Hektor Gjiri 0 Share Inserito: 5 settembre 2015 1:100000 =0,00001 ok 1:10000 =0,0001 ok 1:1000 =0,001 ok 1:100 =0,01 ok 1:10 =0,1 ok 1:1 =1 ok 1:0,1 =10 ? 1:0,01 =100 ? 1:0,001 =1000 ? 1:0,0001 =10000 ? 1:0,00001=100000 ? ?=domanda: è possibile dividere una cosa ed il risultato della divisione risulti maggiore della cosa divisa? ?=domanda: è possibile realizzare una divisione ...e mentre dividi ...abbia la sensazione che stai moltiplicando? ?: c'è o non c'è differenza fra la moltiplicazione e la divisione? ?: è vero o no ... ciò che dice la Matematica: che la divisione è l'inverso della moltiplicazione e viceversa...(secondo cui 1:0,1=10 perché 10*0,1=1)? ?: essendo che la moltiplicazione è semplicemente la forma abbreviata dell'addizione ...e cioè (xes) 1 litro di vino + 1 litro di vino +1 litro di vino +1ecc +1ecc +1ecc +1ecc +1ecc +1ecc +1ecc = 10 litri di vino ..., la quale, in forma abbreviata viene data con 1 litro di vino * 10 = 10 litri di vino,..........., e che per ottenere 10 litri di vino bisogna lavorare la terra, curare la vigna, faticare, pagare la mano d'opera, ecc, ecc ..., domanda: perché fare tutta questa fatica ...quando si può tagliare corto: prendere 1 litro di vino dalla cantina ... lo dividi con 0,1 ...ed ottieni 10 litri di vino ...senza fatica ed altro? ?: non vi sembra questa inaudita forma produttiva del vino ...una magia? ?: non vi sembra l'operazione secondo cui 1:0,1=10 ... sia più fantascienza che scienza?,... sia più desiderio che realtà?,... sia più illusione che verità?,... sia più opinione che certezza? ?: non vi sentite pure voi nelle condizioni di porvi la domanda: ma la Matematica è certezza, come ci hanno "insegnato" a scuola, o è opinione?, illusione?, illusionismo?, desiderio?, sogno?, fantascienza? ---------------------------- Se la faccenda della divisione matematica non vi è sufficiente per farvi maturare il primo dubbio sulla "certezza" della Matematica ...vi offro anche la faccenda della moltiplicazione matematica (ovvero la fregatura matematica della moltiplicazione) e cioè: 10*0,1=1 ovvero (10:10=1) (10-9=1) 10*0,2=2 ovvero (10: 5=2 ) (10-8=2) 10*0,3=3 10*0,4=4 10*0,5=5 ovvero (10:2=5) (10-5=5) 10*0,6=6 10*0,7=7 10*0,8=8 10*0,9=9 10*1 =10 ovvero (10.1=10) (10-0=10) ?: tenendo come vero ciò che la Matematica dice: la moltiplicazione è la forma abbreviata dell'addizione,..., che alla fine dell'addizione il risultato è sempre maggiore delle cose coinvolte nell'addizione ...xes: 1+1+1=3 (3>1) ...come mai moltiplicando (xes) il 10 con il 0,1 ...ci da 1 (1<10)? ?: la moltiplicazione matematica ...è la forma abbreviata dell'addizione?,..., o è anche una strana forma abbreviata della sottrazione?,..., o una "magica" forma nascosta della divisione?,..., o altra forma "magica" ancora? ?: queste operazioni ...vi sembrano ...certezza o opinione? (A proposito: fino qua siamo ancora in Aritmetica=i primi passi della Matematica,..., potete immaginare cosa vanno a combinare nell'Analisi Matematica?) -------------------------------------- Se pure questa "magica" forma di moltiplicazione non vi è sufficiente per iniziare a dubitare sulla Matematica ...vi offro un altro capo lavoro della fantascienza matematica: ...è la Matematica ad "insegnare" che l'inverso della moltiplicazione è la divisione ... e cioè che 10*5=50 perché 50:5=10 ...................................no? ...però, alcune pagine prima "insegna" che l'inverso dell'addizione è la sottrazione.................., no? ...ma se la moltiplicazione è semplicemente la forma abbreviata dell'addizione.............allora risulta che l'inverso della moltiplicazione è anche la sottrazione!,.........................., no?,... ...xes: 0+10+10+10+10+10=50 (10*5=50) il cui inverso è 50-10-10-10-10-10=0 ..........................., no? ?: da questa realtà di fatti (che alla Matematica sfugge, o non è in grado di dare risposta),..., risulta chiaro che non