un problema forse unico, che richiede un aiuto professionale.

[drewdrew 0]

Ciao a tutti, questa è la prima volta che scirvo in un forum quindi scusate se sbaglio sezione o se non mi so muovere bene in questo ambiente. Quello di cui voglio parlare ( mi si stringe il cuore a farlo ) è un problema che mi affligge da quasi 6 anni, innanzi tutto chiedo scusa se non darò molte informazioni ma tengo maniacalmente al mio anonimato e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a non parlare mai del mio problema in tutto questo tempo. Sono un ragazzo che apparentemente sembra normale, frequento l'università, sto sulle mie e potrei definirmi un bel ragazzo alto e abbastanza robusto ( non me la sto tirando,ciò non fa assolutamente parte del mio carattere, ma sento di potermi spingere a dirlo). Il mio problema è che soffro maledettamente di solitudine, non ho più un gruppo di amici con cui uscire il sabato o in settimana, esco di rado e la socializzazione da parte mia è quasi nulla. Ho un carattere che definirei "brutto" nel senso che putroppo o per fortuna non riesco a non dire le cose in faccia e questo purtoppo è visto in malo modo dalla gente. Fanno parte del mio carattere certi aspetti negativi maturati nell' ambiente familiare e "amicale", come non avere pazienza e prendere spesso in giro la persone con cui prendo confidenza, tutto ciò aggiunto al fatto che tendo a non espormi mai troppo con nessuno, e sottolineo nessuno, a causa di passate delusioni che non voglio ripetere, porta alla lunga le persone a "scocciarsi" di starmi dietro e a me stesso fa cadere in una situazione da cui non vedo via d'uscita, in un tunnel sempre più buio. Tutto è iniziato probabilmente appunto 5/6 anni fa con alcune delusioni ed è andato sempre peggiorando, mi sono chiuso sempre più in me stesso e il problema è scoppiato dolorosamente circa una settimana fa quando mi sono accorto per la prima volta in 6 anni di tenere fortemente per una ragazza che ora sto perdendo. Quello che cerco è un aiuto di un esperto, anche se non penso, devo dire la verità, questo possa aiutarmi in un problema da cui non vedo uscita. Vorrei avere con esso un contatto diretto e,se ritengo necessario, esporre più precisamente il mio problema, cosa che per me ha sempre rappresentato uno stop. Vorrei solo essere una persona normale che esce si diverte e intrattiene relazioni, cosa che vedo fare a persone largamente più "imbecilli" o "stupide" o "impacciate" di me. La paura che ho è di essere entrato in un tunnel ed è troppo tardi, anche anagraficamente parlando, uscirne. Spero che mi dia un po di sollievo anche esporre questo mio problema e ricevere consigli da altri che magari si sono trovati nella mia stessa situazione anche se devo essere sincero con tutti: sono fottutamente pessimista di mio. Grazie del tempo speso a tutti.

[rufuge 0]

qualche domanda:età,facolta',rapporti con la famiglia,amicizie?sei il primo tu a riconoscere di avere un pessimo carattere e quindi dovresti essere tu a limare gli spigoli della tua personalità che ti hanno portato a fallire nelle relazioni diventando un asociale "lupo solitario".come uscirne?devi sforzarti instaurando buone,empatiche,confidenziali relazioni con qualche amico,in famiglia o con la fidanzata:sfidati spec. con lei visto che ci tieni.e poi buone letture:willy pasini,jole baldaro verde(eminenti sessuologi),l'arte di amare di erich Fromm,il vizio di vivere di rosanna benzi,biografia di alex Zanardi.navigango su questo forum anche rewind potrai trovare esperienze,consigli,discussioni utili x uscire dal tunnel.grazie x aver condiviso con noi i tuoi problemi aspettando notizie migliori x la tua vita!

rufuge

[drewdrew 0]

Grazie per la risposta ma non è ciò che cercavo. Mi dispiace ma mi sembra un risposta molto affrettata e non producente risultati, se ho chiesto aiuto in un forum per la prima volta dopo anni è perchè non riesco a limare il mio carattere da solo. Dirmi di intraprendere nuove relazioni dopo che ho esposto il mio problema mi sembra inutile, non capisco come possa rispondere sensatamente una cosa del genere. Per quanto riguarda le informazioni che lei chiede ho appunto scritto che non voglio uscire dall'anonimato a chiare lettere,se non per parlarne con un esperto ma non mi sembra decisamente il suo caso. Le letture le terrò sicuramente in considerazione ma mi aspettavo più cautela nella risposta visto l'importanza ( che non ha recepito) del messaggio, grazie e saluti.

[rufuge 0]

mi sembra che il tuo sia un problema di relazioni ma senza uno screening più dettagliato posso fare ben poco x aiutarti:quando vai da un nuovo dottore per qualche problema di salute ti farà domande x avere una cartella clinica e anamnesi di precedenti patologie,interventi chirurgici,terapie intraprese ecc..senza informazioni più dettagliate,attendibili e precise bisogna entrare nel campo delle parascienze o della magia.cmq secondo me le cause le hai già individuate dentro di te e non c'è miglior terapeuta di noi stessi:se vuoi tramite mail ti racconto il mio percorso di autoguarigione.

p.s. se vuoi conservare la tua privacy ti consiglio di rivolgerti sollecitamente ad un serio psicoterapeuta di cui possa godere piena fiducia:aspettare peggiorerebbe la tua situazione.

rufuge

[angelo crucitti 0]

Il porre dei limiti nella conversazione e nella tua privacy lo fai spesso anche nella vita normale, quando conosci qualcuno? ?

[kaltagyron 0]

credo che tu stia troppo sulla difensiva.... capisco le delusioni ( chi non ne ha avute?) capisco tutto, ma forse sei un po troppo " strafottente" con gli altri ed è per questo che poi la gente scappa.... prova a scambiare i ruoli, se qualcuno si comportasse con te come tu fai con gli altri, lo vorresti come amico?? rifletti e cerca di capire dove sbagli, se non vuoi perdere la ragazza, parla con lei ed esponile il tuo problema, magari riuscirà a tirare fuori ciò che c'è di buono in te... buona fortuna