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Anche se non serve a nulla


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Ospite pruillio

seguendo le affermazioni di sea,cioe' che non riesce a meditare,a non avere un certo distacco,be',lei dovrebbe appunto fare una sorta di "violenza" su di se',nel senso che per lei e' molto faticoso fare quelle cose,e quindi sarebbe un autoimporsi qualcosa.

ecco cosa intendevo.

a mio modesto avviso,ovvio.

visto che ho a che fare con "esperti",evito di dire altre cagate,e tolgo il disturbo.....busgat

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poveri scolari pero'...eheh

per la parcondicio :Batting Eyelashes:

no, con me sono tranquilli,mi chiamano e mi salutano sorridendo quando passo in macchina, ho ricevuto ben due inviti a cena, prontamente rifiutati perchè non mi ci voglio mescolare...

io gli insegno e ci parlo per lavoro, ma poi ognuno a casa sua.

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visto che ho a che fare con "esperti",evito di dire altre cagate,e tolgo il disturbo.....busgat

Mio non è un esperto di psicologia, solo che ha letto le filosofie orientali, e queste si accostano benissimo alla psicoanalisi.

ma del resto, tutte le religioni,al di là dei dogmi e delle chiese, contengono gli archetipi dell'umanità, sono un compendio delle cose che ci accomunano, quindi,vedi jung, sono attinenti all'argomento che trattiamo.

il viaggio, il cammino, il doppio, le simbologie, il crescere.

Guarda che se leggi la lettera di San Paolo Apostolo ai Tessalonicesi,( Tessalonica è l'odierna Salonicco, in Macedonia) tu ci trovi tanta psicoanalisi.

Dio che ama la pace vi faccia essere degni di Lui e senza macchia fino alla venuta del nostro Signore Gesù Cristo. Potete fidarvi di Dio: Egli vi ha chiamati e opererà tutto questo. La grazia del Signore sia con voi”.

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infatti non vi è violenza, è un cambiamento di prospettiva, di punto di osservazione, dall'esterno all'interno.

beh, quello che tu pensi è molto vicino al pensiero di molti analisti:))

la mia non vuol essere una risposta "polemica"..:icon_surprised:

ma voglio fare un'analisi di quanto ho affermato..

tu dici che è un pensiero, dunque un opinione...il che prevederebbe sempre partendo da quanto ho detto che sia dovuta ad esperienze, gusti, ecc..ecc..

ma dire che cio che accade, cio che è, i fatti in se....sono quel che sono e commentarli e giudicarli li rende diversi dalla loro realtà è un fatto o un pensiero?Batting%20Eyelashes.gif

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la mia non vuol essere una risposta "polemica"..:icon_surprised:

ma voglio fare un'analisi di quanto ho affermato..

tu dici che è un pensiero, dunque un opinione...il che prevederebbe sempre partendo da quanto ho detto che sia dovuta ad esperienze, gusti, ecc..ecc..

ma dire che cio che accade, cio che è, i fatti in se....sono quel che sono e commentarli e giudicarli li rende diversi dalla loro realtà è un fatto o un pensiero?Batting%20Eyelashes.gif

Dire è un pensiero, secondo me, perchè il dire implica un pensiero..non mi intendo di filosofie orientali, quindi spiega tu se fraintendo..

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quando accade un fatto, mettiamo un fatto spicevole, ....cosa facciamo?

di solito nel nostro piangere dirigiamo i ns. pensieri su come è ingiusta la vita, su come sarebbe bello se non dosse accafuto , su cosa si è perso, come affronteremo il domani ora ecc.....cosa facciamo in effetti? Fuggiamo dalla realtà non siamo capaci di vedere che il "morto è morto" che la realtà e quella non quella alternativa che noi pensiamo sarebbe dovuta essere, ci rifiutiamo di vederla. Tutto questo ci impedisce di superare la cosa agendo sulla realtà dei fatti e renderla propositiva..