è como dice la Matematica secondo cui: l'inverso della moltiplicazione è la divisione,......................, bensì c'è da aggiungere che: l'inverso della moltiplicazione è anche la sottrazione!,..................., no?,.................. ...., ed ancora: se la moltiplicazione è una operazione sola,..., come mai ha due inversi completamente diversi fra essi ...che offrono due risultati diversi fra essi? ..... Ragazzi e ragazze!,... ...se quanto sopra detto non vi è sufficiente per maturare i primi dubbi sulla certezza della Matematica ... ...non importa,..., in seguito vi darò altri parametri fantascientifici della Matematica ... ...ma nel frattempo ...fatte in modo che io abbi il sostegno finanziario ...per buttare giù il Muro di Matematica... ...quello di Berlino l'hanno già buttato giù...(...pure quella volta sembrava impossibile, invece..)... ...dopo il Muro di Matematica c'è da buttare giù anche quello della Psicologia ed altri ancora... ..... (Per chi non ha seguito le altre discussioni: per buttare giù il Muro di Psicologia ...devo prima ...buttare giù il Muro di Matematica) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 5 settembre 2015 Uff........ Ma invece che buttare giù muri, non sarebbe meglio evitare di farsi tanti castelli? La matematica non dice che se prendi 1 oggetto fisicamente palpabile e lo dividi per 0,1 ne ottieni 10. A dire qualcosa del genere è solo una maldestra applicazione di una teoria astratta. La matematica dice che se dividi il numero reale 1 per il numero reale 0,1 ottieni il numero reale 10. Si tratta di un'operazione su elementi (i "numeri reali") di una struttura algebrica. E' una cosa astratta. Quando la si applica nella pratica, sta al buon senso dell'applicatore distinguere quelli che sono risultati che fisicamente hanno senso da quelli che sono possibili solo nel regno senza limiti dell'astratto. Questi ultimi li si scarta, ma non inficiano la validità della teoria se non si dimentica qual'è il suo ambito di validità (l'astratto). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rufuge 0 Share Inserita: 5 settembre 2015 concordo pienamente con la tua risposta:ma forse x qualcun' altro la matematica non è una scienza esatta alla base del progresso scientifico-tecnologico e della rivoluzione informatica dell'ultimo secolo e degli anni a venire,ma viene considerata alla stregua di una filosofia,etica,corrente di pensiero,ideologia,opinione.... rufuge Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
angelo crucitti 0 Share Inserita: 6 settembre 2015 Qualsiasi numero può essere diviso per qualsiasi altro numero, tranne quando il numero per cui vogliamo dividere è lo zero. In matematica la divisione per zero è un'operazione proibita. Se si prova a dividere per zero, vengono fuori risultati folli. É possibile perfino dimostrare che 1 = 2. Prima di illustrare il procedimento che porta a quel risultato dobbiamo mostrare una convenzione molto diffusa in matematica. Si tratta del fatto che un numero qualunque si può rappresentare per mezzo di una lettera dell'alfabeto. Di solito si usano le prime lettere dell'alfabeto (a, b, c) per quantità supposte note, mentre si usano le ultime lettere dell'alfabeto (x, y, z) per le incognite. Si devono inoltre premettere alcuni passaggi algebrici molto semplici. Eccone alcuni. Se si hanno due numeri uguali, per esempio a e b, e a ciascuno di essi si aggiunge (o si toglie) la stessa quantità, per esempio c, si ottengono ancora due numeri uguali fra loro. Si può infatti scrivere: a+c = b+c. Inoltre, se due numeri sono uguali (i soliti a e b) e si moltiplica sia il primo che il secondo di essi per lo stesso numero, si ottengono ancora due numeri uguali fra loro. Si può pertanto scrivere: a·c = b·c. Vediamo ora per quale motivo non possiamo dividere per zero. Vi sono delle regole a cui la divisione obbedisce: di solito essa si presenta come una sorta di