vito.iacono 0 Share Inserito: 17 agosto 2016 Chi ha il potere fa ciò che vuole. Chi non ha il potere subisce la volontà e le scelte di chi lo ha. E' un fatto puramente tecnico, niente di moralistico. La nostra organizzazione sociale è fatta in modo che per garantire il superfluo ad alcuni si impedisce ad altri di avere il necessario. Possiamo considerare civile tutto ciò, ma vale la pena di rifletterci sopra! Ciao Vito Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vito.iacono 0 Autore Share Inserita: 17 agosto 2016 1 ora fa, vito.iacono dice: Chi ha il potere fa ciò che vuole. Chi non ha il potere subisce la volontà e le scelte di chi lo ha. E' un fatto puramente tecnico, niente di moralistico. Prendiamo come esempio il modello economico seguente, e riflettiamo: Grazie al potere del quale dispone, il 5% della popolazione mondiale è padrona, e quindi dispone come vuole, del 25% delle risorse mondiali. Se dovessimo applicare la stessa proporzione al resto (100%) della popolazione mondiale dovremmo avere a disposizione il 500% delle risorse esistenti. Vuol semplicemente dire che avremmo nel mondo solo un quinto di quanto servirebbe. Possiamo accettare un modello sociale ed economico di questo tipo? E' un po' come dire che, mediamente, per mantenere 1 persona nel lusso dovremmo tenerne 4 nella povertà. Capisco bene che il tutto può essere perfettamente legale, se le leggi sono fatte da chi vuole questo sistema e ha il potere per mantenerlo. A questo punto, però, sorge una semplice domanda: c'è differenza fra giusto e legale? E un'altra: se c'è da scegliere fra giusto e legale, che cosa dobbiamo scegliere? Ciao Vito Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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