Osvaldo Paniccia 0 Share Inserito: 8 maggio 2017 Ciao, ho appena fatto il primo incontro con gli psicologi del servizio di ascolto della mia Università. Avrei una domanda. Come fa questo psicologo a ricordarsi la mia storia quando lo rivedrò fra circa due settimane? Quando il paziente va via scrivono da qualche parte quello che è successo durante la seduta? Se sì, una volta finito il percorso cosa ne fanno di quei documento, e come fate ad esserne sicuri che vada così? Grazie per le risposte. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gazza 0 Share Inserita: 8 maggio 2017 1 ora fa, Osvaldo Paniccia dice: Ciao, ho appena fatto il primo incontro con gli psicologi del servizio di ascolto della mia Università. Avrei una domanda. Come fa questo psicologo a ricordarsi la mia storia quando lo rivedrò fra circa due settimane? Quando il paziente va via scrivono da qualche parte quello che è successo durante la seduta? Se sì, una volta finito il percorso cosa ne fanno di quei documento, e come fate ad esserne sicuri che vada così? Grazie per le risposte. Ciao Osvaldo, ogni psicologo ha il suo metodo. C'è chi prende appunti durante le sedute e chi non lo fa. Se poi il tuo psicologo scriva qualcosa dopo la seduta questo lo devi chiedere a lui, noi non possiamo sapere come lavora. L'ordine Nazionale degli Psicologi stabilisce un codice deontologico che ogni iscritto è tenuto a rispettare, in cui tra le altre cose si cita che il terapeuta deve custodire con cura scritti, note, registrazioni, appunti, insomma tutto ciò che riguarda il lavoro con il paziente in modo che altri non possano avervi accesso, sia durante che dopo la fine della terapia. Un po' come ogni medico è tenuto a fare con i dati sensibili dei pazienti. In ogni caso dovresti parlare con lui di questa tua paura in modo da avere rassicurazioni in merito e approfondire magari la natura di questa scarsa fiducia (anche se da un servizio di ascolto psicologico per studenti aspettarsi un tale lavoro di analisi mi sa che è troppo). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Osvaldo Paniccia 0 Autore Share Inserita: 9 maggio 2017 Ciao Gazza, lui mentre parlavo/piangevo non ha preso nessun tipo di appunti che io sappia. E' per questo che chiedevo come farà a ricordarsi tutto, quando lo rivedrò fra due settimane. E' possibile che si ricordi tutto senza prendere nessun tipo di appunti? Poi volevo sapere un'altra cosa: quando il percorso sarà finito, se lui avesse preso degli appunti (audio, scritti o di altro tipo), cosa ne farebbe poi di quei documenti? Gli butta via o gli conserva per sempre? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gazza 0 Share Inserita: 9 maggio 2017 1 ora fa, Osvaldo Paniccia dice: Ciao Gazza, lui mentre parlavo/piangevo non ha preso nessun tipo di appunti che io sappia. E' per questo che chiedevo come farà a ricordarsi tutto, quando lo rivedrò fra due settimane. E' possibile che si ricordi tutto senza prendere nessun tipo di appunti? Poi volevo sapere un'altra cosa: quando il percorso sarà finito, se lui avesse preso degli appunti (audio, scritti o di altro tipo), cosa ne farebbe poi di quei documenti? Gli butta via o gli conserva per sempre? Se abbia scritto qualcosa questo te lo può dire solo lui. come già ti ho detto. La stessa cosa vale per cosa ne farà dell'eventuale materiale dopo la fine del percorso, noi non lo possiamo sapere. L'unica soluzione è parlare con lui, come ti dicevo ogni professionista lavora in modo diverso. L'unica cosa certa è che essendo un servizio pubblico lo psicologo e la struttura ti avranno chiesto alcuni tuoi tuoi dati. Pure io anni fa feci qualche seduta al centro di ascolto del mio ateneo e mi fecero compilare una scheda di ingresso prima di darmi un appuntamento per la prima seduta. Era praticamente un questionario coi miei dati personali, a quale corso di laurea fossi iscritta, a che anno fossi, se facessi uso di droghe, disturbi alimentari, autolesionismo, tentativi di suicidio... cose così. Non so se abbiano fatto la stessa cosa con te ma lo fanno per verificare che tu effettivamente sia uno studente iscritto e perché non possono e non devono prendere in carico persone con patologie psichiche o dipendenze serie come quelle che ho descritto prima. Non è quello il loro compito. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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