar quell'erba, come spesso le suore ci comandavano... Mi sono seduta sulla stessa panchina dove mi sedevo triste da piccola, nell'ora d'aria dopo pranzo, perchè non amavo giocare a palla con le altre. Non giocavo mai. La suora mi diceva che sarei invecchiata presto e mi sarebbero venute tante rughe per questo fatto. Non capiva certo che se non amavo nè giocare, nè mangiare era solo perché mi mancava "una mamma"!

Comunque ritornare in quel luogo mi ha aiutato a ridimensionare vecchi fantasmi...

Quello che desidero ardentemente è incontrare qualche compagna di quel collegio, ma non ricordo il nome di nessuna...

Il senso di vuoto mi ha sempre accompagnato... Quello è rimasto...

Anche la difficoltà di trovare condivisione di argomenti/interessi con la gente "comune"...

Mi sento vicina al tuo grande dolore per non aver potuto abbracciare la tua mamma. Penso a questa donna, bella come te, al suo strazio nell'essere stata costretta a separarsi da te... alla sua vita consumata a servizio di quell'uomo... A lei, che il solo rivederti le sarebbe stato lenitivo come un riscatto

Queste ingiustizie sono inquietanti... perché non hanno risposte...

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Grazie Silvana per aver condiviso qui la tua storia... L'ho letta ieri sera e stanotte ho avuto sonni molto disturbati...

Tu chiedi se è giusto o meno ricercare le proprie origini. Io credo che quando il bisogno si fa sentire, impellente, non ci si può sottrarre... anche a fronte del costo emotivo che questo può comportare. Mi pare di capire che tu sei affiancata da un gruppo di persone competenti... che unito alla tua determinazione ed al tuo coraggio ti sorreggono in questa impresa...

Condivido la tua riflessione: " la psiche umana memorizza ogni dato senza che ce ne accorgiamo". Credo questa sia l'unica risposta anche allo stato emotivo in cui ti trovi adesso dove dici che il tuo modo di vivere la vita, la quotidianità, la tua scala di interessi, è molto diverso dalle altre persone della tua età...

Io non sono stata adottata... ma conosco l'abbandono in collegio... e il difficoltoso reinserimento nel mondo di fuori, senza le giuste "armi" per affrontarlo...

Avevo circa 25 anni, quando ho deciso di ritornare in uno dei luoghi della mia infanzia, uno dei collegi, l'ultimo. Era chiuso, abbandonato. Il cortile trascurato, con le erbacce tra la ghiaia. Mi sono rivista piccola, curva a cavar quell'erba, come spesso le suore ci comandavano... Mi sono seduta sulla stessa panchina dove mi sedevo triste da piccola, nell'ora d'aria dopo pranzo, perchè non amavo giocare a palla con le altre. Non giocavo mai. La suora mi diceva che sarei invecchiata presto e mi sarebbero venute tante rughe per questo fatto. Non capiva certo che se non amavo nè giocare, nè mangiare era solo perché mi mancava "una mamma"!

Comunque ritornare in quel luogo mi ha aiutato a ridimensionare vecchi fantasmi...

Quello che desidero ardentemente è incontrare qualche compagna di quel collegio, ma non ricordo il nome di nessuna...

Il senso di vuoto mi ha sempre accompagnato... Quello è rimasto...

Anche la difficoltà di trovare condivisione di argomenti/interessi con la gente "comune"...

Mi sento vicina al tuo grande dolore per non aver potuto abbracciare la tua mamma. Penso a questa donna, bella come te, al suo strazio nell'essere stata costretta a separarsi da te... alla sua vita consumata a servizio di quell'uomo... A lei, che il solo rivederti le sarebbe stato lenitivo come un riscatto

Queste ingiustizie sono inquietanti... perché non hanno risposte...

