Ho bisogno di aiuto, please!

[ragazza83 0]

Ciao e grazie a chiunque abbia voglia di leggere e darmi un parere. La mia situazione è questa....il mio ragazzo soffre di ansia, depressione, derealizzazione e chi più ne ha più ne metta. E' una persona sensibile di suo, è crollato quando ha trovato la madre morta in casa sua. Da quel momento pare aver innalzato un muro, una sorta di autodifesa dal dolore . Non ha mai versato una lacrima da quel giorno. Dice di non aver mai sofferto nè per la madre, nè per nient'altro gli sia accaduto dopo quell'episodio. Si è però ammalato....ad oggi, dopo sei anni, si sente chiuso in una bolla, sente di essere spettatore di quello che lo circonda, senza viverlo realmente, non sente emozioni, non sente atmosfere, non sente odori, e ha un peso in testa che lo accompagna 24 ore su 24....nervi tesi, malumore....Nel corso di questa malattia ha provato a farsi seguire da vari psicoterapeuti, dice che è stato in cura per circa un anno senza un minimo risultato. Anche recentemente ha provato con gli psicofarmaci, ma nulla. Si è buttato nell'alcool per la disperazione, diceva che l'alcool aveva la capacità di sciogliergli un pochino i nervi. Ora pare essersi messo in testa di dover guarire seriamente, non beve più, si è cercato un lavoro.....ma sta come prima, se non peggio. E io sto male per lui e per me. Quello che io chiedo è : possibile che nessun medico sia riuscito a trovare il modo di farlo stare meglio? Siamo entrambi convinti di voler consultare altri medici, ma......come rendersi conto se un medico è competente o meno? Si può uscire da tutto questo? Ho bisogno di pareri per capire come muovermi, perchè non so proprio da dove cominciare --grazie!

[angelo crucitti 0]

Ciao..ho letto il tuo testo, mi dispiace per quello che è capitato al tuo ragazzo..sicuramente quello della madre sarà stato un episodio scioccante..è probabilmente l'aiuto da parte di un esperto sarebbe stato più efficace, se si sarebbe intervenuti subito...ma tutto può essere rimediato, se incontrate un esperto bravo, però è importante che il tuo ragazzo capisca una cosa, il processo di guarigione, non avviene con una pillola come le altre malattie, è molto importante che lui riponga fiducia in colui che lo sta curando, gira tutto qui, più fiducia lui avrà nel medico, più gli effetti saranno positivi, il consiglio che ti do e quello di fargli capire che se vuole guarire deve riporre molta fiducia in colui che lo cura, il muro non lo può abbattere solo lo psicologo, lo devono abbattere insieme...prova a spiegargli questo, magari se capira che questo muro va abbattuto insieme al dottore, e non è una cosa che deve fare solo il dottore, probabilmente gli verrà tutto più facile...

[ragazza83 0]

Ciao..ho letto il tuo testo, mi dispiace per quello che è capitato al tuo ragazzo..sicuramente quello della madre sarà stato un episodio scioccante..è probabilmente l'aiuto da parte di un esperto sarebbe stato più efficace, se si sarebbe intervenuti subito...ma tutto può essere rimediato, se incontrate un esperto bravo, però è importante che il tuo ragazzo capisca una cosa, il processo di guarigione, non avviene con una pillola come le altre malattie, è molto importante che lui riponga fiducia in colui che lo sta curando, gira tutto qui, più fiducia lui avrà nel medico, più gli effetti saranno positivi, il consiglio che ti do e quello di fargli capire che se vuole guarire deve riporre molta fiducia in colui che lo cura, il muro non lo può abbattere solo lo psicologo, lo devono abbattere insieme...prova a spiegargli questo, magari se capira che questo muro va abbattuto insieme al dottore, e non è una cosa che deve fare solo il dottore, probabilmente gli verrà tutto più facile...

