sentirsi in gabbia

[Verdemela80 0]

Salve a tutti...La mia storia dura da circa sette anni di alti e bassi.Lui ha avuto numerosi problemi nell'arco di questo periodo:un incidente che ha segnato la nostra intimità( almeno a livello psicologico),un lutto grave e problemi economici. Io sono stata sempre al suo fianco,l'ho sostenuto sempre.all'improvviso,però,mi accorgo di non essere felice,ma di rappresentare solo il sostegno ai problemi di lui,a me non ci avevo mai pensato...comincio ad infastidirmi di lui,provo a lasciarlo e fa finta di non capire...provo a parlargli di nuovo del mio disagio,che forse è il caso di allontanarci per un pò e lui dice no perchè LUI non ne avverte la necessità,anzi,che io una cosa del genere non potevo farla perchè lui ha bisogno di me e la sua vita sarebbe rovinata altrimenti...continuo a trascinare finchè non sbotto e gli dico che voglio stare da sola...mi è scoppiato a piangere davanti in un modo disperato e mi sono trovata a consolarlo di nuovo dicendogli che non sarebbe cambiato nulla per placare il suo pianto assurdo.MI sento in gabbia.Mi sento debole e voglio uscire da questa situazione,ma non so come fare.Mi dice che se lo lascio lui è rovinato per sempre...ma io sto male.non accetta compromessi e mi vincola con le sue parole,è un egoista.

qualsiasi consiglio,per me è di conforto.grazie.

[Gineprix 0]

mi accorgo di non essere felice,ma di rappresentare solo il sostegno ai problemi di lui,a me non ci avevo mai pensato

Hai tutto il diritto di provvedere (anzitutto) alla tua felicità! Se ti sei accorta di essere infelice (il che è di per sè un bene), devi agire.

LUI (...) [dice] che io una cosa del genere [lasciarlo] non potevo farla perchè lui ha bisogno di me e la sua vita sarebbe rovinata altrimenti

Se dice questo, allora non ti ama. Non posso pretendere che una persona stia con me solo perchè ho bisogno di supporto e lei è disposta a darmelo. Al contrario, se la amo, voglio che una persona stia con me perchè la sua presenza mi dà gioia, prescindendo dal fatto che mi fornisca o no supporto.

Il mio parere, per quello che vale, è: lascialo.

Non puoi rinunciare alla tua vita per fare la crocerossina.

Ti dispiacerà per lui, sicuramente, e dispiace anche a me, ma è giusto che il nostro benessere venga prima di quello dell'altro (egoismo sano).

Un abbraccio

[Verdemela80 0]

grazie innanzitutto per la tua risposta...ma perchè è cosi difficile essere egoisti in queste situazioni?? sei stato chiaro e hai ragione in tutto...mi sto allontanando in modo graduale,speriamo serva a qualcosa! Grazie ancora! baci

[diamanda 0]

Riconosco tutti i sintomi di lui come dipendenza affettiva. Anche io ho a che fare con una persona del genere e ti capisco benissimo, quando lui scoppia apiangere, implora di non esser lasciato, è davvero un tormento non poter fare ciò che si vuole. Ci si sente infatti in una gabbia e non si sa come liberarsi. Io l'anno scorso avevo trovato la forza frequentando un altro ragazzo, di cui mi ero innamorata, poi però è finito tutto prima che io potessi fare il passo tanto difficile. Adesso sto cercando di rifare la stessa cosa ma non so se funzionerà. I nostri sensi di colpa, la pena che proviamo nel vederli così ridotti ad elemosinare il nostro amore è terribile. Tu non vai in terapia? lui minaccia anche di togliersi la vita. Io gli ho consigliato di andare da un dottore ma lui nn crede nella psicologia e non ne vuole proprio sapere. l'unico consiglio che ti dò è quello di fare terapia e di conoscere e frequentare altre persone.