buonasera... :) anche la tua storia non è delle più leggere. Ritornare nel luogo da dove si è venuti, aiuta eccome a ridimensionare vecchi fantasmi!! concordo pienamente con ciò che dici. il senso di vuoto.. è il peggiore in assoluto, ed è l unica cosa che ancora oggi, non riesco ad accettare.. forse è solo questione di tempo... credo che la mia frustrazione, sia stata ed è come quella che viveva mia madre, solo vissuta dal punto opposto della situazione, x questo faccio fatica ad accettare la sua scomparsa, proprio xke so che lei mi voleva ma, allo stesso tempo mi da la forza di andare avanti anche se certe volte crollo a terra perchè so, che se sono qui ora, è soprattutto grazie a lei che mi ha dato un altra opportunità di vita lasciandomi tra le mani di altre persone e rinunciando a me come figlia, per questo voglio restituirle cio che mi ha dato, ovvero "LA VITA!". vorrei il suo abbraccio, ma so che non potro mai averlo, e non posso piangermi addosso tutta la vita, ma quello che posso fare per lei, e di conseguenza anche per me, è andare avanti per la mia strada e sfruttare questa occasione per costruirmi un futuro. ora, detto a parole sembra tutto semplice.. ma nella realtà non lo è. la parte emotiva spesso prende sopravvento e ti fa cadere a terra.. ma è proprio quando si cade, che bisogna rialzarsi, e come? semplicemente quando io mi sento a terra, chiudo gli occhi e penso a lei, penso a lei che si avvicina a me dall'alto e mi allunga una mano, e mi sussurra "fallo per me, e vedrai che farà bene a te". qualcuno potra darmi della matta, ma io vivo questa cosa come se fosse reale, la vedo e la sento, sento la sua presenza quasi fisica che mi accompagna tutto il giorno. è come se sentissi che è li, di fianco a me e spesso la realizzo anche visivamente; sarà una malattia, non lo so, ma so solo una cosa, che questo mi fa andare avanti e se smettessi di credere e percepire cio, smetterei di vivere. le relazioni che ho con gli altri sono molto particolari.. persino con me stessa. Vorrei dagli altri cose che ho paura di non poter ricevere e questo mi blocca. Vorrei essere capita non solo razionalmente, ma anche emotivamente... ho avuto una storia con un ragazzo finita molto male dopo piu di un anno e mezzo poichè il mio non riconoscermi inizio proprio negli ultimi mesi che ci frequentavamo, e da quando iniziai a dubitare sul mio Io, non riuscì più a fare l'amore con questo ragazzo xke molto probabilmente la mia testa iniziava a pensare ad altro e quindi non lasciava spazio ad altre cose come il sesso. Lui si lamentava spesso di questo, e me lo faceva pesare.. diceva che non ero piu innamorata, ma cercavo di fargli capire che non era vero ma che a contrario non capivo cosa mi stesse accadendo. Andai in anoressia, e lui, al posto di aiutarmi, piantava giu il muso e mi faceva sentire in colpa e fragile. Ho passato un periodo allucinante con lui, pochè non venivo capita da nessuno, neanche dai suoi familiari; in ultimo chiesi chiaramente AIUTO, lo urlai al mondo e alla mia famiglia xke piu passava il tempo, piu dimagrivo e piu ero confusa. Sono stata IO a volere iniziare un percorso di psicanalisi e il mio ex non era daccordo a contrario diceva che era una cosa inutile e che potevo risolvere tranquillamente. insomma, riassumendo, ci lasciammo dopo 4 mesi infernali, e mi accusò di tutto. Quindi oltre il mio problema nel non riconoscermi piu e nel dover superare un tunnel, mi sono portata per mesi sulle spalle, la responsabilità della nostra storia finita; vorrei aggiungere un piccolo pezzetto.. la nostra storia finì anche perchè io diedi la colpa a suo padre per parte del mio disagio, poichè vedevo in lui atteggiamenti che andavano oltre un affetto padre/figlia, e sia suo padre che il mio ex, mi incolpavano ed insultavano dicendomi che non dovevo permettermi di dire o pensare cose simili.... cmq...finito tutto lui non si fece ne piu sentire ne piu vedere.. e io soffri come un cane per questa storia xke ero innamorata come non mai... ma dopo mesi e mesi, quando vedevo che le cose stavano degenerando in me, capì che qualche peso dalle spalle dovevo togliermelo, e decisi quindi con grande sudore cancellare lui dalla mia vita e dal mio cuore e fidati che sforzare il cuore a cancellare, è praticamente impossibile, ma alla fine ce l ho fatta e una volta riuscita ho iniziato a concentrarmi piu su di me fino ad arrivare alla mia scoperta, e appena prima di arrivare alle mie radici, venne a galla la storia del padre del mio ex... beccato in chat casualmente con una mia amica la quale preso appuntamento il giorno seguente, e sia io che mia madre ci presentammo proprio la, dove avevano deciso di incontrarsi loro. dopo di che stampai tutta la conversazione tra lui e questa mia amica (che si mise in contatto con me prima dell accadimento poichè lo conosceva e sapeva che era il padre del mio ex), e portai al mio ex tutta la conversazione stampata, non perchè volevo fargliela pagare, ma semplicemente per togliermi definitivamente da dosso tutto il peso che per mesi mi son dovuta portare e per fargli capire che certe volte, bisogna saper osservare ed aascoltare le persone che si hanno vicino, e soprattutto, se si amano, stargli vicino nei momenti di difficoltà senza scappare lasciando il bagaglio all altro. Ora, xke tutto questo discorso? per far capire, quanto ora, io, dopo tutto quello che ho vissuto, faccia fatica a fidarmi di un futuro ragazzo o amico... ho paura di non essere capita, ne aiutata... ho paura di passare per scema, o per quella che la sa troppo lunga... ho paura di esprimere il mio pensiero x paura che poi mi addossino tutte le colpe possibili immaginabili. ho paura dei miei sbalzi di umore e dei miei cambiamenti da quando sono tornata dalla terra di origine. non so come fare.... non lo so proprio....

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Silvia ricordo perfettamente quella puntata, ti avevo vista e seguita anche allora con gran interesse. Addirittura anche alla vita in diretta.Ciò dimostra l'importanza di voler a tutti i costi un passato. Brutto o bello che sia ma è pur sempre un passato e ti aiuta per avere un presente ''sereno'' che serve per un futuro.Non c'è futurio senza passato , non c'è futuro senza presente. Questo è quello che ho sempre pensato e tu me ne stai dando testimonianza. In bocca al lupo per tutto, ma tanto non ne hai bisogno ,sei tosta già di tuo.Difficilmente qualcuno ti camminerà sui piedi nella vita.

