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fine di una storia - depressione


Ospite Valjean

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Ospite Valjean

Un saluto a tutti.

Ho bisogno di aiuto. Esco da una storia nella quale ho dato tutto il mio cuore. La faccio breve, non brevissima, purtroppo ho molto bisogno di sfogarmi. Chiedo la grazia di sopportarmi. Se l'esposizione risulterà confusa, contraddittoria o disconnessa è perché così mi sento.

Questa storia è stata la più breve della mia vita (neanche un anno), eppure la più intensa. Ci ho messo tutto me stesso perché amavo, amo, adoro la mia ragazza. Darei tutto me stesso per lei, non è nel mio cuore, è semplicemente il mio cuore.

La mia ragazza (la considero ancora tale) ha mutato atteggiamento nei miei confronti in modo repentino. Dal considerarmi, e dal trattarmi come, “l’amore della sua vita”, da un giorno all’altro mi ha considerato come la quinta ruota del carro, non era più interessata a me, anzi a noi. Orbene, non ero più contento di questa storia, ci sono stati episodi spiacevoli, lei, durissima verso di me, aveva atteggiamenti incompatibili non solo con l’amore o con il volere bene a una persona, ma anche a elementari forme di educazione (sono certissimo che lei non sia persona maleducata, però sbattere in faccia il telefono senza ragione, non avere tatto davanti a una persona che ti ama, beh sono comportamenti oggettivamente maleducati). Devo ammettere che anche io ho avuto, ma in risposta ai suoi, atteggiamenti spiacevoli, di cui ho chiesto scusa (lei raramente mi chiedeva scusa, per dirvi a lei sembrava normale chiudere il telefono in faccia). Le ho urlato ciò che pensavo. Va bene i toni erano sbagliati, ma quelle parole me le aveva proprio strappate da dentro.

A un certo punto, considerandomi oramai un mero confidente telefonico, ho deciso di tagliare ogni ponte con lei. Per me era la mia fidanzata adorata (la amavo anche quando mi trattava e la trattavo nei modi descritti), non potevo diventare suo amico, suo conoscente o, come detto, suo semplice confidente telefonico.

Ora sono passati diversi giorni (20) da quando non abbiamo più contatti. A me manca da morire, la amo davvero tanto, non so veramente cosa fare. Mi sento talmente solo, a causa, ma non solo, del lavoro che mi impegna molto, non ho molti contatti con altre persone, così penso sempre a lei. I suoi numeri di telefono non li ho ormai più, perché li ho dati in custodia a un’altra persona, per non cadere in tentazione di chiamarla. Vero è che lei non mi ha più contattato e ho la certezza che non mi ami (e, temo, neanche che mi voglia bene).

In parole povere, questa temo che sia una vera e propria forma di dipendenza sentimentale, causata dal fatto che sono single da tempo e ho sempre avuto difficoltà con le ragazze (da ragazzo non avevo alcun successo, anzi venivo allontanato sempre), quindi mi ero legato a questa ragazza in modo effettivamente eccessivo, forse avevo riposto in lei ragioni di mio riscatto personale a cui evidentemente, al netto del suo comportamento che penso sia comunque censurabile, non poteva rispondere.

Chiedo il vostro aiuto, perché ogni giorno la penso, ogni notte la sogno, ogni istante mi chiedo cosa stia facendo, se mi pensa, se le manco (quand’anche le mancassi, certo non come fidanzato) e trovo così triste non sapere più nulla di lei e così espellerla dalla mia vita per sempre. Ma è giusto fare così? Certo non sopporterei, almeno ora, che lei abbia già trovato un rimpiazzo (è una ragazza bellissima, lavora in un ambiente giovane con tanti ragazzi, diceva meraviglie del suo superiore, di pochi anni più grande di lei, quindi il mio timore potrebbe già essersi concretizzato). Credetemi, se solo tornassi a registrare il suo numero e vedessi una sua foto con un altro ragazzo (tipo il suo capo) sarebbe un colpo terrificante per me. Non sarei in grado di sopportare ciò, tanto che mi sono allontanato da lei, proprio perché ero gelosissimo di lei e poi perché stavo diventando un semplice spettatore della sua vita e, da persona ancora innamorata (ho provato a vederla sotto un’altra ottica, ma non ce la facevo), non potevo sopportare tutto ciò. Mi chiedo però anche questo. Questa ragazza mi è tanto entrata nel cuore, oltre ad amarla le voglio proprio bene, l’ho sempre aiutata per ogni suo dubbio (se sono una persona poco esperta nei rapporti sentimentali, per quelli lavorativi o professionali credo di avere vissuto tre vite per tutti i lavori e le esperienze di vita fatti, perciò i miei consigli, raramente errati, a lei non sono mai mancati). A me, perciò, sembra un vero peccato che si debba tornare estranei, ma come faccio? La considero ancora in pectore la mia fidanzata, non una persona qualsiasi.

In conclusione vorrei guarire, purtroppo mi sto lasciando andare in una sindrome para-depressiva, nella quale sto probabilmente esagerando i fatti (sebbene fossi e lo sono tuttora molto innamorato e ogni chiusura di rapporto in cui si ama credo sia sempre evento doloroso). Purtroppo è tutto concatenato, perché la fine, da me non voluta, di questa storia ha fatto riemergere antichi disagi personali (introversione, incapacità nei rapporti personali specie con l’altro sesso, timidezza ecc.). Ora sento di avere un pugno di mosche in mano, di vivere una vita completamente inutile, dedita solo al mio lavoro che mi piace, per carità, ma è solo una parte, neanche la più importante, della vita di un uomo. Non so dove sbattere la testa.

Come si fa in questi casi? Come posso dimenticare questa ragazza? Come posso ricomporre i pezzi della mia vita? E' giusto se la ricontattato? Che si deve fare?

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Ciao Guest Valjean, secondo me potresti cercare di uscire con altre ragazze, all'inizio ti sembrerà impossibile, ma un giorno succederà che ti innamorerai di nuovo, accadrà di sicuro, prima o poi. 

Col tempo ti accorgerai che hai idealizzato questa persona, che forse ti ha usato. Non si può considerare qualcuno "l'amore della propria vita" e poi cambiare completamente e ignorare l'altro. Come si fa, poi, a considerare possibile che qualcuno che ci ama possa sopportare di diventare un mero confidente telefonico? Hai fatto bene a chiudere. Vedrai che si apriranno tante altre strade, una più bella dell'altra. E prima ti staccherai da questa persona, prima la tua vita ricomincerà a fiorire. 

Quanto alla maleducazione, se uno adotta comportamenti maleducati è maleducato, secondo me non ci sono tante sfumature possibili. 

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