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Dialogo con i genitori


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Ho 28 anni e da quasi 1 anno sono dovuta tornare a vivere coi miei genitori dopo 3 anni di convivenza finiti male. Negli ultimi 10 anni non ho mai avuto un gran rapporto coi miei, soprattutto con mio papà col quale non parlo proprio più. La principale causa scatenante è stata la mia mancanza di voglia di concludere l'università nelle normali tempistiche; vedendo che procedevo a rallentatore ho iniziato a cercare lavoro con l'intento di concluderla con calma. Ad ogni modo ritengo che il rapporto coi miei si sia incrinato fondamentalmente per la delusione che gli ho procurato.

Come accennavo all'inizio, ho convissuto 3 anni, al termine dei quali ho chiesto ai miei se potevano riprendermi poichè pur lavorando ho una paga che non mi permette di vivere da sola. Mia mamma ancora dopo quasi 1 anno, mi continua a chiedere il motivo per cui la mia precedente relazione è finita...è sempre molto aggressiva, e sembra arrabbiata col mondo, ed io mi chiudo. Da circa un mese ho una nuova relazione (instaurata già mesi e mesi fa, ma non ancora stabile come ora). In occasione di un nostro appuntamento, ho detto a mia mamma che uscivo con degli amici (non essendo ancora "ufficiale" tra me e lui la relazione, preferivo non espormi), ma sfortuna ha voluto che ci vedesse. Il giorno dopo abbiamo avuta un'accesa discussione, anzi per essere precisi lei l'ha fatta...dicendo che non è possibile fare queste cose, che dovrei assumermi le mie responsabilità, che secondo lei dovrei concentrarmi su altro... la mia risposta quel giorno, e il giorno dopo in cui comunque mi sono ri-scusata, è stata proprio che non sapendo come sarebbero andate le cose non le volevo dire nulla finchè non ne avrei avuto la sicurezza e che non è una cosa che sono "andata a cercare", è capitata e basta. Inoltre si è permessa di giudicarlo negativamente solo per l'aspetto fisico (capelli lunghi principalmente). Ieri siamo usciti nuovamente e quando l'ho detto a mia mamma ha detto che non condivide le mie scelte, e mi ha chiesto "da dove esce fuori questo?"; le ho risposto che ci conosciamo comunque da molti anni e ha ripetuto la mia frase con tono sarcastico. Oggi ovviamente è molto nervosa e risentita.

Nelle prossime settimane io e il mio ragazzo vorremmo passare un paio di giornate assieme, o andando da lui o trovandoci un posticino da qualche parte, inoltre vorrei trovare lavoro dalle sue parti per essere più vicini (e perchè no vivere assieme). Forse corriamo troppo, ma vorremmo vivere bene questa nostra storia prima possibile, poichè al momento viviamo in due città a un paio di ore di distanza. Io ho una paura folle di affrontare i miei genitori riguardo queste mie decisioni...in primis dirgli che rimango fuori casa un paio di volte la notte...e che non appena termina l'attuale contratto di lavoro ho intenzione di spostarmi.

Grazie a chiunque abbia voglia di darmi qualche consiglio.

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