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Amore folle, manipolazione, pensieri suicida


Ospite NERVI SALDI

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Ospite NERVI SALDI

Ho vissuto una relazione a distanza, tengo a precisarlo,per circa 4 anni e mezzo. Ciò che c'era tra me e lei, non l ho mai provato in vita mia, finora. Era un sentimento fortissimo, da parte di entrambi, quasi anormale, di ricerca assoluta, voglia di vedersi costantemente, di sentirsi, cercarsi, abbiamo sempre sofferto molto la distanza ma nel tempo ci siamo abituati. La distanza si è allungata a causa di scelte universitarie, che ci ha permesso comunque di vederci per un periodo di tempo più lungo in termini di giorni,nei mesi . Io sono una persona diligente che pensa molto allo studio, alla famiglia e alla ragazza, il divertimento per me viene un passo dopo ciò. Lei era una persona con un carattere egoista, prepotente, forte, molto viziata, a volte cattivo ed indisponente, anche con i genitori era l unica figlia che non aveva un buon rapporto con loro(loro mi amavano), motivo per cui ha deciso di allontanarsi di casa tramite l'università, ma tutto questo era dovuto al suo modo di essere e di reagire, sempre scontroso e piena di sé ;io ero l opposto, sono stato sempre "stupido", troppo dolce, troppo felice ed accecato dall'amore e dalle attenzioni che riservava solo a me, il love bombing, non ho mai notato quello che nel tempo stava accadendo. Nei mesi, negli anni ogni pretesto diveniva una scusa per poter generare un litigio, che durava anche giorni interi, sino a che non era uno dei due a mettere da parte l'orgoglio e a riavvicinarsi. Le liti erano sempre più frequenti, il suo modo di fare era irritante, cercavo sempre di far finta di nulla, di andarci oltre per il bene della relazione, ma buona parte delle volte ci rimanevo talmente male e ferito che non potevo che cambiare nel tempo e difendermi, assumendo quasi il suo stesso modo di fare che ci ha inevitabilmente condotto a fare lite quasi ogni giorno. Nel giro del primo anno e mezzo sono cambiato totalmente, non ero più la persona calma, tranquilla, priva di pensieri, ero costantemente pieno di dubbi su lei, me, noi, mi rendevo conto che non andava bene minimamente, ma c era un sentimento talmente radicato in profondità che non sarebbe mai stato estirpato. Sono stato geloso, lo ammetto, andava in discoteca, beveva molto,quasi ogni giorno, il suo passatempo era quello di bere ogni sera con le sue coinquiline superalcolici e fumare sigarette ed erba , costantemente cercavo di dirle di evitare di bere così tanto o che almeno cercasse di farmi stare tranquillo quando andava fuori, in una metropoli, ubriaca e finivamo per litigare perché "volevo comandarla". Io non volevo s ammazzasse e non volevo perderla per queste xxxxxxx
Alla fine ho smesso anche di ripeterglielo perché lei in ogni caso faceva esattamente ciò che voleva, in ogni caso ed in molti casi non sapevo neanche con chi fosse perché vivevamo in città molto distanti. Nel tempo mi sentivo stanco, schifato, non cambiava mai nulla, il sentimento nel tempo si è allentato, ma non ci siamo mai resi davvero conto di cosa non andasse, quando provavo a parlarle era tutto inutile, la discussione moriva sul nascere, lei faceva la vittima, non si giungeva mai a nulla di concreto.
Lei mi chiamava molto piu spesso di me , veniva a trovarmi anche più di quanto potessi fare io per questione universitarie, lei era molto più libera, mi faceva regalini, ma in ogni caso c'era sempre la volontà da parte sua di cambiare me, spingermi a fare ciò che voleva lei, dovevo addirittura togliere i "segui" da Instagram a certe ragazze, se la prendeva se non volevo ubriacarmi con lei, doveco comprare i vestiti che diceva lei (non accadeva) . Ogni volta che ci vedevamo era sempre occasione di estrema gioia per entrambi, ma accadeva che litigassimo per stupidaggini ed il sesso, che era forse ciò che ci legava maggiormente, aiutava nel mantenere viva la relazione tra me e lei, ma anche le piccole cose, da me sempre apprezzatissime, lei le