Ospite Jess_86 Share Inserito: 2 aprile 2019 Buonasera a tutti, da un po' di tempo penso di chiedere consigli per capire una mia strana situazione emotiva che non riesco bene a razionalizzare. Circa 8 anni fa è terminata una mia storia d'amore molto importante, durata 6 anni, con l'uomo che credevo avrei sposato. Lui ha scelto di lasciarmi senza nessuna spiegazione, letteralmente dall'oggi al domani. È stato un periodo terribile. Non potevo raccontare cosa fosse successo, non riuscivo a parlarne nemmeno con la mia famiglia, non potevo pronunciare il suo nome. E non intendo metaforicamente, ma proprio fisicamente: la gola si stringeva appena cercavo di parlarne, il collo faceva male e la voce si spezzava, uscivano le lacrime, ma nessuna parola fin quando non respirava e bevevo dell'acqua. Non auguro a nessuno quel dolore forte, quella sensazione di vuoto al petto, come se una pallottola avesse bucato il cuore. La vita andava avanti, ma quello che io chiamavo "il buco nero nel petto" era costantemente presente, in qualsiasi momento della giornata. Per mesi ho continuato a sognarlo ogni notte. Tutte le notti. Sempre situazioni della vita quotidiana e sempre diverse. Mai nulla di speciale, ma sempre lui. Poi è passato. All'improvviso. Semplicemente una mattina mi sono svegliata, ho fatto mente locale, e mi sono detta "stanotte non l'ho sognato! Sono libera!". Da quel momento ho iniziato a guardare tutto con più lucidità, ho capito che le cose non andavano poi così bene, ho realizzato che non sarei mai stata davvero felice con lui. A quel punto, naturalmente, lui mi chiama supplicandomi di tornare insieme, perchè non può vivere senza di me ecc ecc, ma a me non importava più nulla. Mi sentivo libera da una storia che mi ero imposta senza alcuna ragione, mai e poi mai sarei tornata indietro. Non c'erano altre persone nella mia vita, semplicemente non lo amavo più, mi aveva fatto troppo male, avevo perso la stima e la fiducia in lui. Io non c'ero più. Da allora non l'ho più sentito. Viviamo in due parti diverse d'Italia, non ho i suoi contatti. È un po' come se tutta questa storia sia stata un film che io ho guardato, e non qualcosa che io abbia realmente vissuto. Il tempo è passato, ho conosciuto il mio compagno con cui convivo da 4 anni, è tra poche settimane ci sposeremo. Sono felice, mi sento come se tutte le strade della mia vita mi avessero portato fino a lui. Darei la mia vita per lui è lui per me! Eppure, quella figura di quell'uomo che mi ha fatto tanto male, è sempre presente nella mia testa. Non con nostalgia, bensì con rancore. Nei momenti più insospettabili della giornata mi capita di pensare a lui, tanto da aver paura di chiamare il mio compagno con il nome sbagliato (un nome che non faccio da anni!). È come se una parte di me volesse dirgli "guarda, io sono felice, io sono andata avanti nonostante te". So che lui convive con un'altra donna, hanno avuto un bambino, e non riesco ad essere felice per lui! Continuo a pensare "povera lei", continuo a pensare che io non lo avrei mai voluto da lui ecc ecc, eppure continuo a pensare! Quello che vorrei è semplicemente non pensare più a nulla che riguarda lui! Perchè mi succede questa cosa? Come posso combatterla? Mi illudo di aver superato il dolore? Non riesco a capirmi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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