certo, brutto o bello che sia è importante conoscerlo, ma altrettanto importante come lo si scopre e come affrontare il mondo dopo la scoperta. xke il problema piu grosso, è che quando si torna in dietro, e poi si torna al mondo reape, non ci si sente piu a casa propria. questo è quello che ho fatto e faccio tutt ora fatica a gestire. da quando sono andata la, qua non mi sento piu a mi agio. con questo non è che non do piu valore a chi mi ha cresciuta o agli amici piuttosto che il percorso che ho fatto dal momento in cui sono entrata a far parte di una nuova realtà, semplicemente faccio fatica a distaccarmi dal mondo da dove venivo, mi manca tutto di quel posto, anche se fa letteralmente pena... mi mancano gli odori, le tradizioni, la lingua, i posti, i parenti.. tutto. e spessissimo, durante l arco della giornata, sento come se non volessi essere qui ma la... per questo, non so se è bene o meno fare una cosa simile.. proprio xke c è il rischio che poi si rimane attacchi alla propria terra e non si riesca piu a distinguere questi 2 mondi, che razionalmente entrambi appartengono a me, ma che emotivamente, ti coinvolge molto di piu il paese di origine quando scoperto. lotto ogni giorno per cercare di creare in me, un ponte che colleghi queste 2 realtà, ma spesso faccio fatica e cado nell altro mondo... quindi, il mio percorso non è ancora finito, anzi, direi appena iniziato. la scoperta delle origini, è solo un piccolo tassello, il tassello che mancava per completare il puzle. ma questo puzle, ora che c è il tassello, e uqindi è completo, bisogna incominciare a farlo xke tutto mescolato... ed è qui che inizia la vera fatica. (ho riportato questo esempio per far capire cosa accade quando vieni a conoscenza di tutto cio che ti appartiene). e mi sto rendendo conto che è davvero difficile. è tutto molto confuso e molto disordinato... devo iniziare a dividere i colori che in questo caso sarebbero i 2 mondi, le 2 realtà e finchè non riusciro a fare questo passo, rimarrò ferma. ma questo appunto, è il passaggio piu complicato, dove vedo, noto su pelle ed emotivamente che è difficilissimo poichè subentrano tante emozioni (tanti tasselli tutti disordinati ed acavallati l uno sopra l altro). per fare un esempio concreto... da quando sono tornata, ho avuto e ho tutt ora forti dubbi sulla mia sessualità. ho avuto un rapporto durato circa un mese con una ragazza, ma mentre stavo con lei, mi chiedevo se fosse davvero la mia strada... di fatti ora, ci siamo lasciate e mi interessano gli uomini, ma allo stesso tempo neanche loro. è come se, i 16 anni di vita, non è che si sono cancellati, semplicemente si sono mescolati tra di loro e ora, è come se dovessi ricomnciare tutto da capo e quindi scoprire me stessa piano piano, mettendo ed attaccando tassello per tassello. è un incubo... un incubo che vivo ogni giorno e che vivono anche gli altri in me, quando sono a contatto con me poichè neanche chi mi conosce meglio, mi riconosce piu...

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e' un percorso che devi fare con gente che sia in grado di aiutarti,di farti capire la strada che vuoi. Sei molto confusa adesso ,lo vedo. M a non vorrei che gestendo tutto da sola, tu possa avere un crollo psichico abbastanza stressante. Sulla sessualità non so cosa dirti, ma è pur vedo che sei giovane e quindi con calma capirai , con le conoscenze e gli incontri che farai capirai questo da sola. IL FARTI AIUTARE LO INTENDEVO, pensando al tuo ritorno in italia e a ciò che che ti ha suscitato questa nuova realtà traumatica senz'altro. Parlane con uno psicologo come se ne parlassi ad una amica, con la differenza che lui/lei saprà di cosa parla il ytumulto di emozioni dove la tua mente vaga per il momento.

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e' un percorso che devi fare con gente che sia in grado di aiutarti,di farti capire la strada che vuoi. Sei molto confusa adesso ,lo vedo. M a non vorrei che gestendo tutto da sola, tu possa avere un crollo psichico abbastanza stressante. Sulla sessualità non so cosa dirti, ma è pur vedo che sei giovane e quindi con calma capirai , con le conoscenze e gli incontri che farai capirai questo da sola. IL FARTI AIUTARE LO INTENDEVO, pensando al tuo ritorno in italia e a ciò che che ti ha suscitato questa nuova realtà traumatica senz'altro. Parlane con uno psicologo come se ne parlassi ad una amica, con la differenza che lui/lei saprà di cosa parla il ytumulto di emozioni dove la tua mente vaga per il momento.

grazie del consiglio, proverò a parlarne con una figura professionale ma.. ho gia avuto a che fare con un altra per 7 mesi, e... non ho ottenuto nulla, anzi solo confusione e nient altro. e poi, io guadagno 450 euro al mese perchè faccio servizio civile e.. sono stanca di dover chiedere soldi ai miei genitori, è una questione mia di testa.. voglio essere indipendente e quindi con quel poco che prendo, voglio gestirmi bene le cose. si, ci sono i terapeuti della Asl.. lo so perchè li ci lavora mia madre che è medico, ma.. non sono professionali come quelli privati (lo so per esperienza di un amica).. percio... iniziero si un percorso.. ma..cerchero un alternativa simile a questa.

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:birthday: auguri cara silvia, auguri per il tuo compleanno, :birthday: auguri per la tua vita, :birthday: auguri e felicitazioni per quella che sei. Bellissimo video, rispecchia la tua anima, il grido di solitudine e tristezza che hai dentro. Ma non devi abbatterti Silvia si è vero ci sono delle preocupazioni, delle fragilità . Esiste anche la paura di soffrire continuamente , questo lo so. Ma siamo combinati tutti cosi, non ti credere che è una tua condizione. La tristezza che vivi è normale , in fondo in questo periodo e come se passassi un periodo di lutto. E come tutti i periodi di lutto,passerà senza mai dimenticare le persone che si sono perse.Ma questa è la vita silvia, fa parte del gioco. Intanto ,credimi con il cuore, spero tanto che tu possa diventare mamma a prescindere della strada che ti sarà più consone, ma diventare mamma per te sarà un traguardo CHE TI DARà COMPLETEZZA e poi soprattutto sarai una mamma spettacolare, ne sono certissima :friends: un'abbraccio piccola silvia , ti raccomando fatti un bel pianto , di quelli tosti e poi riprendi in mano le redini della tua vita . :friends: ciao.
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:birthday: auguri cara silvia, auguri per il tuo compleanno, :birthday: auguri per la tua vita, :birthday: auguri e felicitazioni per quella che sei. Bellissimo video, rispecchia la tua anima, il grido di solitudine e tristezza che hai dentro. Ma non devi abbatterti Silvia si è vero ci sono delle preocupazioni, delle fragilità . Esiste anche la paura di soffrire continuamente , questo lo so. Ma siamo combinati tutti cosi, non ti credere che è una tua condizione. La tristezza che vivi è normale , in fondo in questo periodo e come se passassi un periodo di lutto. E come tutti i periodi di lutto,passerà senza mai dimenticare le persone che si sono perse.Ma questa è la vita silvia, fa parte del gioco. Intanto ,credimi con il cuore, spero tanto che tu possa diventare mamma a prescindere della strada che ti sarà più consone, ma diventare mamma per te sarà un traguardo CHE TI DARà COMPLETEZZA e poi soprattutto sarai una mamma spettacolare, ne sono certissima :friends: un'abbraccio piccola silvia , ti raccomando fatti un bel pianto , di quelli tosti e poi riprendi in mano le redini della tua vita . :friends: ciao.

