I danni (?) di Freud sulla percezione della psicologia

[Listening Wind 0]

Ciao a tutti, è il primo messaggio che scrivo in questo forum!

Essendo studente di psicologia ho notato che molte, anzi, moltissime persone, hanno un' idea completamente distorta della disciplina. Mi riferisco agli inidividui che credono che la psicologia si basi unicamente su teorie astruse: complessi edipici, fasi anali, castrazioni e insomma, tutte quelle cose che magari a un occhio esterno possono ricadere nell' esoterico o quasi. Da questo ne deducono che la psicologia sia una sorta di fede o come se fosse qualcosa inventato sul momento dal Divino Otelma o da Davide Vannoni. Un concetto che si sublima (tanto per rimanere in tema ) nel mantra del: non credo nella psicologia. Inutile dire che dopo aver dato esami di statistica, biologia, neurofisiologia e altro ancora, cascano un po' le pelotas a sentirsi dire di aver studiato solo cose "nesistenti Naturalmente non dico che alcune branche della psicologia non indaghino anche gli argomenti citati in precedenza, però insomma, mi pare che sia un' idea piuttosto restrittiva quella di limitare la psicologia al solo ambito terapeutico e psicoanalitico con magari tanto di riserve sull' efficacia di esse. Mi sono quindi chiesto come mai ci sia questa percezione distorta e secondo me dipende, almeno in parte, dal pensiero del famoso psicoanalista Sigmund Freud, che, seppure seminale in certe sue intuizioni, viene citato tutt' ora allo sfinimento relegando altri aspetti della materia nel contenitore. Nei libri di filosofia, nei film, nei romanzi, nelle recensioni dei critici e insomma, si sta prima a dire dove non venga citato, è un continuo martellare di concetti presi dalla psicoanalisi dei primi tempi. Ecco, secondo me il fatto che molti intellettuali si "masturbino" tirando fuori i già citati complessi di Edipo ecc. non è che sia un grosso servizio alla disciplina. Poi è ovvio che queste persone non hanno colpa visto che lo scopo di chi produce certe cose non è certo quello di dare un' idea precisa della disciplina allo stato attuale, ma comunque la mentalità generale è che la psicologia si fermi a Freud o quasi, quando solo in ambito psicoanalitico le cose si sono nettamente evolute... d' altronde è passato quasi un secolo, sarebbe stato strano il contrario.

In sostanza vi chiedo: secondo voi il pensiero di Freud, o meglio la fruizione del pensiero di Freud, è di ostacolo per l' immagine della psicologia?

[angelo crucitti 0]

Freud a gettato le basi della psicologia, alcune malattie che oggi definiamo devianza psicologiche, una volta venivano curate e trattate, come se quest'ultime derivassero da fattori esterni, Freud intuì che derivavano da dentro, i famosi casi di gravidanza isterica furono per lui molto importanti per capire quanto la psiche possa cambiare la realtà di una persona, le donne con gravidanza isterica avevano tutti i sintomi che una donna in gravidanza ha, vomito, blocco delle mestruazioni, ecc ecc. Ecco se il solo pensare di essere incinta può modificare realmente il proprio corpo, da qui capiamo quanto la psiche possa influenzare il nostro essere..Freud a gettato le basi di questo nuovo modo di comprenderci. .naturalmente la psicologia oggi è andata avanti modificando la sua vera natura che è quella di aiutare le persone a risolvere il loro problema, mentre oggi viene usata per modellare e omologare le masse secondo un etica ritenuta giusta dai governi per sottometterci, non viene più usata per guarire le persone, da parte mia non critico la psicologia in generale, ma l'uso che oggi se ne fa..la psicologia deve guarire persone che loro stesse dicono di star male, mentre oggi si curano persone che non sono loro a dire di star male ma lo dicono gli altri gli omologato e se tu non rientri nelle idee o ideali di quei pochi che dicono coda è giusto o sbagliato, ti etichettato come una persona deviata o con malattia psicologica. .questa è la confusione che c'è oggi, se non sei come loro ti dicono che devi essere ti fanno credere che hai problemi. .

[angelo crucitti 0]

I più grandi omologatori che io abbia mai conosciuto sono i perbenisti...questi sono gli psicologi senza laurea..coloro che ti dicono tu non devi essere così perché l'etica dice..ecco qui non si cura chi sta male, perché è lui stesso che dice di star male, ti curano perché sono loro che ti dicono che stai male, perché non rientri nel loro modo in cui vogliono trasformare il mondo, con le tue idee o modi di fare..questa è diventata la psicologia oggi. .che è molto differente da quella di Freud. .

