Non riesco a sincronizzare i miei desideri

[Ste 0]

parli del lavoro in generale, di quello sì, tanto!

Io credevo tu fossi il moderatore della sezione mobbing, all'inizio!

nella sezione mobbing non si parla di lavoro!

sarebbe come dire che al reparto malattie infettive si parla di sesso...

[sea 0]

nella sezione mobbing non si parla di lavoro!

sarebbe come dire che al reparto malattie infettive si parla di sesso...

cielo, che alunno arguto, ti immagini averti avuto a scuola, il mobbing sarebbe stato preferibile

[Ste 0]

preferibile forse no, ma di sicuro sarebbe stata una spiegazione più efficace

[sea 0]

preferibile forse no, ma di sicuro sarebbe stata una spiegazione più efficace

no, ma ti ho deviato, continua a parlare con Lis, era quella con cui avevi trovato la massima sintonia, parlavate linguaggio comune, lei ti capiva nei tuoi ragionamenti, era brava!:)

L'aiuto viene da chi ha condiviso esperienze simili!

In ogni caso, io ritengo che anche tu, come tutti, abbia bisogno di qualcuno che ti sappia comprendere, che parli la tua stessa lingua!

Un parolaio, come dici tu, ma un parolaio empatico!

Personalmente, immagino che nell'ambiente di lavoro tu possa essere percepito come un avversario e un concorrente formidabile, il classico rompicoglioni che siccome ha la lingua lunga, mette in difficoltà.

[Egocentrum 0]

psicologi...

in effetti, un riferimento materiale al quale attaccarcisi lo si trova sempre... e con un po'

di insistenza può anche darsi che il bersaglio te ne suggerisca uno (chessò, il tram)

Perché ti interessa tanto del mio (ex) lavoro? Sarai mica un "passatista"?

ps: però il principio di azione e reazione è riferito a un "punto materiale", eh! è una cosa ben diversa da "qualsiasi cosa che abbia un riferimento materiale"

Non è solo questione di attaccarcisi, ma di imparare a trovare ed utilizzare tutti gli strumenti e le conoscenze (al momento) disponibili per i propri scopi.

Porca miseria poi, se non ti quotavo non leggevo neanche il pezzo del PS: da dove pensi che nascano, e di cosa sono composti, i tuoi pensieri (se ai pensieri volevi far riferimento), se non da/di "punti materiali"?.

Mi interessava del tuo (ex) lavoro (e ciò ad esso collegato) perchè spesso lo tiri in ballo (col contagocce) in modo indiretto quasi dappertutto, e pensavo sarebbe stato meglio farlo in una maniera più specifica, anche per lasciare liberi gli altri spazi.

Poi vabè, "Passatista", a fini ludici e ricreativi diciamo, lo posso pure essere

[sea 0]

Non è solo questione di attaccarcisi, ma di imparare a trovare ed utilizzare tutti gli strumenti e le conoscenze (al momento) disponibili per i propri scopi.

Porca miseria poi, se non ti quotavo non leggevo neanche il pezzo del PS: da dove pensi che nascano, e di cosa sono composti, i tuoi pensieri (se ai pensieri volevi far riferimento), se non da/di "punti materiali"?.

Mi interessava del tuo (ex) lavoro (e ciò ad esso collegato) perchè spesso lo tiri in ballo (col contagocce) in modo indiretto quasi dappertutto, e pensavo sarebbe stato meglio farlo in una maniera più specifica, anche per lasciare liberi gli altri spazi.

Poi vabè, "Passatista", a fini ludici e ricreativi diciamo, lo posso pure essere

ecco quest'altro, tutti all'attacco di Steee

Devo dire che effettivamente è una persona interessante, perchè è intelligente, e arguto, e spiritoso!

[Egocentrum 0]

Insomma...mi era venuta un idea su come risolvere il problema: bastava desiderare solo cose realizzabili nel momento in cui potevo realizzarle, quindi desiderare di mangiare solo all'ora di pranzo, di dormire solo all'ora della nanna, di lavorare solo all'ora di apertura ufficio e cosi' via...e sai cosa ho scoperto? che non c'è gusto a desiderare ciò che si può ottenere facilmente

E cosi facendo, chi ti dice che poi i desideri che ti vengono sono realmente i tuoi?

Tralasciando quelli prettamente fisiologici (fame, sete ecc), se desideriamo le cose solo in base alle risorse che ci vengono rese disponibili (da chi poi?) per soddisfarceli, quale è davvero il nostro ruolo? Per che cosa (e per chi, n'artra volta) viviamo?

Avoja poi a sentirsi perennemente insoddisfatti (di se stessi), a seguire questa strada qua, non ti pare?

[Egocentrum 0]

Ecco infatti il grande successo della psicanalisi

LOL! Questa qui è la cosa più divertente che hai scritto

(Non è vero, quella che mi ha fatto scoppiare a ridere è stata questa qua):

Piuttosto dovresti togliermi tu una curiosità: utenti con 24.000 messaggi e seduti su questo cesso da 6 anni sono automaticamente, per anzianità, immuni dallo sparare stronzate a raffica e dunque non criticabili?

