io82 0 Share Inserito: 15 ottobre 2014 Buongiorno a tutti, cercherò di essere il più breve possibile. Sono un ragazzo di 32 anni e nelle ultime settimane sto vivendo un malessere che non trovo comprensibile e accettabile. Lo scorso Giugno ho incontrato un ragazzetto di 10 anni più piccolo di me mi ha colpito a prima vista, non ho mai creduto nei colpi di fulmini e non erano mai avvenuti in 32 anni, eppure non vi nascondo che la sua bellezza e il suo sorriso mi hanno fatto perdere la testa all'istante. Da quel momento è iniziata una frequentazione che nelle prime quattro settimane è stata molto molto intensa, completa di tanto e forse anche troppo sesso, e del vedersi e sentirsi quotidianamente. C'è stata pure l'estate di mezzo, quasi due mesi di separazione, ma nonostante questo abbiamo mantenuto entrambi la voglia di continuare a sentirci, consapevoli che non eravamo una coppia e non stavamo insieme e che non ci saremmo preclusi possibili nuovi incontri. immaginavo a priori che 10 anni di differenza erano percorsi diversi, il suo carattere anche mi aiutava ad essere un po' razionale e realista, e alla fine niente doveva convincermi che avrei consolidato il rapporto rendendolo più serio. Eppure è subentrata lo stesso la mia irrazionalità che mi ha portato a legarmi a questo ragazzetto, che mi faceva star bene, sorridere, sentire desiderato, e forse troppo intensamente e forse troppo in fretta. In più atteggiamenti suoi molto romantici, soprattutto al rientro dalle vacanze, nonostante continuasse a dichiararsi poco sentimentale, mi convincevano sempre di più che si stava creando un legame speciale tra noi. Mi regalava momenti belli, felici direi, sesso a meraviglia e progetti di allegria a lungo termine. Mi dicevo ma chi lo sa, sarà l'eccezione alla regola. Mai dire mai. Chi può saperlo dopo tutte le esperienze e amori passati, magari è proprio un ragazzino più piccolo di me a regalarmi le emozioni più belle. Scrivendo queste parole qui per voi e in questo forum , mi accorgo però di quanto mi piaccia ancora sognare nella vita e alla mia età e di quanto il romanticismo vissuto nei libri , nei film, ecc. mi abbia completamente fregato. La verità è stata un'altra, lui continuava a guardarsi attorno, a volermi tenere li a bada, a non escludere nuove conoscenze anche se non smetteva però di cercarmi e a tenermi li. Mi dicevo dai prendila più alla leggera, però più me lo imponevo più diventavo geloso, possessivo e anche un po' ossessivo. Ho deciso così di allontanarmi, c'è stato qualche suo tentativo di convincermi che ci tenesse a me e fosse preso, che stavo sbagliando io, che dovevo dargli un po' di tempo, che alla fine era una conoscenza di pochi mesi, che da cosa nasce cosa, di non essere ansioso, che il mio essere così coinvolto lo avesse spaventato, altro, ecc. al quale ho ceduto una volta regalandomi qualche altro giorno di felicità ma di illusione. Poi ha avuto la brillante idea di atteggiarsi anche a s****zo, motivo che doveva farmi capire ancora di più quanto io fossi stupido, in particolare in due occasioni. Nella prima, in cui l'ho mandato a quel paese fortunatamente direi perchè da quel momento in poi non ci siamo più visti dal vivo, mi chiamò al mattino all'alba svegliandomi per dirmi che aveva appena evitato una rissa causata da lui stesso perchè ci aveva provato con un ragazzo in coppia ( un paio di schiaffi penso li abbia presi). Nella seconda invece ,qualche giorno fa, per dirmi che gli mancavo e che stava male, di rispondere alle sue chiamate, di vedersi, di parlare, che ero stato uno xxxxx ad aver chiuso tutti i ponti. Entrambi gli episodi poi giostrati da litri di alcol. Bene, io in tutto non riesco per nulla ad accettare questi suoi atteggiamenti, mi piace illudermi ancora che per lui io sia stato qualcosa di diverso dalle conquiste e dalle esperienze sessuali che continua a collezionare, che è una persona in conflitto e che contavo qualcosa. Che forse ha bisogno di me. Che forse posso insegnargli qualcosa. Al di là di cosa io sia per lui e di come mi tratta e vorrebbe vivermi (direte a suo piacimento), ciò che mi spinge a scrivere oggi qui però non è tanto la storia in sé e lui e il suo modo di essere, ma quello che ho vissuto