Separati in casa? cosa devo fare?

[Ospite Mi78]

Buongiorno

Sono una mamma di 38 anni con 2 maschi di 9 e 11 anni.  È un po difficile da spiegare la mia lunga storia ma ci provo.   Il mio 'compagno' ha conosciuto un'amica circa 3 anni fa, era un'amica della nostra compagnia di amici.  Avevo notato che la loro amicizia era molto forte, si messaggiavano molto spesso su whatsapp, lui nn voleva mai andare da nessuna parte, ma quando c'era lei andare a Milano anche tutte le settimane non era un problema.  Con lei aveva quello sguardo 'lucido' che aveva una volta con me. Poi ho scoperto che si vedevano di nascosto, lui ha installato Tango (tipo whatsapp) su cell per comunicare con lei chiamate e messaggi.  Ogni mattina faceva collazione con lei al bar. Insisteva che lei era solo un'amica.  Era nervoso con me, nn facevo più nulla di bene.  Nn ho mai avuto delle vere prove di una relazione. Diciamo che sono 90% sicura.  Ad agosto 2015 gli ho messo davanti a una scelta, o l'amicizia con lei o sua famiglia.  Anche perché questa amicizia provocava molta tensione tra di noi.  Era furioso e mi ha detto 'l'amicizia con lei' da lì (già dormiva più sul divano che nel lettone con me) ha sempre dormito sul divano, non ha più dormito nemmeno una volta con me. Non ci siamo più baciati tranne 3 bacetti veloci come saluto prima di partire per le vacanze etc.   Ora sembra che nn abbia più una storia da circa 3 mesi, lo vedo anche più sereno.  In questo lungo periodo ho cercato di avvicinarmi di sdraiarmi sul divano con lui ma rimane freddo, 3 settimane fa gli ho chiesto se voleva dormire con me e mi ha risposto di no. Tutto questo perché c'è chi dici che magari ha paura  della mia reazione e nn vuole fare il primo passo. Invece nn è così.  Ogni tanto esco con delle amiche, serate tranquille e dopo fa il geloso. Mi dice anche se dovesse scoprire che ho una storia che mi butta fuori di casa. Abbiamo  un'attività insieme quindi lavoriamo insieme dalla mattina alla sera.  Ai clienti parla come fossimo ancora una coppia e guai se dovessi dire a qualcuno che nn siamo più insieme.  A tutti dice 'mia compagna'. Secondo lui NON siamo separati in casa.  Io penso di sì dato che viviamo in questo modo.   2 persone normali cercherebbero di parlare della situazione, ma purtroppo con lui nn è possibile perché si arrabbia velocemente e diventa cattivo , nn fisicamente ma verbalmente.  Io cerco di evitare discussioni perché i bimbi ne soffrono e poi lui fa il cattivo con i bimbi (nn gli parla più, si arrabbia pure con loro) Una volta litigavamo quasi tutti i gg ora solo ogni tanto.  Lui non fa mai nulla con i bimbi, ci sono sempre io con loro. Ogni domenica sono sola con loro, perché lui segue una squadra di ciclismo.  Nn posso dire che ho una vita brutta, perché faccio praticamente quello che voglio, ma mi sento come fossi in una galera.  Devo apparire alla gente del paese, ai clienti che va tutto bene.  Ormai sono quasi 2 anni in questa situazione e ho bisogno di affetto pure io, mi manca un abbraccio sincero, mi manca l'amore, ma come faccio ?!  Nn so più che fare?  Sono stufa di fare finta alla gente, su Facebook etc che va tutto bene.  Vorrei rifarmi una vita, ma nn vedo una via d'uscita. Io sono Belga e sono venuta in Italia per lui nel 2002.  Non ho parenti qui che mi potrebbero dare una mano, nn ho messo da parte dei soldini.  E so che se propongo di andare via da lui scoppia la guerra, mi ha già detto che i bimbi rimangono a lui.  Sono proprio triste. Mi sento come fossi in una trappola.  

[Ospite eme]

Ciao, sono svariate le opzioni che potresti valutare.nel frattempo devi sapere quali sono i tuoi diritti in caso di separazione :i bambini non può tenerli con sè perchè in Italia c'è l'affidamento condiviso,salvo in caso di gravi problematiche (tossicodipendenza,pendenze penali ecc).I bambini rimangono domiciliati solitamente con la madre.Pensa,avresti pure tutto il diritto di tornare in Belgio e nessun giudice si potrebbe opporre (ma sarebbe traumatico per i bambini)si tende a lasciarli  presso la  casa in cui sono cresciuti o comunque in una situazione più o meno simile a quella lasciata,si tende a garantire loro lo stesso livello economico di vita (in sostanza il più abbiente dei genitori deve sopperire l'altro.). IN Italia in caso di divorzio, il coniuge più benestante deve un mantenimento anche al coniuge "debole". Ecco risolti sia il problema economico che quello dell'affidamento .Vivere da separati in casa è qualcosa di aberrante e insensato  (ho resistito 2 mesi e ho sofferto moltissimo)soprattutto in situazioni subdole come queste. Ti dico intanto di farti forza e di cambiare modus  pensando non solo al bene dei tuoi bambini ma anche alla loro salute mentale (deve essere traumatico crescere con genitori separati in casa,,traumatico anche la separazione ma se ben gestita è un trauma che scompare). Sei giovane e piena di opportunità,comincia  a cercarti un impiego per i fatti tuoi,con calma e senza fretta, ma preparati a cambiare.Programma il tuo futuro economico,molte difficoltà arrivano solo da lì ma se rileggi le premesse iniziali puoi stra farcela. Comincia a risparmiare soldi.Non aver paura e  Informati sui tuoi diritti  .Pensa al benessere dei bambini ,come possono crescere sani con una mamma insofferente e triste?Ah un'altra cosa, non meno importante del resto:fregatene della gente,la gente è solo ...gente.

[Hope82 0]

Beh, scusa quello dei tuoi figli non è un abbraccio sincero?

Io sono single, e cosa dovrei dire? che è colpa mia se vorrei tanto un abbraccio?

Allora mi "accontento" di quello della famiglia.....