Relativa

[Luca79 0]

Salve.

Questo è l’aggettivo che dò alla psicologia: relativa. Considero la psicologia assurda: per un/a psicologo/a una cosa può essere giusta o per un altro no. L’ultima persona a cui chiederei aiuto è ad uno psicologo o psicologa. La psichiatria invece è molto diversa è può essere d’aiuto. Questa è la mia opinione.

[rosaro 0]

Spiegati meglio se puoi coi fatti;non riesco a comprendere e a dialogare nel caso.

[Luca79 0]

Semplice: ciò che è giusto per uno/a psicologo/a  e sbagliato per un altro/a, quindi l’aiuto è pari a zero. Uno specialista può consigliarmi di fare sport un altro no. Domanda: chi dei due ha ragione?

[Luca79 0]

Adesso, Luca79 dice:

Semplice: ciò che è giusto per uno/a psicologo/a  e sbagliato per un altro/a, quindi l’aiuto è pari a zero. Uno specialista può consigliarmi di fare sport un altro no. Domanda: chi dei due ha ragione?

 

4 ore fa, rosaro dice:

Spiegati meglio se puoi coi fatti;non riesco a comprendere e a dialogare nel caso.

 

[Ambro84 0]

Mah, sai a volte gli psicologi cercano di adeguarsi a chi hanno di fronte. Potrebbe essere addirittura che lo stesso psicologo proponga a te di fare sport e a un altro paziente no 

Probabilmente seguono delle linee guida, ma si adeguano giustamente al paziente, in base al suo carattere e alle sue problematiche...