Insoddisfatta della mia felicità?

[Rahbode93 0]

E' assurdo quello che mi sta passando per la testa in questi giorni.

Tutto ebbe inizio ad Ottobre, quando cominciai l'università (frequento il primo anno).

Un mese fantastico, ho conosciuto persone simpaticissime e molto amichevoli.. Nel giro di un paio di settimane si è formato un bellissimo gruppo. Vado in università sempre molto felice perchè vedo loro, perchè studio quello che mi piace e,ultimamente, anche per vedere un ragazzo..

Tutto stupendo, bellissimo. Quello che ho sempre voluto, svegliarmi la mattina (anche prestissimo, come le 6) col sorriso e motivatissima perchè vado in quel posto stupendo, la mia seconda casa ormai considerando gli orari che faccio.

C'è un MA.

In tutto questo c'è solo una cosa che non mi piace: il mio atteggiamento, i miei modi di fare. Nel gruppo sono "l'allegra", quella sempre molto attiva, quella che trasmette allegria agli altri. Mi sento dire "Ma quanta energia hai? Ma come fai??" E io mi limito a sorridere e a fare un po' la stupidina...Non riesco a stare seria quando dovrei certe volte.. Sento una tale energia dentro di me, un'esplosione.. Mi metterei a correre o a saltellare come i bambini, ma almeno quel minimo di contegno ce l'ho ancora!! Tutto questo non mi piace poi così tanto. Mi piace far sorridere le persone, ma... Sono davvero io? A volte mi sembra di esagerare, non riesco a contenermi! Ho pensato a un po' di cose, ho cercato delle motivazioni:

perchè, finalmente, ho ritrovato il sorriso spontaneo dopo un paio d'anni difficili dove piangevo quasi sempre e facevo lunghi periodi in cui non mangiavo (avevo perso un totale di 8 kili... E non è che sia un peso massimo io) e non avevo voglia di fare niente; oppure perchè sono una persona che ha costantemente bisogno di affetto e attenzioni, mi fa piacere vedere di stare simpatica a tutti.. In particolare, abbraccio sempre un amico, sono sempre appiccicata a lui.. Ma non provo niente di amoroso nei suoi confronti se non una grande amicizia, sento di potermi fidare di lui e gli voglio già molto bene; oppure perchè a casa mia c'è una situazione di squilibrio, litigo spesso con i genitori e il fratello (però l'unica con cui ancora riesco a parlare certe volte è mia madre), mamma e papà non stanno piu bene insieme e non si separano per motivi economici.. mio fratello non lo sopporto proprio!!!!! gira una brutta aria, non siamo sereni dentro questa casa.. e l'unico momento in cui mi sento tranquilla è quando sono fuori casa; oppure, nel periodo in cui stavo male mamma mi disse di non riconoscermi più perchè da piccola ero sempre sorridente e gioiosa.. Forse fa parte del mio carattere? Non so cosa pensare! Mi secca dover trovare l'ago nel pagliaio ora che sto bene! Forse penso troppo.... Boh!!!

Cosa ne pensate?? Mi piacerebbe molto leggere i vostri pareri!!

Un bacio.

[Lis 0]

Credo che in ognuno di noi ci siano gioia, tristezza, rabbia, indivia, altruismo, siamo come un recipiente che contiene un po' di tutto e che all'occorrenza fa uscire fuori una cosa oppure un'altra, spesso però quello che esce fuori dal recipiente non ci piace e allora diciamo che non ci appartiene, che non lo riconosciamo come nostro.

Credo che lasciarsi andare ed essere spontanei sia la soluzione migliore in questi casi.

Per curiosità, che facoltà frequenti?