uosdwiS f JewoH 0 Share Inserito: 1 maggio 2013 Ciao a tutti, mi sono appena iscritto per chiedere una cosa, ma non so se questa è la sezione giusta. Tempo fa ho iniziato dei colloqui informali con una psicologa (di cui ovviamente non farò il nome), i quali mi hanno portato ottimi risultati, al punto che le ho proposto di continuare dietro compenso. Lei però ha rifiutato per non ben specificati motivi, decidendo di voler chiudere ogni rapporto col sottoscritto, e dicendo di rivolgermi altrove. La mia domanda è: è legale fare una cosa del genere? O rientra nel campo delle discriminazioni? Può uno psicologo decidere di curare solo chi gli è simpatico? Al momento non me la sento di ricominciare tutto da capo con un altro analista, quindi volevo sapere se era possibile intraprendere eventuali azioni legali a tutela della mia posizione. Grazie in anticipo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 1 maggio 2013 Ciao a tutti, mi sono appena iscritto per chiedere una cosa, ma non so se questa è la sezione giusta. Tempo fa ho iniziato dei colloqui informali con una psicologa (di cui ovviamente non farò il nome), i quali mi hanno portato ottimi risultati, al punto che le ho proposto di continuare dietro compenso. Lei però ha rifiutato per non ben specificati motivi, decidendo di voler chiudere ogni rapporto col sottoscritto, e dicendo di rivolgermi altrove. La mia domanda è: è legale fare una cosa del genere? O rientra nel campo delle discriminazioni? Può uno psicologo decidere di curare solo chi gli è simpatico? Al momento non me la sento di ricominciare tutto da capo con un altro analista, quindi volevo sapere se era possibile intraprendere eventuali azioni legali a tutela della mia posizione. Grazie in anticipo Sì, può, come un qualsiasi professionista, avvocato, medico, commercialista, ecc,anche in intramoenia in ospedale, libera professione, può rifiutarsi, diamine, ci mancherebbe. la domanda è un po' assurda. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 1 maggio 2013 devi fare domande piu' intelligenti e pertinenti,qui' ci sono dei professionisti...oh...ma scherzi... :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 1 maggio 2013 moh,magari in uno stato non di diritto puoi puntare il coltello alla gola di uno, come facevano i briganti, e dirgli: "oh, io voglio essere curato per forza da te"ahah:))) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 1 maggio 2013 moolto professionale..eheh Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
uosdwiS f JewoH 0 Autore Share Inserita: 1 maggio 2013 Sì, può, come un qualsiasi professionista, avvocato, medico, commercialista, ecc,anche in intramoenia in ospedale, libera professione, può rifiutarsi, diamine, ci mancherebbe. la domanda è un po' assurda. Non penso proprio che un medico possa rifiutarsi di soccorrere un ferito grave o una donna che sta partorendo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite pruillio Share Inserita: 1 maggio 2013 solo se si e' in pericolo di vita. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 2 maggio 2013 Non penso proprio che un medico possa rifiutarsi di soccorrere un ferito grave o una donna che sta partorendo Ciao, per quel che ne so lo psicologo non è un medico, hanno comunque le loro regole deontologiche da seguire, credo si possano rifiutare di prestare il servizio nel caso in cui ci siano in conflitto di interessi con il cliente per un determinato motivo che però sarebbe stato meglio specificare. Comunque se trovo qualcosa di più esaustivo lo posto (anche perchè la cosa mi ha incuriosita). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vi-40 0 Share Inserita: 2 maggio 2013 Ciao, io sapevo che può rifiutarsi dando una motivazione al paziente, però dovrebbe indirizzarlo verso 1 altro psicologo! Poi nn so... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 2 maggio 2013 CODICE DEONTOLOGICO DEGLI PSICOLOGI ITALIANI Posto il link con tutti gli articoli e in particolare riporto i due che credo facciano al caso della discussione: http://www.psy.it/codice_deontologico.html Articolo 26 Lo psicologo si astiene dall'intraprendere o dal proseguire qualsiasi attività professionale ove propri problemi o conflitti personali, interferendo con l'efficacia delle sue prestazioni, le rendano inadeguate o dannose alle persone cui sono rivolte. Lo psicologo evita, inoltre, di assumere ruoli professionali e di compiere interventi nei confronti dell'utenza, anche su richiesta dell'Autorità Giudiziaria, qualora la natura di precedenti rapporti possa comprometterne la credibilità e l'efficacia. Articolo 27 Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l'interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente prevedibile che ne trarrà dal proseguimento della cura stessa. Se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi. E' pur vero che, dal momento che i tuoi colloqui con questa persona erano "informali", la pretesa di un comportamento deontologico appropriato potrebbe essere eccessiva però di certo una sorta di spiegazione ti aiuterebbe... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
uosdwiS f JewoH 0 Autore Share Inserita: 3 maggio 2013 CODICE DEONTOLOGICO DEGLI PSICOLOGI ITALIANI Posto il link con tutti gli articoli e in particolare riporto i due che credo facciano al caso della discussione: http://www.psy.it/codice_deontologico.html Articolo 26 Lo psicologo si astiene dall'intraprendere o dal proseguire qualsiasi attività professionale ove propri problemi o conflitti personali, interferendo con l'efficacia delle sue prestazioni, le rendano inadeguate o dannose alle persone cui sono rivolte. Lo psicologo evita, inoltre, di assumere ruoli professionali e di compiere interventi nei confronti dell'utenza, anche su richiesta dell'Autorità Giudiziaria, qualora la natura di precedenti rapporti possa comprometterne la credibilità e l'efficacia. Articolo 27 Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l'interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevolmente prevedibile che ne trarrà dal proseguimento della cura stessa. Se richiesto, fornisce al paziente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi. E' pur vero che, dal momento che i tuoi colloqui con questa persona erano "informali", la pretesa di un comportamento deontologico appropriato potrebbe essere eccessiva però di certo una sorta di spiegazione ti aiuterebbe... Grazie mille per la disponibilità. Nei colloqui informali ci sono stati consulti e supporto, non è stato un rapporto di amicizia. Il motivo è solo antipatia, ma si puo rifiutare per semplice antipatia? Non si rientra nel campo delle discriminazioni? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 3 maggio 2013 Grazie mille per la disponibilità. Nei colloqui informali ci sono stati consulti e supporto, non è stato un rapporto di amicizia. Il motivo è solo antipatia, ma si puo rifiutare per semplice antipatia? Non si rientra nel campo delle discriminazioni? Se questo psicologo ti ha rifiutato come paziente perchè gli stai antipatico allora puoi ritenerti fortunato! io non metterei la mia salute mentale in mano ad un professionista del genere... Piuttosto sei sicuro che si tratti di un vero psicologo? Questi colloqui gli avete intrattenuti nel suo studio? Come sei arrivato a lui? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
uosdwiS f JewoH 0 Autore Share Inserita: 4 maggio 2013 Se questo psicologo ti ha rifiutato come paziente perchè gli stai antipatico allora puoi ritenerti fortunato! io non metterei la mia salute mentale in mano ad un professionista del genere... Piuttosto sei sicuro che si tratti di un vero psicologo? Questi colloqui gli avete intrattenuti nel suo studio? Come sei arrivato a lui? No, non l'abbiamo avuto nello studio, ma sono sicuro che è una vera psicologa. Il problema è che ha cambiato completamente atteggiamento verso di me da un giorno all'altro. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 4 maggio 2013 No, non l'abbiamo avuto nello studio, ma sono sicuro che è una vera psicologa. Il problema è che ha cambiato completamente atteggiamento verso di me da un giorno all'altro. Ma il fatto che le stai antipatico te l'hai detto proprio lei? E' probabile che durante i colloqui precedenti tu abbia parlato di qualcosa che l'ha indotta a tirarsi indietro dall'affrontare una terapia...però converrai che se si trattasse di antipatia nei tuoi confronti come dici sarebbe decisamente poco professionale, per qualsiasi libero professionista in generale e per uno psicologo in particolare. Comunque, a mio avviso, legalmente non puoi fare nulla, non ne vedo i presupposti, avete parlato al di fuori del suo studio e non ha ricevuto compensi. E poi insistere con lei non ti gioverebbe, se messa alle strette potrebbe decidere di riprenderti in cura solo per paura di crearsi cattiva fama ma ti fideresti del suo operato? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vi-40 0 Share Inserita: 5 maggio 2013 Purtroppo, l'antipatia è un sentimento umano! non sono macchine questi psicologi! se uno ti è antipatico nn ci puoi fare nulla! se lei ha abbandonato un caso la trovo una cosa umile e professionale! per me così facendo ha ammesso un suo limite, e soprattutto ha ammesso che non era in grado di seguirti! NOn pensi che abbia fatto bene, invece che fare finta di nulla?; poteva fare il lavoro solo per farlo e per prendersi i soldi! Se dovessi andare da una psicologa vorrei che fosse onesta con me, e lei l'ha fatto! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 5 maggio 2013 mi risulta strano che una psicologa si metta a fare dei colloqui informali,prima, fuori dallo studio,moh? E gratis, come mai lo avrebbe fatto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 6 maggio 2013 Purtroppo, l'antipatia è un sentimento umano! non sono macchine questi psicologi! se uno ti è antipatico nn ci puoi fare nulla! A proposito di macchine...a tutti può capitare di provocare un incidente, ma tu ti faresti insegnare a guidare da uno che provoca incidenti? Per gli psicologi credo sia la stessa cosa. E' vero, l'antipatia è un sentimento umano, ma se ci impedisce di svolgere il nostro lavoro allora non diventa patologia? E non si va proprio dagli psicologi per risolvere questi problemi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Margherita2013 0 Share Inserita: 6 maggio 2013 Penso che non sia legale fare dei colloqui informali, lo psicologo deve fare lo psicologo non l'amico e mi sembra di aver capito che non fosse un tuo amico, forse ha rifutato di farti terapia proprio per i vostri precedenti colloqui informali, che non avrebbe dovuto fARE, non credo sia per antipatia, perchè non avrebbe avuto con te neppure quei colloqui informali, se gli stai antipatico, gli stai antipatico e sin dall'inizio. Non ti ha indirizzato da un altro terapeuta perchè in realtà tu non eri in terapia con lui, forse l'errore è stato a monte, quello dei colloqui informali. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
uosdwiS f JewoH 0 Autore Share Inserita: 6 maggio 2013 A proposito di macchine...a tutti può capitare di provocare un incidente, ma tu ti faresti insegnare a guidare da uno che provoca incidenti? Per gli psicologi credo sia la stessa cosa. E' vero, l'antipatia è un sentimento umano, ma se ci impedisce di svolgere il nostro lavoro allora non diventa patologia? E non si va proprio dagli psicologi per risolvere questi problemi? E' proprio questo il punto! Se ha un'antipatia senza che ho fatto nulla di male è un problema suo. E questa cosa vale per chiunque svolge un'attività, non solo per gli psicologi. Se io ho un negozio non posso decidere di far entrare solo chi mi è simpatico. Altrimenti è come se tornassimo ai tempi dei famigerati cartelli "vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
uosdwiS f JewoH 0 Autore Share Inserita: 6 maggio 2013 Penso che non sia legale fare dei colloqui informali, lo psicologo deve fare lo psicologo non l'amico e mi sembra di aver capito che non fosse un tuo amico, forse ha rifutato di farti terapia proprio per i vostri precedenti colloqui informali, che non avrebbe dovuto fARE, non credo sia per antipatia, perchè non avrebbe avuto con te neppure quei colloqui informali, se gli stai antipatico, gli stai antipatico e sin dall'inizio. Non ti ha indirizzato da un altro terapeuta perchè in realtà tu non eri in terapia con lui, forse l'errore è stato a monte, quello dei colloqui informali. E dove sta scritto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 6 maggio 2013 E' proprio questo il punto! Se ha un'antipatia senza che ho fatto nulla di male è un problema suo. E questa cosa vale per chiunque svolge un'attività, non solo per gli psicologi. Se io ho un negozio non posso decidere di far entrare solo