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quando accade un fatto, mettiamo un fatto spicevole, ....cosa facciamo?

di solito nel nostro piangere dirigiamo i ns. pensieri su come è ingiusta la vita, su come sarebbe bello se non dosse accafuto , su cosa si è perso, come affronteremo il domani ora ecc.....cosa facciamo in effetti? Fuggiamo dalla realtà non siamo capaci di vedere che il "morto è morto" che la realtà e quella non quella alternativa che noi pensiamo sarebbe dovuta essere, ci rifiutiamo di vederla. Tutto questo ci impedisce di superare la cosa agendo sulla realtà dei fatti e renderla propositiva..

noi persone comuni, tendiamo a trovare qualcuno a cui attribuire una responsabilità.

la vita, i fatti.

ma se, mio, la realtà non si potesse modificare?

Tu dici "renderla propositiva", agire sulla realtà dei fatti: questo è esattamente quello che ci chiedono gli analisti!

Ma se non si potesse?:))

Se è la vita così com'è fatta che non ci soddisfa?

Tu puoi agire solo vedendo luce anche laddove è ombra, e viceversa:))

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non si può far si che "adesso" che non ci piace sia come noi volessimo che fosse...

possiamo solo...

imprecare o rattristarci perchè è ingiusto

o vederlo per quello che è, è agire su di esso....

l'impossibile sta nel fatto che non accettandola cambi...

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Ospite pruillio

e allora vedi che bisogna fare uno sforzo di vedute,di volonta',o come vuoi chiamarle,ma pur sempre un imporsi,anche se a fin di bene,un qualcosa!?

parole parole parole...poi alla fine bisogna fare i conti con la realta',e quindi,bisogna essere (anche) pratici.

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che palle, a te ci penso solo quando ti leggo

peccato che io non scriva su opsonline... su cui vai a scrivere delle cose su di me lontanissime dalla realtà.

mai idolatrato il mio psi, mai pensato ne scritto che terapia sistemica sia meglio delle altre. potrebbero testimoniarlo diverse persone, con digi ci siamo confrontate per anni e lei ha fatto una terapia psicodinamica che anche se non è analisi ha molte caratteristiche comuni (lettino, analisi dei sogni...): mai uscita da me una parola sminuente sul suo percorso, anzi!!!

nel mio commento qui ho scritto che ho avuto momenti di confronto sui risultati e le prospettive della mia terapia, e già questo dovrebbe far capire che ho avuto i miei momenti di dubbio o di sconforto, e che ho cercato un confronto su questo.

eppure niente, appena scrivo qualcosa sul forum, arrivi te a scrivere "per te il tuo psi è meglio di tutti gli altri" "per te la terapia sistemica è meglio di tutte le altre" "difendi il tuo psi come fosse Gesù"

ma come caxxo ragioni?

quindi no, quello che tu credi di sapere di me non ha niente a che vedere con la realtà. basta vedere il resto del messaggio, un giorno santa puttana, oggi istrionica. mi butti addosso caratteristiche a seconda dell'umore del giorno.

ma la verità è che tu non sai niente di nulla di me.

e sono io che sono anni che cerco di scrollarti di dosso, ma non c'è verso, non c'è verso...

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ah, hai ragione, ma veramente l'hai scritto te che eri istrionica, boh'

sono una grande attrice!!! :;):

personalità istrionica, ricordi?

Comunque non è mica un'offesa!

E comunque quando ho fatto la citazione su ops, cercavo semplicemente un esempio di idealizzazione del terapeuta, e molte volte qui fra le righe dei tuoi messaggi, si è letta una forte idealizzazione del tuo psy.

quanto alla denigrazione degli altri, beh, con digi79 ti sei comportata meglio, forse perchè ti senti superiore e non ti fa paura, mentre con me hai fatto schifo.

ergo...

te sei in genere protettiva con le persone alle quali ti senti sopra, dove puoi sentenziare e spiaccicaRE CONSIGLI, Lì SEI AFFETTUOSA, con chi si lamenta e con chi blatera sofferenze subite,e seghi chi invece ti sta al pari, o pensi che sia più su di te.

Prediligi un ruolo dominante nelle amicizie, laddove qualcuno ti loda o ti conferma, poichè hai un' estrema necessità di conferme, nella tua parte inconscia debole che non accetti, la parte bambina.

un meccanismo normale.

Con te è facilissimo conquistare, basta fare buuuh, come soffrooo, e tu cadi in brodo di giuggiole.

praticamente l'identificazione è con chi chiede!In particolare con il deboluccio in crisi.

