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la mia fobia più grande è il lavoro


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Ciao,

vorrei sapere se qualcuno come me è affetto da questa fobia.

Ho 32anni e da quando mi sono diplomata ho sempre avuto la paura di lavorare. Ho fatto numerosi lavori o meglio mi sono sforzata di farli pensando che prima o poi mi passava questa forte ansia (o almeno così dicevano tutti) ma nulla con gli anni sono solo peggiorata. Non riesco a mantenere un lavoro per più di 2 3 mesi perchè cado in attacchi di panico tremendi e tutte le volte medicinali e psicologi, sembro stare un po' meglio ma ad un nuovo lavoro mi accade lo stesso.

Sono due anni che non lavoro e se mi chiamano per un colloquio (perchè continuo a cercare) inizio già a stare male con vomito,colite,tremori ecc.

Ho una vita inutile,vedo tutti realizzati tranne me. Non posso convivere con il mio ragazzo, avere una casa mia o andare semplicemente in palestra perchè soldi giustamente non ne guadagno. Sinceramente penso spesso che non lavorare mi porta a non avere gli attacchi di panico e per me questo vale molto di più dell'indipendenza economica. Ma come si fa,a lungo andare chi mi mantiene economicamente?' AIUTO VOGLIO USCIRE DA QUESTO INCUBO

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che titolo di studio hai?che esperienze lavorative hai collezionato? quaesta fobia,ansia del trovare lavoro a tutti i costi(ma è proprio necessario?) ti porta a somatizzare:è capitato anche a me una trentina di anni fa.un consiglio;cerca di aprirti con qualcuno su questo problema,magari navigando anche rewind in questo forum potrai trovare risposte e consigli incoraggianti!grazie x aver condiviso con noi i tuoi problemi,aspettando notizie migliori!

rufuge

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Ciao rufuge ho una laurea in economia del turismo e ho lavorato spesso come segretaria o impiegata. ora mi mantiene economicamente mia madre ma penso che se un giorno non ci sarà più, io vado sotto i ponti senza un lavoro. Ho provato a parlarne con amici e parenti ma sai nessuno capisce pensano che la mia è solo svogliatezza e voglia di non voler fare sacrifici abituata ad essere sempre una figlia di famiglia. On line per ora non ho trovato nulla purtroppo gli psicologi privati costano tanto e quindi provo a cercare qui.

Grazie per aver risposto. :10:

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per trovare un lavoro soddisfacente oggi secondo me sono necessari i seguenti requisiti:1)credere in se stessi e nelle proprie capacità professionali 2)confrontarsi sempre con chiunque in un mercato del lavoro sempre più competitivo(spec.con la crisi) e imparare da chi è + bravo di te3)oggi nell'offerta di servizi e prodotti la strategia vincente è nel rapporto Q/P + alto possibile(alta qualità,costi bassi) e nel caso di un servizio tecnico come il mio conta anche la tempestività4)nel caso di lavoro dipendente al primo colloquio di lavoro ci vuole grande autostima,sicurezza di sé e nelle proprie capacità professionali che poi ovviamente dovranno essere dimostrate sul campo5)vivere una relazione di coppia appagante con la volontà di costruirsi una famiglia è un'ulteriore potente motivazione.

rufuge

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  • 2 weeks later...

@Lucyna...ma di preciso cosa ti fa paura? il viaggio per recarti sul posto di lavoro, i capi, i colleghi, le responsabilità?

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  • 4 weeks later...

Potrebbe andare in un consultorio e in quel caso gli psicologi sono convenzionati con l'asl e quindi costare molto meno.

Sicuramente perde più soldi a stare a casa che cercando di affrontare seriamente la situazione. Quella di cui parla è una sorta di agorafobia/fobia sociale/paura del giudizio/paura di non essere all'altezza (diagnosi fatta al volo quindi da prende con le pinze).

Sicuramente il problema emerge per quello che il lavoro le rappresenta, dovrebbe cercare di capire con il suo psicoterapeuta, che attribuzione di siginificato da a lavorare e "allontanarsi" da casa.

Immagino che vi9va con i suoi e che la mantengano quindi... E anche questo a livello sistemico famigliare può dire molte cose...

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  • 1 year later...

Ciao Lucyna,

ho avuto modo di leggere il tuo messaggio lasciato quasi due anni fa perchè sono un utente nuovo...

Io sono alla soglia dei 29 anni e mi sono ritrovato molto nelle tue parole...

Mi consola sapere che non sono l'unico ad avere queste problematiche...

Cosa è successo dall'ultima volta che hai scritto? Come va ora la tua vita?

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