ehehe :) mi hai fatto sorridere :) grazie vi@letta... grazie di vero cuore.. Queste sono le cose più belle che uno puo sentirsi dire!! grazie!!! adesso si che mi sento meglio! :D non vedo l ora di diventare mamma... voglio sostituire il posto di mia madre e dare a mio figlio cio che lei non ha potuto darmi. :) ma prima voglio guarire io dentro. gia.. vivo un lutto senza aver mai neanche visto il volto suo... cosi è la vita. nel peggio bisogna sempre raccogliere il meglio. E se capita un fiore appassito, si può fare tanto da quello. già... buona serata!! grazie di cuore. abbraccio!!!

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Ora che ci penso ti voglio racconTARE DI UN mio grande sogno. La prima è che persi mio padre quando avevo 10 anni, l'ho visto farsi la valigia mentre ero nel loro lettone.Facevo finta di dormire e mi auguravo che almeno mi desse un bacio.Nulla è partito e non l'ho mai più rivisto. Poi la seconda volta, avevo 27 anni, ho saputo che era morto tramite una telefonata , stava in america,pensa te e non sono riuscita neanche ad andare li. Il mio più grande desiderio ( tutt'ora adesso,lo desidero ,pensa te) era quello di ballare insieme a lui il giorno del mio matrimonio, per fare vedere a tutti che lui era il mio papà. Ma il mio papà di sua figlia non è che gliene fregasse più di tanto :Batting Eyelashes: . Per cui mi è rimasto in sospeso con la vita , questo episodio da chiudere. Che non chiuderò mai , perchè non c'è più , mi è stato strappato, scippato dai miei sogni. M a non fa nulla silvia, va bene anche cosi, con il tempo ho elaborato e anche se ogni tanto ci penso e mi vengono delle crisi , poi mi basta uno squillo di telefono, un film, un libro per dimenticare quel dolore lacerante e ricordarlo come il papà più bello del mondo.Anche se non lo è mai stato perchè vivevamo l'inferno grazie a lui e a sua moglie ( mia madre) che ha accettato questo stato di cose. So che non sarò mai una donna felice e serena ,anche se ho oggi come oggi tutte le carte in regola per esserlo. Ma le mie esperienze di bambina vissuta,mi hanno resa problematica .OGNI tanto esce fuori qualche lato , soprattutto con mio marito ma in linea di massima mi modero, non è facile mah.... :Batting Eyelashes: ho un figlio, carino, bello, dolce, intelligente, insomma tutta la mamma và :Batting Eyelashes: . Posso mai dargli l'esempio di una madre frustata e paranoica?????, ma certo che no, ci mancherebbe. E cosi lui è la mia realtà, quello per cui avvolte vengo richiamata a questa vita che anche se per me non ha senso, so che in effetti ce l'ha, perchè ho lui e per lui devo essere una grande mamma , la sua quercia :Batting Eyelashes: baci bacini piccola grande silvia.

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ehehe :) mi hai fatto sorridere :) grazie vi@letta... grazie di vero cuore.. Queste sono le cose più belle che uno puo sentirsi dire!! grazie!!! adesso si che mi sento meglio! :D non vedo l ora di diventare mamma... voglio sostituire il posto di mia madre e dare a mio figlio cio che lei non ha potuto darmi. :) ma prima voglio guarire io dentro. gia.. vivo un lutto senza aver mai neanche visto il volto suo... cosi è la vita. nel peggio bisogna sempre raccogliere il meglio. E se capita un fiore appassito, si può fare tanto da quello. già... buona serata!! grazie di cuore. abbraccio!!!

scusami ti sto leggendo solo adesso per caso,avevo scritto un'altra cosa subito dopo e non mi ero accorta che avevi già risposto. Grazie a me? ma grazie a te per essere quella che sei. E credimi che sono convinta davvero di ciò che dico. Pensa magari che ti esce fuori una femmina e che magari sarebbe un proseguimento tuo e della tua famiglia, per me è questa l'essenza della vita .Ma poi tu , tu devi proprio farlo un figlio :Batting Eyelashes: non ci sono ma che tegono. Sarebbe un peccato se cosi non fosse, buona notte a te piccola grande silvia :friends:

