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Rapporto tra uomo e cane...


angelo crucitti

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Salve vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire il rapporto che lega le persone ai cani, premetto io non li amo e non li odio, mi sono indifferenti come lo è per esempio una tartaruga per la maggior parte di voi, per me tra una tartaruga e un cane non c'è differenza, non amo la tartaruga come non amo i cani e non li odio nel contempo, non gli farei mai del male a nessun animale anche se ammetto che seguo il ciclo naturale cioè sono carnivoro...vedo qualcosa nelle persone che scatta anche solo a vederli, che in me non scatta, noto emozioni che io non provo, legami strani per me incomprensibili, ho avuto un cane che regalai alla mia ex, comprai cuccia giochini, mangime ecc, lo accarezzai, gli diedi da mangiare, per una settimana, dopo la mia ex, scopri di essere allergica al pelo, quindi lo dovetti regalare ad una famiglia, il problema è che anche dopo questa esperienza, il rapporto tra i miei sentimenti e i cani e rimasta uguale a prima, infatti non ci sono rimasto male, quando si è accorta che era allergica, come non mi sarebbe cambiato niente se sarebbe rimasto...avvolte mi domando, cercando di ragionarci un po su, perché le persone vogliono un cane, perché gli piace?? Per compagnia?? Per bisogno?? Per amore e perché proprio verso il cane, solo perché da affetto in cambio, ma questo non è amore e dare e ricevere, soddisfare i bisogni di entrambi, io ti do il cibo e una casa e tu mi dai affetto e compagnia, un vero gesto d'amore dovrebbe essere quando si da qualcosa senza ricevere niente in cambio..ma anche se lo hanno preso, perché gli piace o per compagnia e sempre frutto del proprio egoismo del soddisfare i propri bisogni...cmq so che il diverso sono io perché rappresentò la minoranza, allora vorrei capire cosa ho di diverso dalle altre persone??, c'è una spiegazione diversa da quelle che mi sono dato fino adesso??c'è qualcosa che va oltre il proprio egoismo che io evidentemente non riesco a percepire o capire? ?

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Sono strano io che per me tra una tartaruga e un cane non faccio differenze di nessun tipo o la maggior parte delle persone, che cmq fanno differenze privilegiando alcune specie a discapito di altre??

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un vero gesto d'amore dovrebbe essere quando si da qualcosa senza ricevere niente in cambio..

se fosse davvero così, le autostrade sarebbero intasate da cani abbandonati (nonché da mogli, mariti, figli, fidanzati, fidanzate, ecc ecc)

in realtà affetti e amore portano sempre con sè qualche forma di reciprocità, di scambio... anche quelli più apparentemente incondizionati,

e chissà che non sia proprio quella, sotto sotto, la loro essenza...

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Pensa che affollamento in autostrada..:-))), cmq apparte gli scherzi, se fosse per me i cani non verrebbero abbandonati perché non verrebbero neanche presi in casa, le razze non verrebbero neanche modificate in cani d'appartamento, avrei lasciato la normale evoluzione canina in natura, arrivando al dunque della mia domanda, la cosa che non riesco a capire di me stesso e perché determinati sentimenti come amore, odio, passione, ecc. Li riesco a provare solo nei confronti dei miei simili, per il resto c 'è indifferenza, come dice il grande Califano, tutto il resto è noia, ho pensato che sia una specie di razzismo verso tutto ciò che non è simile alla mia specie, ma il razzismo porta in sé anche odio cosa che io non provo nei loro confronti, quindi penso il termine giusto sia indifferenza...la frase che hoscritto in precedenza riguardo il vero gesto d'amore era rivolto a tutti coloro che sostengono che chi non ama i cani non ha cuore..iinnanzi tutto partiamo dal presupposto che chi non ama i cani non vuol dire che li odi di conseguenza, poi perché il cane si è il topo o la colomba o la lucertola no, l'unica spiegazione che riesco a darmi e che il cane evidentemente da cose che gli altri animali non danno soprattutto affetto, e nasce tutto da qui le persone amano chi da affetto e compagnia, ma è un amore condizionato da qualcosa che ricevi...domanda se faremmo un test a campioni, può essere che risulterebbe che chi possiede cani soffre di mancanze d'affetto, mentre chi non li possiede non ne soffre, il frutto di possedere un cane ha a che fare con un aspetto psicologico che affligge soprattutto la società moderna?? La troppa tecnologia che ci sta rendendo persone sole sta contribuendo a questa cultura di massa di appagare la solitudine con il possesso di un cane??