ha sempre viste con superficialità. Nel tempo il rapporto si è sgretolato, tra continui litigi, modi di fare sbagliati, parolacce continue, continui tiri e molla lasciandoci e riprendendoci, lei faceva in modo di ferirmi puntando proprio sul fatto che uscisse e andasse con le amiche a bere o dicendomi che mi avrebbe tradito. Mi bloccava e risbloccava quasi ad ogni litigio, sino a che non ho Cominciato allo stesso modo, le liti erano quasi all ordine del giorno ed era una sfida a chi facesse più male all altro. Nei mesi a seguire, ero esausto, cercavo di farglielo capire, ma lei era troppo orgogliosa e piena di sé, ma si è resa Conto di quanto freddo fossi diventato nel corso degli ultimi 5 mesi, al punto da dubitare che io avessi un altra ragazza. Ero totalmente convinto che non potesse proprio funzionare, lei mi aveva regalato dei biglietti per un concerto ma io non apprezzai minimamente neanche il gesto, era un pretesto per star assieme di sicuro, ma le cose materiali sono sempre state futili per quanto mi riguarda, ma era il suo modo di dire che le interessavo, sentimentalmente potevo ricevere un forte abbraccio, un sorriso, un bacio, non di più, un ti amo per messaggi. I miei genitori non l hanno mai vista di buon occhio perché s'erano resi Conto del fatto che mi Comandasse, che m avesse cambiato, che se ne uscisse con regali solo per cercare di abbindolarmi e tenermi a sé, ma l avevano accettata loro malgrado perché la decisione era mia chiaramente.
Lei mi diceva che c era qualcosa che non andava e non vedeva l'ora ci vedessimo per parlare ed io le avevo promesso che ci saremmo fatti un viaggio assieme, come ai vecchi tempi qualche giorno più tardi,per parlare, star assieme!
Sono bastati pochi giorni, quando assieme alla coinquilina che era per lei una "sorella" (che non ho mai sopportato perché ero sicuro stesse plagiando la mia ragazza in ciò che faceva ), uscendo per andarla a prendere ad un locale dove lavoraca, quasi ogni sera alle 2 di notte, ha Conosciuto un altra persona. I messaggi diventano sempre più rarefatti tra me e lei. Lei usciva sempre più spesso sino a che non mi dice telefonicamente che è totalmente ubriaca e scoppia l'ennesima lite. Lei da quel giorno ha deciso che il rapporto tra noi non doveva più continuare perché non andavamo d'accordo. Ero subito andato da lei per parlare di persona e cercare di capire, perché era una lite banale delle solite, ma lei, non era più lei, era fredda, distante, apatica, non mi guardava negli occhi e mi ha detto espressamente che dovevamo lasciarci, almeno 20 volte, nonostante vide quanto male m avesse fatto, ha deciso di scendere dall auto, quando le ripetevo che bastava parlare di più,dialogare e rispettare dei compromessi. Tornato a casa le scrivo quanto nonostante tutto lei sia importante nella mia vita, nella quotidianità, seppur distante, lei mi fredda con un "ti do un motivo per odiarmi, mi piace un altro", ci parlava forse da settinane, andavano molto d'accordo ed erano molto simili in ciò che facevano per cui non poteva che mettermi da parte, mi blocca su ogni piattaforma. Ho dovuto trascorrere 2 settimane di pura depressione, attacchi di panico, vomito, insonnia, ho perso 7 kg di peso,io non ne sapevo nulla e lei adesso era affianco di un altra persona, a me sconosciuta. Per fortuna i miei amici cercavano di risollevarmi, di farmi riprendere, seppur con scarsi risultati. Dopo 2 settimane di agonia, ricevo un messaggio in cui lei si era resa conto dell enorme errore che aveva fatto, di quanto avesse sbagliato, di quanto  male sapeva d avermi provocato. Dopo averle fatto capire con un messaggio cosa avesse mi avesse combinato, ho dovuto bloccarla perché leggere i suoi messaggi scatenavano in me sentimenti contrastanti, non potevo ricadere in questa trappola.. L ho ignorata pesantemente, tutti Mel avevano consigliato,ho cercato di tenerla distante ed anche di ferirla dicendole che avevo avuto un rapporto con un altra ragazza, lei è stata male per qualche giorno, poi, ho smentito dicendole la verità, che mi ero solo baciato con una  ragazza.