[angelo crucitti 0]

Ah mi son dimenticato di dirti un altra cosa, il loro modo di omologare dei perbenisti lo giustificano con "perché è giusto", lo stato dice i sudditi eseguono, ti faccio un esempio prima che ci fosse la differenziata e che lo stato facesse propaganda che stiamo per finire sommersi dalla spazzatura, ma è una bufala perché è solo una mossa economica, per guadagnarci di più col reciclo, come in tanti altri argomenti, se tu buttava la spazzatura, ti dicevano i perbenisti/sudditi, che stai sbagliando? ? No, oggi invece se lo fai senza differenziarla ti fanno la foto e ti denunciano e se gli dici di farsi i cavoli suoi, ti rispondono che lo fanno perché è giusto, vorrei vedere quando questo giusto o sbagliato derivi da loro pensieri e non dallo stato che fa solo i suoi interessi manipolando le menti dei perbenisti per rompere le scatole alle persone che non vogliono cascare nei racconti fantomatici di questi politici che guardano solo i loro interessi e se ne fregano dei cittadini..già mi devo sentire le stronzate che raccontano in televisione poi vedere le persone che ripetono ciò che sentono in televisione è raccapricciante, una volta era il popolo che diceva cosa è giusto o sbagliato e cosa lo stato facendo le nostre veci doveva fare per noi, oggi è lo stato che ci dice cosa noi dobbiate fare per lui, per guadagnarci di più. .che involuzione. .e i perbenisti sono i primi che stanno contribuendo a questa involuzione. .

[angelo crucitti 0]

Ah mi son dimenticato di dirti un altra cosa, il loro modo di omologare dei perbenisti lo giustificano con "perché è giusto", lo stato dice i sudditi eseguono, ti faccio un esempio prima che ci fosse la differenziata e che lo stato facesse propaganda che stiamo per finire sommersi dalla spazzatura, ma è una bufala perché è solo una mossa economica, per guadagnarci di più col reciclo, come in tanti altri argomenti, se tu buttava la spazzatura, ti dicevano i perbenisti/sudditi, che stai sbagliando? ? No, oggi invece se lo fai senza differenziarla ti fanno la foto e ti denunciano e se gli dici di farsi i cavoli suoi, ti rispondono che lo fanno perché è giusto, vorrei vedere quando questo giusto o sbagliato derivi da loro pensieri e non dallo stato che fa solo i suoi interessi manipolando le menti dei perbenisti per rompere le scatole alle persone che non vogliono cascare nei racconti fantomatici di questi politici che guardano solo i loro interessi e se ne fregano dei cittadini..già mi devo sentire le stronzate che raccontano in televisione poi vedere le persone che ripetono ciò che sentono in televisione è raccapricciante, una volta era il popolo che diceva cosa è giusto o sbagliato e cosa lo stato facendo le nostre veci doveva fare per noi, oggi è lo stato che ci dice cosa noi dobbiate fare per lui, per guadagnarci di più. .che involuzione. .e i perbenisti sono i primi che stanno contribuendo a questa involuzione. .

[Listening Wind 0]

Freud a gettato le basi della psicologia, alcune malattie che oggi definiamo devianza psicologiche, una volta venivano curate e trattate, come se quest'ultime derivassero da fattori esterni

In realtà il primo a capirlo fu Breuer. E forse ancora prima Charcot. Ma io non sto parlando dei meriti, sto parlando proprio di come venga recepita la psicologia in base a Freud.

naturalmente la psicologia oggi è andata avanti modificando la sua vera natura che è quella di aiutare le persone a risolvere il loro problema, mentre oggi viene usata per modellare e omologare le masse secondo un etica ritenuta giusta dai governi per sottometterci, non viene più usata per guarire le persone, da parte mia non critico la psicologia in generale, ma l'uso che oggi se ne fa..la psicologia deve guarire persone che loro stesse dicono di star male, mentre oggi si curano persone che non sono loro a dire di star male ma lo dicono gli altri gli omologato e se tu non rientri nelle idee o ideali di quei pochi che dicono coda è giusto o sbagliato, ti etichettato come una persona deviata o con malattia psicologica. .questa è la confusione che c'è oggi, se non sei come loro ti dicono che devi essere ti fanno credere che hai problemi. .

La psicologia per definizione non è confinata alla psicoterapia, che è solo una branca della psicologia appunto.