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magari è anche la tua solo una questione di gusti... simpatie... :unknw:

comunque, io non sono un biologo ma se non sbaglio credo che il cane sia in un certo senso una creazione dell'uomo

(o meglio... una selezione)... operata originariamente per motivi utilitaristici più che affettivi...

Era utile ad aiutarlo nel lavoro... nella lotta per la sopravvivenza... a proteggere il gregge o la casa, a cacciare la selvaggina,

a tirare la slitta...

Forse anche la tua e la mia stessa esistenza deve qualcosa a questo connubio e a quello dell'uomo con altri animali...

poi... a volte accade tra colleghi di lavoro che si sviluppino anche dei sentimenti (cameratismo o altro..)

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ho pensato che sia una specie di razzismo verso tutto ciò che non è simile alla mia specie

Forse mancanza di empatia, nel senso che non ci trovi nulla in un cane che ti ispiri affetto? io per esempio adoro i gatti ma non provo lo stesso slancio verso i cani...

se faremmo un test a campioni, può essere che risulterebbe che chi possiede cani soffre di mancanze d'affetto, mentre chi non li possiede non ne soffre, il frutto di possedere un cane ha a che fare con un aspetto psicologico che affligge soprattutto la società moderna?? La troppa tecnologia che ci sta rendendo persone sole sta contribuendo a questa cultura di massa di appagare la solitudine con il possesso di un cane??

Certamente credo sia più facile gestire un rapporto affettivo con un cane che con un essere umano, quindi per la tua analisi bisognerebbe prendere in considerazione persone che hanno solo animali domestici e non anche moglie/marito/fidanzato ecc.

In quel caso è probabile che l'animale serva proprio a colmare delle carenze affettive...

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Mettiamo il caso che erediti un cane.. cioè c'è l'espresso desiderio del defunto che il cane vada a te perchè sei l'unico che apprezza l'essere animale.... e diciamo pure che la razza del cane casualmente è proprio la stessa che ti è sempre piaciuta di più... cosa faresti? Prova proprio ad immaginarti in una situazione simile.

Puoi darmi anche più di una opzione, purchè sia ben motivata.

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Prenderei il cane, fino a quando non gli avrei trovato una sistemazione migliore in caso contrario lo terrei, ma il rapporto di indifferenza che provo nei loro confronti ti assicuro che avviene anche al cane perché lo sente e non funziona se recitò è una questione di Sesto senzo, di vibrazioni, quindi anche lui non starebbe bene con me non si sentirebbe amato., come si sentirebbe in un altra casa..e il defunto era fatto di acidi cmq, se ha pensato una cosa del genere proprio in me:-)))

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magari è anche la tua solo una questione di gusti... simpatie... :unknw:

comunque, io non sono un biologo ma se non sbaglio credo che il cane sia in un certo senso una creazione dell'uomo

(o meglio... una selezione)... operata originariamente per motivi utilitaristici più che affettivi...

Era utile ad aiutarlo nel lavoro... nella lotta per la sopravvivenza... a proteggere il gregge o la casa, a cacciare la selvaggina,

a tirare la slitta...

Forse anche la tua e la mia stessa esistenza deve qualcosa a questo connubio e a quello dell'uomo con altri animali...

poi... a volte accade tra colleghi di lavoro che si sviluppino anche dei sentimenti (cameratismo o altro..)

Quale è stato il passaggio che ha portato il cane da utilizzo lavorativo a cane domestico?? I sentimenti nei loro confronti nel passato erano uguali??o ad un diverso utilizzo corrisponde anche un diverso affetto? ? Certo naturalmente è cambiato anche il contesto economico nessuno si sognerebbe nel passato di accudire un cane in casa sfamarlo e basta, visto le gravi situazioni economiche, in condizioni di povertà non avverrebbero queste cose..cmq si probabilmente l'utilizzo che se ne faceva in passato ha contribuito al rapporto che oggi se ne ha.