Prima che lei mi lasciasse, ammetto di aver conosciuto anch io una persona con la quale mi ci sentivo, ci parlavo, c'era sintonia, qualcosa stava nascendo. Ero ferito ed ho messo delle storie su Instagram con lei, che era l'unica persona che mi stava affianco davvero con costanza, e cercava di tirarmi per capelli e farmi rialzare dal letto, ma le avevo detto che dovevamo allontanarci perché io provavo ancora qualcosa per la mia ex ragazza.
Evidentemente le storie hanno fatto in modo che la mia ex mi minacciasse "se vengo li, le apro la testa, la picchio, preparatevi" , nonostante tutto ciò fosse stata una sua decisione quella di lasciarmi.

lei ha fatto di tutto per sapere il nome, alla fine dopo averglielo detto , il suo "io ti amo ancora, voglio ricostruire tutto da zero, non troverò mai nessuno come te, si è tramutato in xxxxxxxxxxx mi fai sempre e solo del male", con ennesima bloccata su tutti i fronti,mentre mi ripeteva quanto potesse darle l'altro ragazzo. Tornato nella trappola, sono tornato in depressione e nonostante lei Mel avesse vietato, ho preso il pullman,nonostante ciò che avesse fatto.. Da perfetto xxxxxxxx... 9 h, per andare lì, volevo capire davvero cosa volesse da me questa persona. Dopo averla rivista non ho fatto che abbracciarla e dirle che avremmo aggiustato tutto davvero e non c'era bisogno di rompere tutto quello che avevamo costruito. Lei era fredda, ma iniziando a parlarci, è tornata in sé, s'era resa conto di essere uno zombie ;aveva promesso di essersi solo baciato con questo ragazzo, ma di persona mi ha detto che ci aveva fatto sesso più volte... Nel giro di 10 giorni in cui m aveva lasciato , istintivamente le ho tirato uno schiaffo, s era tutto distrutto, non potevo che rimanere in stato catatonico, piangevo, volevo fuggire da quello schifo, lei poi cercó di fare in modo che non me ne andassi. Cominció a piangere dicendo quanto sapeva d aver sbagliato tutto, di quanto facesse "schifo", per il male che aveva provocato a me e a quest altra persona, avvicinandosi, allontanandosi da me, da lui. Calmatomi le dissi che avremmo risolto tutto, lei era tornata in sé, mi cercava nel letto, si poggiava sul mio petto, l amore  non riuscimmo a farlo, perché ormai lei era stata "violata", era tutto diverso. Nonostante questo io tolsi il mio scudo e le confessai che  avrei fatto davvero qualunque cosa dal momento in cui ero in quel pullman, di tutto ragazzi, nonostante tutto lo schifo.
Lei aveva capito di provare qualcosa per me e aveva deciso di dirlo al suo "nuovo" ragazzo, prima per messaggio, poi, di persona. Dopo Aver parlato con lui, è cambiato di nuovo tutto, le aveva detto di rendersi conto che con me stava male, piangeva spesso. Quella sera continuava a dirmi che mi amava e avremmo dovuto fare dei viaggi.
La Mattina dopo, lei, ha parlato con la Coinquilina, era diventata un altra persona, iniziava a ripetermi che non voleva più avere a che fare con me, perché non andava e dovevo andar via perché doveva riflettere ma non dovevo piu aspettarla,perché "non è piu come prima" . Dopo ciò, Le ho espressamente detto che anche io mi parlavo con un altra ragazza e qualcosa stava nascendo(le ho fatto leggere una chat in cui c era un "noi" con un cuore ed una frase carina), stessa ragazza con la quale mi baciai una settimana dopo che lei mi lasció, ma alla fine ho dovuto allontanarmi perché avevo delle chiare consapevolezze, lei è impazzita, dicendomi che ero un bastardo, un pezzo di merda, le avevo mentito;Lei già mi aveva ripudiato, adesso aveva l'alibi, comunicato in direttissima alla coinquilina,avrei potuto nascondere la cosa ma non volevo mentire, d'altronde erabo questi i fatti, io volevo ancora lei, lei che aveva creato in un mese una relazione alle mie spalle, accordatasi con lui per lasciare i rispettivi fidanzati, adesso ero io quello nel torto! 