Ti piace cullare le persone, e consolarle,e coccolarle, e aiutarle, e guidarle, tutto ciò che riguarda i bambini indifesi:))

assumi volentieri il ruolo del genitore forte e razionale, forse per difesa dalla tua parte bisognosa, bambina, che non accetti, che ti spaventa, come ho detto poc'anzi.

la tua leadership agognata e ottenuta è la maschera che più ti soddisfa, appaga una parte di te, molto irrazionale e insicura, presente al di là della logica che propaghi nelle argomentazioni ferree.

la regola inflessibile dell'educazione e dell'osservanza degli argomenti è un appiglio per te indispensabile alla sopravvivenza, poichè il caos dell'emotività ti atterrisce.

Parola d'ordine, controllo.

Grandissima attrice.

ah, tendi spesso a svalutarti facendo risate, usando la battuta, oppure qualcosa che possa mettere in ridicolo le cose irrazionali, vedi preghiere satiriche.

E' scontato dire che queste sono solo le mie impressioni personali.

ED E' VERO ALTRESì, CHE IL GIUDIZIO E L'IMPRESSIONE SONO SEMPRE UN RIFLESSO DI SE STESSI CON UN TENTATIVO SPESSO VANO DI EVIDENZIARE LE DIFFERENZE TRA SE STESSI E IL MONDO, O, IN CASO DI UMORE DIVERSO, PIù RARAMENTE, EVIDENZIARE LE SIMILITUDINI.

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ne avessi imbroccata una, ma una.

non saprei nemmeno da che parte cominciare...ecco tipo prendi tutte le frasi, inverti il significato, e magari qualcuna potrebbe addirsi a me.

ma a parte questo... cui prodest?

cioè...boh... sai che non capisco? :unknw:

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ps. non mettere becco nelle amicizie altrui, i fallimenti del passato non ti hanno insegnato proprio nulla? :Sigh:

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ps. non mettere becco nelle amicizie altrui, i fallimenti del passato non ti hanno insegnato proprio nulla? :Sigh:

Rispetto al ritratto delineato, quali sarebbero le cose che non avrei intuito?

Sostieni che la tua è vera empatia, e non nasconde un desiderio inconscio di essere vista e confermata dal prossimo?

L'importanza che tu attribuisci all'amicizia e al contatto con il prossimo è lampante, laddove la solitudine invece, fa crescere interiormente.

la ricerca spasmodica dell'altro in te è evidentissima, quasi che l'altro sia strumento di piacere e di soddisfazione egoica smisurata.

Quali fallimenti, scusa?

Io ho alcune amicizie molto intense di cui non sei a conoscenza, non considero fallimento laddove amicizia non vi era, ma solo falsità.

qual è la vera juditta? non si capisce, da qui.

si vede solo una persona che si svaluta in continuazione, che dipende.

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menomale che uno dei tuoi cavalli di battaglia nell'attaccarmi era che io ti avessi analizzato e avessi così provocato dei traumi su di te...

anzi no, forse la storia era che il mio psi ti aveva analizzata e poi io avevo scritto qui la sua analisi su di te causandoti dei traumi.

si, si. così funziona meglio! :icon_surprised:

e tu ora cosa staresti facendo? scimmiotti le tecniche del tuo analista?

bah. non so... rimango convinta che se hai dei problemi nel personale su quelli ti dovresti focalizzare.

queste "faide" internettiane sono inutili, spiacevoli (credo anche per chi le legge da esterno), e di sicuro non ti faranno stare meglio.

anche perchè visto quanto ti ci sei applicata negli anni, dovresti scoppiare di felicità adesso...

si parlava di risultati della terapia. beh, un risultato evidente che posso sfoggiare, è di non essere più vulnerabile alle provocazioni e non mi faccio trascinare nella rissa. a me sembra già un bel risultato!

