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Borderline: la vita è già difficile, se poi ci si mettono anche i narcisisti...


gioiastella

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Ciao a tutti, mi aprirò qui perché la mia situazione psicologica è complicata e non so più come gestirla.

Sono una ragazza disabile in carrozzina, oltre a questo ho anche la "fortuna" di avere un disturbo di personalità borderline. Ho passato tutto il decennio dei miei 20 anni in uno stato psicologico terribile, a partire da un disturbo alimentare medio/grave fino all'autolesionismo, ma con l'aiuto di una psicologa e tanto, tanto impegno sono riuscita a migliorare molto. Ora, all'inizio dei miei 30 anni ho un rapporto migliore con me stessa, con gli altri, con il mio corpo e il cibo. 10 mesi fa sono riuscita a ottenere non solo un lavoro ma anche l'agognato posto fisso, che per le persone con le mie problematiche è quasi un miraggio, e aver raggiunto questo traguardo ha fatto bene alla mia autostima. Ma nella vita non si può mai stare un attimo tranquilli, perché le insidie sono sempre dietro l'angolo: la persona con cui lavoro più a stretto contatto è - non ci sono mezzi termini per dirlo - una narcisista. Che abbia o meno il disturbo NPD è irrilevante, perché quello che fa 24 ore su 24 è esattamente ciò che una persona narcisista fa: mente, manipola gli altri, indossa una maschera diversa per ogni occasione e ha una mania del controllo che fa impazzire tutti e rende l'ambiente lavorativo particolarmente tossico. Io (che per il momento sono la sua "favorita") pur di andarci d'accordo sono il suo zerbino, l'assecondo in tutto. Ho capito che quello è purtroppo l'unico modo per guadagnare la sua fiducia e avere qualche attimo di respiro e di libertà dalle sue manie di controllo. Il problema è che avere a che fare con questa donna mi causa un sacco di ansia e mi prosciuga tutte le energie. Continuo a chiedermi se sto facendo la cosa giusta, se sono troppo accomodante, se il mio modo di fare finirà per inimicarmi gli altri colleghi etc. Sono pensieri che mi occupano la mente anche quando sono a casa, è come se non staccassi mai. Arrivo alla fine della settimana distrutta e non ho voglia di vedere nessuno, parlare con nessuno, passerei tutto il weekend sul divano a guardare Netflix. Sto perdendo tutte le vecchie amicizie perchè non riesco a tenere contatti con nessuno al di fuori dell'ambiente lavorativo. Non so come uscire da questa situazione perché licenziarmi in questo momento storico è da incoscienti. Vorrei tanto capire se esistono delle strategie per riuscire a gestire queste persone e proteggere la propria salute mentale dalla loro tossicità.

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