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Ora che ci penso ti voglio racconTARE DI UN mio grande sogno. La prima è che persi mio padre quando avevo 10 anni, l'ho visto farsi la valigia mentre ero nel loro lettone.Facevo finta di dormire e mi auguravo che almeno mi desse un bacio.Nulla è partito e non l'ho mai più rivisto. Poi la seconda volta, avevo 27 anni, ho saputo che era morto tramite una telefonata , stava in america,pensa te e non sono riuscita neanche ad andare li. Il mio più grande desiderio ( tutt'ora adesso,lo desidero ,pensa te) era quello di ballare insieme a lui il giorno del mio matrimonio, per fare vedere a tutti che lui era il mio papà. Ma il mio papà di sua figlia non è che gliene fregasse più di tanto :Batting Eyelashes: . Per cui mi è rimasto in sospeso con la vita , questo episodio da chiudere. Che non chiuderò mai , perchè non c'è più , mi è stato strappato, scippato dai miei sogni. M a non fa nulla silvia, va bene anche cosi, con il tempo ho elaborato e anche se ogni tanto ci penso e mi vengono delle crisi , poi mi basta uno squillo di telefono, un film, un libro per dimenticare quel dolore lacerante e ricordarlo come il papà più bello del mondo.Anche se non lo è mai stato perchè vivevamo l'inferno grazie a lui e a sua moglie ( mia madre) che ha accettato questo stato di cose. So che non sarò mai una donna felice e serena ,anche se ho oggi come oggi tutte le carte in regola per esserlo. Ma le mie esperienze di bambina vissuta,mi hanno resa problematica .OGNI tanto esce fuori qualche lato , soprattutto con mio marito ma in linea di massima mi modero, non è facile mah.... :Batting Eyelashes: ho un figlio, carino, bello, dolce, intelligente, insomma tutta la mamma và :Batting Eyelashes: . Posso mai dargli l'esempio di una madre frustata e paranoica?????, ma certo che no, ci mancherebbe. E cosi lui è la mia realtà, quello per cui avvolte vengo richiamata a questa vita che anche se per me non ha senso, so che in effetti ce l'ha, perchè ho lui e per lui devo essere una grande mamma , la sua quercia :Batting Eyelashes: baci bacini piccola grande silvia.

certo che anche tu hai un fegato mica da ridere!!! mi dispiace tantissimo per tuo padre, nel leggere mi sono venuti i brividi. ho letto tanta voglia di dirlo in modo scherzoso anche se sotto fai molto fatica ad accettarlo... poi magari mi sbaglio, ma mi ha dato questa impressione xke è quello che io faccio di solito quando mi parlano di mia madre.... ne parlo, si, ma molto tranquillamente e con il sorriso sulle labbra (ma dentro brucio viva!!!) e infatti poi crollo.. crollo soprattutto nelle situazioni dove devo fingere a lungo... certo, un figlio ti cambia la vita... xke anche sei avuto una vita difficile, un figlio è lUNICA e ripeto l UNICA persona che ti mantiene in vita e che ti fa credere nella vita! tolto il figlio, tolta la vita... neanche un marito da solo potrebbe reggere il senso di vuoto.... l unica persona che puo farlo è un figlio!!! NON VEDO L ORA DI AVERNE UNO TUTTO MIO!!! non diventero iper protettiva, semplicemente gli darò l amore e l affetto che non ho ricevuto io, cosi mi sentiro completa. nno vedo l ora!!! mi fa piacere che tu dica queste cose xke sono vere!! e chi dice il contrario non sa.. non conosce la sofferenze, il dolore, e l amore che ti puo dare un figlio. Io non sono madre, ma so cosa voglia dire l'amore di una madre, lo so xke a me è mancato e per questo so quanto valore abbia e quanto incida nella vita di ognuno di noi. un figlio è la vita stessa dei genitori e i genitori sono la vita stessa dei figli.. se manca uno di questi 3 elementi... non ci si sente completi... e NESSUNO, NEANCHE CHI TI AMA DI PIU PUO RIEMPIRE QUESTA MANCANZA PERCHè OGNI FIGURA RICOPRE UN RUOLO FONDAMENTALE CHE COMPRENDE RISPETTO, EDUCAZIONE CRESCITA, MATURAZIONE E SOPRATTUTTO AMORE... l amore è diverso a seconda dei ruoli... l amore per un uomo non è l amore per un padre... e via dicendo.... per questo anche io, continuo a ribadire che una mamma adottiva non può ricoprire il ruolo della vera madre.... non può, xke il figlio lo percepisce e lo sa che non è la sua vera madre e quello che fa la differenza, è il contatto!!! non la testa!! razionalmente tutti ragioneremmo molto diversamente.. ma è quello che l amore, l affetto, i tipi di contatto da figura a figura che fa la differenza!!! uno puo amare quanto vuoi, uno puo sentirsi amato quanto vuoi, ma ogni figura è a se.... :)

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Cara Silvana

quando ieri ho visto il tuo ultimo video, ho pensato a quanto è crudele la vita...

Io sono mamma di una figlia che non mi vuole, strappatami da un culto abusante... e tu sei figlia di una mamma che non c'è più, strappata a te da altri eventi ...

A mia figlia non posso nemmeno fare gli auguri per il suo compleanno, perché in nome della sua religione non deve festeggiarlo... Così in quel giorno ritornano vivi in me tutti ricordi del momento della sua nascita, tutti i particolari dell'evento, che lei non vuol sapere, mentre tu ti struggi per conoscerli...

Ho pensato molto alla tua mamma, a tutti quegli anni in cui sicuramente ricordava, da sola, il giorno della tua nascita e purtroppo, anche il giorno del suo affidarti ad altro destino.... Credo che la similitudine migliore per una violenza così innaturale per una madre sia quella di "sentirsi spellare viva"...

Tornando al video... Io non sono credente, ma per un attimo avrei voluto esserlo, affinché il tuo video non sia vano e cada nell'oblio... Voglio credere che dopo la morte fisica ci sia un'altra dimensione di vita, cosi che il tuo accorato richiamo giunga dritto alla tua mamma...

Mi unisco a Vi@letta e a tutte le persone che ti vogliono bene per festeggiare con te questo giorno! Buon Compleanno! :flowers2:

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Se me lo permetti, solo se non mi trovi invadente... avrei alcune curiosità:

1. I tuoi fratelli sapevano della tua esistenza? e della tua adozione?

2. Ora che che ti sei ripresentata a loro, come ti vivono? Si aspettano qualcosa da te? E tu ti sei sentita accolta da loro, come sorella?

