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Depressione e carenze


tissan

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Ciao,

Come scritto nel mio precedente post, sono svariati anni ormai che soffro di depressione.

In tutti questi anni ho avuto modo di notare come la mia depressione sia strettamente collegata al mio benessere fisico.

Mi spiego: ho constatato di star male psicologicamente tutte le volte che anche il mio corpo è debilitato.

In particolar modo, in quei casi in cui il ciclo mestruale mi si presenta particolarmente abbondante sto male anche psichicamente.

Mi chiedo quindi: in questi giorni in cui mi sento nuovamente un po' depressa e anche fisicamente un po' spossata, che analisi posso fare?

Mi veniva in mente le analisi del ferro e della vitamina D; voi che altro mi suggerite?

Io sono convinta di avere qualche carenza, tant'è che oltre a star male con la mente, mi sono comparse delle stomatiti (afte).

Grazie a chi mi risponderà!

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Mente sana in corpo sano recita il detto...

Di certo i malesseri fisici non giovano all'umore.

Per le analisi ti consiglierei anche i dosaggi dei minerali (viene effettuata sempre dal prelievo di sangue).

Se decidi di prendere integratori di testa tua ti consiglio di specificare al farmacista quali sono i farmaci che già prendi, magari potrebbero avere effetti gli uni con gli altri.

Ti viene mai voglia di mangiare qualcosa in particolare? Golosità a parte, questo è il modo in cui il nostro corpo ci comunica di cosa ha bisogno :)

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Buona idea quella del dosaggio dei minerali!

Lo farò sicuramente e ti farò sapere :wink: !

Per quanto riguarda le golosità... non saprei... sono un po' golosa di dolci, ma non penso c'entri nulla :cool: .

Se qualcuno ha qualche altro consiglio, è ben accetto!

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  • 2 weeks later...

Ciao Tissan,

anch'io soffro di depressione e posso confermare pienamente, per quanto mi riguarda, il rapporto tra benessere fisico e stato dell'umore.

Accade anche a me. Ma in genere evito di fare altri accertamenti, ricerche di particolari minerali o analisi. Evito tutto ciò, perché così mi farei carico di una ricerca che mi produrrebbe stanchezza e stress e magari anche ansia. Dubito poi che con più magnesio o potassio, starei più su.

Invece a livello fisico, credo molto nell'attività, che è una cosa che pratico quasi tutti i giorni. Non sono uno sportivo, ma cammino molto, uso la bici quasi più dell'auto, vado in giro per i parchi della mia città.

E' incredibile come una lunga passeggiata tonifichi l'umore: parto fiacco e torno contento.

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Io sto dicendo proprio questo che lo star male per una perdita del lavoro per malattie o per lutti è normale, sarebbe anormale essere felici per questo. ..solo che quando sei felice tutto è normale, quando non sei felice non va bene e si deve curare uno, io dico che è normale essere felici tanto quanto essere infelici.. è la vita, vita che c'è da milioni di anni e che è sopravvissuta anche senza gli psicologi che ti dicano che essere tristi per un lutto non sia normale perché devi essere felice..essere tristi essere infelici è tanto normale quanto essere felici e contenti..fa parte della vita..questa non è la chiave per curare i depressi, ma la chiave per non essere depressi, più si accetta la vita per quello che è, fatto di cose belle e di cose brutte, meno probabilità di deprimenti si avrà, ma se qualcuno ti dice, si può essere felici (psicologi), ecco diventare il normale anormale e tutte le etichettatture e cure che ne derivano, per omologare il mondo..

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Cmq bisogna vedere cosa si intende per normale, per me che non sono Dio, è normale che tutti reagiscono in maniera diversa ad un lutto , per lo psicologo dovremmo reagire tutti allo stesso modo, per essere considerati normali..

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Cmq bisogna vedere cosa si intende per normale, per me che non sono Dio, è normale che tutti reagiscono in maniera diversa ad un lutto , per lo psicologo dovremmo reagire tutti allo stesso modo, per essere considerati normali..

