Apatia

[granita33 0]

Ciao, ho 17 anni. Circa 6 mesi fa ho incominciato a interessarmi sempre di meno alle cose che mi succedevano o che succedevano agli altri.

Io ho una sorella piu grande, brillante studentessa universitaria, che è sempre stata il punto di riferimento di tutta la famiglia. Io ho sempre avvertito di essere invece considerata un po' come quella stupidina, che si impegna tanto e riesce poco. La mia concezione di me stessa è molto diversa, io so di essere invece molto sveglia e di impegnarmi poco. Questo è successo soprattutto negli ultimi tempi. Forse a causa di un " insuccesso" scolastico, o di più insuccessi ( non andare come speravo ad un compito, ecc), ho incominciato a sviluppare una sorta di apatia, o meglio, una corazza che riducesse al minimo l impatto con le emozioni, piacevoli o spiacevoli che sia. Credo che questo fatto sia stato causato anche da come mi sento io in famiglia. I miei genitori si lamentano che non faccio niente, che vivo questo periodo estivo come un' apatica, un parassita. Non esco quasi mai di casa, spesso rifiuto il contatto con altre persone. Ho difficoltà ad aprirmi,soprattutto con i miei genitori. Non faccio sport, non vado a mare, trovo noioso uscire di casa anche per 5 minuti. Spesso, soprattutto ultimamente, prima di andare a dormire rifletto. Incomincio a farmi paranoie sulla scuola, sui voti, sulle differenze con gli altri. Cosa devo fare? Come ho già detto ho difficoltà ad aprirmi con i miei genitori. Risento molto questa scarsa considerazione che hanno di me e delle mie abilità.