capire la mia ex per andare avanti

[luca.m 0]

Sinceramente chiedo qua a voi perchè da lei non ho avuto spiegazioni e men che meno ora vuole darmele

Vi spiego come è andata

Le cose andavano più o meno bene. Mi diceva che ero un pò assente (ci vedevamo 3/4 volte alla settimana e ci sentivamo tutti i giorni per cellulare). Le ho spiegato più volte che sarebbe stata una situazione temporanea, visto gli orari del lavoro (9-20 almeno da lune a vene) sia perchè dovevo fare la tesi. Avevo un secondo lavoro il weekend che però ho sacrificato. Lei non sentendomi durante il giorno si sentiva sola.

Sta di fatto che litighiamo un sabato perchè si sente trascurata. Il fatto è che si sente trascurata: venerdì lei preferisce uscire con le amiche piuttosto che con me e io allora esco con i miei amici. Scelta sua ma me la rinfaccia. Sabato usciamo. Io sono freddo. Domenica ci riappacifichiamo.

Il martedì va tutto per il meglio. Lei è felice, mi dice che vorrebbe fossi sempre così. Mi dice "ti amo". Il mercoledì mi dice che ha da dirmi una cosa e che per sta cosa potrei lasciarla. In pratica erano giorni che pensava a un compagno di università con cui aveva avuto una tresca. Lui era stato bastardo con lei, praticamente diceva di essere single e intanto se la faceva con un'altra. Poi quando la cornuta l'ha saputo ha chiamato la mia ex e lui le ha chiesto di negare tutto. Non si parlavano da un anno e recentemente si è fatto sotto con lo "scusami tanto". Lui le stava sotto e le avevo chiesto di non dargli possibilità. Lei diceva di essere scottata ma non chiudeva completamente. Lo aveva già riaggiunto in fb. Poi sentendo me l'ha cancellato. Con sto tizio si è affrontata quel mercoledì. Erano entrambi concordi che fosse un'attrazione fisica ma lei gli ha sottolineato che voleva stare con me. Lui di suo ha detto che non cercava una storia e di non lasciarmi per lui.

Mi fa piangendo che voleva stare con me. Io l'ho presa bene perchè mi sembrava una cosa abbastanza normale l'attrazione per uno fuori dalla coppia (forse sbagliavo). Sta di fatto che le ho chiesto "pensi sia quello giusto?" e lei fa "delle volte sì".

Le dico di pensarci. E 2 giorni dopo mi lascia. Motivo: sono mesi che non sono felice, sei egoista, lati del tuo carattere che non mi piacciono. Con te sono stata felice solo sta estate (quando non lavoravo). Ma non c'entra lui.Potrei aggiungere altri particolari alla storia ma ho cercato di essere sintetico.

Dopo settimane rileggendo dei suoi messaggi per caso che mandava dal cellulare che le avevo prestato ho capito che era preso da questo qua da una decina di giorni in quanto ne parlava con le sue amiche. E più di quel che pensassi. Loro glielo sconsigliavano (per quello che le aveva fatto) fino a dirle di prendersi una pausa. Al che lei ha risposto "no le pause fanno paura".

Ho fatto delle xxxxxxx (tra cui scrivere a lui e uno striscione) che l'hanno fatta ulteriormente allontanare. Poi sono scomparso. Mi ha cercato tutta la settimana successiva fino a domenica quando mi ha cancellato da fb dicendo che le dava fastidio che postassi con una e che facevo la vittima.

L'ho rivista il mese dopo e il suo era un ciao schifato. Mi ha anche impedito di andare al trovare suo nonno morto che conoscevo. Le avevo esplicitato che andavo a trovare suo papà, anche quando lei non c'era, ma mi ha invitato a non farlo.

Io ho visto una persona confusa nel lasciarmi e dopo la confusione è diventata odio nei miei confronti. E non capisco da dove arrivi questa rabbia sinceramente visto che era lei a pensare ad un altro. Avevo abbastanza superato la situazione ma vederla che mi odia neanche un mese dopo che mi ha detto "ti amo" non mi sembra una cosa normale e mi ha fatto male.

Ho bisogno di capire il perchè di questa rabbia per andare avanti sereno ma lei di risposte non me ne ha date.

Ho dato colpa al fatto che fosse poco matura essendo un '91 mentre io sono un 87.

Qualcuno ha idee a riguardo che possano aiutarmi a comprendere la cosa?

Grazie a tutti