[Ospite pruillio]

non toccatemi Lis!...capi'

[sea 0]

E cosi facendo, chi ti dice che poi i desideri che ti vengono sono realmente i tuoi?

Tralasciando quelli prettamente fisiologici (fame, sete ecc), se desideriamo le cose solo in base alle risorse che ci vengono rese disponibili (da chi poi?) per soddisfarceli, quale è davvero il nostro ruolo? Per che cosa (e per chi, n'artra volta) viviamo?

Avoja poi a sentirsi perennemente insoddisfatti (di se stessi), a seguire questa strada qua, non ti pare?

allora ha ragione Lacan, è lapalissiano: viviamo per il perenne desiderio di qualcosa che ci manca, ed essere asincronici è una spinta vitale.

[Ospite pruillio]

Ciociolan a me,risulta un barcarolo di venezia...

[Ospite pruillio]

io ho letto Lagat...:Batting Eyelashes:ed era un miaonista...

[sea 0]

Ciociolan a me,risulta un barcarolo di venezia...

ciociosan è butterfly, Puccini, conosci?

[Ospite pruillio]

ciociosan è butterfly, Puccini, conosci?

Puccini,quello che cantava con i Led Zeppelin!?

[sea 0]

vabbè, abbiamo rovinato la sintonia tra Lis e Ste, siamo d'un'invadenza vergognosa, abbiamo rotto l'incanto e le scatole.

[Ospite pruillio]

vabbè, abbiamo rovinato la sintonia tra Lis e Ste, siamo d'un'invadenza vergognosa, abbiamo rotto l'incanto e le scatole.

io sono sempre il benvenuto,ovunque metta becco...

[sea 0]

Puccini,quello che cantava con i Led Zeppelin!?

A quanti devo rispondere, siete in due, tre, quanti a prendere per il kulo, dimmelo, così scelgo se darvi del voi..

[Ospite pruillio]

A quanti devo rispondere, siete in due, tre, quanti a prendere per il kulo, dimmelo, così scelgo se darvi del voi..

siamo, pruillio,truillio,e il mostro di F......,quindi tre...dacci pure del lei...

[Lis 0]

no, ma ti ho deviato, continua a parlare con Lis, era quella con cui avevi trovato la massima sintonia,

Siamo entrati così in sintonia che ora non scriviamo neanche più, siamo diventati telepatici

[Ospite pruillio]

Siamo entrati così in sintonia che ora non scriviamo neanche più, siamo diventati telepatici

ciao Lis,sempre al di sopra di tutti...

[Lis 0]

ecco quest'altro, tutti all'attacco di Steee

Devo dire che effettivamente è una persona interessante, perchè è intelligente, e arguto, e spiritoso!

Qualità pericolose in certi ambienti di lavoro...

[sea 0]

Qualità pericolose in certi ambienti di lavoro...

E' vero, al lavoro non amano queste qualità.

In tutti gli ambienti di lavoro aziendali, credo, bisogna stare zitti e tenersi per sè l'intelligenza, e usarla a scopi produttivi e pro-sè.

Anche a scuola, comunque, se vi può consolare, mai dire quello che si pensa, stare sempre un gradino più su, in cattedra.

e' un lavoro di diplomazia certosino.

[Ospite pruillio]

sul lavoro si diventa la pecora nera,ne so' qualcosa...modestia a parte,se vedono che pensi con la tua testa,ti mettono nella lista nera,con tutte le conseguenze che ne derivano.

[Lis 0]

E cosi facendo, chi ti dice che poi i desideri che ti vengono sono realmente i tuoi?

Anche tu?

Sono sempre miei ma condizionati, questo senza dubbio

Tralasciando quelli prettamente fisiologici (fame, sete ecc), se desideriamo le cose solo in base alle risorse che ci vengono rese disponibili (da chi poi?) per soddisfarceli, quale è davvero il nostro ruolo? Per che cosa (e per chi, n'artra volta) viviamo?

Semplicemente non possiamo più chiamarli desideri, diventano opportunità, possibilità e sinonimi vari, ma non sono più desideri, tutto quì.

Immagino la tua fosse una domanda retorica, comunque le risorse ci vengono rese disponibili dalla vita, dal destino, dalla fortuna, da Dio, mettila come vuoi...io ho risorse diverse rispetto ad un altra persona che vive in Africa, ad una che è nata senza gambe, ad una che vive con 100 euro al mese o ad una che vive con 100.000 euro al mese, sarebbe ipocrita da parte mia dire che tutti abbiamo le stesse possibilità...

Avoja poi a sentirsi perennemente insoddisfatti (di se stessi), a seguire questa strada qua, non ti pare?

Si e no...nel senso che se ti accontenti, se riesci ad ingannarti, allora quello può essere un metodo per non incorrere in delusioni, faccio ciò che posso e me lo faccio bastare, anzi mi dico pure che mi piace farlo, ma alla fine con me non ha funzionato...

[Lis 0]

non toccatemi Lis!...capi'

Wow