L'inserimento dei disabili

[AlessandroMartinelli 0]

Nella vostra esperienza di studente, docente, genitore l'inserimento dei disabili è migliorato, peggiorato o uguale?

[AlessandroMartinelli 0]

Aspetto le vostre opinioni :)

[ChiaraBaggins 0]

io sto diventando un operatore dei servizi sociali, siamo persone specializzate che si curanocon massima cautela di loro.

a gennaio insegneremoloro a cucire

[tex 0]

ahhhhhh chiara, tu, insegnare a cucire?

ho paura che se ti fanno girare le p, molleresti uno dei tuoi leggendari destri.

beh ale', io posso parlare cosa fanno da queste parti.

ti devo dire che qui sono efficientissimi, i disabili sono trattati

per bene, ci sono molte leggi in loro favore che allegeriscono la sofferenza quotidiana. per esempio, in ogni supermarket,

hotels,autobus,uffici di ogni genere,taxi euna molteplice di altre cose,

sono dovuti a provvedere spazi , sedie a rotelle, autobus con speciale attrezzature a loro favore. la loro nn e' una bella vita pero' hanno rispetto

e nn sono quardati come degli alieni ma persone come altre ma con piu'

benefici e per me' questo e' un dovere per qualsiasi societa'

[-LISA- 0]

Secondo me la cosa non funziona...il problema sta nella gente comune!

Io ho dei colleghi disabili,anzi utilizzando il termine nuovo,diversamente abili,che sentono,vorrebbero integrarsi con gli altri,ma guardandomi intorno vedo solo indifferenza nei loro confronti.....

Questa cosa mi fa davvero stare male

[ChiaraBaggins 0]

ahhhhhh chiara, tu,  insegnare a cucire?            

ho paura che se ti fanno girare le p, molleresti uno dei tuoi leggendari destri.                  

aahahha è quasi successo tagliando il legno

[ChiaraBaggins 0]

Secondo me la cosa non funziona...il problema sta nella gente comune!

Io ho dei colleghi disabili,anzi utilizzando il termine nuovo,diversamente abili,che sentono,vorrebbero integrarsi con gli altri,ma guardandomi intorno vedo solo indifferenza nei loro confronti.....

Questa cosa mi fa davvero stare male

si, è vero, si sentono emarginati se non stanno in certi centri soecializzati e questa cosa dispiace molto anche a me..

io non dico di essere un angelo, anzi anche io kmolte volte faccio sì di questo e dopo mi dispiace

[AlessandroMartinelli 0]

[costy 0]

L'inserimento dei potatori di handicapp è miglorato o peggiorato a che livello?

Come sevizio scolastico è peggiorato perchè sono diminuite le ore di ogni insegnante di sostegno per alunno .

La sensibilità dei ragazzi normodotati di fronte ai portatori di handicapp è eterogeneo e dipende dal gruppo classe e dalla sensiilità degli insegnanti curricolari. E' un discorso molto complesso.

E un discorso bello, però, perchè vedere quando ragazzi normali aiutano o proteggono un ragazzo portatore di H è stupendo! E spesso i ragazzi portatori di H, se non hanno gravi problemi relazionali, sono un concentrato di affetto nei confronti di chi sa dare loro anche pchissimo in attenzione e affetto!

[oscar 0]

Purtroppo la solidarietà e la tolleranza è a macchia di leopardo, nell'universo giovanile. Si passa da chi sghignazza di fronte alla compagna di scuola morta maciullata a pezzi sotto un autobus, vicino la propria scuola, filmando col telefonino la scena e scambiandosela, e chi urla in preda all'orrore, svenendo. Stessa scuola.

L'inserimento dei portatori di H è frutto anche della sensibilità di coloro che devono permetterlo. Insegnanti e alunni colleghi.

Da qualche anno i modelli da imitare sono quelli della prepotenza, del successo, dell'individualismo esasperato, dove è considerato vincente chi conquista il potere e piega le regole alle proprie convenienze. Ce ne si fa un vanto, ormai.

- Su, imbroglia anche tu, a mamma - sembra essere l'atteggiamento protettivo di alcune mamme, per evitere che i propri figli arrivino secondi di qualcuno. E con ciò aumenta lo stress giovanile da risultato. Rimangono sempre le famiglie a limitare questa deriva, e a macchia di leopardo ci riescono, altre spingono ad essere ancor più pescecani. Alla responsabilizzazione individuale si associa sempre più colpa per le diversità, e dove agli esami per poter diventare maestre elementari, ben il 70% di queste è capace di chiamare "deviante" un portatore di H!!! (Fatto vero, eh?).