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Forse mancanza di empatia, nel senso che non ci trovi nulla in un cane che ti ispiri affetto? io per esempio adoro i gatti ma non provo lo stesso slancio verso i cani...

Certamente credo sia più facile gestire un rapporto affettivo con un cane che con un essere umano, quindi per la tua analisi bisognerebbe prendere in considerazione persone che hanno solo animali domestici e non anche moglie/marito/fidanzato ecc.

In quel caso è probabile che l'animale serva proprio a colmare delle carenze affettive...

Credo sia più facile gestire un rapporto affettivo con un cane che con un essere umano..

Si è vero anche questo potrebbe essere, la facilità della gestione del rapporto...

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Quale è stato il passaggio che ha portato il cane da utilizzo lavorativo a cane domestico?? I sentimenti nei loro confronti nel passato erano uguali??o ad un diverso utilizzo corrisponde anche un diverso affetto? ? Certo naturalmente è cambiato anche il contesto economico nessuno si sognerebbe nel passato di accudire un cane in casa sfamarlo e basta, visto le gravi situazioni economiche, in condizioni di povertà non avverrebbero queste cose..cmq si probabilmente l'utilizzo che se ne faceva in passato ha contribuito al rapporto che oggi se ne ha.

Francamente non lo so qual'è stato il passaggio da puro utilizzo lavorativo ad animale domestico... probabilmente è stata

una cosa graduale. Però... se ci pensi, già l'utilizzo come animale da lavoro presuppone l'addomesticazione... il cercare di

raggiungere un'intesa. E poi anche il fare compagnia è in un certo senso un lavoro...

Io comunque ho vissuto da bambino in zone dove c'era molta povertà (Madagascar e Jamaica) e mi ricordo che anche lì avevano

animali da compagnia... Probabilmente non avevano i grandi obblighi di profilassi che ci sono nei paesi più ricchi, né l'abitudine di

dar loro gourmet comprati alla boutique, per cui non credo che costasse tanto mantenerli (se non è un san bernardo... e poi un cane

se non è chiuso in casa tutto il giorno s'arrangia anche...).

Ma sei sicuro che mettere in concorrenza i vari affetti sia il modo più adatto per cercare di capirli? Magari, sì, per qualcuno l'affetto

di/verso un animale è un sostitutivo, ma per molti potrebbe essere semplicemente un qualcosa in più, o di diverso...

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Sì ci sono varie ragioni del perché uno possegga un cane, mi sono posto queste domande vedendo l'amore incondizionato di alcune persone verso i cani e non verso gli animali, allora mi sono chiesto perché proprio verso i cani è soprattutto perché io non provo queste cose..però giustamente non c'è un unica risposta, le risposte sono molteplici...

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se fosse davvero così, le autostrade sarebbero intasate da cani abbandonati (nonché da mogli, mariti, figli, fidanzati, fidanzate, ecc ecc)

in realtà affetti e amore portano sempre con sè qualche forma di reciprocità, di scambio... anche quelli più apparentemente incondizionati,

e chissà che non sia proprio quella, sotto sotto, la loro essenza...

tipo input ed output... :Confused:

io credo che alla base di questo genere di rapporti ci sia la gratuità e sono persuasa riguardi anche il mondo animale. L' ho notato osservandone il comportamento. Ho avuto nel tempo diversi animali, tra cui per la cronaca anche una tartarugona e due tartarughine di mare (lol) e ho notato che a volte il loro comportamento sembra essere davvero qualcosa di completamente gratuito e "incondizionato". Almeno, quella è la sensazione che ne ho ricavato... Ad esempio, il mio buon vecchio pastore tedesco dal carattere un po' schivo che prende a far da balia ai gattini... o il cane nel video del pastore che a momenti si fa sbranare dall' orso... Per fortuna a me non sono capitati episodi così estremi ma credo che alcuni cani sfiderebbero l' istinto di sopravvivenza per salvare il proprio padrone. Poi, c' è da dire che un po' come le persone, anche cani e gatti hanno le loro differenze, una sorta di "personalità" ...