chi mi è simpatico. Altrimenti è come se tornassimo ai tempi dei famigerati cartelli "vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei" Il problema per un azione legale sta nel dimostrare quanto dici. Di certo il fatto che gli stai antipatico non te l'avrà messo per iscritto su carta intestata dello studio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 6 maggio 2013 E dove sta scritto? Penso che non sia legale fare dei colloqui informali, lo psicologo deve fare lo psicologo non l'amico e mi sembra di aver capito che non fosse un tuo amico, forse ha rifutato di farti terapia proprio per i vostri precedenti colloqui informali, che non avrebbe dovuto fARE, non credo sia per antipatia, perchè non avrebbe avuto con te neppure quei colloqui informali, se gli stai antipatico, gli stai antipatico e sin dall'inizio. Non ti ha indirizzato da un altro terapeuta perchè in realtà tu non eri in terapia con lui, forse l'errore è stato a monte, quello dei colloqui informali. Sta scritto nelle regole del codice deontologico, non si possono prendere in cura persone con cui si siano intrattenuti rapporti di amicizia e di confidenza personale E dove sta scritto? Qui: Articolo 28 Lo psicologo evita commistioni tra il ruolo professionale e vita privata che possano interferire con l'attività professionale o comunque arrecare nocumento all'immagine sociale della professione. Costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi diagnostici, di sostegno psicologico o di psicoterapia rivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative di natura personale, in particolare di natura affettivo-sentimentale e/o sessuale. Parimenti costituisce grave violazione deontologica instaurare le suddette relazioni nel corso del rapporto professionale. Allo psicologo è vietata qualsiasi attività che, in ragione del rapporto professionale, possa produrre per lui indebiti vantaggi diretti o indiretti di carattere patrimoniale o non patrimoniale, ad esclusione del compenso pattuito. Lo psicologo non sfrutta la posizione professionale che assume nei confronti di colleghi in supervisione e di tirocinanti, per fini estranei al rapporto professionale. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sea 0 Share Inserita: 6 maggio 2013 Quindi se non ti ha preso ha fatto proprio bene, anche perchè parlandoti, se è brava come psicologa,avrà capito che te sei fissato con le azioni legali, altrimenti magari ti avrebbe preso, ahahah:)) anch'io se fossi stata psicologa, un t'avrei mai preso, sembri piuttosto pericoloso e compromettente:))) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lis 0 Share Inserita: 7 maggio 2013 Quindi se non ti ha preso ha fatto proprio bene, anche perchè parlandoti, se è brava come psicologa,avrà capito che te sei fissato con le azioni legali, altrimenti magari ti avrebbe preso, ahahah:)) anch'io se fossi stata psicologa, un t'avrei mai preso, sembri piuttosto pericoloso e compromettente:))) Nonostante la crisi ad avvocati e becchini il lavoro non mancherà mai Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vi-40 0 Share Inserita: 7 maggio 2013 E' proprio questo il punto! Se ha un'antipatia senza che ho fatto nulla di male è un problema suo. E questa cosa vale per chiunque svolge un'attività, non solo per gli psicologi. Se io ho un negozio non posso decidere di far entrare solo chi mi è simpatico. Altrimenti è come se tornassimo ai tempi dei famigerati cartelli "vietato l'ingresso ai cani e agli ebrei" ma si non sta parlando di persone che hanno 1 attività commerciale o robe simili, qua si parla della mente umana!!!! è molto comodo puntare il dito e criticare generalizzando! bisogna saper distinguere le situazioni! se io ho un negozio, che l'altro mi sia antipatico o meno, non frega niente a nessuno, ne a me ne a lui; ma qnd si ha a che fare con persone che devono gestire la mente, bhe, lì io alzo le mani! e non me la sento di criticare. con qst non voglio dire che non esistano gli incompetenti in psicologia, ma poichè non conosciamo il motivo per cui si reagisce in 1 determinato, modo secondo me non conviene trarre conclusioni ! poi qst è solo il mio parere !!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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