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Cattivi Pensieri...


Cos'è per te un cattivo pensiero?  

7 utenti hanno votato

  1. 1.

    • Un pensiero che rende un uomo speciale
      1
    • Un qualcosa di irrilevante
      4
    • Un pensiero che ci rende liberi
      2


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Credo che l'ansia sia uno dei problemi, che negli ultimi anni ha preso sempre di più piede.

Il problema vero dell'ansia è sicuramente quello che l'ansia porta con se, le diverse ramificazioni,che fanno dell'ansia un disturbo che poi genera anche malattia.

Uno delle ramificazioni dell'ansia è sicuramente l'attcco di panico, che spesso è prerogativi di soggetti che soffrono di ansia...io sono uno di loro.

L'attacco di panico,molte le persone che ne soffrono, è qualcosa che scaturisce quando il nostro organismo nn ce la fa più a sopportare la nostra ansia e ha bisogno di riportarci in equilibrio.

Resta comunque una cosa bruttissima, avere gli attacchi di panico, nn poter più fare ciò che eri abituato a fare perchè la paura ti annebbia la mente e nn ti fa più ragionare e ti trovi nascosto in casa perchè fuori hai paura...gettando via la tua vita giorno dopo giorno, perchè la depressione è lì pronta.

Spero che chi legga questo mio messaggio capisca e sappia che comunque al disturbo da attacco di panico si può guarire...reagendo, lasciandosi aiutare!!! Smile

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un cattivo pernsiero è un qualcosa di irrilevante per me in quanto tutti, presi magari da un momento no, possono inccapparsi

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Un cattivo pensiero per me è un condizionamento che ha origini molto antiche che porta a valutare un pensiero come negativo.

È la voce della mamma e del papà che ci dicono che questo è giusto e questo è sbagliato.

Non credo che esistano cattivi pensieri, ma solo pensieri.

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un cattivo pensiero... cos'è il pensiero? e perchè definirlo cattivo?

più la storia dell'uomo si tracciava, più veniva narrata e più si marcava l'innato dualismo... bene e male, giusto e sbagliato, bello e brutto, carne e spirito... potremmo scrivere o citare i grandi della lettura, da quella antica a quella contemporanea, troveremmo sempre tesi et antitesi, come, appunto, hegel ci insegna! la risposta è la sintesi.

c'è il cattivo pensiero perchè c'è quello buono!

e poi per essere più pratici, c'è il cattivo pensiero xkè qualcuno ci ha fatto uscire di testa, o ci ha fatto male, o perchè ha creato in noi un disagio, o perchè abbiamo toppato, sono svariati i motivi... allora il nostro cattivo pensiero sarà la nostra valvola di sfogo!! che ben venga!!!

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Quello che cercavo di dire, nell'impostare la mia idea di cattivi pensieri è che questi non devono essere visti come dei pensieri cattivi, ma come un qualcosa di diverso e molto più profondo.

Ogniuno di noi ha molteplici cattivi pensieri ma molto spesso ha paura di manifestarli, col timore di essere giudicati diversi da quello che oggi viene definito normalità.

Ora il mio spunto di riflessione è questo, cosa intendete per normalità?

E guardando quello che ho scritto,alla luce del mio credo "cattivi pensieri"

pensate che chi ha dei cattivi pensieri sia diverso e dunque fuori dagli status di normalità?

attendo discussione...grazie

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Quello che cercavo di dire, nell'impostare la mia idea di cattivi pensieri è che questi non devono essere visti come dei pensieri cattivi, ma come un qualcosa di diverso e molto più profondo.

Ogniuno di noi ha molteplici cattivi pensieri ma molto spesso ha paura di manifestarli, col timore di essere giudicati diversi da quello che oggi viene definito normalità.

Ora il mio spunto di riflessione è questo, cosa intendete per normalità?

E guardando quello che ho scritto,alla luce del mio credo "cattivi pensieri"

pensate che chi ha dei cattivi pensieri sia diverso e dunque fuori dagli status di normalità?

attendo discussione...grazie

Ma secondo me tu hai PERFETTAMENTE ragione. Credo che sia assolutamente normale e sano avere cattivi pensieri verso altre persone...ed è ancora più normale e sano saper accettare questi "cattivi" pensieri , metabolizzarli , evitare di etichettarli come dei mostri venuti da chissà dove per corrompere l'originale purezza del nostro animo , capirne le cause e le possibile soluzioni. Per me , la persona normale è quella che riesce ad adattarsi in modo razionale ed equilibrato a quello che è il suo ambiente. Questa , però , è una valutazione "operativa" del concetto di normalità...la normalità potrebbe anche essere vista come il comportamento statisticamente più diffuso in una certa popolazione di riferimento...credo che queste due dimensioni interagiscano a definire la nostra percezione quotidiana e comune di "normalità"...

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Quello che cercavo di dire, nell'impostare la mia idea di cattivi pensieri è che questi non devono essere visti come dei pensieri cattivi, ma come un qualcosa di diverso e molto più profondo.

Ogniuno di noi ha molteplici cattivi pensieri ma molto spesso ha paura di manifestarli, col timore di essere giudicati diversi da quello che oggi viene definito normalità.

Ora il mio spunto di riflessione è questo, cosa intendete per normalità?

E guardando quello che ho scritto,alla luce del mio credo "cattivi pensieri"

pensate che chi ha dei cattivi pensieri sia diverso e dunque fuori dagli status di normalità?

attendo discussione...grazie

Non capisco cosa intendi esattamente per cattivi pensieri..parli di qualcosa di profondo e diverso ma questo si allontana dall'idea che posso avere io di cattivo in relazione ad un pensiero.

Per mia nonna un cattivo pensiero potrebbe essere desiderare di fumare una canna, per me un cattivo pensiero potrebbe essere desiderare di nuocere a qualcuno, per te qualcosa d'altro, è tutto molto soggettivo e quindi indefinibile secondo me, come del resto è soggettiva la normalità. Per come la penso io la normalità non esiste, siamo tutti anormali nel momento in cui cerchiamo di definirla.

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Ma non credo che il concetto di normalità abbia pretese molto profonde...credo che il modo migliore d'intenderlo sia in termini di "frequenza" e di "accettabilità"...non va visto come un giudizio sulla natura di una persona , o almeno , io non lo vedrei così.

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  • 2 weeks later...

Credo che i cosiddetti cattivi pensieri fanno parte di tutte le persone,anche se spesso ci spaventano o ci turbano perchè i nostri condizionamenti sono pronti a faceli vedere in modo negativo.Ma sono solo pensieri che si affacciano nella mente,come nuvole nere passeggere,e appartengono a tutti noi anche a chi dura una fatica immensa per reprimerli perchè hanno paura della loro parte piu "nera".Io personalmente li ascolto e poi li lascio andare via.....

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