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tipo che anche da un gesto apparentemente gratuito, chi lo fa ne trae qualcosa.... metti anche solo il soddisfacimento di un proprio istinto

se poi c'è un rapporto continuativo come quello tra Rosy e il pastore, ogni gesto isolandolo può sembrare gratuito ma visto nel contesto

di un rapporto non lo è...

è un po' come nella moderna evoluzione della corruzione: una volta uno faceva un favore ad un altro che gli allungava la mazzetta, arrivava

l'inquirente e diceva "ah ah! qui c'è un sinallagma! tutti e due in galera!"... allora la cosa si è evoluta e adesso stringono rapporti del tipo

che oggi io faccio un favore gratuito a te, domani tu ne fai uno gratuito a me, mi compri la casa a mia insaputa... cose così...

non c'è nessuno scambio apparente... sono tutti gesti gratuiti ed incondizionati, e il giudice non può dire niente o comunque fa molta fatica...

E' l'amore che vince sull'odio. -_-

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si ma non è che tutto il mondo è corruttela...

nel caso di gesti "gratuiti", non credo ci sia premeditazione di un qualche effetto che produca il relativo benefit ... e nel contesto animale credo ci siano esempi più lampanti proprio perchè potrebbero apparire insensati. Poi, che il gesto produca un effetto positivo sulla persona che lo compie ( soddisfacimento istinto, appagamento, o altro), mi pare abbastanza banale ma questo non toglie nulla alla gratuità della cosa, dico io.

Chiaro che bisogna poterli riconoscere... Se un venditore porta a porta mi regala un gadget, so bene che vuole che accetti per rifilarmi il fantastico depuratore di acqua pulita...

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si ma non è che tutto il mondo è corruttela...

nel caso di gesti "gratuiti", non credo ci sia premeditazione di un qualche effetto che produca il relativo benefit ...

beh, ma non è che se una gesto è viziato da qualche forma di reciprocità è necessariamente corruttela... anche se non

c'è premeditazione, se il cane prende bastonate dal pastore o se i gattini che accudisce iniziano a graffiarli i cosiddetti ad

ogni occasione, magari dopo un po' entrambi la smettono di fare gesti apparentemente gratuiti...

nel caso del venditore, secondo me l'"imbroglio" non è tanto nel fatto che il gesto non sia gratuito ma nel tentativo di

volerlo far passare come tale... e la stessa cosa avviene nei rapporti normali, non commerciali... dove però l'imbroglio è

anche un autoimbroglio... ci si fa gesti pensando che sono gratuiti, solo perché ci si vuole bene... poi però quando si prende

un pesce in faccia e si incomincia a rinfacciarseli... ("t'ho sempre ospitato come un amico, e tu mi ricambi trombandomi la moglie"

... evidentemente mi aspettavo qualcosa in cambio: fedeltà, correttezza, altro...)

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dove però l'imbroglio è anche un autoimbroglio...

Ma sul momento, il venditore lo fa in maniera ragionata e di default perchè sa che il gadget è il mezzo con cui arriverà a ...

Mica è detto che quello con le corna dia ospitalità affinchè l' altro faccia o non faccia qualcosa.

Poi, può darsi che l' ospite diventi lui... ma questa è un' altra cosa...

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cioè, voglio dire... secondo me, quel che muove le persone non credo sia sempre la premeditazione o l' aspettativa... almeno, non tanto da determinare se fare o meno qualcosa. Poi, può darsi che i comportamenti sociali abbiano regole più rigide e che sia una cosa normale ma se le percepissi canonizzate in un rigido codice, credo non parlerei più neanche da sola. Forse mi autoinganno anch' io ma mi piace pensare di saper riconoscere quando, raramente, mi capita di vedere qualcosa che le smentisca.

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Esiste il detto: fai del bene e dimenticalo (fai del male e pensaci)

Chi spera di ottenere qualcosa dal buon gesto....era meglio se non lo faceva insomma...

conosco tanta gente che sta per i cavolacci suoi senza chieder niente a nessuno...

Ma tornando al discorso di Angel, credo sia solo una questione d abitudine...di numeri... icani sono gli animali domestici per eccellenza... i primi... quindi..... credo sia normale che la maggior parte adori il cane piuttosto che la tartaruga.. o il coniglio.....