inverso della moltiplicazione. A quanto è uguale 6 diviso 2? A quel numero, quale che esso sia, che moltiplicato per 2 dia 6. Cioè 3. Quindi le due affermazioni 6:2 = 3 e 6 = 2·3 sono equivalenti dal punto di vista logico. E qui 3 è l'unico numero che funziona, pertanto non vi è alcuna ambiguità in “6:2”. Purtroppo questo approccio incorre in problemi seri quando cerchiamo di definire la divisione per zero. A quanto è uguale 6 diviso 0? A quel numero, quale che esso sia, che moltiplicato per 0 dia 6. Ma qualsiasi numero, moltiplicato per 0 dà 0; è impossibile ottenere 6. Veniamo ora ad illustrare il procedimento che porta a dimostrare che 1 = 2. Si parte dall'eguaglianza a = b. Si moltiplica quindi primo e secondo membro per a. Si ottiene: a² = a·b. Si sottrae poi sia a primo sia a secondo membro della nostra uguaglianza b². Il risultato è il seguente: a² – b² = a·b – b². Il binomio a² – b² si scompone in (a + b)·(a – b). Quindi possiamo scrivere: (a + b)·(a – b) = b·(a – b). Dividiamo quindi primo e secondo membro per a – b, rimane a + b = b. Ora, poiché abbiamo premesso che b è uguale ad a,possiamo scrivere 2 a = a e quindi 2 = 1. L'errore che abbiamo commesso è stato quello di dividere per (a – b) che è una grandezza uguale a zero. 6:0 è quindi un'operazione impossibile ma alcuni, in particolare coloro che hanno approfondito la materia, dicono che fa infinito. In realtà non è 6:0 che fa infinito ma il limite per x tendente a zero di 6:x che tende ad infinito. Se infatti il denominatore della frazione 6/x lo si fa diventare sempre più piccolo la frazione diventa sempre più grande: 6/6 fa 1; 6/3 fa 2; 6/2 fa 3; 6/1 fa 6; 6/½ fa 12, e via dicendo fino al punto che, quando il denominatore diventa praticamente zero, il valore della frazione diventa praticamente infinito. Rimane ancora da stabilire quanto fa 0:0. Molto semplice: quel numero che moltiplicato per zero dà 0; ma qualsiasi numero, moltiplicato per zero, dà 0, quindi il risultato di una simile divisione è indeterminato: vale qualsiasi numero. É chiaro invece il valore di 0:6 in quanto il numero che moltiplicato per 6 dà per risultato 0 è proprio lo zero e solamente lo zero stesso. Spero che finalmente cominci ad ascoltarci, non hai scoperto niente, la matematica ha delle pecche è lo sanno tutti, ma davvero pensi che i matematici non sappiano ciò che stai scrivendo, ma allora sei folle, ti abbiamo più volte invitato a leggerti alcuni autori, perché oltre questo del diviso zero ci sono altre cose in matematica che non quadrano logicamente, guardati Piergiorgio Odifreddi e la logica matematica, ti spiega tutto. ..ah prima che cominci a fissati col la geometria, anche la geometria è un invenzione dell'uomo, quindi non è una scienza esatta leggiti anche poncaire, almeno poi non ti fissi con la geometria. .speriamo che questa volta siamo stati esaustivi. . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 6 settembre 2015 Il punto da comprendere bene prima di avventurarsi in operazioni e teoremi è che la matematica divide numeri, mentre tu dividi 'cose'. Quando dividi cose, applichi un modello matematico al tuo problema pratico. Se hai un cesto di mele e lo vuoi dividere tra amici, puoi usare la matematica per 'calcolare' quante ne spettano ad ognuno, usando l'insieme dei numeri interi (o quelli razionali, se hai un coltello) come modello per il tuo insieme fatto di mele e amici. Fai questo per sfruttare le operazioni e i concetti teorici che nel modello sono ben definiti e conosciuti, ma nel farlo non devi mai dimenticare il fatto che il modello è una cosa, mentre ciò a cui lo applichi è un'altra. Se fai l'errore di considerarli la stessa cosa, perdi di vista i confini entro i quali l'applicazione del modello è ragionevole (per esempio puoi finire per credere che si può raddoppiare le mele regalandole a un mezzo amico...). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.