Si, penso gran parte del processo di guarigione si basi su questo, fiducia.....ed è quello che ho detto a lui. La sua risposta è stata : come faccio a fidarmi dopo aver visto che nulla funziona? Ha provato anche con l'ipnosi.....gli hanno detto che è iniptnotizzabile....questo perchè non riesce a lasciarsi andare....è anche uno che non parla mai con nessuno di questa cosa....con gli amici finge di essere allegro e felice....gli unici a sapere siamo io, suo padre e sua nonna......manco il fratello e la sorella sanno davvero cosa gli stia capitando...e tenersi tutto dentro di certo non lo ha aiutato! Per fortuna lui si fida di me e mi ascolta....spero di riuscire a convincerlo ad avere più fiducia nei medici....non vedo l'ora di andare a farmi una passeggiata al parco con lui, sapendo che si sta godendo il momento........

[angelo crucitti 0]

Come vive il rapporto con te??? Ha paura di legarsi troppo alle persone??

[ragazza83 0]

Come vive il rapporto con te??? Ha paura di legarsi troppo alle persone??

Non so se sia paura......adesso è molto affettuoso ma ho dovuto faticare....è come se l'avessi dovuto "educare"...lui all'inizio non mi prendeva la mano, non aveva gesti affettuosi nei miei confronti....piano piano, vedendo me farlo, ha imparato anche lui....ogni passo devo farlo io per la prima volta, ho proposto io di condividere casa , etc....ora rispetto ai primi tempi si è aperto molto, ma ancora fa fatica a parlare di certi sentimenti, tant'è che spesso mi vengono le paranoie perchè penso che l'unica a provare certe cose sia io....comunque è molto premuroso nei miei confronti, colazione a letto, gesti carini, etc.......

[angelo crucitti 0]

Penso sia paura e da un certo punto di vista anche giustificata..visto cosa ha vissuto con la persona che amava di più al mondo, penso lui stia pensando che non provare sentimenti forti verso qualcuno, possa attenuare un possibile evento simile che si possa verificare in un futuro, visto che la natura non si può controllare e gli ha sbattuto in faccia la vera realtà della vita in modo troppo brusco è imprevisto, e oltre questo la scoperta improvvisa che in fondo la vita è imprevedibile e conduce ad un unico triste destino, quindi logicamente vien da pensare ma se la vita non ha senso che senso ha viverla, l'unica cosa bella che viene descritta tale nella vita è l'amore, ed è la stessa cosa di cui lui ha più paura, da un certo punto di vista sembra un cerchio chiuso da cui non se ne esce, l'unica via d'uscita sembra essere il mantenersi imparziali, freddi con sentimenti controllati..tu in questo momento penso gli sia d'aiuto più di quanto pensi, penso a questo punto che più che aprirsi lui abbia bisogno di risposte invece, ecco perché non gli è d'aiuto lo psicologo..prova a capire che risposte cerca...naturalmente io non sono un esperto è solo ciò che immagino razionalmente che possa essere accaduto..

[ragazza83 0]

Penso sia paura e da un certo punto di vista anche giustificata..visto cosa ha vissuto con la persona che amava di più al mondo, penso lui stia pensando che non provare sentimenti forti verso qualcuno, possa attenuare un possibile evento simile che si possa verificare in un futuro, visto che la natura non si può controllare e gli ha sbattuto in faccia la vera realtà della vita in modo troppo brusco è imprevisto, e oltre questo la scoperta improvvisa che in fondo la vita è imprevedibile e conduce ad un unico triste destino, quindi logicamente vien da pensare ma se la vita non ha senso che senso ha viverla, l'unica cosa bella che viene descritta tale nella vita è l'amore, ed è la stessa cosa di cui lui ha più paura, da un certo punto di vista sembra un cerchio chiuso da cui non se ne esce, l'unica via d'uscita sembra essere il mantenersi imparziali, freddi con sentimenti controllati..tu in questo momento penso gli sia d'aiuto più di quanto pensi, penso a questo punto che più che aprirsi lui abbia bisogno di risposte invece, ecco perché non gli è d'aiuto lo psicologo..prova a capire che risposte cerca...naturalmente io non sono un esperto è solo ciò che immagino razionalmente che possa essere accaduto..

Ma se tu parlassi con lui, ti direbbe che lui vuole provare certe sensazioni....che gli viene la disperazione ogni volta che vede una giornata di sole e non la sente, ogni volta che piove e vorrebbe sentire l'odore dell'asfalto bagnato....a lui tutte queste cose mancano e le vorrebbe riprovare...non parliamo poi di come sto io, so che tiene a me, ma lo vedo privo di emozioni, che sono una cosa basilare per me......tante volte ho pensato di lasciarlo perchè non mi sento desiderata, ma ho paura di fare una xxxxxxx......