Indi... si'!sei tu che non sei normale ;)

che poi da capire cosa intendi con "a discapito"..ma tu lo mangi il ragu?

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cioè, voglio dire... secondo me, quel che muove le persone non credo sia sempre la premeditazione o l' aspettativa...

Sempre magari, no, però una cosa che accade raramente tutto sommato non è che abbia una gran rilevanza.... e comunque

non la cercherei nel mondo animale perché ho l'impressione che molto spesso tendiamo a fraintenderli, gli animali... a guardarli

in maniera un po' antropomorfizzata

Ma poi, per quale motivo la gratuità di un gesto dovrebbe essere una cosa così importante? Per me è mille volte meglio ricevere

un buon gesto accompagnato da un'aspettativa che un pessimo gesto ma gratuito e lastricato di buone intenzioni... (che poi se

ti provi a dir no grazie rischi che chi te lo fa s'offenda anche...).

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Sempre magari, no, però una cosa che accade raramente tutto sommato non è che abbia una gran rilevanza.... e comunque

non la cercherei nel mondo animale perché ho l'impressione che molto spesso tendiamo a fraintenderli, gli animali... a guardarli

in maniera un po' antropomorfizzata

boh, forse proprio perchè è rara... dipende dal valore che uno sceglie di dare alle cose, credo.

Anch' io mi pongo il problema dell' antropomorfizzazione :Confused: , non so se ci siano studi in merito ... poi, non ho mai chiesto al mio cane perchè avesse premura dei micetti. O forse si ma non ho capito la risposta. Tuttavia credo che esitano cose come la solidarietà animale...

Ma poi, per quale motivo la gratuità di un gesto dovrebbe essere una cosa così importante? Per me è mille volte meglio ricevere

un buon gesto accompagnato da un'aspettativa che un pessimo gesto ma gratuito e lastricato di buone intenzioni... (che poi se

ti provi a dir no grazie rischi che chi te lo fa s'offenda anche...).

A beh, sempre meglio saperlo. Ancor più se in anticipo per poter schivare...

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Esiste il detto: fai del bene e dimenticalo (fai del male e pensaci)

Chi spera di ottenere qualcosa dal buon gesto....era meglio se non lo faceva insomma...

conosco tanta gente che sta per i cavolacci suoi senza chieder niente a nessuno...

Ma tornando al discorso di Angel, credo sia solo una questione d abitudine...di numeri... icani sono gli animali domestici per eccellenza... i primi... quindi..... credo sia normale che la maggior parte adori il cane piuttosto che la tartaruga.. o il coniglio.....

Indi... si'!sei tu che non sei normale ;)

che poi da capire cosa intendi con "a discapito"..ma tu lo mangi il ragu?

Lo so, infatti la domanda era perche proprio il cane è non altri animali e il perché io non provo queste cose?

Si, sono consapevole che essendo io in minoranza , sono io quello in un certo qual senso anormale, per questo mi sono posto queste donnda, ho pensato fosse una forma di razzismo nei confronti di specie diverse da me, ma il razzismo porta odio e io non lo provo, e una specie di indifferenza...

Quando ho scritto a discapito intendo il privilegiare una specie a discapito di altre, dare benefici ad una specie specifica ed ad altre no, tranne gatto e qualche altro animale, a parità di specie anche il semplice privilegiare qualcuno lo si fa sempre a discapito di altri, altrimenti non ne esisterebbe neanche il paragone.

Perché il ragù??:-))), io esco pazzo per il ragù. .

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Ma il ragu nel senso di CARNE...se mangi carne... tipoci sono i vegani che nn vogliono far male agli animali... hanno talmente a cuore gli animali di qualsiasi specie che si nutrono solo di vegetables

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Ma il ragu nel senso di CARNE...se mangi carne... tipoci sono i vegani che nn vogliono far male agli animali... hanno talmente a cuore gli animali di qualsiasi specie che si nutrono solo di vegetables

Pensavo che il ragu era una specie di invito a cena:-)), scherzo, no, sono carnivoro infatti lo avevo detto nel discorso di apertura..

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