Hai detto bene Costy. Dipende da famiglie, dalle insegnanti, da alcune norme che non facilitano. Difficile dare colpe specifiche.

Quando si trovano invece ragazzi che si aiutano reciprocamente oggi pare sia "una cosa bella". Quando non ci rallegreremo più di questo, in quanto cosa normale, allora si che sarà bello.

Rispetto all'inserimento dei portatori di H, lascio la valutazione alle commissioni del grado di effettività dei provedimenti ministeriali. Ci sono parametri di valutazione specifici per queste rilevazioni. Parlare nel nostro piccolo lascia il tempo che trova.

[costy 0]

L'inserimento dei portatori di handicapp è miglorato o peggiorato a che livello?

Come sevizio scolastico è peggiorato perchè sono diminuite le ore di ogni insegnante di sostegno per alunno .

La sensibilità dei ragazzi normodotati di fronte ai portatori di handicapp è eterogeneo e dipende dal gruppo classe e dalla sensiilità degli insegnanti curricolari. E' un discorso molto complesso.

E un discorso bello, però, perchè vedere quando ragazzi normali aiutano o proteggono un ragazzo portatore di H è stupendo! E spesso i ragazzi portatori di H, se non hanno gravi problemi relazionali, sono un concentrato di affetto nei confronti di chi sa dare loro anche pchissimo in attenzione e affetto!

Oscar

è bellissimo quelo che scrivi su come le famiglie agiscano indirettamente o no sull'atteggiamento dei propri figli!

Sai cosa penso io? Non importa essere emarginati da un gruppo, non importa esere fraintesi, portati in giro perchè la pensi diversamente!La cosa più importante è essere fedele a ciò in cui si crede e non scendere a compromessi per farsi accettare. Piuttosto si sta soli, ma mai vendere le proprie idee.

A scuola con i disabili è bene abituare gli altri ad accettare che esiste il diverso, e il diverso esiste sempre!, anche se normo dotato!, e rispettarlo per quel che è e per quel che può dare. Parlare con i ragazzi normodotati e sopratutto mostrare con il proprio comportamento, con l'azione che tu pratichi il rispetto dell'altro è l'esempio più efficace!

Buona giornata!

[mio 0]

io li frequento abbastanza....

c'è anche un forum loro, avevo postato due topic sull'argomento.....

comunque dipende dal dove, quando , perchè?

io non ho visto tanto disinteresse , ma neanche tanta gioventù come volontati, tanto menefreghismo, ma neanche tante strutture,,,,,,

spesso vado a vedere le loro partite di hokej.....sono fantastiche tra l'altro ho provato....e posso dire che sono dei fenomeni!

[ilaria 0]

Sto seguendo proprio in questo periodo un corso su disabilità e integrazione e le osservazioni che si potrebbero fare sono tantissime.

Alcune pillole.

I docenti che frequentano questo corso sono per lo più insegnanti di sostegno, mentre siamo solo 6 le inseganti curricolari. Questa la dice lunga su come il problema dell'integrazione sia avvertito come un affare che non riguarda tutti.

C'è una scollatura enorme tra i luoghi della ricerca e della teoria e quelli della pratica: troppo a lungo gli uni e gli altri non sono entrati in comunicazione e non sembra ma c'è proprio un enorme bisogno di formazione a evitare improvvisazioni, scorciatoie o stratagemmi di sopravvivenza: certe cose non possono essere affidate alla occasionale sensibilità di qualcuno..

La cultura della diversità è infinita, bellissima, entusiasmante, ma ci sono troppi cinismi in giro, troppe poche persone lavorano con slancio guidati dall' "ottimismo della volontà e dal pessimismo della ragione", come diceva quello. Spesso di fronte ai più ricorrenti problemi della scuola sento dire: eh, ma visto il mondo in cui vivamo che pensi di poter cambiare, "tu"! Che non è realismo ma pappamollismo di chi non ha le p. e la butta in disfattura.

Se anche io riuscissi, nella mia carriera a spostare anche solo un vaso di gerani in una scuola, mi va bene, per lo meno ce l'ho messa tutta...e se tutti ce la mettessero tutta a spostar vasi, la scuola sarebbe diversa. Ma farsi il cu@o non è roba per 'sti tempi.Uffa!

(scusate lo sfogo!!)

[dr.ssa laura ilenia falco 0]

Lavoro a scuola come esperta per i bambini autistici e nonostante ci troviamo nel XXI secolo mi rendo conto che ci sono ancora discriminazioni su queste persone, soprattutto da parte dei genitori di bambini "normali"!