3. I tuoi fratelli sono tutti vivi? Sei a conoscenza di altri abbandoni/adozioni nella tua famiglia? E se no, perché solo te?

4. Per lenire il tuo dolore... non sarebbe utile farsi raccontare da loro, dai tuoi fratelli e sorelle, tutti i loro ricordi della tua mamma? Se per esempio lei ti ricordava a loro e con quali sentimenti?

5. Se i tuoi genitori adottivi non ti avessero nascosto la verità sul fatto che che i tuoi genitori biologici fossero ancora vivi, sarebbe cambiato il corso delle cose per te? E come?

6. Ultima curiosità: quando sei stata invitata al programma televisivo, ti avevano preparata sulle domande che ti avrebbero fatto o come si sarebbe svolto il programma? E le domande stesse, sono fatte in modo estemporaneo dalla conduttrice o suggerite/preparate da altri collaboratori?

Non sei obbligata a rispondere, ma ti ringrazio comunque...

Ciao!

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Se me lo permetti, solo se non mi trovi invadente... avrei alcune curiosità:

1. I tuoi fratelli sapevano della tua esistenza? e della tua adozione?

2. Ora che che ti sei ripresentata a loro, come ti vivono? Si aspettano qualcosa da te? E tu ti sei sentita accolta da loro, come sorella?

3. I tuoi fratelli sono tutti vivi? Sei a conoscenza di altri abbandoni/adozioni nella tua famiglia? E se no, perché solo te?

4. Per lenire il tuo dolore... non sarebbe utile farsi raccontare da loro, dai tuoi fratelli e sorelle, tutti i loro ricordi della tua mamma? Se per esempio lei ti ricordava a loro e con quali sentimenti?

5. Se i tuoi genitori adottivi non ti avessero nascosto la verità sul fatto che che i tuoi genitori biologici fossero ancora vivi, sarebbe cambiato il corso delle cose per te? E come?

6. Ultima curiosità: quando sei stata invitata al programma televisivo, ti avevano preparata sulle domande che ti avrebbero fatto o come si sarebbe svolto il programma? E le domande stesse, sono fatte in modo estemporaneo dalla conduttrice o suggerite/preparate da altri collaboratori?

Non sei obbligata a rispondere, ma ti ringrazio comunque...

Ciao!

ciao senzapadroni!! ehehe.. poche domande direi... iniziamo dalla prima...

1. no non sapevano niente di me, sapevano che esistevo ma non dove fossi e ne se fossi stata adottata.

2. i miei fratelli non si aspettano nulla da me, non siamo rimasti in contatto xke la la vita è difficile e quindi non hanno telefoni ne computer. Mi sono sentita accolta come sorella ma allo stesso tempo estranea... mi hanno accolta a braccia aperte, mia zia ha pianto forse xke ricordava di piu.. Io ero molto agitata e molto fuori di melone quindi non so dirti se mi hanno accolta benissimo o normale.. non capivo nulla. ho ricevuto risposte da loro sulla mia vita che mi hanno scioccata e quindi la mia testa è andata altrove...

3. io sono l unica ad essere stata abbandonata della famiglia di 12 fratelli.. no non sono tutti vivi.. una sorella è morta, e gli altri non so.. so di avere 2 fratelli gemelli, ho una sorella sordomuta e una da anni ricoverata in ospedale allettata. so di avere una sorella in Francia ma degli altri il nulla... Io sono l unica forse xke sono stata anche l ultima dei 12 e quindi.. non so..

4. per quanto riguarda mia madre, preferisco non sapere. non per il momento xke non mi sento pronta... in un futuro magari lo farò.. ma non ora. gia devo accettare che non c è piu, gia devo accettare il fatto che lei volesse tenermi con se e non poteva per via di mio padre... questo a me gia è piu che sufficiente.. piu avanti si vedrà.

5. si sarebbe cambiato veramente tanto se non mi avessero detto una bugia!! si, xke il omento piu duro per me è stato superare questo trauma!! mi ero creata uno scenario x darmi un motivo al xke della loro morte... e fidati che dopo 16 anni che vivi questa scena in modo totalmente reale.. non è facile scoprire di botto che sono vivi e che sono stata abbandonata!!! devi ripartire da zero, azzerare il tuo cervello e le tue emozioni che mutano nel corso del tempo da quando scopri la verità.. un mischione di emozioni che non ti puoi immaginare... si, sarebbe cambiato eccome!! cavrei preferito sapere fin da subito, non tanto che ero stata abbandonata, ma piuttosto che non potevano tenermi perchè avevano problemi.. poi con il corso degli anni avrebbero potuto piano piano farmi capire il xke.. ma dire sono morti quando invece erano e sono vivi (tranne mia madre).. non è una bella cosa!! ti scombussola totalmetne!! io ero andata in tilt a tal punto che volevo farla finita xke non riuscivo piu a gestire il mischione di emozioni che avevo addosso!!!

6. per uqanto riguarda la puntata.. tutto si è svolto in modo naturale, semplicemente prima di entrare, ti dicevano le domande che avrebbero fatto a me e poi io rispondevo come volevo, quello che mi sentivo di dire.

:) spero di essere stata esaudiente nelle risposte che ti ho dato.... :)

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Cara Silvana

quando ieri ho visto il tuo ultimo video, ho pensato a quanto è crudele la vita...

Io sono mamma di una figlia che non mi vuole, strappatami da un culto abusante... e tu sei figlia di una mamma che non c'è più, strappata a te da altri eventi ...