Non bastasse, Mentre ero lì ha richiamato il ragazzo che aveva allontanato di nuovo, dicendogli di venire, senza rispetto per me che ero lì, affianco a lei, allora le ho detto di dirgli tutto ciò che aveva detto a me ed ha subito chiuso cercando di ammutolirmi con la mano. Non ci vidi più e le dissi che l'avrei chiamato io lei continuava ad urlare, ad alzare la voce , tirarmi pugni,schiaffi spingere, non poteva accettarla la cosa, io cercai di dirle altre 100 volte che reagire così non avrebbe aiutato nessuno, con estrema calma;Dissi mille volte che volevo ricostruire davvero tutto ora che potevamo finalmente vivere molto vicini dopo l'università, sarei passato sopra tutto questo, che volevo invecchiassimo insieme, lei urlava e voleva andassi perché avrei detto a lui le cose come stavano, ha ripreso ad urlare, piangere gridando : "vuoi farmi perdere lui, la Coinquilina, gli amici, vuoi farmi rimanere da sola, sei una merda"..  mentre con calma cercavo di dirle che avrei voluto parlare anche di persona, in maniera matura con tutti e 2, per chiarire tutto e mettermi l'anima in pace logorata, volevo capire cosa dicesse lui e cosa volesse DAVVERO lei! Infine.. ha chiamato urlando il 112, per fare in modo che andassi via, mentre le parlavo seduto sul letto, poi ha subito chiuso ma non potevo far altro che uscire da quell incubo.
Nella fase di "lucidità" ha ammesso che si erano accordati, lui ha lasciato la Sua ragazza dopo 7 anni, lei me Dopo quasi 5,senza che io neanche sapessi che questa persona esistesse, mi ha confessato che ha speso quasi 350 euro in un mese di alcolici, di erba, di sigarette, che è ha avuto una colica renale perché non faceva altro che bere alcool piuttosto che acqua, fumava erba ogni giorno per sballarsi e non pensare, è anche caduta per terra sul marciapiede, ha chiamato lui e gli ha detto "come stai?", "se avessi chiamato te ti saresti solo xxxxxxxxxxx!!", era dimagrita di 6 kg anche lei, sembrava un altra persona, sono rimasto impietrito. M ha anche detto che più volte mi aveva mentito sul "sono a casa" perché magari aveva bevuto o tornava molto più tardi e lo faceva per "non far lite" .
Lei si svegliava sempre alle 12/ 13, mentre io a quell ora finivo di lavorare, riposavo, poi studiavo e lei si lamentava del fatto che ci sentissimo poco per cui metteva la sveglia alle 10 per non fare lite". Tutto ciò è emerso solo il giorno in cui è successo lo schifo più totale. Dopo avermi chiuso fuori,non immaginate quanto inutile sia stato chiamarla, inviarle messaggi dicendole di parlare, con lei o con entrambi o di fumarci assieme a lei una sigaretta nel rispetto dei 5 anni di relazione, prima di andar via... Lei sapeva che parlando io sarei stato molto piu calmo e con migliaia di dubbi in meno, lei sapeva dei miei attacchi di panico, sapeva che i miei genitori volevano andassi dallo psicologo prima Che mi riscrivesse, sapeva quanto male stessi;m ha risposto "hai voluto tu che finisse così" e mi ha bloccato su tutti i social. Ho scritto al ragazzo dicendogli su messenger di venire di là per parlare come persone mature perche c'erano cose che doveva sapere, ma lui l ha detto a lei e non ha risposto, dopo un ora, mi ha risposto lei dal suo profilo.. Con un "ciaoo, gliele ho gia dette io le cose! (seppure il 10%)Ti saluto, invitando anche Lui a salutarmi" poi mi ha bloccato anche lì. 2 giorni da quanto successo, lei ha cominciato a mettere storie in cui beveva cicchetti con l'altro ragazzo, un altra con "lui sa come renderci felici" con del cibo a lei e alla coinquilina(stesso paese, stesse abitudini, stesso locale" che fa sempre parte di tutto ciò, poi foto con lui con dei cuori e canzoni, sapendo che io vedevo tutto tramite mio fratello.

