pber 0 Share Inserito: 30 giugno 2018 Io sono capace di essere empatico. Quando osservo una persona sono generalmente capace di capire, se non il suo stato d'animo, almeno qualcosa del suo stato d'animo. Riesco a cogliere alcuni cenni, volontati o involontari. Quando si tratta di cenni volontari, generalmente, non equivoco il loro significato. Quete cose le so perchè il riscontro con gli altri me lo fa dire. Non è una realtà che io invento per sentirmi migliore di ciò che sono. In definitiva so di essere una persona empatica. Però sono estremamente emotivo, più di quanto sarebbe opportuno. L'emotività mi conduce a non prestare attenzione, come vorrei, allo stato d'animo del mio interlocutore. Spesso conosco il suo stato (o credo di conoscerlo), ma non faccio nulla per modulare il mio modo espressivo affincè meglio si accordi al suo stato d'animo. Vado per la mia strada. Pretendo che l'altro mi capirà anche quando qualcosa mi suggerisce che "l'ho perso", che non mi ascolta, o forse desidera solo troncare. Spesso è un'irrazionale paura di essere frainteso a farmi commettere quell'errore fatale di "passare sopra all'altro". Insisto.Come se aveesi difficoltà a frenare, quando sarebbe opportuno, per rivalutare l'intera situazione. Mi sono sentito dire che io non sarei empatico. Ma credo che non sia vero. Che sia vero, invece, che altri difetti nel mio comportamento sovrastano, zittiscono, la mia empatia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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