vogliono eliminare la figura dello psicologo dall'ospedale cosa ne pensate?

[vi-40 0]

http://firmiamo.it/non-cancelliamo-la-psicologia-in-ospedale-appello

[sea 0]

http://firmiamo.it/non-cancelliamo-la-psicologia-in-ospedale-appello

non ce ne frega nulla, o meglio, ce ne frega, ma non ci sembra una priorità vitale.

[Ospite pruillio]

credo che la figura di uno psicologo sia necessaria praticamente ovunque.

[sea 0]

soprattutto su psiconline, ihihihih:)))))

volendo anche al gabinetto, lo psicologo è necessario, per guidarci e consigliarci sulla giusta direzione da prendere

[vi-40 0]

io, invece credo che sia mlto importante. se nn parte da noi cittadini far capire le nostre esigenze da chi dovrebbe partire...!!!

mi auguro che non capiti a nessuno di noi... ma se qualcuno dovesse stare male ,magari anche in fin di vita, oppure avere un amico caro o un parente in brutte condizioni, sicuramente vorremmo che qualcuno ci sia vicino.(sia a noi che al paziente).

Purtroppo pensiamo che le cose negative non ci toccheranno, ma quando accadono ci lamentiamo per il fatto che non abbiamo il giusto aiuto.

Se poi, sea, hai bisogno dello psicologo nel gabinetto, chiamalo!

[sea 0]

io non ho mai incrociato nessun psicologo in corsia, non mi risulta che esistano neanche, sono tutti comodi negli ambulatori dei reparti specifici di salute mentale, moh?

In corsia c'ho incrociato tanti preti, questo sì, ma psicologi mai, forse nei grandi ospedali?

Una volta lo faceva il prete codesto lavoro.

Come si svolgerebbe, come sarebbe organizzato, su richiesta, su chiamata?

no, perchè se facesse come facevano i preti, rischia delle rispostacce.

Chi lo chiama a consulto, la capoinfermiera?

[vi-40 0]

in teoria dovrebbe essere fisso, sopratt nel reparto di psichiatria! so che ancora nn era presente in alcuni reparti, ma piano piano stava diventando obbligatorio.ora tolgono pure qst passibilità ! è proprio brutto!

i preti servono solo per chi crede, e cmq non riuscirebbero a dare lo stesso aiuto! io ti parlo perchè avevo amici che hanno avuto situazioni difficile, e senza lo psicologo in ospedale nn so dove sarebbero ora!

[sea 0]

Ti posso dire la mia opinione da cittadina, boh?

Lo vedo bene sul luogo di un incidente aereo, di una strage,di un incendio, per soccorrere sull'immediato i familiari.

poi al Pronto soccorso, per aiutare i familiari sempre nelle stesse circostanze.

Poi in pediatria, nei reparti oncologici, ad esempio.

Non lo vedo nel reparto psichiatria, è zeppo di psichiatri!, quindi mi sembra che già ci siano degli esperti!

[Margherita2013 0]

ciao sea,

il ruolo dello psicologo è fondamentale nel reparto di psichiatria.

è vero che ci sono diversi psichiatri, ma psichiatra e psicologo svolgono due ruoli diversi, ma che dovrebbero cooperare; infatti nei casi gravi si cosiglia sempre psichiatra e psicoterapeuta!

[sea 0]

ciao sea,

il ruolo dello psicologo è fondamentale nel reparto di psichiatria.

è vero che ci sono diversi psichiatri, ma psichiatra e psicologo svolgono due ruoli diversi, ma che dovrebbero cooperare; infatti nei casi gravi si cosiglia sempre psichiatra e psicoterapeuta!

ah, ma questo per i pazienti, immagino.

Lui ha parlato di familari e/o pazienti, entrambi, come se lo psicologo dovesse occuparsi ad esempio anche dei familairi degli psicopatici, ecco.

Mi sembrano due cose diverse.

Intanto bisognerebbe distinguere appunto,: c'è un servizio psicologico per le famiglie dei pazienti psichiatrici,? quello sarebbe molto necessario, e dovrebbe essere anche per quando è a casa, perchè io ho sentito dire che la famiglia dovrebbe imparare ad accettarlo e basta.

E' molto più semplice accettare e occuparsi di un malato fisico o di un handicap o di un anziano disabile, meno semplice immagino sia convivere con un adulto con disturbi psichici gravi, paranoico o schizofrenico.

Quale supporto è previsto per questo?

Ecco nel documento lo dice: "Disporre di un sostegno psicologico per molti pazienti e per i loro familiari "

[vi-40 0]

in quei casi non ci sono situazioni più e meno difficili da sopportare! sono solo situazioni diverse! dove in entrambi i casi se uno vuole può tranquillamente richiedere il supporto psicologico!

se i famigliari dei pazienti non sono psicologicamente sani, e visto che dovrebbero essere le persono più vicine al paziente, in che modo potrebbero essergli di aiuto?

[sea 0]

Non lo so, mettiamo che siano tutti matti, che si fa?

Però sono matti integrati, mentre il paziente no,

[sea 0]

Non lo so, mettiamo che siano tutti matti, che si fa?

Però sono matti integrati, mentre il paziente no,

Ci sono matti e matti, matti razionali e accettati, e matti ricoverati.

Lo psicologo è in grado di distinguerli?

Magari può essere di aiuto allo psichiatra, che è matto pure lui, non so.