In realtà, un bravo psicologo dovrebbe aiutarti a trovare la tua strada per elaborare il lutto, non cercare di fartelo rendere diverso da quello che è...

Poi, tipo una madre che perde un figlio, hai voglia di elaborare...o ti butti sulla religione cercando un senso dove un senso apparentemente non c'è...o non lo so, anzi, non lo voglio nemmeno immaginare...io non credo sopravviverei...

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più si accetta la vita per quello che è, fatto di cose belle e di cose brutte,

Ok ma...ci sono cose incomprensibili (perlomeno a me), bambini che muoiono come mosche, altri che nascono malati e quel poco di vita la passano tra la sofferenza...insomma la sofferenza c'è ora e c'è sempre stata ma questo non mi aiuta molto a comprenderne il senso, e non parlo dell'avere qualche che problema che c'abbiamo tutti, parlo di quelle persone che vivono tutta una vita intera di sofferenze...

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Sì dobbiamo accettare il fatto che ci sono anche le cose brutte..non parlo di concepire ma accettare, l'accettazione è la migliore cura per tutto, attribuire il bene a Dio è il male a Satana, non aiuta...che senso ha che i leoni mangiano i propri cuccioli?? Boh eppure lo fanno c'è, può essere bello o brutto, ma fa parte della vita..che facciamo portiamo i leoni dagli psicologi..che si gli dicono che sono malati..si sostituiscono a Dio..

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l'accettazione è la migliore cura per tutto

E' vero...ma ora come ora non ci riesco...non riesco ad accettare certe cose...anzi, ultimamente la maggior parte delle cose, non ne capisco il senso, non sono mai stata credente, sono sempre stata piuttosto razionale (e spesso cinica) però da qualche settimana a questa parte non mi riconosco più :icon_frown: ...continuo a pensare al senso delle cose, continuo a cercare me stessa...quindi ora ti farò la fatidica domanda, (libero di mandarmi a quel paese o di non rispondere :icon_mrgreen:) che senso ha per te la vita?

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Perché ti dovrei mandare a quel paese..:-)), la vita per me non ha senso in sé, infatti ho smesso di dargli un senso e da allora la vivo per come è, sensa pormi tante domande, la accetto per come è, tutto il pacchetto completo bello e brutto..se accetti questo ti puoi permettere realmente di viverla finché ti è possibile, la vita è tempo e come lo dobbiamo trascorrere lo decidiamo noi, sempre se non restiamo intrappolati nel senso falso che diamo alla vita, senso fatto di preconcetti, di paure, di obblighi, di psicologia, ti spingono a dare un senso a qualcosa che non ha senso, accetta dentro te e col cuore che la vita non ha nessun senso e forse cominci a viverla realmente..lo so dire ad una persona che sta cercando un senso alla propria vita, che la vita non ha senso, sembra un po strano, ma in realtà e questa la chiave, ACCETTARE, che in realtà non ha nessun senso e quindi viverla di conseguenza, dobbiamo arrivare in punto di morte o nella vecchiaia per capire questo, meglio capirlo prima e viverla realmente..

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Perché ti dovrei mandare a quel paese..:-)),

Perchè è una domanda un po' pallosa e molto gettonata tra gli pseudofilosofi...ma io non me lo sto chiedendo per filosofeggiare, tutt'altro...

lo so dire ad una persona che sta cercando un senso alla propria vita, che la vita non ha senso, sembra un po strano, ma in realtà e questa la chiave, ACCETTARE, che in realtà non ha nessun senso e quindi viverla di conseguenza, dobbiamo arrivare in punto di morte o nella vecchiaia per capire questo, meglio capirlo prima e viverla realmente..

Non mi sembra strano, anzi ti ringrazio per aver condiviso con me quello che è il tuo pensiero, mi sembri in pace con te stesso e questo è molto positivo, direi che in questo momento provo un po' di sana invidia ;)

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non posso fare a meno di chiedermi da sempre il perché di tutto questo. Perché sia capitato a me, per quale ragione, sempre che ce ne sia una. Di chi è la colpa, sempre che un colpevole esista.