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menomale che uno dei tuoi cavalli di battaglia nell'attaccarmi era che io ti avessi analizzato e avessi così provocato dei traumi su di te...

anzi no, forse la storia era che il mio psi ti aveva analizzata e poi io avevo scritto qui la sua analisi su di te causandoti dei traumi.

si, si. così funziona meglio! :icon_surprised:

e tu ora cosa staresti facendo? scimmiotti le tecniche del tuo analista?

bah. non so... rimango convinta che se hai dei problemi nel personale su quelli ti dovresti focalizzare.

queste "faide" internettiane sono inutili, spiacevoli (credo anche per chi le legge da esterno), e di sicuro non ti faranno stare meglio.

anche perchè visto quanto ti ci sei applicata negli anni, dovresti scoppiare di felicità adesso...

si parlava di risultati della terapia. beh, un risultato evidente che posso sfoggiare, è di non essere più vulnerabile alle provocazioni e non mi faccio trascinare nella rissa. a me sembra già un bel risultato!

infatti sei qui che mi rispondi da tre giorni :icon_surprised:

scimmiotto? no no, è tutta farina del mio sacco, un bel giudizio su di te.

sono costretta a dirtele qui, perchè in pm sei assolutamente pericolosa.

Mi ci è voluto un anno di analisi per riprendermi dal trauma che mi avete causato te e quel Satana del tuo amichetto.

Riguardo al rammentare i problemi personali, è un esempio di come sei pericolosa: te adombri che il prossimo abbia dei problemi personali, cioè uno debole comincia a chiedersi, caxxo, che problemi avrò! Buuh

proprio non ti automoderi, non pensi a quello che scrivi, lasci andare quel che viene, un kamikaze dei forum!

Questo è solo un esempio, ma se vuoi, ti faccio l'analisi del messaggio e te ne trovo altre cinquanta.

Dovresti scoppiare di felicità. Chi? O cosa vuol dire?

Poi: Non ti faranno stare meglio, che sentenzione, perchè secondo te io sto male?

Ma figurat, come direbbe un mio amico:))))

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infatti mi sembra di averti dato troppa corda. chiudo qui e mi scuso con gli utenti del forum per la noia e il disturbo provocato da queste discussioni

(e ricordando sempre che è colpa della redazione se io non posso esprimere la mia opinione nel forum senza subire questi attacchi personali. se siete infastiditi mandate loro un messaggio privato o segnalate i messaggi che vi disturbano, così giusto per ricordargli che sarebbe compito loro...)

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e allora vedi che bisogna fare uno sforzo di vedute,di volonta',o come vuoi chiamarle,ma pur sempre un imporsi,anche se a fin di bene,un qualcosa!?

parole parole parole...poi alla fine bisogna fare i conti con la realta',e quindi,bisogna essere (anche) pratici.

io ti parlo di assenza di giudizio, quindi niente a fin di bene.....e nessuno sforzo...non essendoci nessuno scopo da raggiungere...

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Ospite pruillio

io ti parlo di assenza di giudizio, quindi niente a fin di bene.....e nessuno sforzo...non essendoci nessuno scopo da raggiungere...

probabilmente sono io che ho dei limiti...troppa filosofia,troppo di tutto.

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io ti parlo di assenza di giudizio, quindi niente a fin di bene.....e nessuno sforzo...non essendoci nessuno scopo da raggiungere...

dunque, in analisi si continua finchè reciprocamente ci scambiamo qualcosa, è un rapporto d'amore.

ora, io sono in dirittura D'ARRIVO, vale a dire che sto per affrontare la chiusura, perchè il terapeuta non può essere stampella con un paziente che gli gira attorno come fosse un palo, viene il momento in cui da una dipendenza sana potrebbe trasformarsi in una dipendenza patologica, se non vi è evoluzione, cioè non ci si scambia più niente, allora perde di senso..

la chiusura durerà qualche seduta, poi è giunto il momento di camminare da sola..

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probabilmente sono io che ho dei limiti...troppa filosofia,troppo di tutto.

Troppa falsità di "noi stessi"....

quel noi stessi che per essere deve negare la "verità"...:icon_surprised:

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Troppa falsità di "noi stessi"....

quel noi stessi che per essere deve negare la "verità"...:icon_surprised:

Legger di filosofia dovrebbe essere sempre gratificante, è una materia molto bella, certo impegna, io per esempio non sono portata per la lettura dei testi filosofici, però so che chi li sa leggere ci trova molti spunti di saggezza, sono letture che arricchiscono.:)

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gli esempi di gesta, i testi , devo essere come la luce di un faro sul ciglio della strada....servono ad illuminare la via...

pultroppo l'uomo troppo spesso stolto si piega e li venera per la luce concessa invece di osservare cio che la luce svela...

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