A mia figlia non posso nemmeno fare gli auguri per il suo compleanno, perché in nome della sua religione non deve festeggiarlo... Così in quel giorno ritornano vivi in me tutti ricordi del momento della sua nascita, tutti i particolari dell'evento, che lei non vuol sapere, mentre tu ti struggi per conoscerli...

Ho pensato molto alla tua mamma, a tutti quegli anni in cui sicuramente ricordava, da sola, il giorno della tua nascita e purtroppo, anche il giorno del suo affidarti ad altro destino.... Credo che la similitudine migliore per una violenza così innaturale per una madre sia quella di "sentirsi spellare viva"...

Tornando al video... Io non sono credente, ma per un attimo avrei voluto esserlo, affinché il tuo video non sia vano e cada nell'oblio... Voglio credere che dopo la morte fisica ci sia un'altra dimensione di vita, cosi che il tuo accorato richiamo giunga dritto alla tua mamma...

Mi unisco a Vi@letta e a tutte le persone che ti vogliono bene per festeggiare con te questo giorno! Buon Compleanno! :flowers2:

ciao... vorrei sottolineare una cosa, neanche io sono credente, ma questa scena vive in me.. è un sogno che faccio ad occhi aperti, forse xke la voglia di vederla e stringerla a me è talmente grande, che la vedo ovunque... ma solo grazie a lei vado avanti.. e solo grazie alla mia proiezione nel futuro di me felice, dipendente, e spensierata.. con un lavoro e una famiglia mi manda avanti... tolti questi sogni, finisco di vivere. ... La cosa che piu mi fa male è il sapere che lei mi voleva con se.. penso ogni giorno a quanto lei abbia sofferto.. e mi sento in colpa x non essere arrivata in tempo. certo, lo so, non è colpa mia.. ogni cosa che accade ha un senso, e il futuro nno lo si puo prevedere, come la morte non la si puo prevedere ne salvare... ma... è una cosa che ho dentro.. razionalmente so di non avere colpe, ma.. emotivamente provo tanto dolore e voglia di correre da lei per farmi vedere la prima e l ultima volta.. vorrei vederla, salutarla abbracciarla e coccolarmela un po.. parlarle e farle tante domande, portarla fuori a cena e basta. mi basterebbe questo xke? xke colmerei il mio vuoto, e lei morirebbe felice. invece cosi.. lei è morta triste con un dolore lacerante, e io vivo triste con un dolore lacerante.... la vita va avanti, ma certe cose, sono difficili... la perdita di prorpi cari, è la cosa piu difficile, la perdita di un figlio, la perdita di una madre o di un padre... e peggio ancora è perderli senza conoscerli almeno una volta nella vita. tu dirai.. forse è meglio cosi, almeno non stai male x il ricordo che avresti avuto con lei, xke quando perdi una xsona che conosci, è piu difficile xke di mezzo ci stanno i ricordi.... rispondo subito.. è meglio averli i ricordi, xke buoni o cattivi che siano, ci sono e gia questo è veramente tanto, hai potuto assaporare momenti con quella persona.. divertirti, arabbiarti, maanche dirgli.. TI VOGLIO BENE... quando invece perdi uno della famiglia senza averlo conosciuto, rimani con il senso di vuoto.. che ti segue x il resto della vita.

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@ silvia certo che racconto con ironia pur soffrendone cerete volte, ci mancherebbe.Devo essere cosi :Batting Eyelashes: è un mio modo di essere, un mio stile, non potrei aver altro comportamento se non questo.Hai ragione quando dici ,meglio conoscere il famigliare cosi quando lo perdi hai cmq i ricordi da condividere con lui.Se invece non lo conosci, ti riumarrà sempre questo conto in sospeso e questo senso di inadeguatezza nei confronti della vita e di tutti coloro che ti circondano. :Batting Eyelashes:

Una cosa però te lo vorrei obiettare, quando dici'' una madre adottiva non ha lo stesso amore di una vera madre'' :Shame On You: no silvia, non condivido.Intanto una madre adottiva è LA MADRE per eccellenza e quella biologica è quella che tu hai amato nei sogni ,la idealizzi, la fai diventare bellissima, dolce, sensibile .è cosi per tutti quelli che vorrebbero conoscere le madri biologiche. Poi subbentra la realtà, c'è chi la madre biologica l'ha conosciuta ,aspettando le braccia aperte e il viso dolce, invece ha trovato un'altra realtà. I miei cognati hanno adottato un bambino bulgaro , adesso ha 18 anni, lui non vuole conoscere la famiglia d'origine , dice che è questa la sua mamma e in effetti lei lo ama da morire ,anche mio cognato. Credo che anche tua amdre ti ama alla follia, avvolte sbagliando si certo, ma è lei che ti ha amata , anche quando stavi male ,ed è lei che soffriva con te, quando tu soffrivi. Ora non dico che tua mamma biologica non lo avrebbe fatto, può darsi di si certo. Ma le cose sono andate cosi e il fatto che tu sia stata adottata credo tiabbia salvato . Perchè tu hai conosciuto l'amore e il benessere. Loro da ciò che si evince vivono nella povertà, quindi con tutte le conseguenze che la povertà comporta, malessere, ira, tristezza, distrazione , dissamoramento ecc....... Sai quando si ha cosi tanti figli in verità e come essere da soli. perchè nessuno ha tempo e voglia di occuparsi di te, si sta in mezzo alla strada perchè almeno si può lavorare, riposare ecc..... :8P: ciauuuuuu

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@senzapadroni, quello che hai scritto è terribile.Mi auguro che un giorno tua figlia crescendo possa ravvedersi del plagio (penso) che gli è stato inculcato. Credo che nella vita il conto arriva sempre ed arriverà anche a colui che te la portata via. Nella vita è solo questione di tempo, ma la ruota gira sempre. :girl_devil: di a questo tipo di iscriversi qui, che ci penso io.