Mi dispiace molto per la tua situazione e spero che tu riesca a trovare la serenità, anche mentale, che stai cercando.

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  • 3 months later...

di fronte a situazioni di depressione,grandi sofferenze,lutti,laceranti conflitti,cadute,ricadute,tsunami interiori la vittoria più grande è rialzarsi da soli e aiutare gli altri a fare lo stesso con l'esempio e consigli utili!

rufuge

p.s.:la nostra vera forza si misura quando riusciamo a combattere e sconfiggere da soli in modo irreversibile e definitivo paure conscie e inconscie,nemici interiori,debolezze,errori,delusioni,dipendenze.

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  • 1 month later...

Ma quindi ora neanche essere giù di morale quando si sta male fisicamente è normale?? Dovrebbe essere felice di star male uno, altrimenti è depresso??...povero mondo..

Ma perché siamo arrivati a questo punto..., dove qualsiasi sentimento o stato d'animo diverso da gioia o felicità, debba essere considerato un male e non una cosa normale..

Angelo, io non parlo di stare “giù di morale”, io parlo di DEPRESSIONE, il che è ben diverso.

Forse tu non hai mai sofferto di depressione, deduco.

Ti assicuro che la depressione è cosa ben diversa da infelicità, essere giù di corda, ecc.

Chi ne soffre mi darà ragione.

E’ logico che se non si sta bene fisicamente, probabilmente non ne siamo contenti; ma non è assolutamente normale essere DEPRESSI, soprattutto se il malessere è semplicemente spossatezza.

E poi io non sono depressa perché mi rendo conto di non stare bene fisicamente. Ho semplicemente detto che spesso le due cose (spossatezza e depressione) arrivano insieme e che forse c’è una connessione.

“Povero mondo” lo dico io nel vedere come si travisano le cose!

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Ciao Tissan, come stai?

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Ciao Lis,
Grazie per l’interessamento!
In effetti non vi ho più fatto sapere….
In realtà è qualche mese che sto proprio benino.
Ho fatto l’analisi per verificare la carenza dei minerali e i valori sono ok.
Ho verificato anche la vitamina B e la D, ma solo la vitamina D risulta carente.
Tuttavia non penso che sia questa carenza ad essere determinante per la mia depressione , in quanto in passato avevo già preso degli integratori per ristabilirne il livello e anche nei momenti in cui avevo ripristinato i valori mi è capitato di soffrire rovinosamente di depressione.

Comunque, ripeto, attualmente sto proprio bene e in effetti anche fisicamente non mi sento sfibrata (infatti è un bel po’ che non soffro di afte, che per me è sempre stato il primo segnale di spossatezza).
E a te tutto ok?
Grazie ancora per il tuo messaggio.

t.

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Mi fa piacere che tu stia meglio, so che alcune forme di depressione hanno una componente stagionale, a te capitava di star male tutto l'anno o solo in particolari mesi?

Io sto discretamente, sono un po' stanca ma dipende dallo stress continuo, sia a lavoro che a casa...mentalmente mi sento più "centrata", diciamo che ho ritrovato la bussola che avevo perso in primavera :)

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Sinceramente non ho notato una forte incidenza delle stagioni.
Sicuramente la luce del sole mi dà un po’ di sollievo (ovviamente il livello di serotonina in primavera e in estate sale un po’), ma niente di significativo.
Ripenso alla prima volta che sono caduta in depressione (la più forte depressione che ho avuto negli anni): è stato proprio d’estate. Poi altre volte d’inverno…. quindi non saprei dire.

Sono contenta che anche a te vada benino. Lo stress purtroppo c’è sempre…
Un abbraccio!

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alla prima volta che sono caduta in depressione (la più forte depressione che ho avuto negli anni): è stato proprio d’estate.

Di solito si pensa che la bella stagione aiuti nelle fasi depressive ma non è così...almeno non per tutti. Alcuni peggiorano proprio in estate...l'avevo letto in un articolo scientifico e, pur non soffrendo finora di depressione. il mio umore d'estate peggiora notevolmente...

Un abbraccio anche a te cara :drinks:

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