io e vivo ancora io oggi. Tralasciando, anche se credo che sia un'aggravante del mio malessere, che non smetto di pensarlo (sono letteralmente ossessionato da lui, dagli episodi capitati, dalle sue chiamate alle 05 del mattino, dal sesso che abbiamo vissuto) come è possibile che pur razionalmente consapevole che è alla fine non è nessuno, ma solo un ragazzetto che vuole divertirsi e che si è divertito con me, io stia male e possa credere che torni da me ‘cambiato’ ? E soprattutto, sapendo benissimo che è un grandissimo egoista e un po’ s****, come è possibile che io automaticamente non abbia avuto il buon gusto di farmi non so una bella risata e dirmi ma a chi sto andando dietro? E poi ve lo devo proprio confessare, forse lo invidio un po’ questo suo atteggiamento, piacerebbe anche a me essere un po’ come lui. Egoista. Stro***. Mi dico che doveva avvenire un po’ il contrario, doveva essere il ragazzetto magari a perdere la testa per uno più grande e qui invece il ragazzino sembro proprio io. Il bello ( o brutto) è che ci sto veramente male, quasi avessi perso l'uomo della mia vita, o una persona meravigliosa, o comunque fossi reduce della fine di una storia di anni. Ho avuto difficoltà a lavorare, ad uscire fuori di casa e totali blackout carichi di ansia e rabbia. Cosa ci spinge a dedicare pensieri, tempo, spazio, fiato e altro ancora verso qualcuno che alla fin fine non merita una beata briciola?? Ma verso qualcosa che non ha senso? Qual è la rotella fuori posto che mi spinge a distruggermi? Insultatemi pure. Qualsiasi cosa pur di capire e uscire da questa storia imbarazzante e ridicola. Grazie a tutti, un saluto Martin Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hope82 0 Share Inserita: 17 ottobre 2014 Il voler piacere agli altri. Non accettare che una testa di m.... non apprezzi cio' che siamo.... è l'amor proprio che si ha di se stessi... ed è buono, vuol dire che ci stimiAMO... solo che l'ossessione abbassa moltissimo questa autostima ... fino ad azzerarla.... e non ci diamo pace finchè non verremo accettati. Ma da chi? Ti consiglio vivamente di abbassare l'apprezzamento che hai di questa persona, trovandone solo i difetti. Uno tra tutti l INDECISIONE. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
io82 0 Autore Share Inserita: 17 ottobre 2014 Eppure difetti ne ha fin troppi e nonostante questo io sto qui a sperare che mi cerchi ancora. Che mi scriva. Che mi chiami di nuovo la notte. Che faccia qualcosa. Ma a che pro? So già da subito che sarebbe solo un capriccio. Io non credo affatto di stimarmi altrimenti non ci penserei nemmeno un secondo di più. Diventerei, se cedessi a qualche suo ennesimo tentativo, uno dei tanti che ci fa sesso, con la consapevolezza da parte sua che però io provo affetto nei suoi confronti e che gli do valore. Farmi usare, ecco cosa penso finirei con il fare. Grazie davvero tanto per la tua risposta Hope82. Mi rendo conto che tutto questo topic ha poco senso e agli occhi di chiunque sia 'sano' e si ami tanto anche ridicolo. Eppure non riesco a non controllare il suo fb. Questo gesto compulsivo di controllare cosa fa, non mi da pace. Buon pomeriggio a tutti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite jess Share Inserita: 29 marzo 2018 piacerebbe tanto come dici tu che abbia qualcosa da imparare da te, quello che dobbiamo capire e' che ci sono persone alle quali non vogliono si venga insegnato niente , non vogliono imparare e quello stile di vita e' quello che fa per loro in quel momento, non e' questione che noi non siamo abbastanza per insegnar loro qualcosa, e' che devono essere loro ad aprirsi a questi insegnamenti. Imparerá, si pentira´di non avere aperto il cuore a te che volevi insegnargli la via piu' facile, a suo tempo, che purtroppo non coincide con il tuo tempo di aver voglia di qualcosa di piu, ma quello che resta da fare a noi, anche se purtroppo ci sono molte persone che oggigiorno non vogliono una relazione, nel momento in cui iniziamo a provare di piu x loro dobbiamo fermarci e dire basta, e se non riusciamo a non affezionarci, a casa a farsi le ***. cosi' funziona. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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