:Praying: pardon,anche questa volta l'ironia prende il sopravvento.

un buon 25 a tutti e due.

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@ silvia certo che racconto con ironia pur soffrendone cerete volte, ci mancherebbe.Devo essere cosi :Batting Eyelashes: è un mio modo di essere, un mio stile, non potrei aver altro comportamento se non questo.Hai ragione quando dici ,meglio conoscere il famigliare cosi quando lo perdi hai cmq i ricordi da condividere con lui.Se invece non lo conosci, ti riumarrà sempre questo conto in sospeso e questo senso di inadeguatezza nei confronti della vita e di tutti coloro che ti circondano. :Batting Eyelashes:

Una cosa però te lo vorrei obiettare, quando dici'' una madre adottiva non ha lo stesso amore di una vera madre'' :Shame On You: no silvia, non condivido.Intanto una madre adottiva è LA MADRE per eccellenza e quella biologica è quella che tu hai amato nei sogni ,la idealizzi, la fai diventare bellissima, dolce, sensibile .è cosi per tutti quelli che vorrebbero conoscere le madri biologiche. Poi subbentra la realtà, c'è chi la madre biologica l'ha conosciuta ,aspettando le braccia aperte e il viso dolce, invece ha trovato un'altra realtà. I miei cognati hanno adottato un bambino bulgaro , adesso ha 18 anni, lui non vuole conoscere la famiglia d'origine , dice che è questa la sua mamma e in effetti lei lo ama da morire ,anche mio cognato. Credo che anche tua amdre ti ama alla follia, avvolte sbagliando si certo, ma è lei che ti ha amata , anche quando stavi male ,ed è lei che soffriva con te, quando tu soffrivi. Ora non dico che tua mamma biologica non lo avrebbe fatto, può darsi di si certo. Ma le cose sono andate cosi e il fatto che tu sia stata adottata credo tiabbia salvato . Perchè tu hai conosciuto l'amore e il benessere. Loro da ciò che si evince vivono nella povertà, quindi con tutte le conseguenze che la povertà comporta, malessere, ira, tristezza, distrazione , dissamoramento ecc....... Sai quando si ha cosi tanti figli in verità e come essere da soli. perchè nessuno ha tempo e voglia di occuparsi di te, si sta in mezzo alla strada perchè almeno si può lavorare, riposare ecc..... :8P: ciauuuuuu

concordo con cio che dici, quello che dici è quello che dovrebbe essere.. ma non è cosi nella realtà, o comunque non in tutte le realtà. quando dico che l amore di una madre adottiva, non è lo stesso di una madre biologica, non è inteso come la mamma non ama allo stesso modo, ma riferito al nostro amore!! o perlomeno nel mio caso. Io, l affetto che mi dava in un passato molto remoto mia madre adottiva, non lo percepivo e non lo sentivo forte!! mi rimaneva e ho tutt ora questo senso di vuoto.. questo senso di volere un abbraccio dalla mia vera madre. Poi ogni situazione è a se... ma io sicuramente, non riesco a percepire l abbraccio di uqesta madre intenso, non mi viene ne la pelle d oca ne benessere a contrario mi chiudo!!! io, dentro l animo mio sento il bisogno di contatto con la vera madre. Per me è cosi.. e ocnosco tanta altra gente stata adottata che vive la mia stessa sensazione, la stessa emozione. sono iscritta comitati di diritti biologici e sono in contatto ogni giorno con tantissime persone come me, state adottate. e ne ho sentitetante di storie.. infinite.. ma cio che ci accomuna al 90% di tutti noi iscritti, è proprio questo. Il senso di vuoto, e l affetto della madre adottiva che non è paragonabile!!! conosco di casi che hanno scoperto e conosciuto la madre.. casi dove sono stati rifiutati, casi dove sono stati sfruttati e casi dove sono stati accolti ed abbracciati, amati dalla vera madre.... ogni caso è a se... questa è la realtà. e anche ogni adozione è diversa!! l evolversi della situazione è diversa... nel mio caso, io sono cresciuta praticamente da sola... si, mia madre era presente.. solo quando tornava da lavoro... giusto un ora al giorno. perchè? xke nella mia famiglia regna questa mentalità"" vivo per lavorare...."" invece la mia realtà è""lavoro per vivere, lavoro per vivere e per dare da mangiare e u tetto ai miei figli e la mia famiglia""... abbiamo 2 mentalita totalmente diverse. ma sicuramente la loro non ha portato ottimi risultati... e poi, vorrei precisare una cosa... i miei in tutto fanno 4 lavori!!!! mia madre è medico alla ausl in igiene pubblica, e fa mesoterapie in casa (lavoro a parte), mio padre invece fa l insegnante nelle sucole medie e liutaio (lavoro a parte). ora mi chiedo""hanno veramente cosi tanto bisogno di fare 2 lavori a testa quando gia con uno sarebbero ricchi sfondati???"" "" perchè al posto di perdere tempo a fare un lavoro in piu, non si dedicano piu spazio alla famiglia???"".. non esistono vacanze di famiglia da anni anni e anni e anni, non esiste piu una cena fuori casa da secoli secoli secoli, non esiste piu il dialogo xke alle 8.30 si addormentano sul divano (chissà xke...). non esiste piu niente!! anzi, è esistito in passato, ma tipo.. 4 volte all anno???? mmmmm..... c è qualche problema non credi??? io ho gia provato a parlare con loro di questo... ma niente da fare!!! niente niente niente.. il vuoto piu assoluto.. vengo persino insultata se oso fare un discorso simile...... allora che fare??.. mahhhhh.... guarda.... non lo so proprio piu.....

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