I più grandi omologatori che io abbia mai conosciuto sono i perbenisti...questi sono gli psicologi senza laurea..coloro che ti dicono tu non devi essere così perché l'etica dice..ecco qui non si cura chi sta male, perché è lui stesso che dice di star male, ti curano perché sono loro che ti dicono che stai male, perché non rientri nel loro modo in cui vogliono trasformare il mondo, con le tue idee o modi di fare..questa è diventata la psicologia oggi. .che è molto differente da quella di Freud. .

Ma per fortuna che c' è la morale e l' etica, altrimenti saremmo ancora alle caverne! Sul discorso del curarsi, uno va dallo psicologo proprio perchè sta male, non è che gli psicologi vengono a domicilio e se non rispetti la loro concenzione del mondo ti obbligano a fare terapia.

"Ah mi son dimenticato di dirti un altra cosa, il loro modo di omologare dei perbenisti lo giustificano con "perché è giusto", lo stato dice i sudditi eseguono, ti faccio un esempio prima che ci fosse la differenziata e che lo stato facesse propaganda che stiamo per finire sommersi dalla spazzatura, ma è una bufala perché è solo una mossa economica, per guadagnarci di più col reciclo, come in tanti altri argomenti, se tu buttava la spazzatura, ti dicevano i perbenisti/sudditi, che stai sbagliando? ? No, oggi invece se lo fai senza differenziarla ti fanno la foto e ti denunciano e se gli dici di farsi i cavoli suoi, ti rispondono che lo fanno perché è giusto, vorrei vedere quando questo giusto o sbagliato derivi da loro pensieri e non dallo stato che fa solo i suoi interessi manipolando le menti dei perbenisti per rompere le scatole alle persone che non vogliono cascare nei racconti fantomatici di questi politici che guardano solo i loro interessi e se ne fregano dei cittadini..già mi devo sentire le stronzate che raccontano in televisione poi vedere le persone che ripetono ciò che sentono in televisione è raccapricciante, una volta era il popolo che diceva cosa è giusto o sbagliato e cosa lo stato facendo le nostre veci doveva fare per noi, oggi è lo stato che ci dice cosa noi dobbiate fare per lui, per guadagnarci di più. .che involuzione. .e i perbenisti sono i primi che stanno contribuendo a questa involuzione. ."

Mai visto nessuno essere visto male per non fare l' indifferenziata. Posto che che l' indifferenziata mi sembra una cosa nobile.

[rufuge 0]

Freud ha il merito di aver fondato la psicanalisi,come newton ha gettato le basi della fisica,galileo e Keplero dell'astronomia,einstein della fisica quantistica,black hole,relatività e astrofisica,marconi telecomunicazioni,pasteur chimica moderna ecc.ma dopo di lui(è passato ormai un secolo)c'è stata un'evoluzione grazie a jung,fromm,reich e tanti altri e oggi i professionisti del settore sono più diffusi dei medici di base(vedi psicocittà:85%donne).certamente psicologia e psicanalisi non sono una panacea universale x tutti i mali dell'umanità ma se usati rimanendo padroni di se stessi aiutano a ritrovare equilibrio,relazioni e autostima:xsonalmente è dall'età di 14anni che leggo testi inerenti con sperimentazioni autodidattiche incoraggianti.

rufuge

[ilgiostraio 0]

In sostanza vi chiedo: secondo voi il pensiero di Freud, o meglio la fruizione del pensiero di Freud, è di ostacolo per l' immagine della psicologia?

A mio modo di vedere la diffusione che ha visto la psicologia nell'ultimo secolo è in larga parte attribuibile alla psicoanalisi. Ritengo sia questo il motivo per cui nell'immaginario collettivo lo psicologo rimane un "conoscitore del profondo", è qualcosa che ha avuto un fortissimo impatto culturale. Se non fosse avvenuto difficilmente "la psicologia" sarebbe così istituzionalizzata... vuoi mettere il riesumare pulsioni rimosse con un cane che sbava

Col tempo i pregiudizi delle persone, se davvero pesano così tanto, faranno a patti con quello che la psicologia è diventata, soprattutto se questa potrà garantire risultati validi e fruibili dalla gente.

[rufuge 0]

secondo me psicologia e psicanalisi si possono annoverare tra le materie scientifiche perché hanno scoperto inportanti verità recondite nella psiche e nell'animo umano:xsonalmente mi hanno aiutato molto nel mio percorso di ricerca interiore,ma il lavoro duro,risolutivo ho dovuto farlo con le mie forze e sforzi costanti! grazie x questa risposta e benvenuto fra noi!

rufuge