Adesso ha scelto di fare tutto questo, perché lui le dà piu  "attenzioni",lei puo essere se stessa con lui mentre con me no, lui le lascia le sigarette prima di andar via o il fumo per farla distrarre, lui le compra tutta la serie di accendini mentre io 1 solo, lui è molto simile a lei in ciò che fanno,lui la accontenta qualunque cosa dica, volevano fare il tatuaggio assieme (dopo meanche 1 mese), il viaggio assieme. Lo idolatrava ogni cosa facesse o dicesse, riferendomi tutte queste cose. Oltretutto, lui sta lì, la presenza fisica è sicuramente fondamentale, a quanto pare ogni sera si riuniscono a casa loro per bere,fumare, scopare.. perché è l'unica cosa che sembra importare ormai,questo è cio che necessita per star "bene"per passare il tempo. Noi ci eravamo innamorati per le persone che eravamo, per il carattere, era qualcosa di sincero..credevo....... Abbiamo poco più di 20 anni, divertirsi è lecito, ma qui io credo che ci sia qualcosa di patologico

Ad oggi mi ritrovo sempre pensare su questo, sento di aver perso me stesso,di non avere più qualità, nonostante tutto e i litigi era il mio punto fermo, quasi una certezza. Non riesco a studiare, concentrarmi, ero in una trappola. Cosa peggiore è che m abbia riempito di parole, di "ti amo", tu sei più dotato, tu sei più bello di lui, con te il sesso è diverso, come fai a eliminare una persona che hai nel cuore?come si può andare avanti dopo tanti anni? Io mi chiedo come abbia fatto a dirmi tutto ciò.. Solo per riavvicinarmi e poi a comportarsi quasi con normalità, quando sono andato lì e dopo poche ore è tutto tornato allo schifo più totale. Mi sento perso, solo, sconfitto, umiliato . Mi chiedo perché mi abbia scritto ancora!!! , perché m abbia detto e fatto tutto ciò!!! , per poi tornare sulla sua decisione iniziale.. Pura instabilità, cattiveria, manipolazione di chi come me è estremamente emotivo, ho avuto pensieri suicidari. Continuo a chiedermi a cosa pensa lei adesso, se mette foto per il piacere di ferirmi, se è vero che sta bene o mente a se stessa,se continua a pensarmi, chissà che fine farà negli anni continuando così . Sono passati altri 15 giorni, il pensiero è fisso e continuo a sentirmi totalmente privo di me stesso, spento, apatico, avevo basato tutto su lei, avevo messo da parte me stesso per lei, sembra che quest inferno non finira mai e le Domande rimarrano per sempre senza risposta...

La razionalità mi suggerisce che sia stato meglio così :dirompente, orribile, distruttivo ;perche sarebbe successo prima o poi, forse mi ha salvato, scegliendo un altra persona molto piu facile, che ha vicino, con cui fare quello che le pare. Forse è un miracolo. Probabilmente approfitterà anche di lui, lo cambierà, lo drenerà, fino a quando resisterà e potrà dargli ciò che vuole. Ma solo io só cosa provo dentro di me, ancora, anche se dovrei odiarla, mentre lei vive il suo nuovo "grande amore", io sono qui con la gastrite a trascorrere notti insonni con i ricordi infranti negli occhi, i progetti distrutti, le canzoni che riecheggiano, gli attacchi di panico e la tachicardia. Lei invece?
Parlarne spesso mi aiuta a convincermi che sia stato meglio cosi
Ma È un incubo che non avrà mai fine.

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