[sea 0]

me sto a sbudellare dal ridere, aggiungo, ma siamo sicuri che lo psicologo sia sano a imbarcarsi in una discussione da matti?

[vi-40 0]

qua non bisogna capire capire chi è più matto di chi! ma solo rendersi conto che eliminando qst figura dall'ospedale viene eliminato 1 aiuto in meno che si potrebbe dare a chi ne ha bisogno! è qst la cosa più importante di tutte!

[sea 0]

Io sono anche d'accordo, più si è meglio è come si dice.

Anche nel mio lavoro hanno eliminato insegnanti, bidelli, insegnanti di sostegno, addetti pulizie, prèsidi, psicologi, tutti hanno eliminato.

comunque fai la petizione presso gli psichiatri, e vedrai che in teoria ti dovrebbero rispondere che lo psicologo non serve a nulla, perchè ci sono i farmaci, il loro approccio è da poco che riconosce la validità dello psicologo, se la riconosce.

Io cittadina dico di sì, buttate i soldi anche in queste cose, meglio del ponte sullo stretto di Messina saranno...

[Margherita2013 0]

Beh diciamo che forse agli albori della psicologia gli psichiatri non vedevano di buon occhi la psicologia, ma oggi, psichiatri, psicologi e neurologi lavorano a stetto contatto...basti guardare nei centi in cui vengono curate malattie neurodegenerative, c'è il neurologo e lo psicologo, con specializzazione in neuropsicologia, ma c'è...

Io sono favorevole alla presenza dello psicologo nell'ospedale, e ritengo che ci dovrebbe essere in ogni reparto, per un anno intero ho dovuto frequentare il reparto di nefrologia e vi assicuro che forse lo psicologo avrebbe potuto sostenere tutti quei pazienti da da un giorno all'altro si sono ritrovati a poter vivere solo con l'aiuto della dialisi. Ore e ore attaccati ad una macchina, c'erano ragazzi giovanissimi che non potevano neanche più permettersi di fare un viaggio perchè un giorno si ed un giorno no erano li...

[Margherita2013 0]

per non parlare poi della sindrome del Burn out, molti medici in ospedale avrebbero bisogno di andare dallo psicologo, per il loro bene, ma sopratutto per quello del paziente...

[Ste 0]

per contrastare la sindrome del burn-out, dallo psicologo bisognerebbe mandarci prima di tutto gli amministratori

[sea 0]

ecco, acuta osservazione, che un'istituzione non può funzionare senza il personale glielo dica lo psicologo.

Sai, da noi a scuola a detta degli amministratori, deve fare tutto la Lavagna multimediale, insegna tutto quella, noi si può anche sparire.

E così anche all'ospedale, prima o poi diranno che informatizzando il sistema, e quella è l'unica cosa su cui si investe, si curano tutte le malattie.

Gli amministratori conoscolo solo un programma, l'excel, quello dei conti dei soldi.

[Lis 0]

In Italia se andiamo avanti di questo passo ci manca poco che eliminano gli ospedali...

[sea 0]

In parte li hanno già eliminati, provate un Pronto Soccorso per un novantenne in fin di vita.

oh, arriva alle cinque del pomeriggio, gli appioppano il codice azzurro, è in barella, tra dolori atroci, non cammina ma ha novantt'anni.

ore una di notte, ti chiamano, dopo qualche ora in sala d'aspetto: "sa, la dieta è sbagliata, gliele ha date le minestrine di verdura?"

"Ha un'occlusione dovuta alla ciste di dodici chili e mezzo che ha nella pancia, ma sa, bisogna che la porti a fare degli accertamenti, ci vuole uno studio prima di operarla"

" E scusi, come la porto fare gli accertamenti domattina, in barella?"

"Silenzio"" Sa, non abbiamo posti letto disponibili, al momento, gliela rimandiamo a casa, poi lei vede"

"Scusi, ma la persona è cosciente, vorrebbe essere curata, al limite gliela lascio lì sdraiata sul pavimento, forse avete qualche dovere deontologico, o deve morire così?"

"Vediamo che si può fare"

Ore quattro del mattino" la trasferiamo, abbiamo trovato un'ambulanza"

"ah, bene"

ore dodici del giorno dopo: " l'abbiamo operata, se non la operavamo subito moriva per blocco renale, adesso è viva e vegeta"

Ma vaffankulo.

[sea 0]

Per questo sono cinica, non trovano il letto per un morente, che, siccome ha novant'anni, deve morire per forza, perchè ormai è vecchio, anche se il cuore funziona alla perfezione, figurati se si occupano degli psicologi:))))

Mi pare l'ultimo dei problemi.:))

[sea 0]

anche se, devo ammettere, se io come figlia non ero andata sei anni da uno psicologo che mi ha reso fredda e con la faccia a kulo di un'analista, mia mamma non ci cavava le gambe da quella notte.:))

[Lis 0]

anche se, devo ammettere, se io come figlia non ero andata sei anni da uno psicologo che mi ha reso fredda e con la faccia a kulo di un'analista, mia mamma non ci cavava le gambe da quella notte.:))

Secondo me dovrebbero far fare un corso di psicologia agli infermieri del pronto soccorso, certi trattano le persone come se l'avessero fatto apposta a star male, altri non ti si filano per niente e ti comunicano la tua sorte come se ti stessero dicendo che tempo farà domani, il mio meccanico quando parla della mia macchina di solito usa più tatto