[angelo crucitti 0]

Certo che è una situazione brutta anche per te...è capisco i tuoi momenti di sconforto, spero tu trovi la forza di stargli vicino e spero lui un giorno riesca a superare tutto questo...quando ti ho scritto che lui ha bisogno di capire e non di aprirsi e perché solo capendole le cose, che le persone si lasciano andare, faccio un esempio ti trasferisci in una casa nuova, inizialmente non ti trovi completamente a tuo agio, devi studiare la casa, capire il nuovo ambiente solo successivamente la casa la senti tua...lui ha bisogno di capire alcune cose fondamentali, che cos' è la vita, che cos' è la morte, e che cos'è l'amore..deve dare un significato a queste cose, ha bisogno di qualcuno che gli spieghi in maniera razionale cosa sono queste cose, un altro esempio, è importante che capisca che se la vita ha un significato, è grazie all'esistenza della morte, cioè capire che la morte non è soltanto una cosa che ti toglie le persone a cui vuoi bene, ma è l'essenza della vita, bisogna cambiare i concetti nella sua testa...

[ragazza83 0]

Certo che è una situazione brutta anche per te...è capisco i tuoi momenti di sconforto, spero tu trovi la forza di stargli vicino e spero lui un giorno riesca a superare tutto questo...quando ti ho scritto che lui ha bisogno di capire e non di aprirsi e perché solo capendole le cose, che le persone si lasciano andare, faccio un esempio ti trasferisci in una casa nuova, inizialmente non ti trovi completamente a tuo agio, devi studiare la casa, capire il nuovo ambiente solo successivamente la casa la senti tua...lui ha bisogno di capire alcune cose fondamentali, che cos' è la vita, che cos' è la morte, e che cos'è l'amore..deve dare un significato a queste cose, ha bisogno di qualcuno che gli spieghi in maniera razionale cosa sono queste cose, un altro esempio, è importante che capisca che se la vita ha un significato, è grazie all'esistenza della morte, cioè capire che la morte non è soltanto una cosa che ti toglie le persone a cui vuoi bene, ma è l'essenza della vita, bisogna cambiare i concetti nella sua testa...

Il punto è...........come????

[angelo crucitti 0]

Intanto fagli provare a rispondere a queste tre domande, cos' è la vita, cos' è la morte, cos' è l'amore, ma non deve rispondere a voce, lo deve scrivere, e ci deve pensare bene prima di scrivere, vediamo cosa scrive..sembra da bambini, però è importante capire bene cosa gli sta passando per la testa..per far si che non banalizzi la cosa, inventagli che hai sentito uno specialista per caso e ti ha detto di fargli scrivere cosa ne pensa su questi tre argomenti, oppure inventati altro, l'importante è che lo prenda seriamente, o poi magari scrivendo solo, si apre un po di più..

[ragazza83 0]

Intanto fagli provare a rispondere a queste tre domande, cos' è la vita, cos' è la morte, cos' è l'amore, ma non deve rispondere a voce, lo deve scrivere, e ci deve pensare bene prima di scrivere, vediamo cosa scrive..sembra da bambini, però è importante capire bene cosa gli sta passando per la testa..per far si che non banalizzi la cosa, inventagli che hai sentito uno specialista per caso e ti ha detto di fargli scrivere cosa ne pensa su questi tre argomenti, oppure inventati altro, l'importante è che lo prenda seriamente, o poi magari scrivendo solo, si apre un po di più..

:O..........ci proverò.....ma tu hai studiato psicologia?

[angelo crucitti 0]

No, solo per hobby ma poco, per lavoro devo studiare i comportamenti delle persone, quindi niente di professionale..

[angelo crucitti 0]

La psicologia comprende di più il lato emotivo, con percorsi a ritroso emotivi e meno quello razionale, questa è l'unica cosa che ho capito, ho solo pensato che lui sia razionale che sentimentale, quindi comprende di più le cose spiegate con la ragione, che magari con prove d'affetto, però è solo un ipotesi..speriamo abbia qualche effetto...